Creato da gladlunatika il 26/10/2008

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Oggi si sono persino menati in parlamento, per fortuna,...
Inviato da: giampi1966
il 07/07/2010 alle 22:01
 
BUON ANNO!!! Anche se molto in ritardo ^ ___ ^
Inviato da: giampi1966
il 15/01/2009 alle 13:38
 
Auguriiiii!!!!!!!!!
Inviato da: giampi1966
il 24/12/2008 alle 10:04
 
Quelle persone faranno la stessa fine.
Inviato da: LIMPIDO_80
il 02/12/2008 alle 11:18
 
io direi che sono le soddisfazione di un piccolo, in tutti...
Inviato da: MUSICANTE_0
il 23/11/2008 alle 22:21
 
 
 

 

Post N° 9

Post n°9 pubblicato il 07 Novembre 2008 da gladlunatika
 

Notizia del 4 novembre 2008 - 12:05
«Calendarista alle pari opportunità»
La famiglia Guzzanti contro la Carfagna: al contenzioso aperto tra il ministro e Sabina, querelata con la richiesta di un milione di euro di risarcimento danni, si aggiunge l'affondo del padre dell'attrice comica, Paolo: «Basta con la mignottocrazia»

Prima l'entusiasmo, poi il vomito e la nausea (per le lodi di Berlusconi a Putin): tra Paolo Guzzanti e il premier è finito l'idillio. Indignato dalla carriera fulminea della Carfagna, che senza arte né parte è entrata in politica ed è subito diventata ministro prima e portavoce del governo poi, il presidente della commissione Mitrokhin chiede a muso duro quali siano le ragioni di questo "miracolo": «Basta con la mignottocrazia, ci spieghi quali sono i meriti del ministro» ha scritto Paolo Guzzanti sul suo blog, già ieri difficilmente raggiungibile e ora del tutto irrintracciabile (troppi contatti? Un ripensamento? Problemi tecnici? Non si sa).

Nel post incriminato, Guzzanti definisce il giovane ministro una «calendarista alle pari opportunità», del tutto «inadatta» al ruolo che ricopre e aggiunge: «Il punto, lasciamo perdere la Carfagna, facciamo finta che non esista - scrive ancora Guzzanti - è: è ammissibile o non ammissibile, in una democrazia ipotetica, che il capo di un governo nomini ministro persone che hanno il solo e unico merito di averlo servito, emozionato, soddisfatto personalmente? Potrebbe essere il suo giardiniere che ha ben potato le sue rose, l'autista che lo ha ben guidato in un viaggio, la meretrice che ha ben succhiato il suo uccello, ma anche il padre spirituale che abbia ben salvato la sua anima, il ciabattino che abbia ben risuolato le sue scarpe. E' lecito o non è lecito che si faccia ministro in uno Stato immaginario e anzi in un Pianeta di un'altra costellazione, una persona che ha come suo merito specifico ben soddisfatto il capo del governo?».

Accuse pesanti. Che fanno riferimento, com'è ovvio, al faldone delle intercettazioni mai pubblicate oggetto di un passaparola, nella capitale, che produce sfoghi di questa natura, mentre il "popolino" rimane all'oscuro: «Secondo quanto dicono alcuni testimoni che considero credibili, attendibili e tutt'altro che interessati - scrive Guzzanti nei commenti al suo blog - esistono proporzionati motivi per temere che la signorina in questione occupi il posto per motivi che esulano dalla valutazione delle sue capacità di servitore dello Stato, sia pure apprendista. La sua intelligenza politica è nulla».

