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Organismo Internazionale di Sorveglianza sulle Libertà

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Organismo Internazionale di sorveglianza sulla corruzione

www.transparency.org

 

ISTAT

www.istat.it

 

ONU

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UNIONE EUROPEA

europa.eu/index_it.htm

 

FONDAZIONE LIBERA

www.libera.it

 

 

 

3 perle per l'Estate !

Post n°60 pubblicato il 20 Luglio 2015 da Herebus
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Cari imbelli ed insipienticoncittadini,


 

nella canicola estiva ecco qua qualche perla di informazione non passata dal mainstream giusto per ricordarvi che va tutto bene e viviamo nel migliore dei mondi possibili. O no ?

 
  1. Una buona notizia :dopo sette anni di cialtroneschi e risibili tentativi di trovare qualche scappatoia passando da una Suprema Corte all'altra finalmente il 15Giugno 2015 il Tribunale di Roma a condannato per diffamazione ai danni del Dott. Antonio Di Pietro l'ex Cavaliere e pregiudicato Silvio Berlusconi il quale, nella campagna elettorale del 2008,durante una puntata di “Porta a Porta”, aveva affermato carte alla mano che la Laurea in Giurisprudenza conseguita dal Dott. Di Pietro non fosse valida (?). IlTribunale ha condannato il cittadino Silvio Berlusconi a risarcire il danneggiato per oltre 90.000,00 €;

  2. Legge n° 645/52 : -Aifini della XII disposizione transitoria e finale (comma primo) della Costituzione, si ha riorganizzazione del disciolto partito fascista quando una associazione, un movimento o comunque un gruppo dipersone non inferiore a cinque persegue finalità antidemocratiche proprie del partito fascista, esaltando, minacciando o usando laviolenza quale metodo di lotta politica o propugnando lasoppressione delle libertà garantite dalla Costituzione o denigrando la democrazia, le sue istituzioni e i valori della Resistenza, o svolgendo propaganda razzista, ovvero rivolge la suaattività alla esaltazione di esponenti, principi, fatti e metodi propri del predetto partito o compie manifestazioni esteriori di carattere fascista. “ E voi come definireste gli squallidi evomitevoli eventi organizzati, fomentati e romanamente salutati daForza Nuova a Treviso e da Casa Pound, alleata della Lega, a Roma? Nonsarebbe ora che qualche assonnato PM si desse una svegliata ?

  3. Il lupo perde il pelo... :tornando ai fatti di Roma le indecenti e risibili manifestazioni organizzate contro l'accoglienzadi 19, diciannove, pericolosissimi, profughi africani da Casa Pound e soci vorrei ricordarvi che questo sottobosco violento e provocatore, che aizza gli animi labili e cerca a tutti i costi lo scontro con la Polizia per poi, sapientemente, servirsene su media compiacenti ha sempre avuto come referenti politici a Roma tre nomi: Gramazio, Tredicine e Alemanno. I primi due sono nelle patrie galere per l'affaire Mafia Capitale e riguardo alla distratta gestione di Alemanno della (nostra) cosa pubblica è meglio stendere un velo pietoso.

 

Concludo con i consueti consigli per i benpensanti : non uscite nelle ore più calde, bevete molto, mangiate molta frutta fresca !

 

Sveglia Italiani, sveglia !

 

 

 
 
 

Sveglia Italiani, vi stanno fregando ancora ! - 2

Post n°59 pubblicato il 13 Luglio 2015 da Herebus
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Cari ed insipienti concittadini,


vi scrivo questo memo giusto per ricordarVi che il Governo del Grande Timoniere ed Amato Leader di casa nostra Vi ha fregati altre due volte :


  1. La nuova Legge di Stabilità obbligherà i Comuni a privatizzare l'acqua, FOTTENDOSENE della vostra volontà espressa nel Referendum " Acqua Libera ".
  2. Il Grande Timoniere ed Amato Leader si è dimenticato di comunicarVi che il suo Governo ha manovrato per togliere dalla Legge sugli Ecoreati la perforazione esplosiva dei fondali marini per la prospezione petrolifera. Tale metodo farà RISPARMIARE ai PETROLIERI un sacco di soldi ma DISTRUGGERà i fondali del mare della Sicilia.


Ma qualcuno di Voi ha letto, ultimamente, la Costituzione della Repubblica Italiana ? Qualcuno di voi troverà il tempo di adirarsi per queste continue prese per i fondelli o vi basta vincere lo Scudetto ? Vi ricordate cosa diceva Giulio Cesare ? Per tenere buono il popolino : " Panem et Circenses !".......


Sveglia Italiani, sveglia !

 
 
 

Sveglia Italiani, vi stanno fregando ancora !

Post n°58 pubblicato il 11 Luglio 2015 da Herebus
Foto di Herebus

Cari dormienti ed insipienti concittadini,

Vi allego qui l'articolo apparso sul numero di oggi de "Il Fatto Quotidiano On line" e che racconta quel che il Governo del Grande Timoniere, dell'Amato Leader di casa nostra fa continuamente sopra le nostre teste, servo delle peggiori lobbies italiane.

***

No allo sconto sull'Rc auto per chi rinuncia alla cessione del credito e accetta il risarcimento in forma specifica presso carrozzerie convenzionate. No all'obbligo di identificare i testimoni sul luogo dell'incidente. No alle nuove norme sulla scatola nera. Stralcio dell'articolo sulla nuova disciplina del danno non patrimoniale per lesioni di non lieve entità e di lieve entità, che aprirebbe la strada a un taglio dei risarcimenti alle vittime di incidenti. Sono alcuni delle richieste di modifica al ddl Concorrenza avanzate dalla commissione Giustizia alla Camera, che ha espresso parere favorevole al disegno di legge approvato a febbraio dal governo Renzi ma ha segnalato la necessità di diversi cambiamenti. In particolare per quanto riguarda le norme sulle assicurazioni, contestate in più occasioni dalle associazioni dei consumatori secondo cui le - peraltro eventuali - diminuzioni delle tariffe non basteranno per ammortizzare i costi della scatola nera, che sono a carico del cliente.

Sia sulla scatola nera sia sulla raccolta delle testimonianze relative agli incidenti, la commissione sottolinea che si tratta di norme ripescate pari pari da quelle stralciate l'anno scorso dal decreto destinazione Italia del governo Letta dopo le critiche degli stessi deputati, che avevano ravvisato una chiara collusione con le compagnie assicurative. All'epoca l'esecutivo fece un passo indietro, formalmente per superare "l'ingorgo che metteva a rischio l'approvazione stessa del provvedimento e degli altri decreti". Ma il successore Matteo Renzi e il ministro dello Sviluppo Federica Guidi hanno riproposto misure identiche. A cui la commissione risponde con identica censura.

In merito alla nuova disciplina del danno non patrimoniale, "riduce notevolmente l'ambito risarcitorio" visto che ad esempio "i pregiudizi dinamico-relazionali (danno esistenziale) devono essere «rilevanti» e accertati su base documentale, mentre le sofferenze psicofisiche possono venire liquidate soltanto laddove di particolare intensità" e "escludendo il danno morale", senza contare che "sia l'articolo 138 che l'articolo 139 prevedono espressamente che l'ammontare complessivo del risarcimento riconosciuto è esaustivo del risarcimento del danno non patrimoniale conseguente a lesioni fisiche". Tutto considerato, decreta la commissione, il governo dovrebbe stralciare l'articolo in materia e abbinarlo a una proposta di legge su modifiche al codice civile e al codice delle assicurazioni già depositata alla Camera o sopprimerlo.

