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Le Vespe escono dalla competizione tricolore. Giornata nero per Fabbro: autogol ed espulsione nel finale per proteste.

Cosenza: Ameltonis; Ungaro, Amico, Nastasi; Virga, La Canna, Marsili, Giardina; Ceccarelli (11´ st Olivieri), Mortelliti, De Pascalis (42´ st Martino). Allenatore: Toscano.
Juve Stabia: Panico; Bocchetti, Fabbro, Iorio, Ametrano (30´ st Montariello); Marano, Rinaldi, Mineo; Peluso (11´ st Pelagione); Riccio (25´ st Grandullo), Gomes. Allenatore: Rastelli.
Arbitro: Cervellera di Taranto.
Rete: 22´ pt aut. Fabbro
Espulso: al 47´ st Fabbro per proteste.
Ammonito: Amico.

La Juve Stabia lascia la Coppa Italia al secondo turno in quel di Cosenza: al "San Vito" si presentano due squadre che fanno ampio ricorso al turnover. Partono bene gli uomini di Rastelli, costretto all’ultimo momento a rinunciare anche a Dall’Acqua, per un risentimento inguinale: è il giovane Riccioa provare in rovesciata ad impensirire il portiere silano.
La gara non decolla, ma i rossoblù trovano in modo insperato il gol che alla fine si rivelerà decisiva: Virga scappa sulla fascia e mette al centro, Fabbro interviene, prima di Mortelliti, ma infila il proprio portiere per il più classico degli autogol. Dopo la rete subita sono Peluso e Gomes, che però non riescono ad impensierire Ameltonis.
Il secondo tempo ricalca il copione visto nei primi 45 minuti: Giardina prova dalla distanza, ma nel complesso al "San Vito" ci sono più sbadigli che emozioni. La Juve Stabia non riesce a perforare l’attenta difesa silana, anche se in pieno recupero sembra materializzarsi il gol del pari: calcio di punizione di Rinaldi, Marano insacca ma il guardalinee segnale il fuorigioco; Fabbro va a protestare e si fa espellere, completando il suo mercoledì nero. fonte:ilmediano.it