TERNANA (4-4-2): Ginestra 7, Del Grosso 5.5, Pedotti 6, Tedeschi 6, Cardona 6.5; Concas 6.5, Di Deo 6, Papini 6.5, Morello 7(Bertoli 28’ st 6); Noviello 7 (Tozzi Borsoi 39’ st), Perna 6 (Scappini 47’ st sv). All. Baldassarri. A disp: Visi, Bizzarri, Di Dio, Bertoli, Danucci.
JUVE STABIA (4-4-2): Brunner 5; D’Ambrosio 6, Gritti 6, Marino 5.5, Radi 6(Amore 28’ st 6); Ametrano 5.5 (Peluso 1’ st 6.5), Vicedomini 6, Stendardo 6, Capparella 6; Grieco 5.5 (Artistico 11’ st 7) , Biancolino 6.5. All. Bonetti. A disp. Della Corte, Geraldi, Mineo, Barbosa Soares.
ARBITRO: Borracci (San Benedetto del Tronto) 6.5
MARCATORI: Morello 39’ pt, Noviello 45’ pt, Artistico 27’ st
NOTE: Ammoniti: Papini, Morello, Ametrano, Marino, Capparella. Angoli 7 a 2 per la Ternana. Recuperi 1’ e 3’. Spettatori 2.476 per un incasso di 11.159,26 euro.
La Ternana torna alla vittoria e lo fa al cospetto di una diretta concorrente nella corsa per evitare i playout, la Juve Stabia di mister Bonetti. I rossoverdi hanno giocato una gara spigolosa, non facile da interpretare in campo. Perchè la Juve stabia non è certamente un avversario di quelli "facili" e perchè di alternative in panca, Baldassarri, ne aveva ben poche. Il 4-4-2 varato dal tecnico rossoverde, si è dovuto adattare alle continue variazioni di modulo del tecnico avversario, che nel finale ha schierato addirittura un 3-2-5 che sapeva molto di disperazione ma che avrebbe potuto mettere in difficoltà i rossoverdi. La gara si è aperta con un sostanziale equilibrio fra i rossoverdi e la juve Stabia: Ternana al piccolo trotto, avversari leggermente più incisivi. La sveglia è suonata al 12', quando Capparella, a tu per tu con Ginestra, si è fatto anticipare di un soffio da Del Grosso. Da quel momento la Ternana ha cambiato pelle, mostrando muscoli e testa. Così, con il passare dei minuti gli equilibri si sono spostati verso i rossoverdi, bravi nel gestire la sfera e nel proporsi fino alla trequarti, ma incapaci di trovare il varco giusto. Ne sono conseguiti una serie impressionante di calci d'angolo che non hanno portato frutti. Perna, su cross di Morello, ha colto la traversa pareggiando l'occasione di Capparella, ma la sfera di entrare non ne ha voluto proprio sapere. Così, a togliere le castagne dal fuoco, ci ha pensato Morello. E' il 39' e l'esterno di centrocampo si avventura al limite dell'area, in posizione centrale, raccoglie un ribattuta e piazza un tiro sul quale Brunner nulla può. E' l'1 a 0. Nemmeno il tempo di riprendersi dallo shock, per la Juve Stabia, che Noviello trova il varco giusto e fa partire un tiro preciso dal limite, con Brunner "uccellato" sul proprio palo. Il 2 a 0, giunto al 45' della primo tempo, manda in tilt i giocatori avversari, ma bonetti è un osso duro e lo dimostra nella ripresa. Nei secondi 45' di gioco, infatti, il tecnico passa inizialmente al 4-2-1-3, senza trovare la giusta fortuna. E' la Ternana, invece, a rischiare di triplicare il vantaggio con Perna al 9'. Bonetti piazza quindi il suo primo "all in", per dirla nel gergo del poker, con l'inserimento di Artistico e il passaggio al 4-2-4. E la Juve Stabia, dopo un grande occasione gettata al vento, trova il gol. E' Artistico ad approfittare di un disimpegno difettoso di Del Grosso, piazzando la zampata del 2 a 1. Baldassarri osserva, si sbraccia, chiede alla squadra di accorciare le distanze fra i reparti e di pungere in contropiede. Ma comanda alcuna sostituzione. E non può essere altrimenti. Con la coppia di centrali composta da Pedotti e Tedeschi che vanno alla grande, con il centrocampo a quattro che garantisce una supremazia invidiabile e con un Tozzi Borsoi a rischio di ricadute, il tecnico rossoverde ha solo la carta Bertoli, che custodisce gelosamente. E fa bene, perchè quando Bonetti piazza l'ennesimo "all in", con l'inserimento di Amore ed il passaggio al 3-2-1-4, Baldassarri sostituisce Morello con Bertoli e sposta Cardona sulla fascia sinistra, blindando la corsia e garantendosi ancora la supremazia a centrocampo. Succede di tutto: i cinque attaccanti (cose che non si vedono spesso) gialloblu finiscono per pestarsi i piedi a vicenda e la Ternana passa indenne gli ultimi minuti di gioco. La gara si chiude con una vittoria fondamentale per i rossoverdi, perchè giunta al termine di una gara ben giocata. I tre punti portano anche la firma del tecnico rossoverde, che ha avuto ragione ad aspettare che fosse il collega Bonetti a fare "harakiri". sporterni.it
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