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Serie B: Juve Stabia - Pescara 3-2, Togni: "sviste arbitrali"Il portiere del Pescara parla di strani rimbalzi. CASTELLAMMARE. L’alibi che filtra dallo spogliatoio del Menti è che il Pescara si è trovato male sul campo in erba sintetica, diverso da quello su cui si allenano al Poggio degli Ulivi. «Niente scuse, per carità», ha detto il portiere Luca Anania, «ma ci siamo trovati male con i rimbalzi e si è visto chiaramente anche da alcuni passaggi sbagliati. Purtroppo, è andata così e dobbiamo guardare avanti, alla prossima casalinga con l’Albinoleffe». Anania migliore del Pescara. «Ma avrei preferito non fare parate e portare a casa almeno un punto. La Juve Stabia ha impostato la partita sul piano del ritmo e della foga agonistica e noi ci siamo fatti sorprendere». Il portiere non boccia il Pescara. «No, queste due sconfitte non ci ridimensionano. Ci sono tante partita da giocare. Con il gioco del mister si può vincere ovunque e con due successi di fila possiamo tornare nelle zone alte della classifica». Il brasiliano Romulo Eugenio Togni ha respirato aria di casa, visto che fino alla passata stagione ha giocato nella vicina Sorrento. «Ci siamo trovati male sul campo. E’ un terreno di gioco strano. La palla rimbalzava male». Zeman ha detto che il Pescara è mancato sul piano della voglia. «Ma non è vero. Tutti scendono in campo con la voglia di fare risultato. Siamo stati anche sfortunati. Sul primo gol stabiese c’era un fallo di mano del giocatore che ci ha rubato palla, era evidente. Ci siamo fermati perché aspettavamo che l’arbitro fischiasse». E, invece, Scozzarella ha dato a Danilevicius il pallone del momentaneo 1-1. Rocco Coletti - Il Centro |
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