...SEMPLICE IRONIA

..tutto cio' che puo' essere utile per farti sorridere..

 

Finalmente

 sono nel vento …

ho lasciato

su questo mondo

lacrime e domande ...

parlerò … senza parole

volerò, con ali dorate,

fin dove i pensieri

non possono arrivare

fin dove i sogni

non riescono ad immaginare

dove il dolore

è sorriso,

i miei occhi

chiusi per sempre,

finalmente aperti

al cielo … all’infinito ...

soffio d’amore

che spazza via l’odio …

voglio stringere

le mani al tempo ...

vivere con il cuore ...

vivere per sempre

           volando nel vento ...  

                                                 

     (pitre)

Ora sono le mie parole...questa è una bellissima poesia che non ho potuto fare a meno di copiare da un sito, l'autore mi saprà perdonare ma non si possono scrivere poesie cosi belle e rimanere indifferenti....                         

 


Amore di coppia

Due sposini freschi di matrimonio, Lui: 
-Senti cara, sono felicissimo di averti sposato, però non vorrei rinunciare alle mie piccole abitudini- 
-Certo caro, in fondo è giusto anche io la penso così, ma sentiamo quali i tuoi impegni- 
-Ecco io di lunedì sera mi trovo con gli amici al bar per parlare di calcio, di martedì abbiamo la riunione al club, di mercoledì c’è la partita a bowling, il giovedì è la serata dedicata al cinema, il venerdì si gioca al biliardo, il sabato ci troviamo per le anticipazioni della domenica e la domenica
finalmente si va allo stadio; ma dimmi di te- 
- Io faccio sesso tutte le sere chi c’è c’è – 

 

 

LENTAMENTE(Pablo Neruda)
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi
percorsi, chi non cambia la marca, il colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco e i puntini
sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli
occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova
grazia in se stesso.

Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno
sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.

 
 

ULTIMI COMMENTI

    
   
Se

Se riesci a non perdere la testa quando tutti intorno a te la perdono e ti mettono sotto accusa.


Se riesci ad avere fiducia in te stesso quando tutti dubitano di te ma a tenere nel giusto conto
il loro dubitare.


Se riesci ad aspettare senza stancarti di aspettare o, essendo calunniato, a non rispondere alle
calunnie o, essendo odiato, a non abbandonarti all’odio pur non mostrandoti troppo buono
né parlando troppo da saggio.


Se riesci a sognare senza fare dei sogni i tuoi padroni.


Se riesci a pensare senza fare dei  pensieri il tuo fine.


Se riesci incontrando il Trionfo e la Rovina a trattare questi due impostori allo stesso modo.


Se riesci a sopportare di sentire le verità che tu hai detto distorte da furfanti che ne fanno trappole
per sciocchi o vedere cose per le quali hai dato vita, distrutte e umiliarti e ricostruirle con i tuoi
attrezzi ormai logori.


Se riesci a fare un solo fagotto delle tue vittorie e rischiarle in un solo colpo di testa o croce
e perdere e ricominciare da dove iniziasti senza dire mai una parola su quello che hai perduto.


Se riesci a costringere il tuo cuore, i tuoi nervi, i tuoi polsi, a sorreggerti anche dopo molto tempo
che non te li senti più e a resistere quando in te non c’è più niente tranne la tua Volontà,
che ripete: "Resisti!".


Se riesci a parlare con la canaglia senza perdere la tua onestà o a passeggiare con
il Re senza perdere il senso comune


Se tanto nemici che amici non possono ferirti


Se tutti gli uomini contano, ma nessuno troppo.


Se riesci a riempire l’inesorabile minuto con un momento fatto di sessanta secondi
tua è la Terra e tutto ciò che è in essa e quel che più conta sarai un Uomo, figlio mio!