Quanto agli "sconti significativi" a fronte della rinuncia alla cessione del credito e del risarcimento in forma specifica presso carrozzerie convenzionate, i parlamentari rilevano "una grave limitazione delle facoltà contrattuali degli assicurati espressamente riconosciute dal codice civile" e la speculare attribuzione di "maggiore forza contrattuale all'assicuratore". In più, "la disposizione non risulta sorretta da adeguata giustificazione sotto il profilo dell'efficacia del contenimento del fenomeno delle frodi assicurative, la cui origine non risiede nell'istituto della cessione del credito in sé considerato. A fronte della prevedibile inefficacia rispetto allo scopo perseguito, si determina invece sotto il profilo del bilanciamento degli interessi, una compressione sproporzionata e discriminatoria delle facoltà contrattuali di una specifica categoria di creditori". Ne consegue che "la disposizione dovrebbe essere soppressa". Lo stesso vale per la creazione di un sistema di carrozzerie convenzionate con le assicurazioni, che "attribuisce, di fatto, all'assicuratore il potere di decidere le condizioni di mercato dell'autoriparazione, con prevedibile riduzione degli standard qualitativi e di sicurezza delle riparazioni", senza contare che "si creerebbe il rischio di creare un percorso privilegiato verso le imprese fiduciarie dell'assicuratore, spingendo le imprese indipendenti fuori dal mercato e limitando fortemente la capacità contrattuale in tale settore".

 


 
 
 

Era Ora !

Post n°57 pubblicato il 06 Luglio 2015 da Herebus
Foto di Herebus

 

Finalmente sono arrivati, inesorabili e scevri dalle possibili mille letture all'italiana, i dati del Referendum greco : i NO sono quasi il 62%.

A causa delle consueta disinformazione del mainstream mediatico domestico ed europeo molti di noi credono ancora che il NO greco sia un no all'Euro in quanto tale o all'Unione Europea. Niente di più sbagliato. I Greci con questo Referendum hanno avuto le palle di sbattere la porta in faccia a coloro i quali, dopo averli depredati e rasi al suolo, volevano anche cavargli le ultime stille di sangue e trasformarli in quella colonia che qualcuno aveva immaginato dovesse essere la Grecia già nella prima metà degli anni '40 del XX° Secolo. Ma per capire meglio perchè il NO del popolo greco è un evento epocale dobbiamo ripercorrere quanto è successo negli anni passati.

L'entrata in Europa : per stessa ammissione del Premier Papandreu al momento dell'entrata nell'Unione e nell'Euro la Grecia truccò i suoi conti pubblici che non le avrebbero permesso di entrare in quella fase e forse mai. Ricordiamo che anche l'Italia fece lo stesso mettendo all'attivo del bilancio dello Stato il montante delle tasse degli anni successivi (!!!) ma tant'è. Fatto sta che dopo la sua rocambolesca entrata in Europa la Grecia non fece un granchè, oggettivamente, per sistemare le proprie finanze : ad un wellfare degno della migliore Svezia si univano una mostruosa inefficienza della macchina pubblica, una corruzione altissima, privilegi per i lavoratori pubblici e privati che avrebbero fatto storcere il naso anche in Unione Sovietica e sistematico sperpero di denaro pubblico . Diciamo poi che l'apparato produttivo ed industriale ellenico non sia mai stato degno di particolare nota ed il quadro si completa.

La discesa nell'abisso : a questo punto gli squali che vivono della debolezza altrui hanno rizzato le antenne ed hanno cominciato a stringere il cerchio intorno alla preda. E così le "indipendenti" agenzie di rating hanno cominciato a declassare il debito pubblico greco facendo aumentare i tassi di interesse dei bond greci fino a circa il 15%. Nel frattempo in Paesi dove il costo del denaro è bassissimo le grandi banche hanno cominciato a raccogliere denaro per acquistare debito greco al 15% e guadagnarci un mare di soldi. In pratica i più ricchi d'Europa, Germania, Francia e in parte Italia, hanno cominciato a vampirizzare le casse greche acquistando sempre più bond, arricchendosi sempre di più e parimenti lasciando sul lastrico lo Stato greco incapace di far fronte ai mostruosi interessi del suo debito pubblico.

La Troika infernale e le riforme : ma ecco che dall'Olimpo della finanza cala sulla Grecia una disgrazia chiamata "aiuti della Troika" . La troika, composta da BCE, FMI e Fondo Salva Stati Europeo, tutti enti saldamente in mano ai famigerati Chicago Boys, vanno dal Governo Greco e gli dicono : noi ti diamo 250 M€ di prestito per evitare il Default ma tu ci permetti di comprare tutte le aziende pubbliche e private che ci interessano, continui a pagare i debiti miliardari per le forniture militari a Francia e Germania, tagli le pensioni, chiudi la TV di Stato, tagli la sanità e licenzi diverse decine di migliaia di dipendenti pubblici, tagli il wellfare, la scuola pubblica e via dicendo. I Governi ante-Tsipras l'hanno fatto e per poco in Grecia non è scoppiata la guerra civile oltre ad aver ridotto alla fame un'inconcepibile quantità di persone che, dall'oggi al domani, si sono ritrovate senza lavoro, senza soldi, senza casa, senza cibo, vestiti e senza un futuro. Chi di voi non si ricorda la struggente diretta per la fine delle trasmissioni della TV Ellenica ? O il poliziotto in lacrime che confessa che non sa come dare da mangiare ai suoi figli dopo il 15 del mese ?

E così le grandi utilities di Stato, telefonia, energia, acqua, gas, sono diventate straniere impoverendo ancora di più lo Stato stesso e il crollo della domanda interna ha gettato la Grecia in una furiosa recessione.

Il circolo vizioso degli aiuti : ma come, direte voi, gli hanno dato 250 M€ a 'sti greci e stanno ridotti così ? Il fatto è che i 250 miliardi di Euro non sono stati dati alla Grecia per sistemare i disastri della crisi, pagare pensioni, stipendi, ammodernare l'apparato produttivo, investire in ricerca e sviluppo. No, niente di tutto ciò. Dei 250 miliardi dati dalla Troika 220 in Grecia non ci sono neanche passati ma sono stati direttamente versati, a titolo di interessi, nelle casse delle Banche tedesche, francesi e italiane che hanno comprato i bond greci e che continuano a comprarne mantenendo ad un tasso criminalmente alto gli interessi e continuando ad impoverire la Grecia. A questo punto i Greci si sono vagamente adirati ed hanno detto : " Sai che c'è ? Noi non tiriamo più fuori una Lira." . Subito la Germania e Juncker hanno cominciato ad attaccare Tsipras e Varoufakis per costringerli a piegarsi ai loro ordini ed ai loro comodi ed hanno detto : va bene, noi ti dilazioniamo ulteriormente il prestito ma tu smantelli completamente lo stato sociale. In questo modo, da lì a poco, la Grecia avrebbe potuto fare la fine del Brasile con lo stato sociale in mano a privati, stranieri, per drenare fino all'ultimo centesimo la ricchezza dei greci o quel che ne rimane.

Ostrakos : ostrakos in greco vuol dire piccolo sasso levigato e da questa parola deriva il termine italiano "ostracismo" ossia il bandire qualcuno o qualcosa dalla cosa pubblica per impedirgli di fare danni. Gli antichi ateniesi si ritrovavano nell'Agorà e a seconda di quanti ostrakoi venivano depositati al centro dell'Agorà stessa la città, il popolo decideva se dare o no seguito all'ostracismo.

