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La prevalenza del cretino.

Post n°2521 pubblicato il 07 Aprile 2023 da fedechiara
 

La prevalenza del cretino.

La specie umana, da poco (in termini geologici) scesa dagli alberi, cominciò ad espandersi nel pianeta da non oltre 75000 anni fa. Fu detta Sapiens, a un certo punto del suo mutare, per via del pollice retroverso e poco più che gli consentiva di impugnare la tibia micidiale di cui alle locandine del film '2001 Odissea nello spazio'. 
Non è chiaro cosa e quale evento particolare alimentò quella loro spinta antropologica fatale.
Ed oggi la specie dei Sapiens annovera la bellezza di otto miliardi (in crescita esponenziale proprio nella culla africana) di individui che sgomitano di nazione in nazione e premono alle frontiere est e arrembano con barchini e barconi sulle coste di Europa, incuranti dei danni sociali, economici e politici che comportano queste loro 'migrazioni' incontrollate e, a tutt'oggi, apparentemente incontrollabili (sola eccezione l'Australia).
Uno scrittore e ricercatore, su radio3scienza di oggi, ci informava del fatto che il peso delle plastiche (nostre filiazioni tecnologiche) è pari o superiore al peso di tutte le altre specie viventi sul pianeta.
Molte delle specie marine ancora in vita avranno destino di morte per asfissia dei fondali marini e di stomaci riempiti di plastiche, scambiate per cibo succulento.
Chiunque si azzardi a dirci che le migrazioni sono il nostro destino ineluttabile di mescolanze globali presenti e future dovrebbe riflettere più a lungo su questi aspetti della catastrofe di specie annunciata che va sotto il nome di 'spinta antropica' - uscendo dal recinto cretino delle bandierine politiche sinistre poste su ogni 'salvataggio in mare' e l'auspicio demente di nuove partenze e arrivi sotto egida 'no borders'.

https://twitter.com/i/status/1130138542749900800AFP News Agency on TwitterTWITTER.COMAFP News Agency on Twitter

 
 
 
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