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Multe salate ai commercianti che infastidiscono i passanti

MASSIMILIANO D’ESPOSITO Sorrento. Non sarà più possibile avvicinare i turisti per invitarli a visitare i negozi o frequentare i tavoli di bar e ristoranti. Potranno farlo senza essere assillati dalle offerte verbali o dalla consegna indiscriminata di brochure e flyers pubblicitari. Lo stabilisce una apposita ordinanza sindacale varata dall’amministrazione comunale in vigore da ieri. «La polizia municipale - si legge nel provvedimento - ha segnalato un notevole incremento dei titolari di pubblici esercizi o di loro dipendenti che, in particolare nelle zone di maggiore afflusso turistico, in forma petulante e molesta, creando anche ostacoli alla circolazione pedonale, fermano i passanti invitandoli a entrare nei propri negozi». Il fenomeno provocherebbe anche «disagi nei cittadini e negli ospiti di Sorrento, oltre a ledere l’immagine della città soprattutto in considerazione della sua vocazione turistica». Il provvedimento, quindi, mira a perseguire quello che viene definito «un increscioso modo di esercitare l’attività commerciale», anche al fine di evitare ulteriori aggravi alla già difficile circolazione di residenti e turisti. Da ieri, quindi, «è vietato fermare o intercettare in qualsiasi modo i passanti al fine di procacciarsi clienti per le proprie attività commerciali». Previste sanzioni amministrative alquanto salate per chi non rispetta l’ordinanza: si va da un minimo di 100 a un massimo di 500 euro. Il provvedimento del sindaco Marco Fiorentino è stato accolto in maniera contrastante. Gli operatori commerciali lo giudicano inopportuno, mentre gli albergatori lo considerano adeguato a tutelare la tranquillità dei turisti. «Ritengo che questa ordinanza sia una cretinata – afferma senza mezzi termini Luigi Maresca del bar-ristorante “Sedil Dominava” nel centro storico di Sorrento -. Il nostro personale non importuna i passanti, ma si limita a fornire informazioni sul menù a chi manifesta palese interesse alle nostre offerte». Di parere opposto è il presidente di Federalberghi, Costanzo Iaccarino: «La nostra città ha un’innata vocazione turistica e ogni provvedimento che serva a garantire la tranquillità dei nostri ospiti è bene accetto». Con un’altra ordinanza sindacale, disciplinate anche le attrazioni artistiche nelle strade di Sorrento. Chi pratica attività rumorose non potrà stazionare nello stesso punto per più di 15 minuti. Quindi, dovrà spostarsi di almeno 500 metri. Le autorizzazioni per le esibizioni degli artisti di strada, inoltre, saranno rilasciate per un periodo non superiore a 30 giorni. Le attività rumorose potranno essere esercitate dalle 9 alle 14 e dalle 16.30 alle 22.30, mentre quelle non rumorose dalle 9 alle 24. Le attività artistiche su strada, infine, non possono essere esercitate nelle vicinanze di luoghi di culto, case di cura o di riposo, palazzi storici ed edifici scolastici, oltre che nel centro storico. il mattino