Oggi i sassolini sarebbero poco efficienti come mezzo ma i Greci hanno voluto esprimere il loro volere lo stesso con un Referendum, una forma più moderna e funzionale di ostracismo e hanno detto NO ! Un NO chiaro limpido e squillante alla Merkel, a Scheuble, a Juncker, a Hollande, a Renzi, al FMI : noi, il Popolo Greco, non siamo disposti ad andare oltre ! Pensate che in Italia Matteo Renzi ed i suoi compagnucci di merende massoni vogliono toglierci il diritto di voto per una delle Camere e mettere un uomo solo al comando del Paese, possibilmente non eletto anch'egli ma nominato. Ancora una volta l'Italietta dei Renzi, dei Berlusconi, dei Salvini ha dovuto farsi dare una lezione di democrazia e dignità dal Popolo Greco che, diciamocelo pure, noi italiani abbiamo sempre guardato dall'alto in basso, dimentichi del fatto che se non ci pensava la Wehrmacht a trarci d'impaccio nel '40 magari era Atene che ci spezzava le corna e non noi le reni a lei.

Loro, i Greci, hanno avuto il coraggio di dire basta. Se stare in Europa significa diventare schiavi allora tenetevela stretta la vostra Unione ! Tenetevi stretti i vostri trattati SEGRETI con gli USA per fare soldi sulla nostra pelle, tenetevi stretto il vostro Fondo Salva Stati che è al di sopra della legge ed i cui membri non possono essere indagati, perseguiti e giudicati per le porcherie che possano combinare nell'esercizio delle loro funzioni. Tenetevi stretta la Germania e il suo folle Euro senza politica monetaria, tenetevi stretto il viscido Hollande, le sue leggi liberticide e le sue forniture militari che si devono pagare ad ogni costo, (mi viene in mente a proposito che l'Italia, senza dire niente a nessuno, continuerà ad acquistare quel bidone di F-35 che vola a stento e che farà buttare a mare il meraviglioso lavoro tutto italiano del "Typhoon"), tenetevi stretto Renzi ed il suo magic-english e soprattutto tenetevi strette le vostre banche e la vostra criminale finanza.

Detto questo ora gli scenari che si aprono sono diversi ed interessanti. Posto che il NO greco abbia sicuramente segnato un precedente importantissimo per cui, anche se Renzi non l'ha ancora capito bene, il volere di un popolo non si può e non si deve ignorare resta il fatto che senza aiuti la Grecia non può farcela per come è ridotta. Allora gli scenari che si aprono sono, a mio parere, i seguenti :


  1. l'Unione manda giù l'amaro boccone, rimodula il debito greco e continua a tenere a galla la Grecia per evitare contagi e maggiori disastri, con buona pace di Merkel e Hollande;

  2. l'Unione, ricattata dalla Germania fa uscire dall'Euro la Grecia.


  • La Grecia accetta allora l'aiuto russo ed esce dall'orbita occidentale creando un mare di problemi a NATO, USA, UK e solo alla fine alla UE. Certo per Tsipras e per i suoi concittadini passare sotto l'egida di Putin sarebbe un bel salto nel vuoto : cosa vorrà in cambio Zar Vladimir ? Basi militari ?

  • Pur di evitare l'entrata della Grecia in orbita russa Obama convince il Congresso a far sì che siano gli USA ad aiutare e salvare la Grecia. Per il Presidente uscente Obama questo sarebbe un bel colpo perchè in una sola mossa avrebbe la possibilità di sbarrare la strada a Putin ed ai suoi oleodotti, spaccare la compagine europea e, se la Gran Bretagna votasse per uscirne anch'essa, polverizzare l'Unione Europea e il suo fastidioso Euro facendo rimanere gli USA i padroni incontrastati d'Occidente.

In ogni caso per noi europei e noi italiani in particolare si profilano tempi cupi ed altri problemi a non finire. Dovremmo forse anche noi arrivare a dire basta, oltre questo segno non si va ?

In ogni caso vorrei chiudere questo pezzo riportandovi la mia personale commozione quando ho visto su youtube il video che faceva vedere cosa fosse accaduto nella sede del partito di Tsipras alla proclamazione della vittoria dei no : tutti quanti ma proprio tutti i presenti si sono messi a cantare in un perfetto italiano "Bella ciao !", dalla prima all'ultima strofa.

Quanti di noi se la ricordano o sanno cos'è ?



 

 
 
 

Mamma li Turchi !

Post n°56 pubblicato il 16 Aprile 2015 da Herebus
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Chiunque abbia circa quarant'anni ed abbia trascorso la sua prima infanzia a Roma o nel Lazio si ricorderà certamente dell'esclamazione “ Mamma li Turchi ! “ che i nostri nonni o le persone anziane in generale erano soliti pronunciare davanti a noi bambini quando stava per capitare qualche guaio grosso. Effettivamente bisogna riconoscere che nella cultura popolare italiana di qualche decennio fa la popolazione turca non venisse presa ad esempio per dipingere le migliori qualità umane e le frasi del tipo : “ Fumi come un Turco !”, “ Bestemmi come un Turco !” e via dicendo erano piuttosto frequenti ovunque. Oggi, da bravi ed imbelli politically correct, sappiamo che certe cose non solo non si devono dire ma neanche pensare tuttavia sappiamo altrettanto bene che all'origine di ogni credenza o adagio popolare un fondo di verità c'è sempre. In particolare queste maldicenze verso i Turchi derivano dal terrore che nella Penisola si aveva nel XV° Secolo delle orde turco-ottomane che scorrazzavano dai Dardanelli a Venezia e che furono fermate solamente dalle continue e terribili vittorie di un inossidabile quanto poco ricordato eroe europeo e cristiano quale che fu il grande condottiero albanese Giorgio Castriota Scanderbegh. Egli fermò i Turchi alle porte di Vienna e li ricacciò indietro tante di quelle volte che alla fine i potenti Sultani Ottomani dovettero rinunciare all'invasione dell'Europa. Ebbene al di la delle ovvie differenze culturali e religiose tra Turchi ed Europei c'è da dire che, storicamente, la società turca non ha mai brillato come stella o faro di libertà, democrazia e tolleranza anzi tutt'altro. Prova ne sia che a tutt'oggi, nel XXI° Secolo il Presidente turco Erdogan si permette di incarcerare gli oppositori, chiudere internet ed i social networks ogni qualvolta pubblichino idee di chi non la pensa come lui, mantenere un regime repressivo ed illiberale e andare a sterminare un po' di Curdi ogni qual volta gliene capiti l'occasione. Lui non lo chiama sterminio e forse lì far fuori i Curdi verrà considerato uno sport alla stregua della Caccia alla Volpe in Gran Bretagna. Certo è curioso notare come per le povere volpi inglesi si sia mobilitato tutto il mondo liberal e benpensante mentre per vecchi, donne e bambini Curdi gasati da Saddam Hussein e massacrati dalla Turchia di Erdogan e dei suoi predecessori nessuno si scomodi più di tanto. E guai a chiamare quello dei Curdi un massacro, i Turchi, di norma suscettibili e poco sportivi, potrebbero adombrarsi e rimanerci male.