                    Rudyard Kipling
             (Bombay 1865, Londra 1936)

 

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Post N° 19

Post n°19 pubblicato il 07 Settembre 2007 da sono.grassa

 
 
 

Post N° 18

Post n°18 pubblicato il 07 Settembre 2007 da sono.grassa

Lo strano fiore
 
In un tempo lontano, in una bella distesa di grano, nacque un nuovo fiore. Era diverso da tutti gli altri, e le spighe, con il loro dolce ondeggiare cullate dal vento lo guardavano con diffidenza "un estraneo tra noi" dicevano "che sciagura, rovinerà lo splendido panorama che solo noi riusciamo a creare!", a volte lo prendevano in giro, la spiga Gina diceva: "Ma guardati sei proprio strano, sei troppo giallo, sarai malato?".
E il fiore dal lungo stelo, si sentiva sempre più solo, sempre più triste, e mentre cresceva la sua testa si chinava in basso, per la vergogna di essere diverso.
Le spighe, vedendo che il nuovo arrivato non si difendeva neanche, presero ancora a elogiare le loro qualità una volta raccolte, facendo sentire il nostro fiore ancora più inutile.
Dicevano in coro: "con il nostri frutti si fa la farina, con la farina si fanno i biscotti le torte e pure la pastasciutta di cui ogni creatura ne va ghiotta!" e la spighe gemelline gli dicevano: "e tu, dicci un po', a cosa servi? Secondo noi proprio a niente!"
E lo strano fiore si chinava sempre più a guardar la terra! Ma un giorno passò di lì una donna con il suo bambino, e le spighe eccitate dai complimenti che sapevano avrebbero ricevuto, si sussurrarono l'un l'altra a bassa voce: "coprite il buffo fiore, di modo che non lo possano vedere!". Ma il bambino curioso notò lo strano fiore tra le spighe di grano, fece avvicinare la sua mamma, e le chiese: "Mamma cos'è questa pianta, a che serve, perché è così china?".
La donna riuscì a vedere attraverso la sua solitudine e si commosse, versò una lacrima che finì proprio al centro del cuore del giovane fiore, che sentì per la prima volta un'emozione d'amore. "E' un girasole, il più bel fiore", disse la mamma, "è nato per caso tra le spighe di grano e non sentendosi accettato ha chinato il capo, forse non sa che i suoi tanti fratelli sono talmente belli e talmente fieri da avere il capo eretto per guardare in faccia il sole.
E poi, piccolo mio, immagina che questa distesa di grano sia un bel piatto di pastasciutta condita da un filo d'olio, il frutto del suo girasole"
Da allora il girasole alzò il capo per guardare il sole da mattina fino a sera, ma senza rancore per le sorelle spighe, che chiesero perdono per il male causato ma soprattutto capirono che un fiore non è peggiore solo perché diverso, che ogni creatura porta dentro di sé la propria bellezza e lo scopo della propria esistenza, e che invece di canzonarlo per tanto tempo avrebbero semplicemente potuto aiutarlo.  
 

 
 
 

Post N° 17

Post n°17 pubblicato il 06 Settembre 2007 da sono.grassa
Foto di sono.grassa

Non so se vi è mai capitato di svegliarvi da soli perche avete emesso dei rumori gutturali simili a dei singhiozzi...cosi mi sono svegliata io questa notte, scoppiando in un pianto che non mi permetteva spiegare a chi mi dorme accanto i motivo di tale angoscia...povero amore, non sapeva cosa fosse successo anche perche era cosi assonnato che non riusciva connettere...avrete capito ormai che si trattava di un brutto sogno...molto brutto  dove vedevo soffrire in modo atroce i miei angoletti ...i miei carissimi genitori...oggi inizio cosi questa giornata...con una tristezza che non riesco  a togliermi di dosso, temo mi farà compagnia per tutta la giornata

 
 
 

