RoMaNtIcAnDo

OSSERVO I PETTIROSSI SUI MELOGRANI

SULLA SIEPE DI CASA MIA

FATTA DA ALBERI DI MELOGRANI

DI RAMI INTRECCIATI PIENI DI SPINE

SI POSANO I PETTIROSSI.

UCCELLINO MOLTO CURIOSO

FORSE L'UCCELLINO CHE SI AVVICINA

MOLTO ALL'UOMO E NON LO TEME.

MOLTO CURIOSO SE NE STA FERMO

NELLA SUA POSIZIONE E COME

TU LO OSSERVI ANCHE LUI

STORGE LA SUA TESTINA E CON

QUEGLI OCCHI TONDI TI FISSA

INCURIOSITO DA QUESTA STRANA

FIGURA L'UOMO.

OSSERVO TRA I RAMI ED ECCO VEDO

IL CORTEGGIAMENTO TRA FEMMINA E MASCHIO.

IL MASCHIO TUTTO SI GONFIA E COMINCIA

A GORGEGGIARE E A

FISCHIARE MOLTO ASSORDANTE,

MA UN FISCHIO MERAVIGLIOSO

CON MOLTE SFUMATURE. E' UN FISCHIO MAI

SEMPRE UGUALE A QUELLO EMMESSO PRIMA.

RICORDO TEMPO FA LESSI UN LIBRO

CON MIA FIGLIA, UNA FAVOLA CHE

MI è RIMASTA IN MENTE.

PARLAVA DEL MOTIVO PER CUI I PETTIROSSI

RIESCONO AD EMETTERE FISCHI DIVERSI.

ALL'INIZIO QUESTO UCCELLINO

NELL'ECOSISTEMA

NON AVEVA NE' UN NOME

NE' UNA SPECIE BEN DEFINITA.

SI SENTIVA SOLO E COMINCIO' A CERCARE

LA SUA IDENTITA'.

ANDO' VICINO ALLE ANATRE SELVATICHE

MA SI ACCORSE

CHE ERANO TROPPO GRANDI E EMANAVANO

SUONI DIVERSI DAL SUO,

PROVO' NEL GRUPPO DEI PASSEROTTI

MA IL PIUMAGGIO ERA SIMILE

MA IL SUONO DIVERSO.

SI AVVICINO' VICINO AL GRUPPO DEI

GALLETTI MARSOLI, MA

ERANO COSì BUFFI 

CON QUEL CIUFFO IN TESTA

E POI EMIGRAVANO E LUI NON VOLEVA

ANDARE VIA DA QUEL POSTO DOVE FINO

A QUEL MOMENTO ERA CRESCIUTO,

IN FONDO ADORAVA IL FREDDO INVERNO

CON LA NEVE.

POI UN GIORNO MENTRE SVOLAZZAVA,

RIMASE IMPIGLIATO

IN MEZZO A UN CESPUGLIO DI ROVI E

UNA GOCCIA DI SANGUE GLI

MACCHIO' IL PETTO,

CERCO' DI FARE IL BAGNO

NEL VICINO RUSCELLO,

MA QUELLA MACCHIA SUL PETTO

NON ANDO' PIù VIA.

COSì UNA SERA PRIMA DI ADDORMENTARSI

UN SAGGIO GUFO  LO VIDE DALL'ALTO

DEL SUO ALBERO,

LO OSSERVO' E GLI DISSE "COME TI CHIAMI?"

LUI NON SEPPE RISPONDERE,

NON SAPEVA BENE CHI ERA,

IL GUFO VEDENDOLO RATTRISTATO A

QUELLA DOMANDA GLI DISSE

"MA CHE SCIOCCO CHE SONO TU

SEI UN PETTIROSSO,

QUANTO VORREI AVERE QUEL PIUMAGGIO

BEN COLORATO!!!"

IL PETTIROSSO SI SENTI' COSì ESALTATO

E PIENO DI SE'

CHE COMINCIO' A CANTARE IN DIVERSE

TONALITA' RICORDANDO

UNA NOTA DI QUEL O DI QUELL'ALTRO GRUPPO

DI UCCELLI CHE AVEVA INCOTRATO

NEL SUO CAMMINO.

MENTRE OSSERVO IL COREGGIAMENTO CHIUDO

GLI OCCHI E ASCOLTO IL CINGUETTIO

DEL PETTIROSSO ED OSSERVO VERAMENTE

CHE IL SUO SUONO

NON è MAI UGUALE AL PRIMO SUONO

MA VARIA OGNI VOLTA CHE CANTA.

OGNI TANTO SCENDE DALLA SIEPE SPINOSA

DI MELOGRANI

E CON IL SUO BECCO TIRA SU' DAL TERRENO

UN BRUCO, MAGARI COME REGALO PER

LA SUA AMATA.

NON MI STANCO MAI DI OSSERVARE LA NATURA

E NON MI STANCO MAI DI STUPIRMI,

RESPIRO A PIENI POLPONI IL VENTICELLO CHE

IN QUESTO MOMENTO HA FATTO MUOVERE I FIORI

DELL'ALBICOCCO, OSSERVO IL SUO COLORE ROSA

E RINGRAZIO PER POTER GODERE A PIENO

DI TUTTO QUESTO BENE DEL SIGNORE.

BUON INIZIO SETTIMANA A TUTTI CIAO