Nelle Mani Del Vento

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Quando sento di corpo emano calore, la mia pelle brucia e persino l’odore muta... vedo negli occhi di chi mi cammina accanto lo stupore di quell’energia quasi  folle che avvolge e trascina.

Non è qualcosa che si programma, qualcosa che si costruisce... non capita sempre e mai per lo stesso motivo. Quando succede mi accorgo di scivolare attraverso gli eventi trattenendo con forza la più piccola sfumatura. Vedo il mondo attraverso una lente fortissima  e non respiro più di bocca ma di corpo.

Quasi un magico evento, quasi una malattia... rimango in balia di questa me che adoro  e che sempre mi terrorizza... divengo ingestibile al mio odore...

[Trema_il_brivido_e_io_anche]

Piano, sempre più piano... dal basso verso l'alto e poi verso destra, con gesti lenti e aggraziati...

..che belle calze stamattina.

._Bonjour Chèri_

.http://digilander.libero.it/iltuoamore_2010/mirage.gif                  ..

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...Poi ho alzato lo sguardo, tu eri lì a un passo e meno da me, in attesa, in dolce armonia nel mio mondo.

Ho danzato per te, per noi...e in quell'abbandono di sensi ho colto il tuo desiderio farsi mio...nel sentirti addosso  [tutta notte ti ho sognato] e allungando le dita ho accarezzato  piano il calore del tuo amore.

Calze morbide sorrette da reggicalze eccitanti. Spogliarmi per te, su quella sedia a raccontarti il mio corpo,  dove il sesso si incontra con la gioia di una follia, la possessione diviene un’armonia... sentire il desiderio che mi fai nascere e dargli altra vita…altro vigore…

... il sapore dentro di un amore che brucia senza scottare non lo si può immaginare, se non lo si sa vivere, se non lo si sa mordere...come una lingua che lenta si muove lungo il contorno delle tue labbra…

[e ti racconto sempre che ti amo] 
 
Stivali chiari con il tacco alto, ci infilo i miei pantaloni stretti, camicia lilla, cardigan lungo e morbido, leggero come i miei pensieri,  colori caldi addosso... è quasi ora di andare, il tempo di una breve pausa, per respirare un'altra aria, per rincorrere nuovi giorni e altre notti... per giocare ad un'altra vita...
 
..raggiungimi.

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            .Buongiorno Chèri

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Capita a volte che ci siano dei tuffi improvvisi
d'occhi e parole fastidiose nel mio stomaco.

[C'ho un pò di traffico nell'anima]

M'innamorano i sentimenti ed entrano a far parte del mio costante.
Anime che non conosco, ma che capisco da subito.
Altre che mi strofinano la pelle, e che non capirò mai.

[E' il dj dello stomaco che comanda,
on air: quello che non c'è_ quello che ho_quello che devo_
_quello che voglio_non vorrei mai_
_quello che ascolto_non voglio sentire più]

Poi, con la calma [che_non_ho] nelle vene guardo QUI:

Ci sono IO:
[Sono un cavo di corrente ad alta tensione
che il vento di una notte burrascosa
ha strappato via dai paletti
e che ora frusta come impazzito
con pericolosi atomi elettrici
di verità scottanti e casuali]

[che forse, per qualcuna
girarmi a largo per un pò sarebbe meglio]

C'è LUI:
[che è raccogliere una piuma e trovarci dietro una carezza.
Lui che mi alza gli angoli dei sorrisi fino a bucare il cielo
che mi scioglie i pensieri sulla carta e li rende cuore.
Lui che regala baci e occhi belli a sorridermi le notti] 

Lui che volermi bene è difficile.
Lui che volergli bene è facile.

Ci sono segreti da ascoltare,
e distanze che s'accorciano.

E ci sei TU
che forse capire è difficile, ma cosi è:

Siamo ognuno un [sentire] diverso,
e nulla è uguale in occhi differenti.
Prendiamo noi stessi come metro di misura.
ma nessuno è metro,
e le misure hanno margini ambigui.

[Ambigue] _le_tue_verità_

E cosi è: che forse se mi leggessi attentamente
sarebbe semplice capire... quando ti dico:

[Chi è fuori, è fuori.

Spiare dalla porta

non apre la serratura]

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_E_Sorrido_Mentre_Lo_Scrivo_
omettendo l'immagine ad agghindare i pensieri.
che [io_credo] a volte  bastino da soli a disegnare un quadro
 con tutti i suoi colori.

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Nel desiderio di pelle,indescrivibile tenerezza d'amore.

[Ho inspirato ad occhi pieni l'essenza di Te,
ancora prima che scivolasse nella gola incantandomi la lingua]

Gocce lente a colarmi addosso, mentre con palmi aperti
ho lasciato impronte camminandoTi addosso.

[Strappo petali rossi dalle mie labbra bagnate
per farTi assaggiare il mio cuore]

Schegge di pensieri spostano i battiti e stormi di parole
spingono nello stomaco per mescolarsi alla Tua mente.

[Dipingo di note e scarabocchi l'ambizione di ubriaca appartenenza]

M'infiora gli occhi la voglia di esserTi germoglio
e ho boccioli di bisogni che si dischiudono con il vento.

[Essere abbracciata dal Tuo sguardo
mentre con sorriso aperto adori il mio essere imperfetta]

Ho sillabe e canzoni da scriverti sul corpo
facendoTi  d'amore.

[Voglio un cuore ubriaco di Te
che con le dita umide di noi disegna l'aria d'infinito]

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Sono pensieri di contrabbando

ad accartocciare sogni umidi
 in pendenze di cuore.

[ho l'attitudine all'amore] 

Quel battito di meraviglia che inventa
tra le dita bocche piene di parole.

  [è solo pretesa d'averTi
in gioia dipinta a mio nome]

Cado straordinaria di solitudine nelle interminabili ore d'attesa.

[Poi Tu]

mi sbocci primavera nei palmi,
e non c'è traccia d'imperfezione
nella condivisione di istanti
pelle contro pelle a viaggiarci dentro

[ragione d'esserci_improvvisi]

in quella verità che disciolta rivela
la meraviglia di un vizio solo nostro.

In tutto questo nostro odore tra le lenzuola
di quel sudore che [non siamo stati mai]

Mille mila volte mi a[mo]ro
di Te _ che di luce _ mi risplendi _ nel cuore _ Chèri.

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