Creato da: senzaTe_Mi30 il 06/06/2005

Senza di Te
 
     
Dal primo giorno senza di te - Fino ad avvenuta guarigione. Grazie a chi è passato di qua, keep in touch :)

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   Messaggio N° 103 06-09-2005    
  

Carmen

Non sei per nulla obbligato a comprendermi
quasi non sento il bisogno d'insistere
tu che mi offrivi un amore di plastica
ti sei mai chiesto se onesto era illudermi

ricorda tu sei quello che non c'è quando io piango
tu sei quello che non sa quando è il mio compleanno
quando vago nel buio

ma come posso dare l'anima e riuscire a credere
che tutto sia piu' o meno facile quando è impossibile
volevo essere piu' forte di ogni tua perplessita'
ma io non posso accontentarmi
se tutto quello che sai darmi è un amore di plastica

tu sei quel fuoco che stenta ad accendersi
non hai piu' scuse eppure sai confondermi

volevo essere piu' forte di ogni tua perplessita'
mai io non posso accontentarmi
se tutto quello che sai darmi è un amore di plastica


ma io non posso accontentarmi
se tutto quello che sai darmi è un amore di plastica



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Inviato da senzaTe_Mi30 @ 12:02

   Messaggio N° 102 06-09-2005    
  

Goodnight moon

domenica 4 settembre

8 ore sotto stilnox e sono di nuovo in forma. Faccio fuori due bignè alla panna, il terzo lo lascio x dessert. Brunch con pasta all'amatriciana che mi tornerà su per tutto il pomeriggio.

Raggiungo la fiera in metro, chiamo MGE ma mi dice di aspettare qualche minuto che recuperano gli inviti. All'ingresso ci sono già L e P, C discute con la hostess e alla fine ci fa entrare anche senza biglietti.

L'odore delle candele è intenso, i colorie i materiali entusiasmanti. Facciamo un giro tutti insieme, fino a quando rimaniamo solo io L e P. Io cerco la lampada x la camera, L i girasoli. Non troviamo nulla, se non uno stand con le armature e le spade, compresa una cotta di maglia.

Spuntino da spizzico con torta alla frutta e macedonia. Mge e C non li vedremo più, alle 19 usciamo dal macef e ci separiamo.

A casa sono affamato e addento il formaggio e il salame. Con L. dicidiamo di uscire ma mi addormento. Sono indeciso sul da farsi, spero di vedere F o almeno l'ultimo danno del T. che il giorno prima era con M. Mi scuoto, L. ha un appuntamento e ci và in taxi, io vado verso il Co. Sento che c'è crisi nell'aria tra G.e L. ma non faccio domande.

Ci sono poche macchine nella via, la gente è fuori, arriva B. con M. Erano a cena. L'ultima. Lascio che passino poi scendo dalla macchina e faccio x entrare. Il Co. è chiuso, è saltata la corrente. Me ne torno a casa e mando un sms a L. x avvertire. B. promette che si farà sentire. Sono piuttosto stanco, chiudo il week end.



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Inviato da senzaTe_Mi30 @ 12:00

   Messaggio N° 101 06-09-2005    
  

Pink

For millions of years mankind lived just like the animals
Then something happened which unleashed the power of our imagination
We learned to talk

There's a silence surrounding me
I can't seem to think straight
I'll sit in the corner
No one can bother me
I think I should speak now
I can't seem to speak now
My words won't come out right
I feel like I'm drowning
I'm feeling weak now
But I can't show my weakness
I sometimes wonder
Where do we go from here


It doesn't have to be like this
All we need to do is make sure we keep talking

Why won't you talk to me
You never talk to me
What are you thinking
What are you feeling
Why won't you talk to me
You never talk to me
What are you thinking
Where do we go from here

It doesn't have to be like this
All we need to do is make sure we keep talking

Why won't you talk to me
You never talk to me
What are you thinking
What are you feeling
Why won't you talk to me
You never talk to me
What are you thinking
What are you feeling

I feel like I'm drowning
You know I can't breathe now
We're going nowhere
We're going nowhere



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Inviato da senzaTe_Mi30 @ 11:43

   Messaggio N° 100 05-09-2005    
  

Così fan tutti

sabato 3 settembre

mi sveglio ubriaco, con la testa che mi gira e il pensiero che sta arrivando MGE con C. Ho bisogno di restaurarmi e riprendermi, S. vuole SMS.