Ora è capitato che una delle pochissime personalità di rilievo mondiale che continui a dire le cose come stanno, il Romano Pontefice Papa Francesco, abbia finalmente avuto il coraggio e la dignità di ribadire pubblicamente quanto già detto, ma solo per iscritto, qualche anno prima dal San Giovanni Paolo II : quello degli Armeni fu un Genocidio ! Un genocidio ne più e ne meno come quello perpetrato da Hitler contro gli Ebrei, operato con la stessa sistematicità e razionalità tant'è che alla sua organizzazione cooperarono anche ufficiali dell'Esercito Prussiano, allora alleati dell'Impero Ottomano. Ma vediamo la Storia : le operazioni di sterminio degli Armeni da parte dei Turchi furono due, la prima nel 1894-96 e la seconda e più pesante nel 1915-16. Nel primo caso l'Impero Ottomano si voleva liberare degli Armeni perchè essi erano sostenuti, nella loro lotta per l'indipendenza, dagli Zar di Mosca che miravano ad indebolire l'Impero loro storico nemico. In più gli Armeni erano pure Cristiani e così il Governo di Costantinopoli fomentò l'odio anti armeno da parte dei Curdi che allora abitavano l'Armenia storica e dopo qualche anno di angherie, oppressioni e tasse allucinanti gli Armeni insorsero causando l'immediata repressione dell'Esercito Ottomano che, affiancato da truppe irregolari curde, provvide a radere al suolo innumerevoli villaggi armeni trucidandone gli abitanti alla moda che “ Biondi Capelli”, ossia il Colonnello George T. Custer, usava per “pacificare” i Nativi Americani. Questo vero e proprio Pogrom fece diverse migliaia di morti. Un paio d'anni dopo, probabilmente mossi dalla disperazione, per compiere un gesto di rilievo internazionale un commando armeno occupò la Banca Imperiale di Istanbul. Il Governo reagì con la consueta pacatezza e sterminò 50.000, cinquantamila, armeni per rappresaglia.

A proposito, forse non sapevate che in quella stessa Turchia che si domanda perchè mai non la facciamo ancora entrare nella UE il fatto di parlare o citare o ricordare, pubblicamente o meno il genocidio armeno è punito con la galera come gesto anti patriottico.

Nel 1905 il Governo dei Giovani Turchi aveva paura che, chissà poi perchè, gli Armeni sopravvissuti potessero allearsi con i Russi loro nemici e così, giusto per chiarire che non avrebbero gradito il gesto, in Cilicia ne sterminarono altri 30.000 circa.

Poco prima della Prima Guerra Mondiale, sfruttando la bizzarra antipatia che gli Armeni avevano accumulato per i Turchi, i Francesi li armavano e finanziavano incitandoli alla rivolta contro il nascente potere repubblicano. Fu così che, aiutati dai Prussiani, i Turchi a partire dalla notte tra il 23 e il 24 Aprile 1915 cominciarono a deportare verso l'interno dell'Anatolia 1.200.000 Armeni, massacrandone sistematicamente diverse centinaia di migliaia lungo la strada. Ovviamente gli storici turchi tendono a diminuire le cifre totali della mattanza, così come quelli armeni tendono ad aumentarle tuttavia tra gli storici moderni ormai la cifra accettata comunemente oscilla tra il 1.200.000 e il 1.300.000 morti. Adesso ci chiediamo : come lo doveva chiamare Sua Santità l'assassinio premeditato e sistematico di più di un milione e duecentomila persone tra uomini e donne, vecchi e bambini ? Un'allegra scampagnata ? Uno sfortunato incidente ? Vediamo come la stessa ONU definisce la parola genocidio : gli atti commessi con l'intenzione di distruggere, in tutto o in parte, un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso “. Con buona pace dell'ipocrita, antistorico, illiberale, non-democratico, suscettibile e assurdo Premier turco Erdogan il Papa ha usato la parola giusta per definire ciò che i suoi avi hanno fatto e lui ed i suoi compagni di merende vogliono negare per legge. Tuttavia, come se questo già non bastasse, la Turchia ha addirittura richiamato il proprio Ambasciatore presso la Santa Sede e il Premier si è permesso di minacciare pubblicamente Papa Francesco di non osare ripetere la verità sull'operato dei Turchi contro gli Armeni che, guarda caso, erano, sono e saranno anche Cristiani ! Come si sa però al peggio non c'è mai fine e così prima abbiamo dovuto assistere alle assurde dichiarazioni del Segretario Generale dell'ONU che ha detto, più o meno, che lo sterminio di umilioneduecentomila persone appartenenti ad una stessa etnia e confessione religiosa non si può proprio definire un genocidio anche se è una brutta cosa. Dopo questa “perla” ci auguriamo che il Segretario Generale si dimetta al più presto e scompaia dalla faccia della Terra per la sua ipocrisia e la sua viltà. Non parliamo poi neanche della ridicola reazione italiana che, in nome dei lucrosi affari che l'Italia ha con la Turchia, ha fatto blaterare al nostro Ministro degli Esteri Gentiloni che forse non era il caso che la Turchia se la prendesse così tanto. Gli unici che hanno alzato la voce e detto chiaramente ai Turchi che il Papa ha ragione, infischiandosene degli affari che pure hanno con la Turchia, sono stati gli Stati Uniti di Barack Obama.

Sua Santità Francesco ha avuto il coraggio di chiamare le cose con il loro nome ed è tanto inconcepibile quanto intollerabile che si continui a far finta di niente, a far finta che non più di cent'anni fa qualcuno si permettesse di organizzare veri e propri Pogroms contro i Cristiani Armeni ed oggi si permette di minacciare il Capo della Cristianità per averne parlato chiaramente e condannarlo.

La domanda che ci poniamo allora è : ma c'è proprio tutto questo bisogno di avere nella UE un Paese retrogrado e socialmente involuto, quasi medievale come la Turchia ? Possibile che sull'altare del business si debba sacrificare sempre qualsiasi valore umano e cristiano ? Cambiamo modo di pensare : vuoi vedere che non siamo noi ad aver bisogno della Turchia ma è la Turchia che ha bisogno di UE ed USA ? Non si abbia paura, allora, di dire le cose come stanno, con buona pace di un dittatore di pezza come Erdogan e dei suoi metodi da Alto Medioevo.


Omnia Vincit Veritas

 

 
 
 

Siamo tutti padri e madri di Hueda !

Post n°55 pubblicato il 04 Aprile 2015 da Herebus
Foto di Herebus

 