A un altro lettore che chiede quante siano nel governo le nomine di scambio, Guzzanti risponde: «Per quel che ne so, dai testi oculari, più di una. Per questo lo scandalo sarebbe devastante, costituzionalmente e istituzionalmente devastante. Più di scambio, tratterebbesi di compenso. Come scrisse Cossiga: "ai miei tempi si offriva un filo di perle o un appartamento"». La signorina in questione, in ogni caso, ha ovviamente annunciato una «querela penale per diffamazione nei confronti dell'onorevole Paolo Guzzanti per quanto di falso da lui sostenuto nel suo blog e ripreso dal sito di Repubblica». Già la Carfagna ha chiesto un milione di euro  per danni a  Sabina Guzzanti, per il famoso intervento alla manifestazione dell'Idv. Ora è possibile che il ministro nonché portavoce del governo mediti di mettere in cambusa un'altra milionata. (Libero News)

 
 
 

Post N° 8

Post n°8 pubblicato il 04 Novembre 2008 da gladlunatika
 

Domani finalmente avremo l'esito tanto atteso.. chi diventerà l'uomo più potente del mondo?
Speriamo che il prossimo Presidente metta la testa a fa bene...!!!
Voi chi preferite??

 
 
 

SOLIDALE CON LE PROTESTE

Post n°5 pubblicato il 01 Novembre 2008 da gladlunatika
 
Foto di gladlunatika

Nonostante per me gli anni della scuola sono ormai un lontano ricordo, non posso fare a meno di dichiararmi solidale con le migliaia di studenti che in questio giorni stanno scendendo in piazza per esprimere il loro dissenso verso il decreto GELMINI..

La cosa che ritengo più grave in questo stato di cose è la presunzione con cui chi ci governa ignori deliberatamente e scandalosamente le proteste della gente.. DIMENTICANDO CHE SONO TENUTI A RAPPRESENTARE IL POPOLO ITALIANO E CHE SIAMO STATI NOI A ELEGGERLI.

Mi domando sempre piu spesso che fine ha fatto il concetto di democrazia in Italia..

 
 
 

Per tutti coloro che vogliono interessarsi a ciò che sta succedendo all'università italiana ..

Post n°4 pubblicato il 31 Ottobre 2008 da gladlunatika
 

 Il nuovo governo, approfittando dell'estate, ha approvato il 25 giugno con la fiducia un decreto (poi legge 133) che modifica profondamente la struttura dell'università:
1. Ci sarà un taglio di 500 milioni di euro in 3 anni alle università. per alcuni atenei questo potrebbe significare la chiusura.
Altrimenti:
2. Con il nuovo decreto le università pubbliche potranno scegliere se diventare fondazioni private o meno.

PERCHÈ DOVREBBERO DIVENTARE FONDAZIONI PRIVATE?
3.Per riuscire a finanziarsi aumentando le tasse agli studenti, che non avrebbero più un limite di legge. Le tasse infatti potrebbero aumentare a dismisura, anche raggiungendo i 6-7000 euro l'anno, sul modello delle università americane.
Inoltre le fondazioni verrebbero finanziate da enti privati, come ad esempio le industrie farmaceutiche (forse le sole a poterselo permettere), e tali enti finirebbero per tagliare le gambe a tutti quei settori universitari e di ricerca che non rientrano nei loro interessi.
Ma soprattutto sarebbero le ricerche a venir danneggiate pesantemente, non più spinte dal puro interesse culturale e sociale, ma dai fondi messi a disposizione e dalle commissioni dirette degli enti stessi!!

E IL FUTURO?

4. Università di serie A e di serie B in base alle disponibilità economiche degli studenti, quindi titoli di studio dal differente peso e possibile perdita del valore legale di questi.

I collettivi dei vari atenei organizzeranno assemblee per approfondire le conseguenze dei cambiamenti in atto, portati avanti da governi sia di destra che di sinistra di anno in anno, che minacciano quella che DOVREBBE ESSERE una UNIVERSITÀ LIBERA PUBBLICA E DI MASSA.
Gli studenti, i ricercatori e i professori si stanno già muovendo e i corsi quest'anno non partono per protesta, ma un problema così grave è ancora poco conosciuto.
Infatti il problema più grave è che nessuno sa niente, i media non ne hanno parlato, se non per screditare a titolo di 'minoranza' chiunque abbia protestato contro questo assurdo disegno di legge!
Dobbiamo riuscire a bypassare il muro dei giornalisti e delle televisioni controllate da questo governo (maggioranza + opposizione, sia chiaro!!) per far sapere, perché tutto questo non passi indifferente!!

 
 
 

La Coppia "IDEALE"

Post n°3 pubblicato il 27 Ottobre 2008 da gladlunatika

 
 
 
 
 

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