Alla vista dei militari hanno abbandonato chiavini e cacciavite. Sono in attesa di processo per direttissima
CASTELLAMMARE DI STABIA (Antonio Scardi) - I carabinieri dell’aliquota radiomobile hanno tratto in arresto Giuseppe Esposito, 20 anni, residente in via Micheli, Vincenzo Tramparulo, 20 anni residente in via Santo e Sebastiano Di Ruocco, 22 anni, residente in via Nuova Eremitaggio, tutti ritenuti responsabili di furto aggravato in concorso. I tre giovani, già noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, alla vista della pattuglia dei carabinieri si sono allontanati velocemente da una Fiat Bravo parcheggiata sulla strada Tavernola abbandonando un cacciavite e due sottili aste metalliche di circa 30 centimetri, attrezzi che sono stati subito recuperati e sequestrati. Dopo aver bloccato i giovani, i militari della Benemerita hanno accertato che l’auto era aperta ed aveva il quadro fusibili divelto. Il possessore della vettura, che l’aveva noleggiata qualche giorno prima, ha sporto denuncia. Gli arrestati sono in attesa di essere processati con rito direttissimo. I ladri d’auto in azione in Campania (purtroppo) non fanno più notizia. Ma se si leggono le statistiche si parla di oltre 3,6 vetture rubate ogni ora. E il bilancio italiano parla di una vettura ogni tre minuti. Record in Campania, ma calano le denunce. Nonostante il calo generalizzato, più evidente proprio nelle zone ad alto rischio, i dati contenuti nell’ultima relazione dell’Ania dimostrano che alcune regioni italiane si confermano zone off limits. Pur avendo registrato in un anno una diminuzione sensibile del fenomeno, la Campania rimane la pecora nera in Italia, con quasi 32 mila furti (dai circa 43 mila del’anno precedente), oltre il 20% del totale. Ma non se la passano bene neanche Lazio e Lombardia. I ladri sono stati meno attivi a Roma e nelle altre province laziali: i furti sono infatti diminuiti nel giro di un anno da 38.491 a 34.881, il calo più marcato tra tutte le regioni. Tuttavia il Lazio si conferma al secondo posto nella classifica, con il 18% del totale delle auto rubate. Seguono la Lombardia - che con il 17,3% ha invece registrato un lieve aumento, da 33.324 a 33.533 - e la Puglia dove nel 2003 sono state rubate il 10,4% delle vetture. E nonostante il calo in termini assoluti, la percentuale di furti rimane alta anche in Sicilia, +8,7%, e Piemonte, +8,5%. Secondo i dati specifici nel week end, si può lasciare con meno ansia la macchina in strada perché anche i ladri, sabato e domenica si riposano e rubano meno macchine. In generale, nel 2007, sono state rubate 165.366 autovetture contro le 188.540 del 2006. I più bersagliati dai furti, in particolare, sono stati gli automobilisti della Campania (31.239) seguiti da quelli del Lazio (30.935) e della Lombardia (28.606). La classifica vede poi la Puglia (18.377), la Sicilia (16.465) e il Piemonte (12.725). Se, invece si analizzano i dati delle singole province si nota come Roma, con 28.374 furti, è la capitale non solo d’Italia ma anche di questo triste primato. Seguono, poi, altre città: Napoli (22.523), Milano (20.744), Torino (10.851) e Bari (10.326). Queste sono le cinque province da ‘allarme rosso’ visto che i furti avvenuti rappresentano la metà di tutte quelli totalizzati nel nostro Paese. Le auto più ‘appetite’ rimangono, comunque, quelle di piccola-media cilindrata (Fiat Uno, la Punto, la Panda e la Cinquecento) anche se rispetto, a tutto il parco circolante, la gamma medio-alta è la più rubata per essere poi ‘riciclata’ verso altri paesi europei o mediorientali per il recupero di parti di ricambio meccaniche e di carrozzeria. La Campania vanta un altro poco invidiabile titolo: parliamo delle rapine di veicoli (ma si tratta dell’emerso), evidenziando un numero di episodi denunciati infinitamente più alto rispetto al resto d’Italia: nel 2006, l’articolo 628 del codice penale (rapina, appunto) è stato associato ai veicoli in ben 3.477 occasioni pari al 78% delle 4.459 rapine totali. Cronache di Napoli