Gritti, Stentardo e Peluso fermati dopo il derby. Per Costantini problemi di formazione a Foligno
GAETANO D’ONOFRIO Castellammare di Stabia. Piove sul bagnato in casa Juve Stabia. Sono ben tre i calciatori squalificati dal giudice sportivo all’indomani della sfida con il Benevento, che ha letteralmente posto la squadra di Costantini sul baratro della Seconda Divisione. Un momento delicatissimo per il tecnico che, confermato dalla società, domenica dovrà fare a meno di Gritti, Stentardo e Peluso. Il primo aspettava solo di sapere se il giudice gli avesse comminato una o due turni di squalifica. Espulso direttamente, però, la sanzione minima era quella più ovvia ed attesa. Per Peluso e Stentardo, invece, già in diffida, le ammonizioni patite contro il Benevento sono costate a caro prezzo. I due salteranno così la trasferta di Foligno, primo appuntamento dei due che separano la Juve Stabia dal suo destino. Rientrerà, invece, Rinaldi, che ha scontato il suo turno di stop per l’ammonizione patita a Lanciano, e sarà chiamato a dare man forte nel reparto arretrato. Fuori Gritti, dentro Rinaldi, insomma, con Marino, D’Ambrosio e Barbosa che dovrebbero essere confermati vista la buona prova offerta col Benevento, almeno fino al gol di Evacuo. In difesa Costantini potrà solo rammaricarsi per l’assenza di Maury, uno che nell’ultimo periodo aveva ritrovato smalto e condizione fisica e mentale dei tempi migliori. Il difensore di origini belghe è a Cesenatico insieme a Capparella per curare gli acciacchi che costringono entrambi a restare fuori dalla mischia. Difficile rivederli in campo, almeno questa settimana, solo qualche lieve speranza per l’ultima di campionato, al Menti, contro la Paganese dell’ex Capuano. Tutta da scrivere, dunque, la Juve Stabia che domenica farà visita al Foligno. L’impressione è che Costantini possa abbandonare il 4-3-3, magari con qualche scelta coraggiosa a centrocampo, dove un certo Mineo scalpita da tempo, dopo aver dimostrato, col Sorrento, di avere cuore ed attributi per meritare una chance. Suo il gol che stese il Sorrento regalando i tre punti agli stabiesi. Puntare su un centrocampo a quattro potrebbe essere un’ipotesi valida nel tentativo di conquistare almeno un punto domenica prossima. A conti fatti anche un punto a Foligno potrebbe bastare, a patto di battere la Paganese al Menti all’ultima di campionato. Il Potenza sulla carta ha un calendario più difficile, partendo dalla sfida di domenica a Taranto, finendo con il turno casalingo contro il Benevento. Le due avversarie dei lucani hanno bisogno di punti, una per la salvezza, l’altra per puntare ancora al primo posto, soprattutto nel caso in cui il Gallipoli domenica non dovesse far punti a Lanciano. Insomma, chiacchiere che possono sembrare da bar, ma che nelle ultime ore riempiono i pomeriggi dei tifosi della Juve Stabia. In questo momento ci si deve appellare a tutto, anche ai calcoli stile Fantacalcio, per cercare di capire i possibili incroci di risultati che, negli ultimi centottanta minuti del torneo decideranno il finale della regular season. La speranza, in fondo, è l’ultima a morire. Sarà una gara a ranghi misti, a consentire, domani pomeriggio, al Menti, a Costantini di verificare la situazione della Juve Stabia. Squadra praticamente falcidiata da infortuni e squalifiche, il tecnico valuterà il tipo di modulo da impiegare, ma anche e soprattutto gli uomini da mandare in campo a Foligno. Ametrano non si è allenato con i compagni, ma sta provando a Castellammare, probabile un buon seguito di tifosi in Umbria, la città non ha ancora deposto le armi. il mattino