In questi ultimi giorni, tra il consueto, inebetito,narcotizzato disinteresse che ormai accompagna il nostro reagire alle sempre più tristi notizie che ci giungono da tutto il mondo è capitata una foto. Una foto, diceva Robert Luddllum, vale più di mille parole e mille e mille ancora sono le parole ed i sentimenti che mi sono nati in testa e nel cuore quando l'ho vista. La foto ritrae una bambina paffutella, dai capelli biondi a caschetto ed ilviso che vorrebbe sorridere ma non può. Allora guardi meglio l'immagine e vedi che la povera creatura è sporca di terra in volto e dovunque e veste un vecchio maglione liso e che ne avrà viste piùdi lei. Poi vedi che Hudea, questo il suo nome, ha le braccine alzate sopra la testa in segno di resa. Gli occhi tornano velocemente altitolo dell'articolo e si legge, con perfetta, crudele ironia : “In un campo profughi in Siria una bambina scambia la macchina fotografica per un'arma e si arrende al fotografo”. Per un istante infinitesimo ma pur sempre troppo lungo, l'angolo della bocca di noi panciuti europei si alza per accennare un sorriso ma poi lo sguardo torna alla foto e qualcosa ci muore dentro : gli occhi di Hudea sono realmente terrorizzati, la sua paura è vera, è paura di non rivedere più la sua mamma domani, è paura che di notte qualcuno la ghermisca e spenga la vita sul suo volto. Il titolista avrà sicuramente trovato la cosa esilarante, beato lui, ma io credo che la paura della bambina non si sarà placata un granchè a scoprire che la sua ultima pipì sotto se l'è fatta per una Canon e non per un Kalashnikov, tanto la Canon presto se n'è andata e il secco rumore degli AK-47 è sempre lì, sempre più vicino. Io sono un padre ed ho una figlia che ha circa l'età di Hudea e, se Dio ci assiste, la vedrò crescere giorno dopo giorno ma Hudea, ho scoperto oggi, è finita insieme agli altri profughi del suo campo, nel territorio sotto il comando dell'IS e dei suoi terroristi. Non so dirvi,sinceramente, se ho provato più compassione, per lei, o più rabbia per noi ridicoli Occidentali. Nessuno ha detto niente, nessuno sa niente, nessuno dice niente e, soprattutto, nessuno fa niente !L'Europa, il mondo, si sono scandalizzati ed indignati per quanto è successo a Parigi a Charlie Hebdo e la Francia ha mobilitato 88.000, dico ottantottomila uomini sul suo territorio per aver ragione di due terroristi tanto idioti quanto feroci. Tutti a volersi bene, a stringersi gli uni con gli altri, il megamassone in prima fila a fare il gesto massonico davanti alle telecamere tanto per chiarire chi comanda, e tutti a spasso per Parigi a dire basta. Ma basta a che ? Basta a chi ? A cosa ? Qualcuno di questi tromboni paludati si è preoccupato di dire a Hudea che “ Basta, piccola. Ci siamo qua noi e nessuno ti farà più del male !” ? No di certo ! Il risultato di tutto questo volersi bene è stato un innalzamento del livello di allarme in Europa, nuove leggi liberticide ma necessarie(?) e una squadra navale della Marine Nationale completa di portaerei e sottomarini nucleari schierata nel Golfo a proteggere gli interessi  della Francia e della Total.

Allora perchè non ci diciamo tutti padri e madri di Hudea ? Perchè non siamo in strada a manifestare per lei ? E per la sua mamma ? E per tutti quelli che sono nelle sue condizioni e dei quali a nessuno frega niente ?

Gli Stati Uniti dispongono della tecnologia e dei mezzi necessari e sufficienti a far terminare questo assurdo conflitto in una settimana, gli stessi ideali di Libertà e Giustizia che hanno spinto gli USA ed i loro Alleati ad esportare la democrazia in Afghanistan ed Iraq dovrebbero spingerli ora a pacificare la Siria e sbattere Assad in un'Aula di Tribunale dell'Aja per crimini control'Umanità. Ma questo non succederà mai perchè Assad fa troppo comodo lì dov'è per scatenare un conflitto sempre più ampio  in tutto lo scacchiere del Medio Oriente e del Mediterraneo in modo da tenere sotto scacco la Russia dell'irriconoscente e disobbediente Putin e ridurre il peso dell'Europa ad ancor meno della nullità che è adesso, con buona pace della Mogherini che invece crede di contare qualcosa. Potremo continuare parlando di come gli USA del Premio Nobel per la Pace Barack Obama usino la crisi Siriana, le tensioni nel Golfo e le loro riserve strategiche di petrolio per tenere basso il prezzo del barile e devastare le economie della Russia e dell'UE, potremo parlare dell'attacco frontale che la Massoneria interazionale sta portando all'istituto della famiglia naturale o del fatto che 1.050 leggi, dal 1945 ad oggi, hanno raso a zero le, ben poche, tutele di libertà e giustizia offerte dalla Costituzione degli StatiUniti ai propri cittadini e il Patriot Act abbia reso il Presidente un Imperatore vero e proprio ma non lo faremo. Noi vogliamo capire come i nostri governanti, le Istituzioni Europee ed Occidentali possano salvare la vita di Hudea e di tutti i suoi fratelli, cristianamente intesi ! A questo articolo possono essere collegatidei commenti visibili a tutti, vi prego di usarli come una specie di Forum per idee, opinioni e suggerimenti.

Nous sommes tous parents d'Hueda !!

Nous sommes tous parentsd'Hueda !!

Nous sommes tous parents d'Hueda !!

 
 
 

Rockefeller, Ford e gli allegri amici americani di Hitler.

Post n°54 pubblicato il 17 Marzo 2015 da Herebus
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NWO: IL NAZISMO E' TORNATO – PARTE PRIMA



Un famoso detto popolare recita che la Storia la scrivono i vincitori e possiamo certamente trovarci spesso daccordo con quest'adagio tuttavia in tempi recenti, e mi riferisco a quel periodo che va dal Primo Dopoguerra ad oggi, curiosamente è molto più importante quello che i vincitori si sono dimenticati di scrivere nei libri di Storia piuttosto che quello che vi hanno scritto. Non parleremo qui del fatto che ormai appare certo che i servizi di informazione americani sapessero in anticipo di Pearl Harbor, delle risibili dimenticanze dei libri di storia sovietici o delle loro ancor più ridicole carte geografiche volutamente sbagliate affinchè il diavolo occidentale non le potesse usare per invadere la madre Russia. No, noi qui parleremo di fatti concreti e dimostreremo il fatto che Adolf Hitler e la sua invincibile Whermacht non sarebbero mai e dico mai riusciti ad attuare la Blitzkrieg o anche solo l'invasione della militarmente sgangherata Polonia senza l'aiuto concreto e fattivo delle principali industrie americane e dei loro leader. Neanche la messa in pratica della Soluzione Finale della Questione Ebraica, la tristemente famosa Shoa, lo sterminio di milioni di ebrei e oppositori innocenti sarebbe mai stata possibile senza l'aiuto della IBM e, in ogni caso, i tedeschi non sarebbero stati in grado di cominciare una guerra su larga scala prima, almeno, della seconda metà degli anni '40 del XX° Secolo, ben sei anni dopo la data che Hitler ed i suoi generali avevano programmato per l'inizio delle ostilità. Certo può darsi che le cose sarebbero andate anche peggio di come non andarono realmente oppure sei anni in più avrebbero permesso a Francia e Gran Bretagna di riacquistare la necessaria potenza per ridurre alla ragione l'imbianchino austriaco. Non lo possiamo sapere, quello che invece possiamo sapere,anzi sappiamo per certo, è che appare a questo punto ben reale l'ipotesi che i fautori del NWO-New World Order abbiano usato Hitler per radere al suolo le economie europee e sulle loro macerie ricostruire un Mondo Nuovo fondato su quegli stessi principi fascisti e nazisti che Hitler non poteva riuscire ad affermare con la violenza. Da malattia acuta il nazifascismo è stato trasformato in una sciagura cronica che sta facendo piazza pulita degli ultimi rimasugli delle Grandi Democrazie Europee, in sordina e senza eccessivi spargimenti di sangue. Per far questo, tra gli anni '30 ed il 1945, si misero a disposizione del Reich la Standard Oil (ora Exxon/Esso), la Texaco, la Ford Motor Company, la General Motors e la IBM. Vediamo come.