Lavoro sul pizzo, mi è venuta un herpes sotto la mosca, spero non si noti, meglio che sulle labbra! Proprio questa week end non ci voleva.

Con M. decidiamo di vederci post pranzo. Ho il tempo x sistemare casa e fare la spesa. Compro un po' di bicchieri e un porta snack di cercamica bianca triangolare su un vassoio finto wengè. Patate arrosto già pronte x pranzo. Ci sono le bici in offerta, sudo sette camicie per scaricarla dalla macchina, macchio pure gli short bianchi e sono pezzato ovunque.

Mi rilavo e sono pronto x uscire. Appuntamento alle 15.30 in duomo.

Ci becchiamo al telefono mentre o un telepresagio a distanza e sono contento. Avanzo sotto i portici provando un paio di sorrisi e stirandomi la t-shirt verde marines. Meno male, l'altezza è quella giusta. C. non fa una piega, non ci andrei mai.

Propongo caffè in terrazza alla R. Mostro i tetti del duomo e ci accomodiamo sui divanetti al fresco. Caffè shakerato x 2 + un macchiato caldo e acqua.

Tra racconti felini e di trascorsi chirurgici, decidiamo di scendere lungo le scale mobili. Si baciano. Imbarazzo. Andiamo a Brera e son contento del tono della conversazione. Molto affiatati. Continua a chiamarmi un numero con addebito di chiamata. Finalmente scopro che è C. Stasera non posso sono tutto loro. Facciamo x la prossima volta.

Alla biglietteria M. riesce ad ottenere il 50% come docente, genovese nel DNA x osmosi. Iniziamo a girare x le sale e non vedo l'ora di passare il trecento. C. legge, M anche. Appoggio il mento sulla spalla di C., mano nella mano con M. Indifferente all'occhio curioso dei custodi e delle telecamere. Davanti al mantegna capisco la mia passione per le ferite. Stupito davanti al san marco ad Alessandria, scruto i volti dei personaggi. Sono un po' ubriaco di M. Invece di guardare i quadri volgiono colgierne ogni espressione e ogni tratto. Ho paura di irritare C. che invece non se ne cura + di tanto.

Prima di cena dovrei andare a cambiarmi. L. vuole andare a BS in treno. Il gruppo non ha ancora deciso x il dopo cena. Convinco L. a venire a cena con noi e poi ad andare in auto a BS.

Faccio danni in metro, ma non è la serata giusta. A casa c'è caldo. Metto i N. offro da bere e i bignè alla panna, nonché il liquore al cioccolato di mamma. Il tempo di masterizzare il cd e sono già senza la camicia. Mi imbarazza l'antifona. Vorrei e non vorrei. Decido di lavarmi e di cambiarmi. M. mi raggiunge in camera mentre scelgo la camicia. Ci abbracciamo e ci baciamo e mi sento colpevole quando C. entra e non so che fare. Non voglio partecipare ma le loro intenzioni soo chiare. Mi concedo anche a C. M. mi spoglia del tutto, loro sono ancora vestiti. C. mi trascina sul letto, mi sdraia e ci sale in piedi. Mi si offre mentre io vorrei stare a coccolarmi con M. Seguono attimi di tensione, io al centro di un balletto già collaudato, con la scarsa voglia di partecipazione, x la delusione dei capezzoli abbondanti di M., del troppo pelo del sudore. M. non è come mi aspettavo, un po' peggio di tutto. Adoro il suo viso e il suo sorriso, vorrei concentrarmi solo su quello. E infatti chiudo gli occhi quando x la paura di sblianciarmi troppo bacio C. Li tengo aperti quando è la volta di M. Tenta di entrami, mi è sopra, mi irrigidisco, mi rivoltano e colpiscono a turno le mie cosce. Chi la fa l'aspetti, dopo aver schiaffeggiato il dolce viso di M. C'è un odore acre di sudore, le lenzuola umide, il ventilatore non basta. Mi sdraiano supino, non mi ci ritrovo in questo ruolo, perdo anche vigore. C. giunge e arriva oltre il mio petto, sulle lenzuola. Ne sento il calore, partecipo poco. Mi prendo cura di M sperando che finisca presto, Si baciano, mi scalda la mano.

