Gremita ieri sera la parrocchia dello Spirito Santo dell’Acqua della Madonna per il primo anniversario della nascita del gruppo Masci (Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani) Castellammare I°.
La cerimonia, officiata dal sacerdote della parrocchia Don Pasquale Somma, è stata stupenda in una splendida cornice quale è la parrocchia dello Spirito Santo addobbata per l’occasione dagli Scout con foto delle loro attività e con la proiezione, prima della celebrazione, di un video che ha mostrato ai presenti di cosa realmente si occupa questo gruppo. I componenti del gruppo Masci si impegnano per aiutare i più deboli, offrendo una serie di servizi tra cui il sostegno ai disabili, servizio di doposcuola per i ragazzi della parrocchia dello Spirito Santo, promozione di aste di beneficenza attraverso la vendita di lavori artigianali realizzati dai componenti del gruppo Masci insieme con i ragazzi della parrocchia. Tutte iniziative immortalate nelle foto inserite nel video mostrato prima della celebrazione nella parrocchia dello Spirito Santo dell’Acqua della Madonna.
Presenti alla manifestazione anche i loro cugini del gruppo Stabia 1 della parrocchia del San Marco, mentre assenti giustificati erano i cugini dello Stabia 2 della parrocchia di Sant’Antonio.
“Anche io sono stato scout – dichiara Don Pasquale Somma – e ho cominciato nella parrocchia del San Marco condividendo a pieno i valori che lo scoutismo trasmette. Di quei valori oggi sono sempre più convinto e credo che il gruppo Masci possa valorizzare ancor di più quella che è la mia propensione fondendola con quello che è il loro fondamentale obiettivo: il servizio verso chi ne ha più bisogno, vale a dire i minori a rischio, i meno abbienti ed i disabili” conclude il giovane e combattivo sacerdote.
“Sono fiero del lavoro che i ragazzi svolgono – dichiara Gennaro Martino, coordinatore del movimento - in un quartiere a rischio come quello dell’Acqua della madonna. Il nostro obiettivo è quello di occuparci del servizio verso chi ne ha più bisogno e nel nostro gruppo, composto maggiormente da giovani, c’è chi si occupa di un gruppo di diversamente abili e chi collabora con Don Pasquale preoccupandosi dei minori a rischio, oltre che nello studio, anche nelle attività sportive” conclude il magister del movimento.
Raffaele Cava