| « C/Mare:Funerale dopo l’i... | Castellammare: Multiserv... » |
Castellammare: Reggia di Quisisana, via libera ai matrimoniANTONIO FERRARA - CASTELLAMMARE (27-07-11) La Reggia di Quisisana ospiterà matrimoni. Doveva diventare la più importante scuola di restauro del Mezzogiorno, ma a restauro concluso tutto è fermo. E l’amministrazione comunale guidata da Luigi Bobbio ha pensato di aprire saloni e giardini reali a quanti vorranno celebrare il matrimonio tra i fasti dell’antica residenza borbonica. Il consiglio comunale ha dato il via libera ai matrimoni a pagamento nella Reggia approvando il regolamento generale e affidando alla giunta il compito di fissare le tariffe. Oltre alla Reggia, chi vorrà sposarsi fuori dalla sala matrimoni allestita presso gli uffici demografici, potrà scegliere quale location per il sì anche il parco delle Antiche Terme (non appena sarà completata la ristrutturazione), la Cassa Armonica in villa comunale e la cappella Sant’Anna. Dunque si è persa traccia del progetto per la scuola di restauro e del museo archeologico di Stabiae. Mancano ancora le risorse per farlo funzionare, nonostante la delibera Cipe che finanziava il restauro del palazzo e prevedeva che fosse la Regione Campania a metterle a disposizione. Fonte: La Repubblica |
Condividi e segnala CERCA IN QUESTO BLOG
NOTIZIE SU:
MENU
PER INFO, SEGNALAZIONI, SUGGERIMENTI E RECLAMI
AREA PERSONALE
- Login
LA RADIOCRONACA DELLA JUVE STABIA SUL GUESTBOOK
http://blog.libero.it/STABIA è un blog d’informazione senza scopi di lucro. L'autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone. L'autore si riserva, tuttavia, la facoltà di rimuovere quanto ritenuto offensivo, lesivo o contrario al buon costume. Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive. Alcune fotografie possono provenire da internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio. Eventuali detentori dei diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione o citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.