I RAGAZZI DEL “GALILEI” FILMATI MENTRE LANCIANO SEDIE, RECORD DI VISITE ALLA CLIP DEGLI STUDENTI
Tutta la libertà di caricare qualsiasi tipo di immagine sul sito. Così, tre ragazzi di una scuola superiore di Gragnano, minorenni che frequentano l’Istituto Professionale di Stato per l'Industria e l'Artigianato Galileo Galilei, hanno deciso di filmare le proprie bravate per poi metterle sul web, rendendole “pubbliche”. Navigando sul sito “youtube”, il più cliccato dai giovani di tutto il mondo, è facilissimo imbattersi in questo video denominato “scuola Galileo Galilei di Gragnano”. I protagonisti del video, naturalmente filmato da un terzo compagno di classe grazie ad un telefono cellulare di ultima generazione, sono due ragazzini gragnanesi. La scena dura una decina di secondi, e il tutto si svolge in una classe dell’istituto. I due ragazzi si sfidano nel “lancio della sedia”. Raccolgono una sedia ciascuno, si danno il tempo, poi il via. Partono le due sedie che compiono un violento volo di alcuni metri, per poi finire contro il muro, a pochi centimetri dalla lavagna, scontrandosi. Sul finire del video i due “lanciatori” corrono verso le sedie, le raccolgono di nuovo e poi le pongono al loro posto, quasi come se non fosse accaduto nulla. Naturalmente, oltre al riconoscibile accento locale, si possono sentire chiaramente le risate scatenate dalla bravata, divenuta più divertente poiché filmata da una terza persona. Tanti i casi negli ultimi mesi di scuola, ma questo, comparso solo da poche settimane, subito è diventato uno dei video più cliccati dai gragnanesi. In molti cercano di identificare i due ragazzi protagonisti della bravata, ma dalle immagini è molto difficile capirlo, poiché l’improvvisato “cameraman” si è ben riguardato di riprendere i volti dei due compagni di classe, quasi come se fosse premeditata la messa in web del filmato. Solo pochi secondi, una decina appena, che fanno capire quanto i cellulari stiano cambiando, in peggio, le abitudini dei giovani. Il “Galilei” di Gragnano è solo l’ultimo degli istituti che sono finiti sul web per episodi del genere: in Italia immagini ben più scandalose hanno attirato migliaia di contatti, sempre sullo stesso sito, scatenando polemiche da ogni parte. Con la scuola alle porte, manca poco più di un mese alla ripresa delle lezioni, questo ultimo videoscandalo richiama l’attenzione sulla sicurezza nelle scuole, sulle cattive abitudini di tanti giovani e, ancor più sorprendente, sulla voglia di mettersi in mostra che hanno tanti ragazzi, la maggior parte minorenni. Gragnano è l’ultimo caso in ordine di tempo, ma è facile che da settembre nuovi scandalosi video direttamente dalle scuole italiane potrebbero comparire sul web. GdN
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