Il suo telefono suona, p il turno delle docce e degli accappatoi. Le lenzuola fresche ormai inguardabili. Siamo in ritardo.

Ci precipitiamo in strada, metto M. accanto a me come un navigatore. Spiego la strada che dovremmo percorrere e siamo nel traffico di MI. L. è già lì davanti, sbaglio x un paio di sensi unici ma riesco a trovare anche un parcheggio agile e comodo.

Ad aspettarci c'è F. che altri non è che ls. Una delusione. Woman. Non mi riconosce. Mi infurio. Sono acido. L. senza G. E' a PR a fare non si sa che. Una conferenza. Ho scoperto nel frattempo che parteciperà anche C. e stavolta credo gli venga un infarto a rivedermi lì dopo il 2 di picche. Le sorprese non finiscono quando da un dubbio se F o L scopro che l'ospite P. anltro non è che P di L/F. E' L. ma preferisce F. a volte. E quindi praticamente conosco tutti, Arrivano anche A. e M. E noto con piacere che M. ha una bella personalità.

Il locale fa un po' schifo, e pensare che c'è RP a vista. Ha scelto F. sto zitto. Ci accomodiamo, ordino 3 pizze variazione x me, L. e L. Sono acido con la cameriera che si lamenta. Gnocco fritto con salumi x tutti.

Arrivano i piatti sbagliati, tonno alla griglia che sembra spada alla pizzaiola. Riportano 3 piatti in più e tutti mangiano tutto.

Nel frattempo scoppia il temporale, ne vedremo solo le gocce monsoniche che si attardano sul parabrezza. Dopo una trattativa indecisa, si va al T. M. si offre di andare con la sua auto, sia x il tempo che x la benzina aziendale.

Lascio la macchina in via plinio, mi siedo dietro tra L. e C. M. è davanti. Facciamo il viaggio con George e Mina. Un mano sulla gamna di C. l'altra sul collo e il braccio di M.

M. sbaglia l'uscita della statale e ci ritroviamo dall'altra parte. Ho una folgorazione: mi  ricordo la via. La voce del navigatore ci guida come sapesse già dove siamo diretti. Trai complimenti generali arriviamo ed entriamo. Siamo già su di giri, felici per la serata da passare.

Il locale è stracolmo, afa e umidità interna, giardino affollato e sgocciolante. Vedo S. in lontananza, non ha risposto all'SMS. Intrevedo il viso familiare di E. che finalmente accenna un riconoscimento. Mi piace ed è bello che non ci sia stato nulla di preventivato. Mi chiedo se ci sarà un seguito.

Tra un giro e l'altro c'è U. In sala suonano i DM, penso ad A. Individuo gli estimatori da come si muovono. C'è S. alla balustra mi avvicino e mi fa i complimenti con la sua vocetta stridula. Mi apre la camicia e mi accarezza il petto e gradisce. Ha le labbra morbide e dolci ma non ne percepisco il sapore. Spero mi segua fuori invece mi lascia uscire e rimane lì.