Post N° 16

Post n°16 pubblicato il 05 Settembre 2007 da sono.grassa

Innamorarsi.
Ridere così forte che ti fanno male le mascelle.
Una doccia calda.
Nessuno in coda davanti a te alle casse del supermercato.
Uno sguardo speciale.
Ricevere posta.
Fare un giro in macchina in una stradina bellissima.
Accendere la radio proprio quando stanno trasmettendo la tua canzone preferita.
Restare sdraiato a letto ad ascoltare la pioggia.
Il profumo degli asciugamani caldi stesi al sole.
Trovare la maglia che cercavi in saldo a metà prezzo.
Un vasetto di Nutella.
Una telefonata a qualcuno lontano.
Un lungo bagno di schiuma.
Una bella chiacchierata.
La spiaggia.
Trovare un biglietto da 50 nella giacca dello scorso inverno.
Ridere di te stesso.
Le telefonate di mezzanotte che durano ore.
Correre sotto gli acquazzoni estivi.
Ridere senza ragione.
Avere qualcuno che ti dice che sei bellissima.
Gli amici.
Ascoltare accidentalmente qualcuno dire qualcosa di carino su di te.
Svegliarti nel cuore della notte e realizzare che hai ancora qualche ora per dormire.
Conoscere nuovi amici o trascorrere un po' di tempo con quelli vecchi.
Avere qualcuno che gioca coi tuoi capelli.
Fare un bel sogno.
Una cioccolata calda.
I viaggi in macchina con gli amici.
Salire su un'altalena.
Incartare i regali sotto l'albero di Natale mangiando biscotti e bevendo un bicchiere di latte.
Incrociare lo sguardo di uno sconosciuto carino.
Vincere una sfida veramente competitiva.
Trascorrere il tempo libero con i tuoi migliori amici.
Vedere i sorrisi e sentire le risate dei tuoi amici.
Tenerti per mano con qualcuno a cui vuoi bene.
Fare un regalo ad un amico e poi osservare l'espressione sul suo viso mentre apre
il pacchetto e scopre che contiene il regalo che così tanto desiderava.
Guardare l'alba.
Alzarti dal letto al mattino e ringraziare Dio per questo.


RICORDATI QUANTO PUO' ESSERE BELLA LA VITA!

 
 
 

Post N° 15

Post n°15 pubblicato il 05 Settembre 2007 da sono.grassa
 

Cio' che è necessario avere nella valigetta del pronto soccorso:

STUZZICADENTE

CAUCCIù

CEROTTO

MATITA

GOMMA PER CANCELLARE

GOMMA AMERICANA

CIOCCOLATTO

BORSETTA DI THè ISTANTANEO

STUZZICADENTE: per ricordarti di "scavare" negli altri tutte le qualità che hanno

CAUCCIù: affinchè ti ricordi di essere flessibile,

poiche le cose e le persone non sono nel modo

che tu vorresti.

CEROTTO: per aiutarti a curare i sentimenti

feriti, sia tuoi che altrui.

MATITA: per annotare ogni giorno le benedizioni

(e sono molte...).

GOMMA PER CANCELLARE:  per ricordarti che

tutti commettiamo errori e non cuccere nulla.

GOMMA AMERICANA: per ricordarti di

 "attaccarti" a tutto cio' che puoi portare avanti

col tuo sforzo.

UN CIOCCOLATO: perche ti ricordi che tutti

 hanno bisogno di un bacio o un abbraccio

 quotidiano.

UNA BORSETTA DI THè: per prenderti un po'

 di tempo, rilassarti e fare una lista di tutto cio'

 che hai e dei dei benefici quotidiani.

 
 
 

Buona settimana dolcezza !!!

Post n°14 pubblicato il 13 Agosto 2007 da tantahontas74

Come far impazzire un uomo a letto ?

                   Nascondigli il telecomando

 
 
 

...QUANTO CI SENTIAMO COME IL BAMBù...?

Post n°13 pubblicato il 07 Agosto 2007 da sono.grassa
 


 
  
