NEL QUI E ORA

LETTERE

Guido piano 
e ho qualcosa dentro al cuore 
che mistero 
non so neanche dove andare 
e m'allontano 
anche se dovrei tornare 
lei m'aspetta 
si potrebbe preoccupare ma c'e' tanto sole 
e mi accorgo che ne ho bisogno come un fiore 
e ho bisogno di stancarmi e di camminare 
di sentire l'acqua il vento e di respirare 
peccato che qui vicino non c'e' il mare 
guido piano 
che mistero dopo il ponte cambia il mondo 
viene voglia di cantare 
questa sera 
te lo voglio raccontare 
son sereno 
come se fosse Natale 
e ho tanta voglia 
di sdraiarmi su questa terra cosi calda 
di dormire e di sognare che questo fiume 
lentamente mi porta fra i monti e le pianure 
e mi culla come un bambino fino al mare. 
Amore mio perche' ogni volta scappo via 
siamo cosi lonatani dalla vita e dai profumi 
forse t'incontrero' dove comincia il mare 
quando mi svegliero' saro' migliore.

Dopo giorni di cordoglio, giorni pieni ma come impietriti...è come se mi fossi svuotata di lacrime, svuotata di pensieri...e questa sera mi sento come in fase di decompressione. Come sedata, come una foglia che strappata violentemente dal ramo, sollecitata e sbatacchiata dal vento...scende alla fine a terra e trova pace al suolo. Tristezza, rabbia, trasformazione, accettazione.

Oggi ho notato le prime luci natalizie anche nel mio paesello. L'aria fredda e i primi inviti ad aperitivi e cene festive iniziano a creare la tipica atmosfera. Mi piace dicembre, andrò sicuramente a qualche mercatino...mi piace scaldarmi con il vin brulé, respirare il profumo degli aghi di pino e degli abeti, camminare fra le bancarelle colorate e piene di oggetti artigianali e non. E poi amo le candele, le lanterne, il vischio appeso ovunque. Non amo la frenesia consumistica tipica di questo mese, ma mi piace l'idea che ci si fermi a riflettere sul senso della famiglia, sull'amore, sul donare e sul ricevere. Quest'atmosfera ovattata e magica, secondo me aiuta anche chi solitamente durante l'anno...è troppo preso dai pensieri quotidiani, dal lavoro, dagli impegni...per fermarsi...per ricentrarsi. 

Scrivendo questo post, ho deciso che quest'anno per Natale regalerò qualcosa di speciale alle persone che amo. Scriverò, ad ogni persona importante della mia vita fin'ora, una lettera...aprendo il mio cuore, ringraziando per tutto ciò che di positivo mi hanno donato e insegnato. Facendo ad ognuno una "fotografia" di quello che sono stati per me e che sono nel qui e ora. Scriverò lettere alla vecchia maniera, curando il tipo di carta, la busta, la penna, la calligrafia e chiudendole con il sigillo a ceralacca.

Un modo anche questo, che spero onori la sua breve vita...onori l'insegnamento che mi ha lasciato...anzi, donato.