Accompagno M di sopra x l'indulgenza ma rimane sulla porta. Io mi addentro, sotto il ventilatore rivedo M che avevo perso di vista. E' lì che aspetta ma mi fa picere che gradisca. Mentre cerchiamo un posto senza prenotazione, sfuggo agli attacchi inquisitori di U. Becco una porta che si apre manco fosse un parcheggio pieno. Dentro è caldo e le camicie volano in fretta. M. opterà x  l'integrale. Me ne ricordo la stazza e la consistenza. Mi ricordo che partecipa con piacere e che gradisce la mia compagnia. Ci facciamo un po' di complimenti, l'assecondo e me ne prendo cura. Adoro il contatto della testa rasata e morbida ricoperta di sudore. Mi piace tenere le mani aperte e entrargli nell'intimo. Sono ancora dentro quando sento le contrazioni del suo piacere. Io sono lontano anni luce, approfitto del buio e mi volto fingendo.

Serve + carta x asciugarsi il sudore che x ripulirsi. Tra le scintille dell'attrito e la luce del mio telefono ci scambiamo sorrisi e i "come stai"/"mi ricordo". Mi piacerebbe che ci rivedessimo, decido di presentargli M. di sotto. Al fresco del giardino non faccio in tempo che attacco bottone con un fan dei DM. Troppo silvestri x piacermi. Prendo il numero e non me ne faccio nulla. Spero che sia anche sbagliato e che lo squillo che ho fatto solo x cortesia non sia andato a buon fine.

Nel frattempo noto con piacere che il mondo è piccolo e le due coppie MC+M sono già vecchie conoscenze. Lascio a intendere a tutti i miei reciproci coinvolgimenti e mi permetto addirittura di presentare M. a N. come la mia storia attuale, tra gli scherni generali e le occhiatacce di C.

Il gruppo si separa. A+M si ricompongono, si ride piacevolemte tornando indietro e facciamo anche abbastanza in fretta. Ci lasciamo urlando oscenità da film a luci rosse anni '70. Convinti di aver passato una serata indimenticabile.

Lascio L. a casa e scappo a collegarmi. Mezzo stilnox e anche L. insonne che mi deride. Lascioun messaggio x E. chissà se si farà sentire. Spero di sì. Ho già le allucinazioni e scappo a letto.



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Inviato da senzaTe_Mi30 @ 17:50

   Messaggio N° 99 05-09-2005    
  

Everything u wanted

Somebody told me
Boy everything she wants is everything she see
I guess I must have loved you
Because you said you were the perfect girl for me
Baby

Now we're six months older
And everything you want and everything you see
Is out of reach not good enough
I don't know what the hell you want from me

Oh
I can't work any harder than I do
Oh
Somebody tell me (won't you tell me)
Why I work so hard for you
(To give you money, work to give you money)

Some people work for a living
Some people work for fun
Girl I just work for you

They told me marriage was a give and take
Well you've shown me you can take,
You've got some giving to do
And now you tell me that you're having my baby
I'll tell you that I'm happy if you want me to
But one step further and my back will break

If my best isn't good enough
Then how could it be enough for two?

Oh
I can't work any harder than I do
Oh
Somebody tell me (won't you tell me)
Why I work so hard for you
(To give you money, work to give you money)

Why do I do the things I do?
I'd tell you if I knew
My God, I don't even think that I love you


Won't you tell me
Give you money
Work to give you money



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Inviato da senzaTe_Mi30 @ 17:03

   Messaggio N° 98 05-09-2005    
  

Don't cry for me Argentina

venerdì 2 settembre

prima di uscire L. mi dice che vuole andare a BO. Poi cambia idea, G. dorme già. Non ci sentiamo + e esco x conto mio.