 
Tanti anni fa, in un magnifico giardino, cresceva un bambù di nobile aspetto.
La padrona del giardino, una saggia contadina, lo amava più di tutti gli altri alberi. Anno dopo anno, il bambù cresceva e si faceva robusto e bello, perché sapeva che la saggia contadina lo amava e ne era felice.
Un giorno la saggia contadina si avvicinò al suo amato albero e gli disse: "Caro bambù, ho bisogno di te".
Il magnifico albero sentì che era venuto il momento per cui era stato creato e disse con gioia: "Eccomi sono pronto! Sono ben felice che sia venuto il mio momento, fa di me l'uso che vuoi".
La voce della saggia contadina divenne grave: "Per usarti devo abbatterti".
Il bambù si spaventò: "Abbattermi? Io... io il più bello degli alberi del tuo giardino! No, no, per favore, usami per la tua gioia: ma, per favore, non abbattermi".
"Mio caro bambù, tu sei l'albero più bello del mio giardino, ma se non posso abbatterti, non posso usarti".
A quelle parole il giardino piombò in un profondo silenzio. Anche il vento smise di soffiare.
Lentamente il bambù chinò la sua magnifica chioma e sussurrò: "Se non puoi usarmi senza abbattermi, abbattimi".
E la contadina continuò: "Mio caro bambù, sparirai, perché non solo devo abbatterti, ma anche tagliarti i rami".
Il bambù era rimasto senza voce e allora semplicemente, chinò il capo, come per dire: "Sì".
La saggia contadina abbatté il bambù, tagliò i rami, le foglie, lo spaccò in due, gli estirpò il cuore, ossia gli tolse la parte interna. Poi lo portò dove sgorgava una fonte di acqua fresca vicino ai suoi campi che soffrivano per la siccità, collegò delicatamente alla sorgente un'estremità dell'amato bambù e diresse l'altra verso i campi aridi. La chiara fresca, dolce acqua prese a scorrere nel corpo del bambù e raggiunse i campi.
Fu piantato il riso e il raccolto fu ottimo. Così il bambù divenne una grande benedizione.
Era già la pianta più bella che la saggia contadina avesse avuto nel suo giardino, ma ora era diventata la più importante: era stata trasformata per la culla dell'acqua, una canalina che portava la vita a tutte le altre piante del suo giardino. Quando era un albero stupendo viveva solo per se stesso e si compiaceva della propria bellezza. Ora che viveva per gli altri scoprì che era molto, molto più felice.
 

 
 
 

Buongiorno

Post n°12 pubblicato il 07 Agosto 2007 da tantahontas74

vorrei essere sempre felice,solo che l'amore me lo impedisce!

Aforisma della signora Tantahontas

 
 
 

Post N° 11

Post n°11 pubblicato il 04 Agosto 2007 da sono.grassa

Una limousine lussuosissima percorre la 5th Avenue a Manhattan. Si ferma davanti a Maxim,
uno dei ristoranti piu` famosi del mondo e dall'auto scende un ometto basso e bruttino, vestito
con abiti firmati e attorniato da splendide ragazze. La cosa strana è che sulla spalla c'è appollaiato
un  pappagallo. Il tizio entra e il mentre gli riserva il tavolo imperiale. Poi arriva il cameriere
a prendere le ordinazioni. "Cosa desidera come prima portata ?" "Dunque, per me un brodino... e
per il mio pappagallo 3 porzioni di tagliatelle, 7 di cannelloni e 5 di lasagne." Il cameriere
sussulta e perplesso esegue. Dopo un po': "Cosa desidera come, ehm, come secondo?"
"Per me del  roast-beef... per il mio pappagallo un quarto di bue,3 maialini arrosto e cotolette a volonta`.
"Il cameriere ancora una volta rimane sorpreso ma serve tutto alla lettera. A fine pranzo il
cameriere chiede se desidera un dessert. "Si, mi porti un tiramisu`... per il mio pappagallo
invece 5 crostate, 8 torte e 7 gelati." Il cameriere a questo punto non ce la fa piu`: "Senta,
mi tolga la curiosita`, ma come fa il suo pappagallo a mangiare tutta questa roba ?"
"Lasci stare, non mi faccia parlare che meglio." "Scusi se insisto ma... una questione
professionale. Sa, non mi era mai successo prima." "Vede, tempo fa mi ero perso nel deserto e
ormai in fin di vita ho trovato una lampada. Da questa ne uscito un mago che mi ha chiesto di
esprimere 4 desideri che lui mi avrebbe esaudito. Allora gli ho chiesto di salvarmi la vita ed
eccomi qua sano e salvo. Poi gli ho chiesto un mucchio di soldi e come vede mi posso permettere
qualsiasi cosa. Poi gli ho chiesto di essere sempre accompagnato da ragazze bellissime ed eccole
qua. Per ultimo gli ho chiesto un uccello insaziabile" e indicando il pappagallo "ma mi sa che
non mi sono spiegato troppo bene..."

