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Le ferie con i ragazzi hanno tutto un altro sapore.
Mentre noi cerchiamo la serenità loro continuano la corsa all'emozione estrema.
Ed è così che un due giorni in montagna si trasformano in un'avventura al limite del reale.
Protagonista è una bambola raffigurante uno dei miti degli anni 80: Heidi.
I ragazzi per non smentire le loro inclinazioni artistiche, rinvenuto l'anonimo bambolotto, si buttano sul passatempo a loro più congeniale: fare filmini per youtube.
Un genitore sano di mente li farebbe ricoverare tutti...si perchè i filmini hanno sempre come tema l'horror.
Ed è così che la bambola perde la testa e si ritrova sporca di ketchup in posizioni del tutto innaturali.
Solo l'intervento di mia moglie riporta le cose all'origine con molto disappunto dei cattiviragazzi.
Ma si sà ormai la tragedia era nell'aria.
Mentre il gruppo si riconvertiva da assassini seriali a funamboli del bob su erba arriva in fretta la sera e con essa il buio.
Uno dei presenti ciondolando nell'attesa del suo turno si trova davanti la povera bambola e così per quell'istinto che nessuno riesce a motivare gli dà un calcio.
Il corpo rimane lì nel cerchio di luce fatto dalle lampade del giardino mentre la testa vola nel fitto intrico di natura selvaggia che preme sulla rete di recinzione.
Ed è così che parte la ricerca con le pile...e quando uno ha in mano una pila è logico che se la punti sul mento e comunci a sparar cazzate.
...ora arriva la testaaaaa a cavallo di una bisciaaaaa e fa fuori tuttiiii...no colpirà nel sonno con violenza terrificanteeee....
Ma la testa non si fa trovare, è così che i genitori mettono fine di nuovo alla cosa riportando l'ordine e ognuno rientra alle proprie stanze.
Ma dopo qualche minuto passato a conversare umanamente in cucina succede il fattaccio.
Dietro la zanzariera si alza un fascio di luce e nel fascio si riconosce l'ombra della testa di Heidi e in sottofondo l'allegra canzoncina cantata con tono baritonale: Heidi, ti sorridono i mo ontiiiiii...
Terrore e panico per alcuni istanti e poi grandi risate.
Il ragazzo che aveva dato il calcio si era ostinato a ritrovarla (forse per un interesse non del tutto "scientifico")e con la complicità di un papà hanno inscenato la cosa.
La testa poi è stata rimessa al suo posto e Heidi è tornata a riposare tutta intera nel ripostiglio in attesa che la bambina, sua legittima ereditiera, arrivasse domenica per giocarci noiosamente tutto il giorno.
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