Creato da canproietti il 02/02/2010

Papavero rosso

Parole Emozioni Sogni

 

« A mio padreEclissi »

Momenti

Post n°132 pubblicato il 08 Aprile 2013 da canproietti
 

9 aprile.

Il compleanno fissa il tempo.

Pur fissando un termine, non dimentica,

pur annotando numericamente un nuovo inizio non si illude.

 

Momenti

 

 Voci che insieme non formano niente,

tra il dire c'è il pensare,

alberi che si muovono violentemente,

voi non lo sapete, nella mia casa c'è una giostra.

Cani che abbaiano, il suono va oltre il tavolo

dove io sto scrivendo, va

nella vista offuscata di una persona anziana

che seduta osserva macchie di esistenza.

I chiodi piantati, di chi voleva riuscire

si sono piegati, toccano la superficie del legno,

conosco la ragnatela che si è attaccata sopra,

dice che forse è morto.

Bianco di un cammino tutto tagliato,

respiro di qualcuno che si sta alzando da un buco

mi fanno pensare all'arancione del tramonto,

voi non lo sapete nella mia casa c'è il vento,

mani che diventano pugni chiusi, cercano forza

dai nervi, dalla persona

non permettono di allentare

vanno oltre il fumo nero.

Rimane quella carta piegata

che si mette via.

Candida Proietti

 
Rispondi al commento:
coluci
coluci il 09/04/13 alle 19:11 via WEB
Il poeta passeggia nella realtà, ma non è la superficie quella che esplora (voci scomposte… alberi scossi…), ma ciò che l’esistenza (“la giostra”) nasconde: la verità (a-letheia). E in questa verità il passato non è solo cronologia, ma è geografia dell’animo umano, testimonianza, sguardo aperto al futuro, insegnamento di vita incarnato, per la poetessa, nella figura dell’anziano (una figura poetica da lei prediletta). Seduto, pensoso, successi, insuccessi, rischi, stanchezza, ma è lì vivo a ricordarcelo, scavando forza dai nervi e non ancora domo ad essere inghiottito dal “fumo nero”. La chiusa di Candida è un verso capolavoro: “rimane quella carta piegata//che si mette via”, la memoria, che mai si distruggerà, perché, cominciando da Se stessa diventa “Momenti” di vissuto da “comunicare, poetare”… e così presente e passato (titolo e chiusa) si autoalimentano di nuova verità. Una lirica vibrante. Con stima. Luciano
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 

SCIOGLIAMOCI

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

virgola_dfcanproiettiattimiFuggfarfigirlneruda74sdemon1231971g1b9cassetta2coluciriccidoratibirillowiskydolcesettembre.1rustiko1costanzatorrelli46
 

ULTIMI COMMENTI

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 

SEGUIMI SU TWITTER

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963