 
 
 

Post N° 10

Post n°10 pubblicato il 02 Agosto 2007 da sono.grassa
 

Ho imparato... che la miglior aula del mondo è ai piedi di una persona anziana.


Ho imparato... che quando sei innamorato, si vede.


Ho imparato... che appena una persona mi dice, "Mi hai reso felice!", mi rende felice.


Ho imparato... che avere un bambino addormentato fra le braccia è una delle cose del mondo
che più rendono sereni.


Ho imparato... che essere gentili è più importante dell'aver ragione.


Ho imparato... che non bisognerebbe mai dire no ad un dono fatto da un bambino.


Ho imparato... che posso sempre pregare per qualcuno, quando non ho la forza di aiutarlo in
qualche altro modo.


Ho imparato... che non importa quanto la vita richieda che tu sia serio..... ognuno ha bisogno di
un amico con cui divertirsi.


Ho imparato... che talvolta tutto ciò di cui uno ha bisogno è una mano da tenere ed un cuore da
capire.


Ho imparato... che la vita è come un rotolo di carta igienica..... più ti avvicini alla fine, più
velocemente va via.


Ho imparato... che dovremmo essere contenti per il fatto che Dio non ci dà tutto quel che gli
chiediamo.


Ho imparato... che i soldi non possono acquistare la classe.


Ho imparato... che sono i piccoli avvenimenti giornalieri a fare la vita così spettacolare.


Ho imparato... che sotto il duro guscio di ognuno c'è qualcuno che vuole essere apprezzato e
amato.


Ho imparato... che il Signore non ha fatto tutto ciò in un giorno solo. Cosa mi fa pensare che io
potrei?


Ho imparato... che quando progetti di prenderti la rivincita su qualcuno, stai solo facendo in modo
che quella persona continui a ferirti.


Ho imparato... che l'amore, non il tempo, guarisce tutte le ferite.


Ho imparato... che per me il modo più semplice di crescere come persona è circondarmi di gente
più abile di me.


Ho imparato... che ogni persona che incontri merita d'essere salutata con un sorriso.


Ho imparato... che non c'é niente di più dolce che dormire coi tuoi bambini e sentire il loro respiro
sulle tue guance.


Ho imparato... che nessuno è perfetto, fino a quando non te ne innamori.


Ho imparato... che la vita é dura, ma io sono più duro.


Ho imparato... che le opportunità non si perdono mai, qualcuno sfrutterà quelle che hai perso tu.


Ho imparato... che se dai rifugio all'amarezza, la felicità attraccherà da qualche altra parte.


Ho imparato... che desidererei aver detto una volta in più a mio padre che lo amavo, prima che se
ne andasse.


Ho imparato... che ognuno dovrebbe rendere le proprie parole soffici e tenere, perché domani
potrebbe doverle mangiare.


Ho imparato... che un sorriso è un modo non costoso di valorizzare i tuoi sguardi.


Ho imparato... che non posso scegliere come sentirmi, ma posso scegliere cosa farci.


Ho imparato... che quando tuo nipote neonato tiene il tuo mignolo nel suo piccolo pugno, sei
agganciato per tutta la vita.


Ho imparato... che chiunque vuole vivere sulla vetta della montagna, tutta la felicità e la crescita si
trovano mentre la si scala.


