CASTELLAMMARE. «No a Babacar». Roberto Amodio ci mette un attimo a spazzar via l'indiscrezione di calciamercato che teneva banco a Castellammare da metà giugno. Il giovane senegalese della Fiorentina non è un obiettivo della Juve Stabia, che cerca una tipologia di attaccante totalmente diverso: «Ci serve un “9” d'area, un finalizzatore bravo di testa e capace di far reparto da solo. Babacar invece è tutt'altro tipo di giocatore: è veloce, potente e gli piace spostarsi sulle corsie esterne. Assomiglia molto a Mbakogu, ora sarebbe inutile prenderlo. Quindi ve lo posso assicurare, non si tratta di un giocatore che stiamo seguendo...». Caso chiuso, dunque. La trattativa con la Fiorentina era stata abbozzata in tempi non sospetti, quando era ancora incerta la conferma di Mbakogu, ma adesso che sono riuscite a confermare il giovane bomber nigeriano del Padova le vespe guardano altrove. «Seguiamo molte piste - continua il direttore generale Amodio - ma soprattutto non abbiamo fretta. Il mercato chiuda tra un mese, c'è tutto il tempo per trovare un attaccante che soddisfi le richieste tattiche di Braglia e che rientri nei parametri economici del club». A proposito di Mbakogu, Amodio ha le idee chiare: «Questo può essere l'anno della sua definitiva consacrazione. Abbiamo fatto di tutto per riportarlo a Castellammare e ci siamo garantiti anche il diritto di riscatto della comproprietà il prossimo anno. Puntiamo molto su Jerry, così come puntiamo su Colombi, Davì e Raimondi. Abbiamo fatto di tutto per confermare quanti più giocatori possibili dello scorso campionato e piano piano ci stiamo riuscendo ». Del gruppo di eroi del 2010/11, soltanto due mancano all'appello delle riconferme: Diego Albadoro, partito in ritiro col Bari e Giorgio Corona, che domani dovrebbe rescindere il contratto che ancora lo lega al Taranto. «Purtroppo sono giocatori che appertengono ad altri club, riportarli a Castellammare non dipende solo da noi» confessa Amodio, che però ammettere che la Juve Stabia è vigile su entrambe le trattative: «Albadoro è infortunato, ma il Bari crede molto in lui: noi però non abbiamo ancora perso la speranza di riportarlo a Castellammare. Il discorso relativo a Corona invece è diverso, perchè è un giocatore di 37 anni che ha tante offerte dalla Lega Pro. Per quanto mi riguarda, sarei felicissimo se tornasse perchè oltre che un grande attaccante è anche un uomo eccezionale. Ma l'ultima parola spetterà a mister Braglia». Fonte: Il Roma