Al Co. solita gente, solito long. Mi ritrovo di week end in week end con lo stesso bicchiere in mano. C'è M. e mi crea imbarazzo, è in compagnia. Arriva anche l'ex e voglio capire cosa succede. Si parlano, dovrei imparare da loro. Finalmente A. mi riconosce e mi parla anche, così x cortesia. Anche M. si scioglie e mi sorride quando mi parla. Secondo me mente, ha un accento molto forte. Non so come muovermi.

E' la volta buona che mando a cagare qualcuno. Sto lì x sbroccare xché E. guarda e non favilla, decido che non è il casdo, mi limitero' a declassarne il sorrisino nella mia lista dei contacts.

Arriva A. questa volta ho evitato di essere in compagnia, siamo soli. Ho in mando il secondo drink. Schiena contro schiena al flipper. Ci parliamo da vicino, mi parte qualche bacio, un sospiro sulla guancia. Nel frattempo sento il contatto, si lancia e mi affonda tra le labbra. Osservo il mondo alle sue spalle e percepisco un imbarazzo di fondo. Decidiamo di spostarci nella depandance. Sono costretto a liberarmi del bicchiere, mado giù di un fiato i 2/3 rimasti.

Il privè è occupato, saliamo su alla luce dei lampioni e riparte la danza, indisturbata.

Il turbamento mi lascia di sasso. Avevo intuito, avevo saggiato ma è x davvero così. Ho paura di quello che potrebbe fare. Sono schiena al muro non so se mi tocca, cerco di alleviare senza distruggermi la gola. Quando mi gira sento il panico. Non vorrei x nulla al mondo dover gestire la situazione. Mi blocco e riscendo. Faccio del mio meglio e sento i suoi sospiri, la pelle liscia, forse. Ha un sussulto quando raccolgo le forze e mi rialzo per aspirare i gemiti tra le nostre bocche incollate.

E' tutto un girare, mi mancano le parole. E' come se scappassi, mi segue per le scale, ci rivediamo alla luce del neon nel bagno, ci perdiamo.

Forse sono lì a parlare con E. R. ride ad ogni conquista, mi dice che scorterà una camera d'aria a casa. Non c'è ritegno.

E' tutto così vago. Subisco il colpo e non mi rendo conto di essere già in macchina. Sfido il pericolo, forse corro troppo. Urlo e strepito con la radio a massimo volume. Percuoto il sedile con la bacchetta di Paul.

Mi riverso sul letto, spero di non aver ingerito altro.

Sento forte il pericolo che potrei rivederti. Cerco di allontanarne il pensiero e i ricordi. Cerco di dirti che non so se puoi stare da me un paio di giorni. Forse verro' io. In montagna in cerca di funghi.



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Inviato da senzaTe_Mi30 @ 16:57

   Messaggio N° 97 02-09-2005    
  

Rosso relativo

Volevo avere l'ultima settimana tranquilla. Mettere un po' di cose in ordine a casa. Invece mi chiama L. x propormi la storica cena con G. dopo 10 anni che me ne parla. COme fare a dire di no?

Cerco un posto dove andare. Sono una schiappa e alla fine vado sempre negli stessi posti. Non ho voglia di muovermi in auto, devo passare dal B. per sistemare il server d posta e il FW. Scelgo RP, vicino casa e buonissimo.

Arrivo all 19 dal B. metto a posto le caselle di posta, scarico, configuro lotto col FW che blocca la connessione e alla fine ci riesco. Mi tiene in chiacchiere come al solito e sono già le 20 e sono in ritardo. Mi chiede di te e glisso.

Arrivo in 4 min netti. G. non è affatto come mi aspettavo. Non mi piace. Lascio la giacca in macchina ed entriamo. Ho come l'impressione che mi boicotti, pero' per fortuna l'atmosfera di tranquillizza e ci sciogliamo tutti.

L. mi racconta di progetti, devo farmi venire qualche idea. Mangiamo la pizza splendida che mi piace tanto, dolcino caffè e ammazza caffé alla mela. Come al solito L. non mi lascia pagare e la cosa mi fa incavolare notevolmente, poi noto la tranquillità di G. e accetto.

