New Deal

.... giustizia .... di chi??? se da vittime ci trasformiamo in carnifici .... possiamo ancora considerarci migliori???? no, per la pena di morte.... questo è il mio pensiero, naturalmente non pretendo che altri lo condividino.... baciotti e buona giornata....

A questo commento preferisco non dare una risposta netta...Ho sentito diverse opinioni provenienti da più parti...quella che mi è sembrata quantomeno interessante(non dico per questo condivisibile oppure no)è di un illustre giornalista straniero,inviato di guerra in Iraq e grande esperto del mondo mediorientle..Il quale affermava che,benchè lui sia assolutamente contro la pena di morte,gli indicibili crimini commessi da qsto personaggio "forse" meriterebbero una pena adeguata al calibro delle efferatezze comesse.. Lascio in sospeso ogni giudizio, buono o cattivo che sia.. Primo perchè credo che ognuno "debba" avere una propria opinione in merito, che altri non debbono a prescindere giudicare...(vedi la storia del libero arbitro).. Secondo perchè condivido appieno una tua frase New.."E' un argomento molto delicato ed è difficile, per me, esprimere un'opinione netta e decisa... mi domando... Se fossi io una delle vittime.... come la penserei?"

Che dire, amico mio, la mia risposta è incerta. Mi spiego: se penso che noi TUTTI I GIORNI condanniamo a morte degli innocenti per dei finti bisogni (o meglio, per dei bisogni che senza fatica potremmo risolvere in altro modo, leggi: carne, pellicce e vivisezione), allora mi dico che almeno in questo caso si condanna a morte qualcuno per un motivo. SE PERO' TOGLIESSIMO LA PENA DI MORTE AGLI INNOCENTI, mi andrebbe bene toglierla anche per i colpevoli. Finché restano degli innocenti condannati a morte mi pare un'ipocrisia scandalizzarci per una condanna a morte di un pluri-omicida. Ho scritto in fretta e in maniera contorta... Forse non si capisce neppure cosa abbia voluto dire... SIGH!! A sweet kiss for you^_^

ciao a tutti! trilly dice E questo, in linea di principio, io lo condivido. Stesso discorso vale per la tortura. Diciamo che non si può torturare, che è disumano, però se a Guantanamo c'è qualcuno che potrebbe saper qualcosa e tramite la tortura riusciamo a farcelo dire... tutto sommato che male c'è? E' per la sicurezza di noi tutti! Di male c'è che vai contro i principi e le leggi che tu stesso hai considerato giuste. Che hai considerato le basi della tua civiltà, dell'evoluzione della tua società. Leggi che a casa tua ritieni sacre e indiscutibili ma oltre la tua soglia diventi meno rigoroso.... E' un conflitto morale non da poco; allo stesso modo avviene quando insegni ad una persona per tutta la vita che uccidere è male, poi lo mandi in guerra e gli dici che uccidere è bene... Wile è un po', come me, combattuto, penso vorrebbe dire “NO ALLA PENA DI MORTE SEMPRE E COMUNQUE!” ma infondo sa che in certi casi è difficile non abbandonarsi alla caccia alle streghe (che peraltro, al contrario di Saddam Hussein, era del tutto innocenti). La caccia alle streghe, all'uomo nero, il capro espiatorio sono un qualcosa che alla civiltà occidentale piace! Deve esserci un colpevole icona del male e deve essere adeguatamente punito. Per quanto concerne la mia cara Simo bè... a lei darò sempre e comunque ragione! ^_^ Scherzi a parte effettivamente il disprezzo per la Vita (non solo quella degli esseri umani) è talmente dilagante nella nostra civiltà e talmente tollerato che... infondo infondo non c'è da stupirsi se esistono ancora le condanne a morte, se per rapinare un furgone portavalori si ammazza senza pietà, se per esser chic alla prima in teatro si scuoiano vivi dei poveri animaletti, se per guadagnar sempre di più sono stati inventati i “polli da batteria” al quale vien tagliato il becco....

Kiss kiss kiss. Grazie per le Tue parole, New. Sei grande.