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Con la facoltà di Architettura rinasce Pompei

ANNA SGUEGLIA Quando la convergenza dei saperi produce crescita e sviluppo. È dal centro di competenza Benecon e dalla Facoltà di Architettura Vanvitelli in collaborazione con l'Università di Reggio Calabria, di Napoli Federico II e con il Politecnico di Milano che è partito lo studio del territorio di Pompei simbolo delle eccellenze di un’area pur martoriata e angustiata dalle sue croniche criticità. Pompei come città che si trasforma e diventa fabbrica della conoscenza è l'obiettivo del progetto che sta portando alla realizzazione di una carta unitemica della città. «Grazie ai segnali provenienti da ben 13 satelliti abbiamo restituito in 3 D il territorio che stiamo studiando in maniera integrata dal punto di vista chimico, ingegneristico, architettonico» spiega il direttore del Dipartimento di Cultura del progetto della Facoltà di Architettura aversana, Carmine Gambradella. Un patrimonio per tutti che sarà implementabile nel corso degli anni grazie al connubio di tecnologia avanzatissima e saperi consolidati. «Ogni cantiere aperto è un cantiere della conoscenza - continua il professor Gambardella che è anche vicesindaco di Pompei- ma ama ripetere che il vero vicesindaco di Pompei è l'Università. Un luogo di scambio e di confronto per studenti, dottori di ricerca e professori delle Facoltà impegnate nel progetto. Duecentotrenta gli studiosi attivi nell'analisi del territorio, numeri di tutto rispetto per una Regione affamata di lavoro. «In questi territori arrivano finanziamenti ingenti - sostiene Gambardella - non si capisce perchè non si riesce a produrre lavoro consolidato. Partendo da questo progetto, è questa la nostra sfida, cercheremo di creare lavoro consolidato favorendo l'inserimento di capitale umano molto formato». La patrimonializzazione dei dati di Pompei rappresenta il primo step del progetto di rilancio dell'intero territorio della città alle falde del Vesuvio e dovrebbe concludersi entro il 2009. Si passerà quindi alla realizzazione del progetto "free time energy", basato sull'utilizzo delle fonti di energia alternativa. «Pompei non è solo l'area archeologica, ma l'intero territorio cittadino che va valorizzato. Dal nostro centro di ricerca stiamo lavorando per produrre ricadute positive sull'intero territorio della Regione». E ad Aversa, sede della Facoltà di Architettura? Un nuovo progetto sta prendendo il via per promuovere la città come realtà di studi. «UniversitAversa», logo realizzato proprio dall'equipe della Preside della Facoltà, Cettina Lenza e che coinvolge non solo la Vanvitelli ma anche la Facoltà di Ingegneria della Sun si pone come obiettivo lo sviluppo culturale e civile e la soluzione dei problemi del territorio. UniversitAversa, «afferma Lucio Romano assessore all'Università ed alla Ricerca Scientifica «consiste nella programmazione di una molteplicità di iniziative finalizzate alla concretizzazione di una ulteriore e specifica collaborazione tra le Facoltà di Architettura ed Ingegneria della Seconda Università degli Studi di Napoli ed il Comune di Aversa». Mentre si attende ancora l'apertura dell'agognata casa dello studente, diverse sono le iniziative in cantiere: dalla creazione di spazi per la socializzazione degli studenti, alla facilitazione per l'accesso alle Facoltà universitarie nell'ambito del piano traffico anche mediante l'apposizione di una adeguata segnaletica stradale, al coordinamento del piano di trasporti, passando per riconoscimenti e premi per ricerche sulla città di Aversa o convenzioni con particolari categorie commerciali per ridurre i prezzi di vendita a favore degli studenti universitari. il mattino