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Si annuncia un consiglio comunale caldo nella città delle acque. L'opposizione promette battaglia sui nuovi progetti di housing sociale, che l'amministrazione comunale stabiese presenterà nell'assise cittadina. In particolare, a scatenare le proteste del centrodestra è lo studio di fattibilità relativo ai nuovi interventi da effettuarsi nel Quartiere Savorito.
«Ecco l'ultimo regalo di questa amministrazione - attacca Antonio Sicignano, consigliere comune del Pdl - Nella periferia Nord della città verranno realizzati 60 alloggi popolari di Edilizia Residenziale Pubblica in meno, per fare posto a centri commerciali, negozi ed a 74 alloggi da destinare a privati. Ed infatti - spiega Sicignano - degli attuali 189 alloggi di ERP ne rimarranno 128, e verranno realizzati 74 alloggi da destinare a privati e 80 da destinare all'housing sociale, ovvero da fittare o vendere a quelle persone che, per il reddito troppo alto, sono state già escluse dall'accesso all'edilizia residenziale pubblica».
Spiega Sicignano: «gli alloggi di ERP sono quelli destinati a chi non ha reddito e, quindi, a chi non ha nemmeno i soldi per mangiare ed è giusto che in questi casi si intervenga per garantire un minimo di vivibilità. Gli alloggi di housing sociale, invece, sono quelli destinati a chi a causa del suo reddito è stato già escluso dagli alloggi popolari, ma che pagando un fitto agevolato o un prezzo minimo finisce per ottenere gli stessi benefici di chi non ha alcun reddito.
Conclude Sicignano: «Ridurre gli alloggi popolari per creare quelli di housing sociale è l'ennesimo falso assistenzialismo della sinistra, teso a creare solo classi privilegiate e non ad aiutare veramente chi ha bisogno. Così come ridurre gli alloggi popolari per creare contemporaneamente 74 appartamenti da destinare a privati è un errore inaccettabile, che, in questo periodo di grave crisi economica, può pregiudicare il futuro delle classi stabiesi meno abbienti»
Dello stesso avviso Massimiliano Zurlo, dottore commercialista e responsabile dei giovani del Cdl. «Non comprendo perché si ragioni su tali provvedimenti, che impegnano una somma di oltre 100 milioni di euro in maniera così frettolosa ed a fine consiliatura. Noi comunque siamo anche disposti a collaborare ma meritano importanti correttivi» comunicato stampa