New Deal

Voglio raccontarvi una cosa strana che mi accadde qualche anno fa....

Come ho già raccontato ho avuto, nell’arco della ia vita, tre periodi in cui avevo perso la bussola; ciò che vi vado a raccontare risale al secondo smarrimanto.

Avevo finito il militare e decisi di mettermi a dieta, come già mi era capitato, in seguito a un non riconoscermi più nella via che stavo percorrendo ero entrato in conflitto e avevo smarrito me stesso e la mia stessa natura.

Al tempo avevo una storia con una ragazza e, nonostante un inizio esaltante, tutto si era sgonfiato in pochissimo tempo, dopo qualche mese avevo capito che le cose non andavano, non eravamo fatti l’uno per l’altra ma, un pò per non tornar a esser da solo, un pò per il desiderio di vivere una storia stabile che mai mi era capitato di vivere, un pò per non rinnegare tutta l’adigazione messa per conquistare questa ragazza (corteggiamento durato mesi e forte resistenza da parte sua in fase iniziale), insomma, per svariati motivi non me la sentivo di lasciarla, non ne avevo il coraggio. Coraggio che è venuto ancor meno quando mi arrivò la “cartolina” che mi comunicava la mia chiamata alle armi. Non me la sentivo proprio di star solo.

Il militare passò e la mia vita con gli anni cambiò profondamente... cambiai io.... ma non mi riconoscevo più in me stesso. Fu così che al termine del servizio militare e all’iniziare della vita adulta decisi di partire con slancio! Mi misi a dieta! Durante il militare ero ingrassato di 14Kg! La storia tagliava il traguardo dei 2 anni e mezzo.

Come sempre mi rivolsi ad un’amica, un medico omeopata, un pò psicologa. Mi diede la dieta e qualche intruglio omeopatico per tira un pò su l’umore e ristabilire l’umore, mi diede un fiore, un fiore di Bach.

La dieta inizò a marciare alla grande così come il mio entusiasmo e il mio umore! Trovai immediatamente un bellissimo lavoro e le cose si misero sulla strada giusta. Inizia a staccarmi emotivamente sempre più dalla mia ragazza.

ECCO IL FATTO: successe che, non so se per i fiori di bach o se per  la dieta o se per l’immensa armonia che avevo con me stesso, successe che iniziai a vivere uno stato di profonda pace
interiore. Avevo la sensazione di aver sul serio una marcia in più.

In quel periodo avevo la possibilità di cambair lavoro e ottenere un contratto stabile e un buon aumento di stipendio, l’azienda era un colosso nel campo tecnico e mi aveva selezionato per partecipare ad un corso con assunzione finale garantita.... ero indeciso.... che fare? Restare dov’ero o rischiare e buttarmi? Ero combattuto, lì stavo così bene..... però qualche soldino in più e un contratto a tempo indeterminato facevano gola.....

In questo conteso vivevo i giorni che mi separavano dalla scelta.....

In quesi giorni mi risuonava nella tastacome se fosse un motivetto una frase che ripeteva “Lo so! io lo so!”  ma non sapevo cosa sapessi, era strano ma mi continuava a risuonare nella testa, di giorno e di notte, iniziava alla mattina e mi accompagnava per tutta la giornata. Ripeteva “Lo so! io lo so! Lo so! io lo so!”.... mah.... questa cantilena durò per un paio di giorni sino a che....

Stavo lavorando ed ero con un collega, stavamo provando uno strumento che avevamo appena costruito, per attivrlo dovevo accucciarmi, lo feci, (Lo so! io lo so! Lo so! io lo so!)lo attivai e finito il test mi rialzai di scatto e, molto probabilmente ebbi un calo di pressione e vidi tutto nero... fin qui tutto normale direte.... sì, tutto normale se non fosse per il fatto che non svenni, ecco quello che accade:

la mia vista si oscurò completamente, la faccia del mio collega che avevo di fronte sparì come inghiottita da un nero sipario, la sua voce e qualla di un’altra collega che assisteva al test si taquero... Buio! Dopo qualche istante vidi nel nero che avevo di fronte a me disegnata una porta dai contorni di luce, la porta si aprì e mi ritrovai davanti.... un altro me stesso!!! Solo che era diverso!!! Ero più io quello che avevo di fronte che io stesso!!!!

Questo altro me indossava la mia cara giacca di pelle nera che tanto figo mi faceva sentire, era vestito come quando io ero me stesso, come prima di incepparmi. Lo invidiai e mi riconobbi in lui, ecco com’ero!!! Me lo ero ricordato!!!!!

L’altro me mi guardò e disse con voce rassicurante che era buona, giusta, con voce della quale non ti puoi non fidare ciecamete, guardandomi disse “Non ti preoccupare di scegliere, vai! Vai in questa nuova azienda, poi andrai in un’altra e poi in un’altra ancora! Vai non ti preoccupare, vai!”

Il sipario nero si riaprì e vidi di fronte a me il mio collega che stava parlando.

Decisi di dare ascolto a quello strano evento e decisi di rischiare, andai nell’altra azienda ma le promesse non furono mantenute in quanto mai mi assunse però, grazie a quanto imparato in quei mesi di corso trovai immediatamente un altro lavoro e questo da subito con contratto a tempo indeterminato.

Dopo quello strano evento la voce che mi ripeteva di sapere cessò e vissi il periodo più bello della mia vita, in armonia con me, col mondo e con gli altri.