La Libertas Stabia ha dominato la gara con la Real Boschese creando numerose palle gol, ma finalizzandone solo due, poi nel finale ha consentito alla rivale di rientrare in partita ma senza rischiare nulla di più. Soddisfatto per i tre punti conquistati, il presidente Liberato Cacace sottolinea: “Fino alla settimana scorsa mostravamo qualche leggerezza nella fase difensiva, oggi le cose si sono invertite e l’attacco ha concretizzato poco l’enorme mole di gioco prodotta”. Alquanto teso il tecnico Pasquale Matarese che dichiara: “Sono arrabbiatissimo, abbiamo rischiato di mettere a repentaglio una partita condotta a senso unico, senza subire un tiro in porta. E’ un momento “no” che dovrà passare, dobbiamo metterci più cattiveria, voglia, determinazione e tanta umiltà. Dobbiamo rivedere le cose che non vanno - Eppure la Libertas ha una tabella di marcia da fare invidia - Meglio così, adesso ci aspetta la partita di giovedì in coppa a San Giorgio a Cremano, poi andiamo ad Arzano per giocarcela a viso aperto, senza paura”. Sulla sponda boschese, il tecnico Michele Amato riconosce il valore degli avversari e non fa drammi: “Non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi che ci hanno creduto fino alla fine, il nostro obiettivo resta la salvezza, ma è necessario l’innesto di tre elementi nell’organico”. Mister Amato ha voluto precisare sulle dichiarazioni rese in settimana in merito al buon lavoro fatto dal direttore sportivo Cipriano Coppola, nell’allestire a squadra: “La mia dichiarazione è stata travisata, Amato dice sempre la verità. La posizione in classifica della Libertas non mi meraviglia, conosco il valore dei suoi calciatori, alcuni hanno nei loro palmares numerosi campionati vinti, non mi sento di chiamare matricola una squadra composta da giocatori vincenti. Matarese ha nelle mani una mezza Ferrari che può arrivare lontano”. La Libertas è la squadra del momento, nonostante qualche neo è in testa alla classifica, le prossime due gare diranno veramente dove potrà arrivare. Enzo Esposito - libertas-stabia.it