Rastelli: «Resteremo in testa fino alla fine, meritiamo di essere primi»
«In testa ci siamo ancora noi e manterremo questa posizione fino alla fine. Abbiamo dimostrato di essere una squadra che ha saputo rispondere sul campo a una sventola (la sconfitta casalinga con la Scafatese, ndr) che non so quanti avrebbero metabolizzato in una fase così delicata. Ma questa è la mia Juve Stabia». Massimo Rastelli taglia subito la testa al toro anche se ammette di aver sperato in qualche buona notizia: «È umano - sorride - da Siracusa sono arrivate subito buone notizie, sembrava una doppia sfida giocata in parallelo, ma noi che conducevamo con doppio vantaggio non abbiamo tirato i remi in barca. Nell'intervallo l'ho rimarcato ai ragazzi, avvisandoli che il calcio riserba sorprese. E puntualmente si è veificata nella ripresa la rimonta del Catanzaro, ma noi anche se con qualche difficoltà che attribuisco alla testa che deve gestire la tensione, abbiamo poi condotto in porto la gara. Mica è poco in una fase come questa dove chi è rientrato ha messo in campo subito il piglio giusto che col resto che dimostreremo ci porterà direttamente in C1. Ne sono certo. Domenica con il Cassino dovremo ripeterci e ancora poi con l'Aversa Normanna perchè il nostro pubblico, la città, la società e noi squadra, questa promozione la meritiamo tutti».
L'ex di turno Varriale: "Che emozione sotto la curva"
«La cosa più bella è stata andare a festeggiare sotto la curva con la mia gente, in mezzo alla quale qualche anno fa c'ero pure io: stavolta, però, lo faccio dal campo e per me è vivere un sogno meraviglioso, che voglio coronare con una promozione che premi meritatamente la mia città». Varriale, chiamato in causa da Rastelli, stabiese doc, ha realizzato il gol che ha messo al sicuro il risultato, il secondo in campionato (l'altro lo segnò al Noicattaro). «Gioco poco - dice - ma rientra in una logica di squadra dove tutti devono essere pronti al momento giusto: per fortuna che oggi lo sia stato io, come d'altronde De Angelis che però è una macchina da gol. Il fatto che siamo un gruppo è la formula vincente che ci fa stare in vetta. Questa vittoria, ottenuta dopo la debacle con la Scafatese rivela che siamo una squadra più che mai viva. Dovremo giocare così fino alla fine, pensando a noi stessi». Ha sfruttato da bomber di razza l'assist De Angelis, ex di lusso. «Sì, qui ho vissuto una stagione straordinaria lo scorso anno con 19 gol e mi ha fatto piacere l'affetto tributatomi dal pubblico, ma la mia squadra è la Juve Stabia, un gruppo vincente che farà suo il campionato anche se la volata sarà fino alla fine a tre con Catanzaro e Cisco. Nessuno vuol mollare, sarà battaglia, ma questo gruppo è ben cementato ed è stato costruito per vincere. Certo, vorrei battere il mio record di gol (è a quota 15), ma sono pronto a barattarlo con la promozione sicura, perchè il prossimo anno ci divertiremo ancora di più». «Il pubblico la nostra arma vincente - dice il ds Gigi Pavarese - anche qui, come d'altronde sempre, lo hanno dimostrato. Li invitiamo domenica ad affollare più che mai il «Menti» perchè contro il Cassino sarà un'altra battaglia che ci attrezzeremo a vincere anche se questo è un campionato difficile dove alcune protagoniste sono di categoria superiore, come il Catanzaro che merita insieme a noi di salire in C1. La Juve Stabia però ha questo piccolo vantaggio che saprà difendere da grande squadra qual è, frutto di un'unità di gruppo, società, staff, e che le consentirà di vincere il campionato dalla porta principale». Il Mattino