La Benzina e la Gomma Sintetica – Chi di voi ha più di trent'anni si ricorderà certamente della vecchia, cara Benzina Super o Rossa. Dovete sapere che nessun motore a scoppio con Ciclo Otto Standard può utilizzare la benzina pura come carburante perchè essa non ha, da sola, le necessarie capacità anti-detonanti, ha quindi un basso Numero di Ottano e, cosa ben peggiore, in breve tempo gripperebbe qualunque motore perchè troppo secca per lubrificare pistone, cilindro e fasce elastiche. In pratica, quindi, un motore che utilizzasse solo benzina non potrebbe girare per più di qualche decina di minuti al regime di esercizio perchè altrimenti fonderebbe. Per risolvere questo problema i chimici della Standard Oil americana, negli anni '20 del XX° Secolo, inventarono il Piombo Tetraetile, un additivo miracoloso che stabilizzava la benzina innalzando il Numero di Ottano fino a 98-100 e, soprattutto, le donava la giusta capacità di lubrificazione cosicchè i motori ad elevata compressione, come quelli degli aerei della Seconda Guerra Mondiale, potessero funzionare per ore e ore senza guastarsi. Ebbene il brevetto del Piombo Tetraetile era della Standard Oil e solo lei, al mondo, poteva aggiungerlo alla sua benzina. Bisogna sapere, allora, che i potenti e supercompressi motori BMW o Daimler-Benz degli aerei della Luftwaffe sarebbero stati inservibili senza la benzina super della Standard Oil e Goering non avrebbe mai potuto lanciare il devastante attacco aereo della Battaglia d'Inghilterra senza quel carburante. In quel momento, oltretutto, la Germania aveva un problema di approvvigionamento di benzina e gasolio per via degli embarghi ai quali era sottoposta. E' vero che verso la metà degli anni '30 la IG-Farben, (oggi si chiama Bayer AG, quella dell'aspirina), mise a punto il procedimento per fabbricare benzina sintetica a partire dal carbon coke ma ancora nel 1938 la produzione di questo carburante non copriva che il 50% del fabbisogno della Germania e della Whermacht. Per risolvere il problema Hitler chiese aiuto ai suoi amici ebrei americani della Standard Oil che fecero diverse cose per aiutare il Fuerher ad entrare in guerra. Innanzitutto cedettero la licenza del Piombo Tetraetile alla IG-Farben, poi intensificarono l'approvvigionamento di carburante dagli USA portato con petroliere battenti bandiera panamense per aggirare l'embargo, infine deviarono quasi l'intera produzione di benzina dei giacimenti rumeni di Ploiesti, di cui detenevano i diritti di sfruttamento, direttamente al Reich. Ovviamente per permettere al Furher di poter far fronte agli ingenti costi dell'operazione Rockfeller aprì verso il III° Reich generose linee di credito. Ma ancora non bastava : purtroppo per i nazisti e nonostante l'impegno la IG-Farben non riusciva ancora a mandare a regime la produzione dell'additivo al Piombo per la benzina della Luftwaffe e così l'aggressione aerea all'Inghilterra ed a Londra in particolare pareva destinata a morire sul nascere. Ma anche stavolta gli amici americani di Hitler corsero a toglierlo d'impaccio e la Standard Oil mandò in tutta fretta in Germania, via Inghilterra, 143 tonnellate di Piombo Tetraetile senza le quali gli aerei di Goering non sarebbero mai potuti decollare alla volta delle Isole Britanniche. Risulta quindi corretto affermare come un fatto storicamente appurato che  il Terzo Reich di gente come Adolf Hitler ed Hermann Goering, nemico giurato degli ebrei e della democrazia, potè lanciare il più pesante e pericoloso attacco alla Gran Bretagna solo ed esclusivamente grazie ad una lobby di industriali americani, dei quali Rockefeller era anche di origini ebraiche, che furono gli unici in grado di fornirgli i mezzi dei quali aveva bisogno per tentare di mettere in ginocchio l'Impero Britannico, migliore e maggiore alleato degli Stati Uniti stessi. E' pur vero che la RAF-Royal Air Force alla fine ebbe ragione della Luftwaffe ma è anche vero che i bombardamenti su Londra inflissero alla popolazione un prezzo in termini di vite umane così elevato che, al momento buono, il Maresciallo dell'Aria Leigh-Mallory non ebbe nessuna difficoltà a convincere Churchill della necessità di radere al suolo Dresda, il peggior bombardamento non-nucleare dell'intero conflitto. Ma c'è di più : i tedeschi non avevano bisogno di carburante solo per gli aerei ed i mezzi terrestri, anche la KriegsMarine aveva bisogno di gasolio per i suoi U-Boot. Il Grande Ammiraglio Doenitz anche qui non fece altro che “sollevare il telefono” e chiedere aiuto oltreoceano. In men che non si dica gli americani della Standard Oil, oggi Exxon, e della Texaco di Torkild Rieber, un manager di origine norvegese amico personale di Hitler,  organizzarono una rete di rifornimento per gli U-Boot in mare aperto, lontano dalle rotte dei convogli in modo da sfuggire sia alla US Navy che alla Royal Navy. Una serie di petroliere modificate pompavano il gasolio direttamente nei serbatoi degli U-Boot o dei sommergibili e navi cisterna camuffate che i tedeschi avevano allestito all'occorrenza. C'è inoltre da dire che la Whermacht aveva urgente bisogno di un particolare olio pesante che veniva usato come carburante per i Panzer e, fino alla fine della Guerra, solo i petrolieri americani erano in grado di rifornire il Reich. E infatti la Standard Oil e le sue consociate continuarono a rifornire i nazisti di carburante ben oltre la data dell'attacco giapponese a Pearl Harbor, praticamente lo fecero fino alla fine della guera, fin quando fu materialmente possibile. Queste cose comunque causarono ovvie ricadute negli Stati Uniti e infatti ad oltre un anno dall'entrata in guerra degli USA e nonostante tutta la capacità produttiva nazionale nelle strade americane la benzina scarseggiava, tanto che nel 1942 il Governo Federale fu costretto a razionarla. Il malumore verso i petrolieri della popolazione cresceva sempre di più tanto che lo stesso Senatore Harry Truman propose una commissione d'inchiesta senatoriale e tentò di comminare alla Standard Oil un multa di 50,000 Dollari che la stessa, grazie al fatto di essere comunque strategica per gli USA, riuscì a far abbassare a 1,000 Dollari solamente. Intanto un'altra grana si stava profilando all'orizzonte degli allegri sodali americani di Hitler. Prima dello scoppio della guerra, consci che dopo il suo inizio  l'embargo non avrebbe fatto più arrivare il cautchouc in Germania, i chimici della IG-Farben, (l'attuale Bayer AG), misero a punto una gomma sintetica a base di carbone e calcio, la Buna, in grado di sostituire quella naturale e la brevettarono. A guerra iniziata i Dirigenti tedeschi temevano la perdita dei brevetti nelle nazioni ostili e così chiesero ancora una volta ai loro amici della Standard Oil di aiutarli : per preservare il brevetto della gomma sintetica la IG-Farben lo cedette alla Standard Oil la quale, secondo le clausole espressamente inserite nel contratto dal Ministero dell'Economia del Reich, non poteva usarlo senza l'espressa autorizzazione della dirigenza IG-Farben. E così, nonostante gli Stati Uniti fossero ormai scesi in guerra contro la Germania di Hitler, i fedeli amici americani si rifiutarono in ogni occasione di cedere la licenza del brevetto ad altre aziende americane per far fronte alle necessità della guerra ma questa volta la misura era colma e il Governo Federale intervenne direttamente nella questione obbligando, senza troppi complimenti, la Standard Oil a cedere il know-how della gomma sintetica. Tale avvenimento provocò anche la fine della carriera di William Stamps Farish, CEO dell'azienda nominato direttamente da John D. Rockfeller e di Walter Teagle, Direttore nerale. Teagle era un uomo violento e poco amato in America a causa dei suoi metodi “sbrigativi” con i sottoposti. Entrambi, inoltre, erano cari amici di Hermann Schmitz, il capo della IG-Farben e Farish arruolò Ivy L. Lee, uno dei padri delle moderne Public Relations, per avviare una pesante campagna di propaganda filo nazista in USA. Le due società avevano anche in comune diversi impianti industriali in Germania tra i quali la DAPAG-Deutsche-Amerikanische Petroleum AG nei pressi di Auschwitz. Il Direttore della DAPAG, che era anche il maggior impianto della Standard Oil nel Reich, era un altro gentiluomo di nome Karl Lindemann appartenente nientemeno che al Circolo Amici di Heinrich Himmler, l'allegro capo delle SS. Il Campo di Sterminio di Auschwitz, che nel 1944 arrivò ad “ospitare” 89.000 disgraziati tra ebrei, prigionieri di guerra e oppositori di Hitler, era stato concepito dalle SS come campo che doveva fornire manodopera schiava alle industrie tedesche, tra queste c'era ovviamente la DAPAG. Prima di chiudere questa parte vorrei solo ricordare che la IG-Farben era la detentrice del brevetto, la produttrice e la fornitrice al Servizio Sanitario delle SS del famoso ZYKLON B, l'insetticida cianogenetico con il quale i criminali nazisti sterminarono milioni di bambini, donne e uomini. 