Propongo la visita della casa. Mi sento onorato che L. la possa finalmente vedere. Capire chi sono. Non è mai stato in casa mia, da nessuna parte.

Colpiscono i colori, G. si interessa della mia stessa musica. Riconosce Giuliano, gli faccio vedere i cd, Carmen e i libri di M. Parliamo di vacanze e mi piacerebbe andare in giro con loro. Non si sa mai. Li scorto fino alla R. e ci salutiamo.

Mi collego x fare due chiacchiere con E. Ritrovo F. parliamo del mio ex lavoro, sembre tirarsela troppo gli dico chiaramente che intenzioni ho e che non insistero' ulteriormente. Non sa cosa si perde.

B. mi racconta della sua cena. Trovo strano che mi abbia rimandato a sett. prossima per nn fare le cose di fretta.

Con G. cerchiamo B&B e locali.

E. si sbilancia e avverto + propensione.

Ritrovo S. che era al O. sabato scorso. Gli piacciono le mie foto, scambio di numeri e sms. Chissà se riusciamo a vederci.

M. è giù di tono, non forzo x sapere se verranno o meno. Non voglio esagerare e mi faccio i cazzi miei.

Come al solito notte fonda



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Inviato da senzaTe_Mi30 @ 12:29

   Messaggio N° 96 02-09-2005    
  

Sunny London

Happiness
More or less
It's just a change in me
Something in my liberty
Oh, my, my
Happiness
Coming and going
I watch you look at me
Watch my fever growing
I know just where I am

But how many corners do I have to turn?
How many times do I have to learn
All the love I have is in my mind?

Well, I'm a lucky man
With fire in my hands

Happiness
Something in my own place
I'm standing naked
Smiling, I feel no disgrace
With who I am

Happiness
Coming and going
I watch you look at me
Watch my fever growing
I know just who I am

But how many corners do I have to turn?
How many times do I have to learn
All the love I have is in my mind?

I hope you understand
I hope you understand

Gotta love that'll never die


Gotta love that'll never die
Gotta love that'll never die
No, no
I'm a lucky man



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Inviato da senzaTe_Mi30 @ 11:25

   Messaggio N° 95 01-09-2005    
  

Goo Goo boy

Giornata di grande contatti quella di ieri con MGE. Ho la asella straripante di mms, di foto del pranzo, del gatto, del letto, del pigiama e... le sue espressioni migliori. Lascio che mi avvolga e mi seduca. Lascio che mi trascini verso dove non so, dove non puo' esserci spazio per me. Eppure mi faccio guidare. E' un tranello, lo so, tutto si esaurirà e presto non ci sarà + spazio e tempo x me.

E se stringo tra le mani la sua voce mi accorgo che io non sento la distanza

Iscrivo i nostri due nomi per la missione di Plutone. Il nostro viaggio insieme, uniti tra le stelle.

Per la prima volta faccio leggere un mio racconto. Mando il n.93 ad A. e a L.

Ricevo una recensione accorata e incoraggiante. La inserisco tra i commenti.

Abbiamo appuntamento verso casa mia alle ore 20.30. Andiamo a LO x il concerto.

Mi chiami x dirmi che le tue vacanze stanno finendo, che siete sulla via del ritorno. Ho paura di rivederti vorrei che stessi bene, ti vorrei + lontano possibile e preservarti dai miei giri. Voglio il campo libero. Dico che ti chiamerò ma non lo faccio.

Nel frattempo scambio due parole con F. che continua a discostarsi e E. che invece dà corda. Ci scambiamo i numeri e quando esco mando il primo SMS.

Raggiungiamo la festa, mi trovo a mio agio sebbene abbia percepito una certa freddezza x la decisione di andare insieme con un'unica macchina. MAH!

