Abbiamo due campioni del mondo e tre finalisti. La Padula e Scala, medaglia d'oro con l'otto pesi leggeri. Amarante, Di Somma e Dentale finalisti nel 4- e nell'8 senior.
Napoli, 31 agosto - (Ufficio Relazioni con il Pubblico Comune di Castellammare di Stabia) - Sempre di qualità il contributo stabiese ai risultati della nazionale italiana di canottaggo.
Splendida la prestazione dell'otto pesi leggeri con a bordo Livio La Padula e Luigi Scala che conquista l'oro. Piazzamenti in finale al quinto posto per il quattro senza pesi leggeri per Catello Amarante e Salvatore Di Somma e al sesto posto per Dario Dentale sull'otto senior
Anche se la Nazionale italiana di canottaggio non è più sul tetto del mondo (solo un bronzo nelle categoria olimpica), il contributo dei canottieri stabiesi è sempre in evidenza.
Otto Pesi Leggeri Maschile
L'Italia (Luigi Scala, Davide Riccardi, Livio La Padula, Martino Goretti, Emiliano Cceccatelli, Gennaro Gallo, Jiri Vlcek, Bruno Mascarenhas, tim. Andrea Lenzi) compie un autentico capolavoro ed è il segnale che davvero l'unione fa la forza. Partenza al fulmicotone e solo gli orange, oro a Lucerna, tengono: 23 centesimi tra le due barche, la solidità dell'Italia si vede proprio ora. L'Olanda attacca ma a metà gara il suo ritardo ammonta a 2''20: ma gli azzurri appartengono a un altro pianeta, scorrono veloci in acqua e ai 1500 hanno 3''53 sugli Stati Uniti. Ultime palate in scioltezza, vittoria facile ed il tribudio sulle tribune per l'italia:nuovamente campioni del mondo in questa specialità dopo Eton 2006!
1) ITA (Luigi Scala, Davide Riccardi, Livio La Padula, Martino Goretti, Emiliano Ceccatelli, Gennaro Gallo, Jiri Vlcek, Bruno Mascarenhas, Andrea Lenzi) 5’33”92; 2) USA 5’37”15; 3) NED 5’39”69; 4) JPN 5’41”80; 5) FRA 5’41”93; 6)GER 5’43”40
Quattro senza Pesi Leggeri Maschile
E' lotta Germania-Danimarca: come in Coppa del Mondo e come nelle semifinali dove si sono classificati prime a pari merito. Ma in partenza la Francia sorprende tutti: capita però che siano i tedeschi a riprenderla poco prima che si arrivi agli 800 metri, la Danimarca scivola addirittura al quarto posto ai 1000 superata dell'Olanda. L'Italia (Salvatore Di Somma, Catello Amarante, Luca Motta, Giorgio Tuccinardi) è sesta. Non è ancora crisi, ma questo ritardo decisivo all'arrivo: i danesi sono secondi ai 1500 ma con ben 3''28 da recuperare alla Germania.
Finale all'arma bianca: la Danimarca tenta il tutto per tutto, alza incredibilmente il ritmo ma non basta perché alla Germania sono sufficienti 25 centesimi per vincere il titolo mondiale. Con orgoglio, l'Italia si mette dietro l'Olanda, il bronzo va alla Polonia tra l'entusiasmo della tribuna (34 centesimi sulla Francia).
1) GER 5’50”77; 2) DEN 5’51”02; 3) POL 5’52”70; 4) FRA 5’53”04; 5) ITA (Salvatore Di Somma, Catello Amarante I, Luca Motta, Giorgio Tuccinardi) 5’56”82; 6) NED 5’57”91
Otto Maschile
L'Ammiraglia azzurra è quinta dopo i primi 500 metri: è gara a due per l'oro tra Germania e Canada, Italia a 59 centesimi dalla Polonia (terza). A metà gara, sul passo, Carboncini & C perdono contatto con le prime posizioni: sempre Germania in testa, 1''59 sul Canada, poi la Polonia e l'Olanda. Ai 1500 è già svanito il sogno azzurro: abissale la differenza rispetto agli avversari, si scatena la lotta per oro e bronzo dove nel primo caso la Germania è campione del mondo e nel secondo gli olandesi soffiano la terza posizione ai polacchi per soli 8 centesimi. ITALIA SESTA
1) GER 5’27”15; 3) NED 5’28”32; 4) POL 5’28”40; 5) GBR 5’32”61; 6) ITA (Romano Battisti, Marco Resemini, Raffaello Leonardo, Pierpaolo Frattini, Dario Dentale, Francesco Fossi, Niccolo Mornati, Lorenzo Carboncini, Gaetano Iannuzzi) 5’43”58 GUARDA IL VIDEO GUARDA L'INTERVISTA
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