Siamo delle persone che attraverso forme di lotta come i referendum, le proposte di legge,petizioni popolari, informazione, vogliono creare un'opposizione atta a contrastare il potere e i privilegi acquisiti dai politici .
Ritornare a fare politica per il bene del cittadino e sensibilizzarli sui principi di democrazia, di giustizia, uguaglianza e libertà,fuori da una logica di rappresentanze parlamentari per una partecipazione più diretta , senza nessuna distinzione etnico_culturale.
Il progetto siamo vivi ha per oggetto:
1) Divenire voce unitaria del dissenso.
2) Promuovere un referendum per diminuire i privilegi della casta e delle alte cariche della pubblica amministrazione.
3) Abolizione dell'immunità parlamentare escludendo i reati d'opinione.
4) Un tetto massimo di reddito tra stipendio parlamentare e privato.
5) Diminuzione del numero dei parlamentari ed abolizione enti provinciali.
6) Eliminare le pensioni d'oro con un giusto livellamento delle altre,una sola pensione con scadenza nei termini previsti per età e anni lavorativi.
7) Lotta alle forti disuguaglianze dei salari e abolizione del precariato.
8) Destinare i finanziamenti per l'istruzione esclusivamente alla scuola pubblica .
9) Una giustizia veramente uguale per tutti con la responsabilità civile e penale per i giudici.
10) Ristrutturare l'organizzazione della Pubblica Sanità.
Per condividere e partecipare alla nascita di questo movimento basta aderire ai comitati di zona e dedicargli un pò del proprio tempo ,ci saranno incontri e discussioni periodiche attraverso gli strumenti che internet ci offre .
Realizzare il progetto senza rimanere virtuali per sempre diffondendolo sul territoio anche con la collaborazione di associazioni presenti , pur mantenendo la nostra visibilità e autonomia
SIAMO PRESENTI SU LIBERO A QUESTO LINK
http://spazio.libero.it/siamo_vivi/
EVENTO
Dal 22 al 24 Aprile a Siracusa si svolgerà il G8 Ambiente, un incontro preliminare tra i Ministri dell’Ambiente dei paesi più potenti al mondo. Si discuterà del rapporto tra salute e ambiente e di biodiversità. Appare paradossale come siano gli stessi promotori delle politiche economiche e ambientali che stanno causando il declino del pianeta a discutere di eventuali e poco probabili soluzioni. Il tutto avrà come cornice un territorio tra i più martoriati d’Italia, la Provincia di Siracusa che oramai rappresenta il simbolo della distruzione e dell’inquinamento ambientale con una gravissima ricaduta sulla salute pubblica.
I "grandi della Terra" troveranno ad accoglierli i tanti movimenti siciliani (e non solo) che in questi anni si sono battuti per l’affermazione dei diritti fondamentali, per la difesa della salute, contro lo sfruttamento del territorio, contro la mercificazione dei beni comuni e contro la guerra. Come Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua sosteniamo tutte le iniziative che si volgeranno a Siracusa dal 22 al 24 Aprile aderendo con determinazione al "Contro G8", i tre giorni di mobilitazione in cui si contesterà il vertice promosso dal Ministro Prestigiacomo e si confronteranno proposte concrete per la tutela e la salvaguardia del pianeta, degli ecosistemi, di tutti gli organismi viventi e dei beni comuni sociali e naturali.
Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua
Manifestazione nazionale a Castel Volturno "Stanchi del razzismo"
Sabato 18 aprile 2009
La strage di camorra che il 18 settembre sterminò 7 innocenti, un italiano e 6 africani a Castel Volturno, ha portato all'attenzione nazionale un territorio abbandonato da anni. Ma dopo la caccia ai camorristi si è aperta la "caccia" agli immigrati senza permesso di soggiorno: lavoratori, spesso vittime di un intollerabile sfruttamento, in un clima di omertoso silenzio! Ciò avviene perché la legge Bossi-Fini impedisce la regolarizzazione degli immigrati "imprigionando" uomini e donne nella clandestinità. I lavoratori immigrati che vi invitano a questa mobilitazione sono gli stessi lavoratori stagionali che raccolgono le arance, le patate, i pomodori, le donne straniere inchiodate al ruolo di badante con orari interminabili e salari da fame. Ma anche gli immigrati che oggi sostengono in maniera determinante le casse dell'Inps, eppure rischiano di non vedere mai la pensione…chi viene licenziato dalle fabbriche ed insieme al lavoro perde anche il diritto ad avere il permesso di soggiorno. E' la logica spietata di chi vuole braccia ma non persone e che peggiora le condizioni e i livelli di garanzia di tutti i lavoratori. La crisi colpisce duro, gli italiani e immigrati, eppure in risposta alla crisi il governo adotta la strategia del "dividi e comanda" producendo differenze. A fare da sfondo c'è il pericoloso clima di criminalizzazione dei migranti, che alimenta la guerra tra poveri con l'inquietante corollario di ronde e linciaggi. Il razzismo ci distrae dalle vere emergenze sociali (affitti e mutui da pagare, tante donne ricacciate a casa, tagli alla scuola) per questo in tanti/e saremo a Castel Volturno per ribadire che Non c'è sicurezza senza diritti Il Governo vuole approvare il "Pacchetto Sicurezza", UNA serie di provvedimenti discriminatori verso gli immigrati: l'ingresso ed il soggiorno irregolare diventeranno reato! Chi è senza permesso di soggiorno rischierà la denuncia del medico curante, non potrà riconoscere