 

Continua....



 

 

 

 
 
 

Senza Parole

Post n°53 pubblicato il 08 Marzo 2015 da Herebus
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La Notte della Ragione

Post n°51 pubblicato il 08 Marzo 2015 da Herebus
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Qualche giorno fa sono accaduti alcuni fatti di cronaca che, benchè stiano purtroppo diventando sempre più frequenti, non si riescono in nessun modo a digerire, a comprendere, ad accettare. A Genova è accaduto il pestaggio di una ragazzina di soli dodici anni da parte di una ragazza di diciassette per motivi non futili ma abietti : riprendere la scena col solito smartphone e metterla in rete per vantarsene con chissà quale umanità. Intanto in un'altra città del Bel Paese una coppia di dementi in erba, lui di 18 e lei di 16 anni ha un problema : lei, forse, è rimasta incinta dopo l'ennesimo, stupido rapporto non protetto avuto con il suo fidanzato. Lasciamo perdere per un attimo il fatto che sarebbe bastato usare un comune preservativo per evitare un problema che di lì a poco sarebbe sfociato in una tragedia, perchè poi bisognerebbe anche chiedersi perchè nessuno si fosse speso, a scuola o in famiglia, per mettere un pizzico di sale nelle zucche vuote di questi due illustri concittadini ed insegnare loro il rispetto di loro stessi, della vita umana e le più banali regole di protezione e contraccezione a disposizione nel XXI° Secolo ! Lasciamo tutto questo da parte, dicevamo e proviamo ad analizzare cosa hanno combinato questi due poveri minus habens. Quando si è accorta del ritardo del ciclo anziché parlarne con i suoi genitori o col medico di famiglia la ragazzina non ha trovato niente di meglio da fare che correre dal fidanzato e, terrorizzata come se si trattasse della possibilità di partorire Alien in persona, ha investito lui del problema. Questo illustre concittadino invece di farla ragionare, tranquillizzarla e perlomeno convincerla a fare uno straccio di test di gravidanza ha fatto quello che tutti i suoi coetanei fanno invece di fermarsi, prima, a ragionare e magari a chiedere aiuto a chi ne sa di più. Infischiandosene bellamente di quello che può essere il rispetto della vita altrui e dell'integrità psico-fisica della sua compagna questo ragazzo di "buona" famiglia va su internet e scopre che un farmaco per l'ulcera, se preso in dosi massicce, ha nelle donne l'effetto collaterale di procurare violente contrazioni dell'utero che, inevitabilmente, causano un aborto nelle donne incinte. Senza dire niente al "suo amore" l'uomo architetta un diabolico piano per procurarsi il farmaco che, ovviamente, non può essere venduto senza ricetta. Va dal suo medico di famiglia e simula, come un attore navigato evidentemente, i sintomi di una brutta gastrite per farsi prescrivere il farmaco. Una volta procuratoselo lo somministra in dosi da cavallo alla sua innamorata la quale neanche si preoccupa di chiedere cosa fosse o che effetti potesse avere. Dopo pochissimo tempo la ragazza, in fin di vita, viene portata di corsa in ospedale dove constatano l'aborto e riescono a riprenderla per i capelli date le vaste emorragie interne dalle quali era stata quasi uccisa. La cronaca finisce qui ed a noi non rimane che domandarci sinceramente su quale pianeta ci siamo svegliati stamattina. Eh sì perchè fatti di stupidità efferata ne sono sempre successi ma fino ad una trentina di anni fa erano confinati a quegli ambiti definiti di emarginazione sociale, di estrema arretratezza culturale e sociale che con grandi, anche se a volte inutili, sforzi si è sempre cercato di circoscrivere e bonificare. Questa volta invece parliamo di due illustri concittadini vittime della più totale ignoranza di quello che può essere il rispetto della vita umana perchè tutti prima di diventare dei figaccioni siamo stati dei feti e quanto ci saremmo incazzati se nostra madre avesse preso qualcosa per eliminarci, farci fuori, ucciderci. E ancora l'ignoranza delle più banali norme di contraccezione e di protezione dall'HIV e dalle malattie veneree, dell'assoluta mancanza di empatia verso il prossimo e mancanza di qualsiasi senso di responsabilità. Io non so cosa insegnino oggi nelle scuole e tremo all'idea di scoprirlo ma quando a scuola ci andavo io non passava un giorno che la Maestra o i Professori non ci dicessero frasi del tipo : "Non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te.", "Ama il prossimo tuo come te stesso.", "Se hai un problema parlane con Mamma e Papà.", "Ciascuno di noi è responsabile per le proprie azioni." . Sembra retorica ma non lo è. Queste poche, piccole frasi riassumono i valori fondanti delle nostra società, della cultura occidentale, dell'umanesimo europeo, del Cristianesimo, quei valori di comprensione, compassione, carità, perdono, rispetto e consapevolezza che dovrebbero essere alla base della nostra quotidiana esistenza. Certo, essere buoni cittadini, o Cristiani, o assumersi le responsabilità delle proprie azioni è difficile ormai, addirittura problematico a volte ma necessario se vogliamo sopravvivere a questa desertificazione di menti e spirito, a questo Nulla che, in diverse forme, sta diventando il leit-motiv della nostra Società post industriale. E quindi parliamo ai nostri figli, anche se ormai è fuori moda ascoltiamoli, diciamogli di no qualche volta, per il loro bene e il nostro, siamo giusti quando serve e severi anche e, soprattutto, vediamo di fare i Papà e le Mamme non gli amiconi dei nostri figli. Torniamo ad essere gli italiani che, alla fine, tutti al mondo  avrebbero voluto essere.

