Incontro con le forze di polizia locale per un maggiore controllo
CASTELLAMMARE DI STABIA. Giornata intensa, quella di ieri, a Palazzo Farnese. Tutto è iniziato alle 10,30, quando sono stati proclamati i consiglieri comunali che faranno parte dell’assise del sindaco stabiese Luigi Bobbio. La maggioranza sarà formata da: Gaetano Cimmino, Anna Scevola, Antonio Carrillo, Mario D’Apuzzo e Ciro Cascone (Pdl); Giuseppe Mercatelli, Antonio Alfano e Vincenzo Ungaro (Una Nuova Città); Domenico Cuomo e Catello Gargiulo (Mpa); Giovanni de Angelis e Michele Costagliola (Uniti per Stabia); Eduardo Melisse (Società Civile); Annamaria Maiello (Stabia rialzati); Lorenzo Esposito (Nuovo Psi); Aldo Esposito (Stabia in Movimento); Catello Napoli (Agorà); Michele Amodio (Udeur). In minoranza, invece, i tre candidati sindaco Salvatore Vozza, Nicola Corrado e Antonio Sicignano; Francesco Iovino, Antonio Pannullo, Massimiliano De Iulio e Salvatore Russo (Pd); Alessandro Zingone, Maria Rita Ciliberto e Francesco Saverio Esporito (Sinistra Ecologica e Libertà); Antonio Federico e Maurizio Apuzzo (Idv). Adesso, si attende la prima seduta consiliare, tra circa dieci giorni, quando sarà nominato il presidente del Consiglio, con ogni probabilità uno tra Gaetano Cimmino e Giovanni de Angelis. In quella occasione, sarà nominata ufficialmente la giunta scelta da Luigi Bobbio, con l’assegnazione delle deleghe e la nomina degli assessori che entreranno a far parte dell’entourage del sindaco di Castellammare. Il neo primo cittadino sta cercando a tutti i costi di costruire una giunta prettamente tecnica, formata da professionisti che possano far fare il salto di qualità a Castellammare. Si parte dal vicesindaco, che quasi sicuramente sarà Giuseppe Cannavale. In giunta con lui dovrebbero entrare l’architetto Antonio Coppola, fortemente voluto dagli esponenti provinciali del Pdl, Antonio Pentangelo e Luigi Cesaro; al Bilancio, è stato già contattato Paolo Giugliano, presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Napoli; Pino Rubino, invece, è il nome proposto dall’Mpa; gli altri tre nomi dovrebbero spuntare tra quelli del giornalista Michele Inserra, di Liberato Raimo, dell’ex assessore Massimo de Angelis e delle “quote rosa” Antonella Capasso e Rosanna Angiò. In bilico restano i “politici” Giovanni Ingenito (Pdl) e Nello Cuomo (Mpa). Intanto, ieri mattina per Bobbio è stata un’intensa mattinata di incontri.
Dopo la proclamazione, a Palazzo Farnese si è svolto un vertice sulla sicurezza cittadina, al quale hanno preso parte il primo cittadino, i capitani Girolamo Franchetti della Guardia di Finanza e Giuseppe Mazzullo dei carabinieri, il dirigente del locale commissariato Luigi Petrillo e il comandante della polizia municipale Antonio Vecchione. «Il ripristino della legalità – ha detto Bobbio – è e resta una delle priorità della nuova Amministrazione comunale. Durante l’incontro con i responsabili delle forze di polizia locali, è stata raggiunta una piena e condivisa sinergia di obiettivi per il controllo del territorio. Daremo immediata attuazione concreta al programma di iniziative comuni che coinvolgeranno anche la polizia municipale, ormai entrata a pieno titolo nel nuovo coordinamento interforze». In parte già è in corso il nuovo piano dei vigili urbani: il nuovo comandante Vecchione, infatti, ha intensificato i controlli su tutto il territorio, con raffica di multe. «Ma il primo impegno – ha concluso Bobbio – sarà completare l’organico dei vigili». Dario Sautto - GdN