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Messaggi del 23/09/2022

I Sapiens, gli Dei e i dottor Stranamore del Finale di Partita.

Post n°2240 pubblicato il 23 Settembre 2022 da fedechiara
 

I Sapiens, gli Dei e i dottor Stranamore del Finale di Partita.

Se è vera l'analisi di Paolo Liguori postata nei commenti: di una pace prossima patteggiata tra Russia e America e la riscossa degli ucraini quale quinta teatrale convenuta per riequilibrare gli opposti interessi nella finale trattativa di pace saremmo a cavallo (Crimea a Donbass finalmente riconosciuti alla Russia, dopo tante reboanti dichiarazioni contrarie, leggetevi l'articolo).
Niente più guerra termonucleare e missili a testata multipla trasvolanti sopra le teste (l'autore definisce le reciproche minacce una farsa, una 'boutade' da scemi di guerra) e torneremmo tutti a vivere felici e contenti e a commerciare e a riempirci di 'gas russo' e petrolio e grano, una volta tolte le sanzioni. Verosimile?
Non abbiamo palle di vetro a disposizione, perciò anche l'analisi che propone Liguori resta sospesa tra le 'divinazioni' dei maghi giornalistici – e andremo a votare convinti che il nostro voto sarà esiziale e che il futuro dipende da noi, popolo sovrano finalmente libero dalle spire quirinalizie e dagli 'uomini della provvidenza' che ci ha rifilato quel desso con le motivazioni più improbabili.
In realtà il futuro è 'nelle mani degli dei', da un tempo immemorabile, e quegli dei non sono bonari, bensì rissosi e faziosi, come si narra nell'Iliade – e sono schierati pro e contro gli Achei e i Troiani, perciò attendetevi gli sfracelli del caso, id est la Von der Leyen che ci minaccia di sanzioni tipo Ungheria di Orban, se solo faremo tanto di mandare al governo della repubblica la Meloni Giorgia, première dame al potere nell'Italietta dei cori di 'bella ciao' intonati a gola spiegata ad ogni pranzo di nozze e sagra della polpetta e festa degli asparagi e torneo medioevale.
E, a mio modesto parere, la guerra termonucleare è tutt'altro che esorcizzata e/o patteggiata ad usum gonzorum, come si afferma nell'articolo, bensì dirompente, plausibile ipotesi e possibile Grande Finale di un groviglio di serpi qual'è il Pentagono dei folli Stranamore Nato e i loro opposti di Mosca. Estote parati. L'inverno del nostro scontento e delle bollette stellari potrebbe non essere la sola disgrazia che incombe sulle nostre teste. Potrebbe essere in predicato la mitica estinzione dei dinosauri che siamo – e ci ostiniamo a dirci, stupidamente 'sapiens'.
Che i Maya abbiano toppato di un decennio?

 
 
 

Spot ed altri spot.

Post n°2239 pubblicato il 23 Settembre 2022 da fedechiara
 

La Iliad è meglio ( e se mi paga lo spot sono contento ). 20 settembre 2020
Ora che la nota canzone degli 'esseri umani' è trascorsa nel campo miserabile della pubblicità a pagamento (e della peggiore) possiamo ben dire di aver avuto ragione nel noverarla tra le trascurabili 'sono solo canzonette' piuttosto che nel campo della filosofia e della politica di parte, come han provato a fare i soliti buonisti di radio3 e dintorni.
Perché gli esseri umani son quello che sono: una moltitudine che affanna il pianeta e potrebbe modificarne le orbite per il troppo peso (7 miliardi!!) - e perfino Snoppy, ingrugnito in sua nota vignetta, scriveva: 'Gli imbecilli sono distribuiti strategicamente in modo che io possa incontrarne tre o più ogni giorno.'
Per questo quell'inno stolido levato alto in una sua perentorietà musicale e ridicola pretesa filosofica ci infastidiva parecchio già prima di cadere nella Geenna pubblicitaria: per essere un peana di buone intenzioni di cui è lastricato ogni inferno e gli 'esseri umani che hanno il coraggio di essere umani' è solo bassa e facile retorica senza speciali contenuti condivisibili.
Meglio quel tale che, pace all'anima sua, ce la menava qualche anno fa con un disincantato inno kierkegardiano e di notti brave romane il cui refrain diceva: 'Non ho detto gioia, ma noia, noia, noia.'
La stessa che ci prende quando in tivù passa l'ennesima, fastidiosa pubblicità della wind3, che il diavolo se la porti. Molto meglio la Iliad, credetemi, anche musicalmente.

 
 
 

I segreti degli angeli.

Post n°2238 pubblicato il 23 Settembre 2022 da fedechiara
 

Quei segreti nascosti dietro le nuvole. 20 settembre 2020

'I segreti li tengono gli angeli', diceva una allegra canzonetta di qualche decennio fa, li nascondono dietro le nuvole', e fin qui va bene: se restano celati si evita di far brutta figura - come accade ai residui seguaci di Zingaretti e varia compagnia s-governante, che si danno pacche sulle spalle e dicono 'abbiamo vinto'. Vedere la foto più sotto per capire come sono ridotti i loro neuroni e relative sinapsi, poverini, e quanto poco basta a ri-motivarli per il resto della legislatura.
Ma la canzoncina ammoniva anche che: 'Ma se il cielo sereno, sereno sarà / i segreti chi mai li terrà.'
Già. A chi lo affidiamo il segreto di Pulcinella degli Zingarorenziani (popolo stanziale e con strani costumi sociali) che l'onda sovranista ha cambiato segno ma non numeri - e se la Lega è in pausa cresce al suo posto la Meloni, grintosa ed efficace e sempre pungente e ficcante nelle sue risposte?
E come gliela spieghiamo quest'altra evidenza: che una campagna elettorale perfetta di un candidato degnissimo e, forse, il migliore che potessero schierare, a Venezia ha evidenziato che gli zingarorenziani sono un pugno di sopravvissuti alle tragedie amministrative cacciarian-orsoniane (il ponte di Calatrava, la corruzione intorno al Mo.se) e che perfino un Brugnaro, da nessuno amato e 'impresentabile', è riuscito nell'impresa di farsi rieleggere al primo turno con un sonoro 54 per cento di consensi, esclusa la ridotta pellerossa del centro storico delle case abbandonate dai residenti e date in lucrosa locazione turistica agli odiati turisti?
E sarà una vittoria aver tenuto in Toscana e in Emilia, terre rosse da millenni e che già averle dette contendibili dalla destra al 40 per cento dei consensi dovrebbe suonare come una bestemmia?
Ma, si sa, 'chi si accontenta gode' e chi siamo noi per volere il male di quei poverini che si danno pacche sulle spalle e si illudono che le fatiche di Sisifo dello s-governo prossimo venturo siano terminate e torni 'il sol dell'avvenir'?
Auguratevi che durino le nuvole, cari, che nascondono il vostro fragile segreto finché non si è diradato il fumo della battaglia e potremo contare i morti e i feriti sui campi di battaglia.

 
 
 
 
 

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