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« Processioni d'antan e a...Coraggio e conta(eg)gio. »

Pitture (e pesti) d'antan.

Post n°1165 pubblicato il 27 Febbraio 2020 da fedechiara
 

Pitture d'antan.

Migliore di una frettolosa visita televisiva di Daverio, il cui merito è di avere offerto lo spunto e suscitato la curiosità, è la visita e la ricerca che si fa in rete a dirci chi era William Hoghart (1697-1764) e quale sia stata la sua qualità di acuto e satirico osservatore e pittore egregio della vitalità del suo tempo e delle sue genti.
Un tempo che, nel frettoloso e distratto compendio che ritenevamo nella memoria scolastica, ci si presentava quale teatro di terribili guerre di religione e di sanguinose successioni ai troni contesi tra le diverse dinastie di regnanti europei - e le pesti assassine che decimavano le popolazioni delle città e che solo il grande incendio di Londra (1666) cancellò e preservò la città dalla malattia negli anni seguenti.
E, a osservare le sue stampe e le incisioni e i quadri, la vita 'alta' degli aristocratici e la 'bassa' del popolino si mostra ugualmente vivace e vitalissima pur nella coscienza della mortalità e la brevissima 'vita media' - che solo nei primi decenni del 700 cominciò a salire, grazie alla 'rivoluzione agricola' (introduzione nelle coltivazioni della patata e del mais) e alla risalita delle temperature medie del pianeta dopo la piccola glaciazione del 600.

E, se non ci si limita ai suoi magistrali ritratti dei borghesi del tempo e alle pitture su commissione, i suoi quadri e le incisioni delle piazze affollate di pazzi e gaudenti e quelli delle taverne e degli interni di vita quotidiana nei salotti e nelle cucine ci mostrano un'umanità insieme dolente e felicissima - com'è nelle vite di ognuno e tutti l'alternarsi di gioia e dolore e rovinose passioni e disordine morale - quasi un H. Bosch d'oltre Manica o un Goya nei suoi ultimi anni di 'pittura sociale', giunto ormai all'apice della sua fama e libero di guardare con disincanto e vista annebbiata dal dolore di vivere lo svolgersi caotico della vita dei suoi simili.

 
 
 
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