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Messaggi del 20/08/2021

Il mestiere delle armi.

Post n°1727 pubblicato il 20 Agosto 2021 da fedechiara
 

Nuovi inizi. Vecchie politiche e politiche nuove con altri mezzi.
Per quanto i telegiornali nazionali ed esteri ci dicano e ci ripetano che saranno evacuati tutti i civili che si accalcano in gran numero fuori dall'aeroporto e che è un dovere morale farlo, la situazione nello scalo della capitale afgana si va normalizzando. Qui sotto tgcom24 ci dà conto di voli di diverse compagnie aeree che partono vuoti e non è difficile immaginare che la 'normalizzazione' talibana e la presa in carico manu militari dell'intero territorio sarà presto attiva anche nell'ultima ridotta internazionale dell'aeroporto e quella via di fuga sarà presto chiusa.
La guerra perduta delle fragili democrazie occidentali che hanno illuso una parte di quel popolo che il cambiamento degli ultimi vent'anni di occupazione sarebbe stato permanente mostra a Kabul i suoi effetti che i media occidentali si ostinano a definire 'devastanti', ma sono il portato naturale di ogni guerra perduta e territorio conquistato in ogni tempo e luogo.
Vedi gli orrori e le migliaia di profughi dall'Istria e dalla Dalmazia - territori di guerra perduti dall'Italia e in mano ai rudi talebani socialisti sedicenti del maresciallo Tito. Ma un buon manuale di storia e i bei documentari su Raistoria elencano una infinita serie di occupazioni e passaggi di mano tra le nazioni in guerra di territori contesi e milioni di profughi sfollati di qua e di là dei nuovi confini.
E le guerre sono davvero la più efficace 'continuazione della politica con altri mezzi' che mai si sia data e si dia nelle contese e nei conflitti tra popoli e nazioni - e i rudi talebani sono gli ultimi arrivati di un panorama di conflitti mai sedati ed eserciti di occupazione che fanno il loro sporco mestiere.
Il mestiere delle armi.
E le vergini cucce che, nelle redazioni dei giornali e dei telegiornali alzano alti lai sulla violenza che si perpetra a Kabul e nelle altre città occupate dovrebbero dar conto, piuttosto, con sotto servizi ad hoc, di quali e quanti errori sono stati commessi dagli stati europei al seguito dell'occupazione militare degli Stati Uniti, - l'Italia compresa che ha pagato un alto prezzo di vittime -, e disvelare le carte segrete delle predizioni di permanenza realistiche in terra afgana e le fragili infrastrutture e i reports che stilavano settimanalmente i vertici militari degli eserciti in missione ai vertici politici in patria.
Per dire e rivelare a chi si fosse messo solo in questo momento in ascolto le bugie pietose che quei militari erano costretti a raccontare a tutti i loro 'collaboratori' e a coloro che si sono esposti politicamente ed oggi piangono il latte versato dell'ingratitudine e dell'abbandono delle loro famiglie alla furia dei maledetti talibani vincitori incontrastati.

 
 
 
 
 

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