Giriamo x la festa, beviamo una birra. Rattgirl è davvero orrenda. Sorpresa di E. x le mie origini. Quando sentiamo la musica ci cerchiamo un varco tra la folla. Bella gente. I L.T. finiscono di suonare, mi perdo la bacchetta x fare la coppia.

Sono senza emozione al concerto. Giuliano è il solito. Soliti vestiti, solite mutande, soliti gesti. Solita scaletta. Penso di aver dato già abbastanza a sto giro. Mi vengono i dubbi pure sui subs. Forse non è il caso di fare indigestione.

In realtà l'unico dubbio sui subs è poter restare attaccato a MGE x tutto il w.e. anche se non credo C. mi lasci campo libero.

Alla fine ce ne andiamo con io sudatissimo e odore nauseabondo. G. guida davvero male, non dico nulla. Recupero la mia macchina e due minuti dopo sono a casa.

Sebbene sia l'una di notte non vado ancora a letto xché becco B. e E. online.

Ho voglia di rivedere B. dice che oggi non puo' e forse se ne parla sett. prossima. Mi sembra di intuire un: non concedo bis, ma spero di sbaglarmi.

E. si rivela + sweet di ciò che sembra. Mi racconta quello che fa, mi faccio avanti con arroganza. Porgo l'invito e declina x paura. Ma accetterà dice, ci sarà l'occasione, solo sembra un po' troppo presto, causa sue situazioni da smaltire. Non sapeva fossi single. Ho ricordato le scene del capodanno. IL modo in cui ballava, come lo guardavi, le sigarette che passavi. Abbiamo ricordato la prima volta che ci siamo visti, i boxer rossi San Valentino, la mia idea di irrangiungibilità. E invece siamo qui che ci raccontiamo e ci diciamo che magari ci incontriamo. Nessuna allergie alle storie, solo qualche problema di adattamento colpa terzi.

Vado a letto tardissimo, ma riesco ad arrivare in ufficio in un orario decente. MGE sweet + che mai con sms e mms mi coccola e mi corteggia.



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Inviato da senzaTe_Mi30 @ 11:55

   Messaggio N° 94 31-08-2005    
  

Superstar

People always talk about (ey oh ey oh ey oh)
All the things their all about (ey oh ey oh ey oh)
Write it on a piece of paper,
Got a feeling i'll see you later.

There's something about this,
Lets keep it moving,
And if its good lets just get something cooking.
Coz i really wanna rock with you,
I'm feeling some connection to the things you do.
(you do, you do).

I dont know what it is,
That makes me feel like this,
I dont know who you are,
But you must be some kind of superstar,
Coz you got all eyes on you no matter where you are,
(you just make me wanna play)

Baby take a look around (ey oh ey oh ey oh)
Everybody's getting down (ey oh ey oh ey oh)
Deal with all the problems later,
Bad boys on their best behaviour.


There's something bout you,
Lets keep it moving,
And if it's good lets just get something cooking,
Coz i really wanna rock with you,
I'm feeling some connection to the things you do,
(you do, you do).


I like the way your movin' (ey oh ey oh ey oh)
I just get into the groove and then (you just make me wanna play),
If you just put pen to paper (ey oh ey oh ey oh)
Got that feeling i'll see you later.

Make your move, can we get a little closer,
You rock it just like you're supposed to,
Hey boy i ain't got nothing more to say,
Coz you just make me wanna play,

i don't know what it is,
That makes me feel like this,
i don't know,
Gotta be, gotta be a superstar,
All eyes on you.



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Inviato da senzaTe_Mi30 @ 17:09

   Messaggio N° 93 31-08-2005    
  

La tigre e lo scorpione

Avevamo appuntamento alla 19. Passo dalla farmacia: scorta di sereupin e tubo magnum di luan 1%. Non si sa mai. Voglio farmi male.