Ho imparato... che è meglio dare consigli in due sole circostanze : quando sono richiesti e quando
c'è pericolo di morte

 
 
 

Post N° 9

Post n°9 pubblicato il 01 Agosto 2007 da sono.grassa
 
Tag: SORRIDI

Non Aspettare Un Motivo Valido Per Sorridere



Aiutati che Dio ti aiuta

Una piccola nave passeggeri subisce un grave danno ed affonda. Un uomo si aggrappa ad un tronco e,
disperato,invoca il Signore:
-Dio aiutami...ti prego salvami!
Nell'oscurità,dall'alto una voce!
-STAI TRANQUILLO,TI SALVERAI !
L'uomo è incredulo ma felice aspetta il gesto divino quando arriva un battello..
-Ehi tu,nell'acqua,siamo qui,vieni!
No-fa l'uomo- andate da quella donna laggiù, perchè tanto io mi salverò! 
Passa circa un ora ed ecco arrivare un altro canotto dei vigili del fuoco... 
”Coraggio,siamo qua;prendi la fune che ti tiriamo su..”
“No,no,andate da quel ragazzo;io mi salverò.”
L'acqua è sempre più gelida ed il naufrago ma,resiste fiducioso.
Giunge un terzo canotto. “Forza salta su !”
”No andate pure..”
”Ma cosa dici...dai vieni su prima che ti prenda un colpo..”
”Andate vi ripeto,io mi salvero!”
Due ore più tardi gli rimangono ormai poche energie. Arriva però una barca di pescatori..
”Siamo qua,ora ti carichiamo..”
”Non salirò, dedicatevi agli altri, io mi salverò”
Poco dopo il pover uomo annega. L'anima lascia il corpo e si dirige in paradiso e giunge davanti a DIO
”Ah” -fa il Signore- “sei qui..”
”Come sono qui?” - risponde il tizio 
”Eccellenza scusatemi ma debbo reclamare! Io stavo nell'acqua in pericolo di morte,
Vi ho invocato,mi avete risposto ed io mi sono fidato ciecamente...ciecamente! 
Il risultato?Sono morto! Mi dispiace,Eccellenza,non Vi siete comportato bene!Non siete stato di parola"
”NON SONO STATO DI PAROLA !?” risponde Dio con voce tuonante
”AHO .....4 CANOTTI TI ABBIAMO MANDATO....4 CANOTTI !”

 
 
 

Post N° 8

Post n°8 pubblicato il 01 Agosto 2007 da sono.grassa


C'era una volta una coppia con un figlio di 12 anni e
un asino. Decisero di viaggiare, di lavorare e di
conoscere il mondo. Così partirono tutti e tre con il
loro asino.

Arrivati nel primo paese, la gente
commentava: "guardate quel ragazzo quanto è
maleducato...lui sull'asino e i poveri genitori, già
anziani, che lo tirano" Allora la moglie disse a suo
marito: "non permettiamo che la gente parli male di
nostro figlio." Il marito lo fece scendere e salì
sull'asino.

Arrivati al secondo paese, la gente
mormorava: "guardate che svergognato quel
tipo...lascia che il ragazzo e la povera moglie tirino
l'asino, mentre lui vi sta comodamente in groppa."
Allora, presero la decisione di far salire la moglie,
mentre padre e figlio tenevano le redini per tirare
l'asino.

Arrivati al terzo paese, la gente
commentava: "pover'uomo! dopo aver lavorato tutto
il giorno, lascia che la moglie salga sull'asino. e
povero figlio. chissà cosa gli spetta, con una madre
del genere! Allora si misero d'accordo e decisero di
sedersi tutti e tre sull'asino per cominciare
nuovamente il pellegrinaggio

Arrivati al paese successivo, ascoltarono cosa diceva
la gente del paese: sono delle bestie, più bestie
dell'asino che li porta. gli spaccheranno la schiena!
alla fine, decisero di scendere tutti e camminare
insieme all'asino. ma, passando per il paese
seguente, non potevano credere a ciò che le voci
dicevano ridendo: guarda quei tre idioti;
camminano, anche se hanno un asino che potrebbe
portarli!

Conclusione: ti criticheranno sempre, parleranno
male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al
quale tu possa andare bene come sei.

Quindi: vivi come credi e fa ciò che vuoi
senza pensare a quello che pensano
gli altri.