un figlio, sposarsi, inviare i soldi ai familiari nei paesi di origine. Sarà ostacolato il rinnovo del permesso di soggiorno, sarà più difficile ottenere la residenza, verrà limitato il ricongiungimento familiare. Tutto ciò cosa c'entra con la sicurezza? Ciò favorirà la criminalizzazione degli immigrati nell'immaginario collettivo, richiederà ingenti fondi economici a soli scopi repressivi, provocherà l'esclusione sociale dei migranti, non sarà utile al contrasto della criminalità o al sentimento diffuso di insicurezza. Ma una speranza diversa viene dal protagonismo dei migranti e dall'indignazione di tanti, come qui medici che vogliono curare e non denunciare, e tutti coloro che non ci stanno ad accettare la cultura dell'odio, del razzismo, delle leggi speciali. Non restare indifferenti!! Non avere paura!! Da Castel Volturno, per abbattere i ghetti, per i diritti di cittadinanza per emergere dalla clandestinità. Contro il lavoro nero, la speculazione, lo sfruttamento e l'usura per la qualità del lavoro per tutti, base per una vera rinascita del territorio. Per l'apertura di strutture di accoglienza in Campania contro il disagio abitativo. Per il ritiro del "pacchetto sicurezza". Promuovono: Hanno aderito:
NOI, CI SAREMO, COME MOVIMENTO E PERCHE' SIAMOVIVI !! |
Post n°8 pubblicato il 14 Aprile 2009 da SIAMO_VIVISICILIA
E' una multinazionale e principale gruppo italiano nel settore costruzioni e ingegneria: costruzioni ferroviarie, autostradali; trattamento delle acque reflue e dissalatori; opere per l'ambiente e territorio. Nel 90 la FIAT Impresit e Cogefar si fusero e successivamente si unirono le società GIROLA, LODIGIANI e CASTELLI nominando presidente del gruppo FRANCO CARRARO (uno di quelli che riescono ad avere mille incarichi diversi e importanti allo stesso momento). Nel 2006 si inizia a parlare di una possibile fusione con il gruppo ASTALDI. Nel 2005 si aggiudicherà la gara internazionale per la realizzazione del ponte nello Stretto di Messina (contratto firmato dal governo Berlusconi il 23/03/2006 , nello studio di progettazione faceva parte l'allora Ministro delle infrastrutture Pietro Lunardi) , avevano 10 mesi per recedere, e più il tempo passava e più penali venivano pagate....ci misero 19 mesi per votare il definitivo accantonamento sulla proposta del successivo governo PRODI, proposta bocciata a causa del voto contrario del gruppo di Antonio di Pietro che proponeva di accorpare lo Stretto di Messina all'ANAS. Nel 2000 la FIBE, controllata sempre al 100% da IMPREGILO, si aggiudica l'appalto statale per l'intero ciclo di raccolta e smaltimento industriale dei rifiuti della Campania. Avevano promesso tempi cortissimi per la realizzazione degli inceneritori. All'inizio del 2008 i lavori non erano ancora finiti...con le gravi conseguenze che sappiamo. La magistratura di Napoli nel frattempo congela i c/c italiani del gruppo IMPREGILO per un valore di 750 milioni di euro e li interdice per un anno alle gare pubbliche per quanto riguarda lo smaltimento rifiuti.. in seguito vengono arrestate 25 persone tra cui l'amministratore delegato MASSIMO MALVAGNA. Presente nei lavori di Salerno-Reggio Calabria, allunga i tempi ottenendo altri fondi. E' presente nella costruzione dell'ospedale nuovo dell'Aquila...ne prende l'appalto nel 1991..lavori terminati nel 2002..ma all'inaugurazione dello stesso nel 2000...viene considerato dalla Commissione parlamentare d'inchiesta sul sistema sanitario...costruito con materiali di scarsa qualità....un impianto obsoleto. Vari scandali e atti di corruzione e concussione hanno visto inquisiti i vari amministratori della società del gruppo IMPREGILO. All'estero..in particolare in America Latina e in Africa...è coinvolta e citata in giudizio in reati riguardanti l'ambiente e la salute delle popolazioni locali in cui le grandi opere sono state edificate. Gruppo a cui verrà affidata la costruzione delle centrali nucleari...........a cui saranno affidati i lavori in Libia sull'accordo ITALIA-LIBIA per una compensazione dei danni causati all'epoca del colonialismo. Il pacchetto di controllo di IMPREGILO è detenuto da IGLI S.p.A. (29,866) , a questa società fanno capo al 33%: Autostrade per l'Italia S.p.A .( gruppo BENETTON); Argo Finanziaria (gruppo GAVIO); Immobiliare Lombardia (gruppo Fondiaria Sai). Azionisti minori sono varie Assicurazioni Generali, Banca Popolare di Milano e The Royal Bank of Scotland Plc. MA COME MAI MALGRADO TUTTO...I GOVERNI....TUTTI I POLITICI SONO COSI' CONSENZIENTI CON QUESTO GRUPPO?. AMANO COCCOLARLA E TENERLA AL RIPARO...LA NUTRONO...LA RIPARANO..LA SOSTENGONO....... VOGLIAMO DARCI UNA RISPOSTA? O VOGLIAMO CONTINUARE A GIRARCI DALL'ALTRA PARTE CONVINTI CHE NON SAREMO NOI A PAGARNE LE CONSEGUENZE? MA QUALCUNO LE HA GIA' PAGATE |
Post n°7 pubblicato il 06 Aprile 2009 da SIAMO_VIVISICILIA
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Un invito a tutti i blogger Per donare il sangue basta recarsi negli ospedali, o verificare sul sito www.avis.it i luoghi dove sono presenti le auto-emoteche dell'avis.... Le associazioni di volontariato o i singoli volontari interessati a mettersi a disposizione per l'emergenza terremoto che ha colpito l'Abruzzo possono contattare il Centro operativo della Protezione Civile presso la Prefettura di Pescara, telefonando allo 085 2057631.
