Il prossimo turno di campionato metterà i bianconeri di fronte alla Sampdoria nella trasferta di Marassi. Quella con i doriani, che seguono a un punto in classifica, è una partita particolarmente importante, cui Del Piero e compagni arriveranno dopo aver disputato il ritorno di Europa League giovedì sera a Londra. E’ lecito chiedersi se questa squadra, pure falcidiata dagli infortuni, abbia la possibilità di centrare il doppio obiettivo di continuare il cammino nell’Europa di serie B ed arrivare almeno quarta in campionato. E se la risposta è no non è pessimismo, ma realismo, che vorremmo venisse smentito dai fatti. Dietro a Del Piero e compagni, oltre alla Sampdoria, sgomitano Genoa e Fiorentina che vincono gli scontri diretti rispettivamente contro Cagliari e Napoli, e pure il Bari riprende la serie positiva espugnando l’Olimpico laziale. Merita un approfondimento il Napoli, cui non è stato concesso un rigore solare che poteva chiudere la partita contro la Fiorentina, che stavolta non si è lamentata dell’arbitro. Il presidente De Laurentiis avrebbe avuto tutte le migliori ragioni per sbroccare ed inveire in sala stampa contro la decisione che al Napoli è costata tre punti ma, a differenza di quando si lamentò a sproposito parlando di Calciopoli, stavolta lo fa con misura ed eleganza andando dritto al nocciolo: “Questo è un calcio vecchio governato da sordi”. Nella lotta per non retrocedere sembrano poter essere decisive le vittorie di Catania e Udinese con le due squadre a 7 dal terzultimo posto. Ormai la lotta salvezza sembra ristretta solamente a Lazio, Livorno, Atalanta e Siena. Tra la quartultima e l'ultima ci sono solo 4 punti: e delle quattro see ne salverà solo una.
TOP DI GIORNATA
Muntari (Inter). Dà il massimo in 80” in cui riesce ad entrare, farsi ammonire, procurare un rigore per gli avversari e farsi espellere. Una presenza quella di Muntari assolutamente determinante per sancire la vittoria del Catania. La sua candidatura a interistavero del decennio è di quelle pesanti tanto che Gresko, mai dimenticato protagonista del fatidico 5 maggio, si sarebbe già ritirato dal concorso.
Lucarelli (Livorno). Realizza una tripletta trascinando il Livorno a spuntare un pareggio contro la Roma. Per gli amaranto si tratta di un punto pesante rosicchiato alla Lazio che li precede in classifica. Vero capitano!
Seedorf (Milan). Entra in campo a pochi minuti dalla fine con il risultato che non ne vuole sapere di sbloccarsi. Lui ha il merito di azzeccare a tempo scaduto la giocata da grande campione che riporta temporaneamente il Milan sotto di appena di un punto in classifica rispetto all’Inter. E mercoledì, nel naufragio di Manchester qualcuno l'ha lasciato in panchina...
FLOP DI GIORNATA
Grygera (Juventus). E' il miglior attaccante del Siena. Dai suoi piedi parte l’assist che rimette in partita i toscani ed è sempre lui che procura goffamente il rigore del pareggio. Quanto ci toccherà sopportare ancora questa autentica sciagura?
Lazio. Nemmeno l’arrivo di Reja e il ritorno in squadra di Ledesma sembra siano serviti a qualcosa. Dopo la vittoria dell’esordio a Parma sono arrivate tre sconfitte e un pareggino per la Lazio del nuovo corso, che è sempre più invischiata nella lotta per non retrocedere e dimostra pure di non possedere gli anticorpi per lottare.
Felipe Melo (Juventus). Finisce dietro la lavagna per motivi disciplinari. E’ inammissibile che un elemento, con qualsiasi maglia giochi, e a maggior ragione con quella bianconera, si rivolga al pubblico mandandolo a quel paese. Speriamo faccia un bel Mondiale con il Brasile, ma solo per assicurarsi che qualcuno se lo porti via. Indegno!
Inviato da: bradipoafricano
il 27/03/2011 alle 14:03
Inviato da: Pinturicchio_94
il 18/12/2010 alle 17:42
Inviato da: ordw
il 29/10/2010 alle 14:46
Inviato da: resistenzabianconera
il 13/09/2010 alle 22:25
Inviato da: cronachebianconere
il 06/09/2010 alle 06:58