Creato da fedechiara il 14/11/2014
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Le fiere tra noi leggere.

Post n°3274 pubblicato il 21 Luglio 2024 da fedechiara
 

Le fiere tra noi leggere (mica tanto). Masha e Orso sono opere di fantasia - così pure i morbidi pelouches di orsetti che abbiamo nelle case. Le unghiate fatali di un incontro nei boschi del 'terzo tipo' ve lo rammenteranno (e sarà subito sera).

Abbiamo un nome ed un aggettivo per il caso, l'ennesimo, del ritrovamento di una orsa uccisa (per colpa di chi, chi, chi, chicchiricchi). Quelli della Leal, combattiva organizzazione 'animalista' fitta di avvocati, lo chiamano 'bracconaggio giustizialista'. E si fanno puntuale parte in causa nei processi che intentano contro gli esseri umani (cattivissimi loro) colpevoli di volersi difendere dalle belve plantigradi che scorrazzano nei giardini e per le strade dei paesuoli montani, la notte, in Trentino e nelle Terre Alte del Veneto.
In realtà non è chiaro se l'orsa e il cucciolo defunti siano da ascrivere ad una risposta rabbiosa degli abitanti per il troppo che stroppia di queste fiere surrettiziamente 'reintrodotte' (con tanto di pomposo programma 'europeo') nei nostri boschi e gli alpeggi e causa di stragi di greggi insieme ai branchi dei lupi.
L'estensore dell'articolo che ho letto avanza l'ipotesi di un 'regolamento di conti' tra orsi – con un maschio in calore che uccide il piccolo per accoppiarsi con la madre e la poverina che soccombe al bestione per difendere la prole.
Se 'c'è un giudice in Trentino' ci dirà (speriamo) la verità.
Ma è interessante il notare come quelli della Leal hanno messo il dito nella piaga purulenta dell'annoso confronto-scontro tra animalisti e popolazioni residenti, dal momento che una reazione di popolo contro gli eccessi delle presenze dei bestioni nei boschi e sui sentieri e il loro scorrazzare e distruggere i manufatti (una delle ultime incursioni documentate è stata la devastazione delle arnie di un apicoltore a Fornesighe-Valle di Zoldo) era da mettere nel conto e il 'farsi giustizia da sé' è il portato inevitabile delle polemiche (inutili) e dei provvedimenti sempre tardivi che (non) si assumono e/o sono 'impugnati' giudiziariamente - e il Tar ci mette del suo nell'incancrenire le piaghe.
Appuntamento su questi schermi alla prossima notizia e occhio ai rumori di rami spezzati sui sentieri.


Potrebbe essere un'illustrazione


 

 
 
 

Forza Joe. Ancora un ultimo sforzo

Post n°3273 pubblicato il 20 Luglio 2024 da fedechiara
 

Forza Joe. Ancora un ultimo sforzo e ci sei (o ci fai?).


Raga', che luglio che ci passiamo! Trump orecchiato (se si dice 'gambizzato' si dirà pure 'orecchiato', isn 't it?) ma vispo più che pria ed a pugno levato con la bandiera che garrisce 'over the top' (Alzato-con-Pugno - da 'Balla coi lupi').
Un Trump che promette di salvare l'America e di rimpatriarne un milione dei maledetti intrusi (e chissà se i paesi di provenienza riapriranno le frontiere ai tristi reduci o se vorranno dei bei milioncini per riprenderseli) e il Biden resuscitato dal Covid (che colpisce drammaticamente i fragili, i virologi dixerunt) in giorni tre e già pronto a battaglia, rassicura.
E che battaglia! Botte da orbi tra democratici orfani della cadrega.
Che straordinari cow boys combattenti e arditissimi e fieri dr. Stranamore ci regala l'America, e, nelle case, tutti soldati in pectore, già dai sedici anni, con fucili di precisione e mitra nei cassetti accanto ai morbidi pelouches - siam pronti alla morte, la patria chiamerà, prima o poi, e sarà la fine della maledetta Russia, cazzu, cazzu.
E parteggiamo tutti per Biden, naturalmente. Tieni duro, Joe, dai che ce la fai e metterai nel sacco quegli odiosi e grigi burocrati di partito che tengono solo alla poltrona e non ti riconoscono i meriti di una lunga presidenza giocata sul filo di una terza guerra mondiale termonucleare.
E se, per un qualche disgraziato caso, dovessero interdirlo alla 'convenscion' democratica chissà se Kamala si dirà disponibile a scendere a quel modo (un 'golpe') nell'agone.
E avrà bisogno del 'gobbo' per recitare i suoi veementi discorsi melting pot o avrà un suggeritore, un ghost writer che glieli scodella nell'orecchio con l'auricolare nascosto dai capelli?
E, da noi, la Meloni è in forzata pausa di riflessione. Non la spaventa il Renzi, che manda Conte in rete – e la Schlein gran capitana del mitico 'campo largo', bensì medita con i suoi come vendicarsi dell'Ursula che si è sposata con i maledetti Verdi e l'ha lasciata in panchina.
Luglio col bene che ti voglio e 'c'eravamo tanto amate'.
Beh, fra qualche giorno è agosto e 'Ursula mia non ti conosco'.
Ha 'dda passà 'a nuttata.
Tutti in vacanza e aggiornamento a settembre, mese più dinamico e tradizionalmente tragico.
Estote parati. That's all, Folks.
Potrebbe essere un disegno raffigurante 1 persona e testo


 
 
 

A noi piace russa.

