Creato da fedechiara il 14/11/2014
l'indistinto e il distinto nel suo farsi
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Del 'prendere parte' e pagarne lo scotto
A rischio di passar per cinico, mi provo a chiosare i recenti avvenimenti della 'guerra di Gaza' e dei razzi e dei tunnel di Hamas - nuova frontiera sotterranea di quelle che erano le vecchie trincee delle vecchie guerre di posizione da dove si sparacchiavano addosso ad ogni ora del giorno e si mitragliavano e lanciavano gli 'shrapnel' con grande spreco di vite umane; ma mancavano i giornalisti free lance, oggi onnipresenti sui 'teatri di guerra' , e ancora non avevano inventato 'il web': che amplifica i torti dell'uno e magnifica il sacrificio degli altri e vince chi colleziona più 'mi piace' e 'condividi'. Ho una discreta e lontana esperienza di dibattito sul merito dei civili loro malgrado coinvolti nelle guerre e costretti a 'prendere posizione' dall'una o dall'altra delle parti in conflitto che transitano sui loro territori. E la seconda volta fu quando raccolsi le memorie di mia suocera col fine di farne un libro e il contesto era l'Istria redenta e poi dannata pel volgere degli eventi storici del 'secolo breve' e la guerra persa ignominiosamente dal fascismo italiano e le armate di Tito dei 'fratelli slavi' che prendevano possesso di quei luoghi. E, ancora una volta, ecco il tema dei civili incolpevoli e vittime e il coro dolente (a volte arrogante) de: 'Poverini gli esuli e gli esodati.' - volontari o no - cacciati dalle loro case con le minacce di essere 'infoibati.' Neologismo atroce che tuttora ci perseguita nelle ricorrenze di quegli avvenimenti che 'non macinano più' - al pari dell'acqua che scorre sotto i ponti e 'chi ha dato ha dato e chi a ha avuto ha avuto', con quel che segue dei cinismi della Storia. Perciò non si stupiscano tutti quei tali, giornalisti e lettori e web-frequentatori, se la tematica dei poveri civili vittime dei bombardamenti non mi suscita speciali attenzioni ed emozioni, dato che, quando si accende una guerra coi razzi sparati tra le case di Gaza e si fa 'saltare la mosca' al naso di un ingombrante vicino potente e super armato, non si può, poi, pietire uno status di eccezione - ed è a tutti noto che la guerra dei missili e delle bombe e dei razzi contiene per intero gli 'effetti collaterali', indesiderati, certo, ma inevitabili in caso di deflagrazioni, delle abitazioni civili e degli asili che saltano in aria e si sbriciolano. Qualcuno potrebbe gentilmente avvisare quelli di Hamas che fare la guerra in un contesto siffatto significa 'chiamare alle armi' e obbligare ad essere parte attiva, sia pure obtorto collo, anche gli abitanti delle case e degli asili? |
Inviato da: LewisCannon
il 15/08/2024 alle 09:09
Inviato da: cassetta2
il 29/07/2024 alle 22:19
Inviato da: ARCAN020
il 29/06/2024 alle 12:34
Inviato da: fedechiara
il 24/06/2024 alle 06:56
Inviato da: VIOLA_DIMARZO
il 23/06/2024 alle 16:38