(Charlie Chaplin)

 
 
 

Post N° 7

Post n°7 pubblicato il 27 Luglio 2007 da sono.grassa
 
Foto di sono.grassa


Rob è il tipo di persona che ti fa piacere odiare: è sempre di buon umore
ed ha sempre qualcosa di positivo da dire. Quando qualcuno gli chiede come va,
lui risponde" se andasse meglio di così, sarei due persone!" È un ottimista.
Se un collega ha un giorno no, Rob riesce sempre a fargli vedere il lato
positivo della situazione. Vederlo mi incuriosiva e così un giorno gli chiesi
"Io non capisco, non è possibile essere ottimisti ogni giorno, come fai?"
Rob mi rispose " ogni giorno mi sveglio e mi dico, oggi avrò due possibilità.
Posso scegliere di essere di buon umore o posso scegliere di essere di cattivo
umore." E scelgo di essere di buon umore.
Quando qualcosa di brutto mi succede io posso scegliere di essere una vittima
o di imparare da ciò. Ed io scelgo di imparare. Ogni volta che qualcuno viene
da me a lamentarsi per qualcosa, io posso scegliere di accettare le lamentele,
o posso scegliere di aiutarlo a vedere il lato positivo della vita. Ed io scelgo
il lato positivo della vita. "Ma non è sempre così facile" gli dissi.
"Si, lo è " disse Rob, "la vita è tutta una questione di scelte.
Quando tagli via tutto ciò che non conta, è tutta una questione di scelte.
Sta a te scegliere come reagire alle situazioni, sta a te Decidere come lasciare
che gli altri influenzino il tuo umore. Tu scegli se essere di buon umore o di cattivo
umore. Alla fine sei tu a decidere come vivere la tua vita." Dopo quella conversazione
ci perdemmo di vista perché io cambiai lavoro, ma spesso mi ritrovai a pensare alle sue
parole, quando dovevo fare una scelta nella mia vita, invece di reagire agli eventi.
Ho saputo che Rob aveva avuto un brutto incidente sul lavoro, era caduto da 18 metri
di altezza, e dopo 18 ore di sala operatoria fu rilasciato dall'ospedale con una piastra
d'acciaio nella schiena. Sono andato a trovarlo e gli ho chiesto come si sentisse:
"se stessi meglio sarei due persone" mi rispose, "vuoi vedere le mie cicatrici?"
"Ma come fai?" Gli chiesi, "ad essere cosi positivo dopo quello che ti è successo?"
"Mentre stavo cadendo, la prima cosa che mi è venuta in mente è stata la mia bimba.
Poi mentre giacevo per terra, mi sono detto che potevo scegliere di vivere o di morire.
Ed ho scelto di vivere". "Ma non hai mai avuto paura?"
"Si, quando mi hanno portato in ospedale ed ho visto l'espressione sul viso dei medici
e dei dottori, ho avuto paura, perché era come se guardassero ad un uomo morto.
Poi un'infermiera mi ha chiesto se avessi allergie, ed io risposi SI.
Tutti mi guardarono, ed io urlai: sono allergico alla gravita'!.
Tutti scoppiarono a ridere, ed io dissi: ed ora operatemi da uomo vivo,
non come se fossi già morto." Rob mi ha insegnato che ogni giorno abbiamo la possibilità
di scegliere di vivere la vita pienamente.
Quindi è inutile preoccuparsi sempre per il domani, perché ogni giorno ha i suoi problemi
su cui scegliere di vivere, e domani penseremo ai problemi di domani.
Dopo tutto, oggi è il domani di cui ti preoccupavi ieri.

 
 
 

AUGURI PA'... 

Post n°5 pubblicato il 27 Luglio 2007 da sono.grassa
Foto di sono.grassa

TI AUGURO DI VIVERE

di Jean Debruynne

Ti auguro di vivere

 senza lasciarti comprare dal denaro.

Ti auguro di vivere

senza marca, senza etichetta,

senza distinzione,

senza altro nome

che quello di uomo.

Ti auguro di vivere

senza rendere nessuno la tua vittima.

Ti auguro di vivere

senza sospettare o condannare

nemmeno a fior di labbra,

Ti auguro di vivere in un mondo

dove ognuno abbia il diritto

di diventare tuo fratello

e farsi tuo prossimo.