Post n°3272 pubblicato il 19 Luglio 2024 da fedechiara
 

Insalate saporite e salutari. 19 luglio 2022
Ve l'ho mai detto quanto mi piace l'insalata russa? Ok, ok, lo so che altre nazioni si disputano la primogenitura, ma volete mettere il quantum di lustro che la Russia ci ha messo su questa pietanza che dovrebbe essere diminuita di una buona metà di maionese per essere più salutare, ma quelle verdurine al dente e le carote quasi crude non vi fanno pensare ai kolkoz e ai kulaki e alla corazzata Potemkin e ad Anna Karenina e al Giardino dei Ciliegi e al Rasputin super dotato sempre accosto alla zarina (dicono gli storici)?
Ma torniamo all'insalata russa che ben si accompagna al manzo alla Stroganoff.
E' un salutare contorno di Storia, cari voi, disponibile ad un prezzo più che modico - quale ci costava il gas russo delle nostre caldaie oggi in astinenza prima che dei forsennati leaders europei ci dessero la zappa sui piedi e decidessero di farci del male e di affossare le fiorenti economie post pandemiche con le sciagurate 'sanzioni' - e i maledetti armamenti all'Ucraina che rischiano di farci trascorrere nelle prossime guerre termonucleari come se niente niente fudesse.
E se penso ai miei trascorsi proustiani, invece delle fragranti 'madeleines' di quel desso, vi propongo l'insalata russa che, da ragazzo, mischiata con i gamberi lessati dentro ai succulenti tramezzini di mezza mattina, mi restituiva le forze perdute in corso di jogging – e all'epoca ci fregava assai che l'insalata in questione fosse 'russa' o moldava o, dio non voglia, ucraina.
Era 'russa' senza discussione e così figurava sui cartelli dei prezzi. Piglia, pesa, incarta e porta a casa.
Russa come la rivoluzione bolscevica che tanto ci entusiasmava all'epoca e come il balletto del Bolscioi e le esibizioni teatrali dell'Armata Rossa e le poesie di Majakovsky e il film Zivago, così commovente.
Ma non ricordo se i due amanti consumavano insalata russa nel corso dei loro convegni amorosi, o se la consumavano i queruli proletari che avevano occupato il palazzo di famiglia, mannaggia alla memoria.
Credo che scriverò al regista, così giusto per acclarare.
Nessuna descrizione della foto disponibile.
T

 
 
 

Infiammazioni incurabili.

