QUE RESTE-T-IL...

NONOSTANTE TUTTO...

Nonostante colui che dovrebbe occuparsi di tutti ma proprio di tutti, sia il massimo esempio mondiale di chi si è sempre fatto gli affaracci suoi (e continua a farseli).

Nonostante un ministro dell'economia che di mestiere aiutava i clienti a non pagare le tasse.

Nonostante alcuni ministri che hanno giurato sulla Costituzione di un paese che dicono di non riconoscere salvo quando c'è da girare con l'auto blu e da ritirare la busta paga.

Nonostante un ministro della difesa che se la cava meglio con l'offesa.

Nonostante un ministro della giustizia (ultimo di una serie) che è conto i giudici. 

Nonostante un ministro della pubblica istruzione (o come si chiama) che quando parla di scuola pubblica trattiene a stento i conati di vomito.

Nonostante un ministro delle pari opportunità che... lasciamo stare

Nonostante un ministro della cultura caduto in depressione quando ha scoperto che Pompei è un passato remoto, ma non di un verbo e di contare, per i suoi colleghi, quanto la cultura stessa, cioè un cazzo.

Nonostante un (ex) ministro alle attività produttive che credeva che le case al centro di Roma costassero meno di un rudere sulla sila.

Nonostante un ministro dell'ambiente a favore del nucleare.

Nonostante la totalità delle donne paralmentari che non ha nulla da ridire sui comportamenti del capo perchè è esuberante, si tratta della vita privata, può succedere ovunque, è tutto da dimostrare e poi, però, ci tengo a specificare che io ho fatto la gavetta.

Nonostante una maggioranza parlamentare che protegge sempre e comunque, fino al ridicolo e all'umiliazione (del proprio paese), gli interessi del vecchio porco loro padrone (e quindi i propri) e dopo, forse, se c'è tempo , quelli dei cittadini.

Nonostante, insomma, questo governo omeopatico e qualche altro problemuccio, in fondo non siamo poi messi così male.

VIVA L'ITALIA