 
 
 

Lo Shuttle fantasma

Post n°50 pubblicato il 01 Marzo 2015 da Herebus
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L'otto Luglio 2011 lo Shuttle Atlantis si stacca da terra sotto la spinta dei motori più potenti mai costruiti dall'uomo e dei due giganteschi booster e comincia l'ultima missione di una delle macchine più spettacolari mai concepite e realizzate : lo Space Transportation System, STS della NASA.
Il programma venne impostato nel 1969, sotto Nixon, nel 1977 cominciarono i test in atmosfera , (chi non si ricorda il gigantesco Boeing 747 della NASA che portava sulle sue spalle per i cieli di Roma la navetta Enterprise), e ne 1981 finalmente il Columbia parte per il primo test orbitale. Una vera epopea per questa astronave, grande più o meno quanto un DC-9 della Douglas, sofisticatissima e, unica al mondo, capace di andare nello spazio, tornare e ripartire per una nuova missione dopo la necessaria manutenzione. Certo questo gioiello costava anche quanto il PIL di una piccola Nazione ma nei ruggenti anni '80 questo non era un problema.

Così, dopo 30 anni di epici successi e clamorose catastrofi, i tagli al programma spaziale americano e la mancanza di un vero sostituto del STS costrinsero la NASA a mettere a terra la sua flotta di Shuttle. E allora fu la perfetta missione STS-135 della Navetta Atlantis a chiudere la storia di queste macchine. Da allora i media ci hanno abituato a pensare che, al momento, l'unico mezzo per andare nello spazio non sia che la vetusta e scomodissima Salyut TS-4, eredità della rincorsa sovietica al Programma Apollo della NASA e che, soprattutto, non esistano più astronavi riutilizzabili come le vecchie navette. Ebbene tutto questo è falso. In sordina, senza dare nessun particolare risalto alla cosa, il DoD-Departement of Defense degli USA ordina al colosso Boeing due X-37B da assegnare all'USAF. Lo X-37B è un discendente diretto del Rockwell X-20 Dynasoar degli anni '60 ed è uno Shuttle a tutti gli effetti : parte da terra sulla cima di un razzo Atlas-5, entra in orbita, scarica il suo carico pagante, esegue la sua missione e poi atterra come un normale aereoplano. Peccato che lo X-37B sia un drone, un mezzo completamente automatico e senza equipaggio umano. Così mentre i cinesi festeggiavano i loro "taco-nauti" il DoD finiva i test su questa strana macchina e sappiamo per certo che nel 2010 lo X-37B ha compiuto almeno due missioni segrete di 7 e 15 mesi in orbita. Ovviamente cosa abbia fatto lassù tutto quel tempo non è dato sapere ma l'astrofisico di Harvard Jhonathan McDowell, una volta vista la rotta ed il profilo di volo delle missioni ha suggerito che si possa trattare di una nuova tecnica di imaging terrestre, magari in risposta all'europeo Cosmo SkyMed. Da allora ad oggi quali e quante missioni siano state compiute dal X-37B non è mai stato reso noto né dall'USAF, né tantomeno dal DoD ma certo sapere che esiste una flotta segreta di Shuttle militari, dotati di una propria intelligenza ed autonomia operativa, che vengono impiegati per missioni Top Secret non rende più serena la vita sul Pianeta Azzurro. Voi che ne dite ?

 

 
 
 
 
 

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Un blog di: Herebus
Data di creazione: 13/06/2013
 

 

"MORTE DI UN BRAVO RAGAZZO. L'INCREDIBILE STORIA DI MARIO BIONDO."

La Repubblica - Palermo, 13 Novembre 2018


La morte di Biondo un giallo lungo cinque anni na «storia incredibile» di misteri e di archiviazioni, indagata in un libro-dossier che prova a ricostruire, tra memorie private, perizie mediche e documenti d'archivio, il caso di Mario Biondo, il cameramen palermitano trovato morto cinque anni fa a Madrid. È una favola nera raccontata con la precisione di un cronista, il libro di Paolo Gentili, "Morte di un bravo ragazzo" (Sovera Edizioni): un contributo a una verità mancata a cui l'autore, con il contributo della madre della vittima, Santina Biondo, tenta di avvicinarsi, ricostruendo la vita privata del giovane con la moglie giornalista Raquel, più volte interrogata sui fatti, e le incongruenze di quattro armi di indagini, tra sms e dati estratti dal computer del giovane, poi compendiate in un atto scritto dai magistrati inquirenti, dove la vicenda Biondo resta ancora una storia irrisolta. Serve, allora, alla memoria capace di farsi domanda, anche la più semplice operazione letteraria su un giallo di cronaca. Perché di morte di può morire due volte, la seconda è quando si viene dimenticati.


 

 

OMNIA VINCIT VERITAS

 

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ULTIMO LIBRO PUBBLICATO DA PAOLO GENTILI

SOL INVICTUS : Una nuova alba.

 

Pensiamo veramente che ciò che finora abbiamo dato per scontato sia la realtà ? Siamo pronti a scommettere che la Storia che stiamo vivendo sia proprio quello che Dio abbia pensato e desiderato per noi ? L'Uomo moderno è così sicuro di se e del suo potere tecnologico da non riuscire a vedere la verità che gli sta davanti, dietro lo schermo del suo egoismo. Questo romanzo è il primo di una trilogia. Correndo lungo le tortuose strade della Storia dell'Uomo, prende spunto dalle Profezie sugli Ultimi Tempi, proprie di tutte le grandi Religioni della Terra e ci porta d'un balzo a vivere in prima persona il disegno che Dio ha pensato duemila anni fa, per mostrare all'Uomo il Suo vero volto. In una narrazione avvincente e ricca di colpi di scena, che nel primo volume prende le mosse dal 1976, scopriremo come l'Uomo da secoli si sia attrezzato per ostacolare il disegno divino. Ai nostri giorni utilizza l'Associazione maggiormente ramificata, pericolosa e segreta, nata nel cuore della più potente Nazione della Terra, con tentacoli nel nostro Paese ed in altre nazioni occidentali.

 

www.soveraedizioni.it

www.ibs.it


 

HANNO DETTO DI : "SOL INVICTUS : UNA NUOVA ALBA"

" Sol Invictus è un romanzo colto e ben scritto che ripropone tematiche non certo inedite ma comunque stimolanti per chi ama i thriller fantapolitici venati di misticismo millenaristico. "


" Nel tempo dell'inganno chi dice la verità è un rivoluzionario. " Questo il leit motiv del libro, mutuato dal pensiero di George Orwell in 1984. Un testo che posso considerare un saggio camuffato da romanzo.

 

Da Roma a Yale nel Connecticut, dagli archivi segreti del Vaticano alle stanze asettiche della Cia, dalla Buenos Aires della "sporca guerra" dei desaparecidos alla quiete irreale di Salò sul Garda e di Sherbrook nel Quebec, dalle birrerie di Monaco di Baviera ai monasteri benedettini di Subiaco a Roma. Attraverso i dialoghi incalzanti fra chi complotta per imporre sull'intera umanità il dominio satanico della Confraternita della Morte (che ha come motto "Guerra, Sangue e Miseria") e chi invece, nel nome dell'umanesimo di matrice cristiana, tenta di opporsi a questa infernale macchinazione, si snoda l'ingranaggio narrativo costruito da Paolo Gentili, che, mediante una prosa di forte impatto giornalistico, tesse la sua ragnatela di cospirazioni ad alto livello.

 
 

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