Carissimo papà oggi festeggio il tuo compleanno così...rassumendo in una semplice poesia tutto cio' che mi hai donato, i valori che mi hai trasmesso, l'amore che hai seminato nel mio cammino .

Da quando non ci sei più il vuoto lasciato da te non ha fine...

 
 
 

Post N° 4

Post n°4 pubblicato il 25 Luglio 2007 da sono.grassa


Scelta difficile..


Una donna stava innaffiando il giardino della sua casa quando vide
tre vecchietti con i loro anni di esperienza che stavano di fronte al suo
giardino.

Ella non li conosceva e disse:
"Non mi sembra di conoscervi, ma dovrete essere affamati.
Vi prego, entrate in casa così che mangiate qualcosa."

Essi domandarono: "Non c'è l'uomo di casa?"
"No" rispose lei "non è in casa"
"In tal caso, non possiamo entrare" dissero.

All'imbrunire, quando il marito rincasò, ella gli raccontò tutto ciò che
le era capitato.
"Allora, di loro che sono rientrato e, dunque, invitali pure ad entrare!"

La donna uscì per invitare i tre uomini a casa.
"Non possiamo entrare tutti e tre insieme in una casa" spiegarono i vecchietti.
"Perché?" volle sapere lei.
Uno degli uomini indicò uno dei suoi amici e spiegò: 'Il suo nome è Ricchezza"
subito dopo indicò l'altro: "Il suo nome è Successo, ed io mi chiamo Amore,
ora va' dentro e decidi con tuo marito quale di noi tre desiderate invitare"

La donna entrò in casa e raccontò a suo marito tutto ciò che i tre uomini
le avevano detto. Lui si rallegrò e disse: "Se è così, allora invitiamo Ricchezza,
che venga, e riempia la nostra casa!"
Sua moglie non era d'accordo: "Caro, perché non invitiamo Successo?"
La figlia della coppia stava ascoltando dall'altra parte della casa ed entrò di corsa.
"Non sarebbe meglio far entrare Amore?"
"Così la nostra famiglia sarebbe piena di amore"
"Prendiamo in considerazione il consiglio di nostra figlia" disse l'uomo
"Va' fuori ed invita Amore perché sia nostro ospite."
La moglie uscì e chiese loro:
"Chi di voi è Amore?"
"Che venga, per favore, e sia il nostro invitato."
Amore si sedette sulla sua sedia e cominciò ad avanzare in direzione della casa.
Anche gli altri due si alzarono e lo seguirono.
Alquanto sorpresa, la signora chiese a Ricchezza e a Successo:
"Io ho invitato solo Amore: perché venite anche voi?"

I tre replicarono insieme:
"Se avessi invitato Ricchezza o Successo gli altri due sarebbero
rimasti fuori, ma giacché hai invitato Amore, laddove egli vada, noi
andiamo con lui."

Laddove c'è amore, c'è anche ricchezza e successo.

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: sono.grassa
Data di creazione: 12/07/2007
 

 

 

Ho tratto alcune immagini che trovo stupende da alcuni siti web e che non mi appartengono come creattività, non ho mai voluto far passare per mie quelle immagini, sono belle e spero di non avere urtato i sentimenti di chi le ha create, se cosi fosse vi chiedo umilmente scusa, se per voi è lo stesso vorrei ancora farne uso, se invece desiderate che le tolga sara necessario communicarlo nella messaggeria, grazie.

Ringrazio il sito www.windoweb.it  e www.devianart.com

 

 

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UN DONO
di Mahatma Gandhi

Prendi un sorriso,
regalalo a chi non l'ha mai avuto.
Prendi un raggio di sole,
fallo volare là dove regna la notte.
Scopri una sorgente,
fa bagnare chi vive nel fango.
Prendi una lacrima,
posala sul volto di chi non ha pianto.
Prendi il coraggio,
mettilo nell'animo di chi non sa lottare.
Scopri la vita,
raccontala a chi non sa capirla.
Prendi la speranza,
e vivi nella sua luce.
Prendi la bontà,
e donala a chi non sa donare.
Scopri l'amore,
e fallo conoscere al mondo

 
 

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