Post n°3271 pubblicato il 18 Luglio 2024 da fedechiara
 

All lives matter. 18 luglio 2016
E, se è vero quel che scrive un notista politico di gran nome, che la recrudescenza degli episodi violenti e l'uccisione di poliziotti americani da parte di assassini neri va in parallelo col dato statistico che la pretesa 'minoranza di colore' degli anni di M.L.King si avvia ad essere, fra breve volgere di anni, maggioranza, cade clamorosamente un altro dei cavalli di battaglia dei nostri appassionati e infiammati 'buonisti' non xenofobi : che non siano poi così tanti e non ci 'invadono' affatto i nostri immigrati, perché, in Italia, sono 'solo' il 10 per cento della popolazione – cosa che, dato il trend demografico e il loro figliare a mo' dei conigli, proietta ombre cupe di spaventosi conflitti annunciati già solo sul prossimo ventennio di un'Europa spogliata delle sue identità basiche e relativi valori di convivenza civile. Leggetevi l'intervista concessa ieri a un quotidiano (Il Fatto) da Houellebecq, l'autore di 'Soumission', oggi costretto a vivere sotto scorta armata (tu vedi quanto amano la libertà di espressione i nostri ospiti immigrati ammaestrati dai loro imam radicali).
E i decenni che abbiamo vissuto di relativa quiete sociale e illusioni pie che potesse darsi vivibile e auspicabile un mondo affratellato di tutti con tutti, al di là delle etnie, delle religioni, delle tradizioni culturali, naufraga oggi nei flutti del terrorismo folle e barbaro dei 'radicalizzati sul web' di seconda e terza generazione: i rinnegati e serpi in seno di una civiltà di convivenza pacifica che è stata brevemente dei padri e dei nonni integrati a fatica e oggi, la barba già imbiancata, si ritrovano a fare i conti con la progenie impazzita dei nipoti - e sono messi sotto stretto controllo politico e sociale da un Viminale che non sa a che santo votarsi e impone gli imam di stato sotto stretto controllo governativo e con le prediche in italiano e i corsi di aggiornamento e i tests di compatibilità e manifesto assoggettamento ai valori nostri italo-europei - alla facciaccia di tutti coloro che hanno inneggiato alle diverse culture sorelle sotto egida di nuova cittadinanza e 'multiculturalismo': progetto e pensiero debole, debolissimo e oggi anchilosato di quel 'buonismo' che tanti guasti sociali e deficit di sicurezza ha proiettato nei pochi anni in cui è salito sullo scranno renziano del potere politico, arrembando in cronaca a botte di imbonimenti televisivi e radiofonici e grazie ai giornalisti-amici piazzati nelle redazioni che contano.
E io ricordo ancora la vignetta postata da una cara amica di un dinosauro-securitè che si mangiava la fraternitè e l'egalitè, ma oggi è il dinosauro-terrorismo assassino che si mangia quell'altro dinosauro fattosi piccino e fragile, fragilissimo, se espone la popolazione civile ai barbari assassinii dei camion lanciati sulla folla e i morti sulle piazze di Parigi e Bruxelles e chissà quali altri orrori sono già annunciati e vedremo/leggeremo nelle cronache prossime venture.
Amici miei cari, buonisti immaginari, gli antibiotici di nuova generazione per i vostri neuroni infiammati non sono ancora disponibili nelle farmacie, ma possiamo organizzare fin d'ora dei corsi di rieducazione - simili a quelli che si stanno studiando al Viminale per gli imam di stato – che vi aiutino a guadare l'impetuoso fiume degli eventi tragici che ci affliggono ormai da molti anni e vi traghettino in sicurezza sulla solida sponda di noi realisti.
Realisti controvoglia, credeteci, perché anche noi avremmo tanto voluto cullarci nel vostro sogno rassicurante e beato di una società multietnica serenamente affratellata. Amen e così sia.
L’Europa alla provasulla sicurezza comune
CORRIERE.IT
L’Europa alla provasulla sicurezza comune

 

 
 
 

Predizioni.

Post n°3270 pubblicato il 16 Luglio 2024 da fedechiara
 

Predizioni.
Mi capita di leggere uno di quegli articoli-esca, che frammentano le frasi e le diapositive che accompagnano la narrazione per potervi introdurre la maledetta pubblicità, ma ho tollerato ed ho continuato a leggervi oltre perché il tema era cruciale.
Trattava, nientepopodimeno, della ineluttabilità della terza guerra mondiale.
La tesi dell'esperto citato in materia è che è ormai troppo tardi per fermare l'effetto-domino che ci porterà dritti-filati al fungo termonucleare sopra le città europee e mondiali, una via l'altra (che Dio ci scampi).
Dieci cento Hiroshima e Nagasaki con il di più che le presenti bombe sono cento volte più potenti e distruttive di quelle sganciate sul Giappone - e altri esperti catastrofisti ci dicono che potrebbe addirittura avere effetti drammatici sull'asse terrestre. Che credito dare a queste predizioni nostradamusiche?
E' vero che la legge di Murphy incombe pericolosamente sopra le nostre teste come una spada di Damocle e 'se una cosa può essere fatta in due o più modi e uno di questi porta ad una catastrofe, è proprio in quel maledetto modo che accadrà'. La abbiamo vista in azione nella guerra di Ucraina, questa 'legge' – con gli stolidi leaders dei paesi filo Nato che si sono accodati con scarso discernimento e nessuna intelligenza alla furia distruttiva di Biden-l'Anziano e dei leaders britannici con ostinazione degna di miglior causa – e questa dell'Ucraina in guerra per procura Nato è data cento a uno di probabilità di essere la 'causa scatenante' il Conflitto Massimo nella predizione catastrofista di cui all'articolo in questione. https://www.andreaminini.org/statistica/probabilita/...
La verità è che non ne caviamo un ragno dal buco affidandoci a questo genere di predizioni.
Non ci servono neanche per assicurare la casa poiché credo che nessuna assicurazione al mondo correrebbe il rischio e andrebbe fallita (se si desse un futuro post atomico per la vita umana) nel malaugurato caso che assicurasse un numero molto alto di abitazioni in una delle capitali che venisse colpita e distrutta in toto dalla Bomba.
A proposito, devo ricordarmi di pagare il premio in scadenza, mannaggia.
Ed è vero, in ogni caso che viviamo in un mondo caotico in cui il movimento delle ali di una farfalla nelle isole Filippine determina, a quanto pare, la formazione di un terribile tornado sulle coste della California – e Trump, ferito all'orecchio da una pallottola vagante e ancora vivo solo per un movimento causale del capo in corso di comizio finirà per ottenere la presidenza degli Stati Uniti d'America e, forse, chissà, imporrà la fine della guerra in Ucraina e l'avvio di un mondo tripolare dal difficile equilibrio futuro.
Estote parati e datevi le regolate del caso, genti faziose e stupidamente sinistre.
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