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Mentre Silvio Berlusconi pronunciava il fatidico sì al collega Sarkozy, il presidente della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo, approvava con entusiasmo l’unione tra i due sul nucleare e coglieva la balla al balzo palesando l’intenzione dell’isola di ospitare uno dei reattori nucleari. Una decisione, entrata a far parte del Piano energetico ambientale siciliano approvato il 3 febbraio, a poche settimane dal vertice dei Ministri dell’Ambiente degli 8 paesi più industrializzati al mondo che si terrà proprio in Sicilia, a Siracusa dal 22 al 24 aprile. Naturalmente sono già partite le mobilitazioni. Paradossale che siano otto ministri a decidere le sorti del globo, di 6 miliardi di esseri umani, in materia di fonti alternative di energia, cambiamenti climatici, sicurezza energetica, economia e ambiente. Per di più, lasciando fuori tutte le altre nazioni (eccetto qualcuna, che potrà partecipare al summit) e le associazioni ambientali. Ancora più paradossali il luogo stabilito, Siracusa, dove da anni si denuncia lo scempio ambientale ai piedi del cosiddetto “triangolo della morte Augusta-Priolo-Melilli”, e chi l’ha scelto, il ministro dell’ambiente Stefania Prestigiacomo, sul cui conto pendono accuse abbastanza gravi da parte dei comitati contro il G8 riguardo un possibile conflitto d’interesse. La famiglia Prestigiacomo lavorerebbe infatti a pieno regime, possedendo quote del capitale sociale di varie società (vedi Coemi, Ved, gruppo Sarplast), nel settore della plastica e delle trivellazioni petrolchimiche in Val di Noto e nel triangolo sopra citato. Il trinomio petrolio-ambiente-affari sembra di fatto non reggere.Al danno perciò si è aggiunta la beffa. Una centrale nucleare nel ragusano o nell’agrigentino se il territorio ne condivide la scelta. E quindi un’invocazione di referendum, mentre già gli amministratori del luogo prendono posizione nella disputa. La polemica non si è fatta attendere, così se il presidente della provincia di Ragusa ha risposto con un secco no, il sindaco della medesima città si è detto molto favorevole. Chi l’avrà vinta, lo si scoprirà soltanto più in là col tempo. Intanto Lombardo ha fortemente voluto alla conferenza di presentazione del Piano energetico ambientale siciliano l’economista, consigliere per l’Energia di Obama, Jeremy Rifkin, che tuttavia lo ha bacchettato sulla scelta del nucleare, definita una strada sbagliata, di “retroguardia”. In un paese che non possiede l’uranio, ma ha sole, vento e tante potenzialità può avvenire la “terza rivoluzione industriale”, un sistema distribuito in cui ognuno produce la propria energia rinnovabile e la scambia con altri mediante “reti intelligenti”, come in Spagna e Germania, che in questo modo hanno creato centinaia di migliaia di posti di lavoro attraverso la nascita di nuove piccole e medie imprese. Nel frattempo, Lombardo boccia 139 impianti eolici in attesa di autorizzazione. Saranno anti-estetici come li definisce Sgarbi?
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SIAMO VIVI
F.BATTIATO
C.CONSOLI
No Ponte, No MAFIA. Reggae
Inviato da: lavorasicuro
il 25/07/2011 alle 21:03
Inviato da: shadow_15124hfukrl
il 24/07/2011 alle 18:25
Inviato da: skipper007
il 23/07/2011 alle 23:17
Inviato da: twister007
il 23/07/2011 alle 13:53
Inviato da: gallipoli5
il 23/07/2011 alle 10:15