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Le defaillances della memoria.

Post n°402 pubblicato il 05 Settembre 2017 da fedechiara
 

Fortuna che c'è la bomba. Che già da quel mò si era detto e mostrato cinematograficamente di 'come imparai ad amare la bomba e a vivere felice'.https://filosofiaimmagini.files.wordpress.com/…/ragione-str…

E il paranoico protagonista, oggi, mutatis mutandi, è quel personaggio vagamente ridicolo e ridevole chiamato Kim il sung, - che sembra felice come un bambino che fa centro in un videogioco di guerre stellari e, invece, ha appena sdoganato una bomba all'idrogeno cinque volte più potente di quella che ha distrutto Nagasaki: tu vedi la molteplicità di visi strani e gli incastri storici di cervelli malati che assume il Cretino nella storia del mondo.

Però Kim ha il merito di averci distratto dalla querelle martirizzante sui profughi/migranti stupratori (non tutti, non sempre, va da sé) e dalla torturante tesi dei troppi talibani de noantri che, se fai tanto di rivelare lo status di immigrato del protagonista dei misfatti, ti indicano quale nipote di Goebbels di quarta generazione nostalgica e apologeta di fascismi redivivi.

Non è così e la Storia non si ripete. Al massimo si somiglia e causa gli abbagli di cui sopra, ma basta un briciolo di riflessione in più ed è facile redimersi e capire che nessun novello Hitler è alle porte e viviamo, invece, una stagione di travaglio sociale e sofferenze (e morti e feriti a centinaia sulle strade e le piazze ) che ci saremmo potuti risparmiare adottando una più accorta politica immigratoria già decenni fa che non creasse le spaventose enclaves delle 'banlieues' parigine e del Belgistan – e l'Australia ci aveva magistralmente indicato la via e la lotta al traffico di esseri umani e agli scafisti assassini avrebbe surrogato le 'accoglienze' indebite e posto un freno alle delinquenze e al 'disagio sociale' delle periferie urbane che ne è conseguito.

Ricordiamocene alle prossime elezioni. Le defaillances della memoria partoriscono mostri.

FILOSOFIAIMMAGINI.FILES.WORDPRESS.COM

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