Appena arrivo in casa no faccio in tempo a spogliarmi che è già fuori dalla tangenziale. Spiego il trucco della rotonda ma immancabilmente canna. E tanto x essere imbranati ritorna in tang. Dico di uscire alla prossima che vado io. Appuntamento all'Agip. Basta seguire i cartelli.

E invece riesce a mancare anche l'agip. Becca quella lì vicino e meno male che ho intùito.

Leggo la targa dallo specchietto retrovisore, mando SMS di sicurezza ad A. In programma ci sarebbe la pizza...

Un giro di martini, il tempo che mi spoglio, ma si finisce immancabilmente in sala giochi.

Sorprendenti deltoidi scolpiti e tatuati. Uno scorpione tribale e una tigre che mi guarda ferina. I segni del sangue argentino e irlandese sulla pelle rossa e lentigginosa.

Sfilo la cintura dai pantoloni con un unico movimento secco e preciso, fissando lo sguardo. Ha paura. Non so se lo vuole. Mi dice che ha paura. Evito di forzare. Lancio la cintura sul cuscino. Continuo a spogliarmi. Gioco della paura. Forse ho lo sguardo da maniaco. Ci riprovo, riprendo la cintura e la faccio schioccare, ha paura e mollo lì, lanciandola sul como'.

Mi dice "mi piaci" e già non ci siamo. Gli piacciono le tigri, io mordo. Esagero. Insisto. Mi lascia fare. Ha lo sguardo invasato. Mi diverto e divoro. Massaggio e colpisco.

Ci sa fare mi piace la testa rasata e la voglia con cui mi inghiotte. Apro il tubetto, gioco con le dita. Con le mani ancora impegnate strappo a morsi l'involucro del gold1. Rimango lì sulla soglia. Lascio che si rilassi. Stringe. Pulso. Batte. Son dentro. Voglio condurre io, voglio che mi senta, voglio che gli piaccia.

Sento il sudore colarmi dalla fronte, il ventilatore accesso, i suoi contraccolpi su e giù. Si accascia, mi accascio. Pausa, coccole. Dice che ha il blocco. Che ha la pelle d'oca e non è un buon segno.

Ribalto il gioco. Mi faccio desiderare. Immobilizzo le mani sulla sua testa, schiaccio col mio peso. Gli piace. Vuole baciarmi, vuole la mia lingua. Mi nego. Mordo il collo, mordo i fianchi, stringo i polsi. Prova a baciarmi. Guardo dall'alto. Impassibile. E' un attimo. Capisce al volo quello che sto x fare e mi implora di farlo. Il rivolo di miele che mi cola dalla bocca si posa esitante sulla sua lingua. Sulle labbra, sul pizzo. Divora e ne chiede ancora. Sono asciutto e infierisco. Sputo. Beve. Miro e faccio centro. Scendo a mordere ovunque mentre si dibatte a braccia bloccate. Parte il primo rovescio esplorativo, non fa una piega. Diritto. Rovescio. Labbra. Sempre più forte. Mi sposta la mano sulla coscia. Prendo a battere con violenza. Chiudo la finestra per evitare. E' il viso che voglio. Picchio sempre più forte, mordo fin dentro l'interno della guancia. Parte un gancio, non voglio lasciar segni. Lo rigiro e attacco alla base della nuca. Lascio corone dentarie sul tutto il dorso. Una maschera di escoriazioni.

Mi lascio adorare, mi volto e lascio che si prenda cura di me. Si accucia ai piedi del letto e mi fa sentire la sua lingua ovunque. Il parquet è umido e appicciaticcio. Lo ripulisce col il suo calzino di spugna. Ha superato lo sblocco dell'intimità.

Pausa. Fingo di avergli dato da bere, in realtà voglio vedere fin dove puo' spingersi. Mi racconta qualcosa, anticipo tutto. Già letto e provato. E' un libro aperto. Non servono le sedute di analisi. Posso bastare io x dirgli quello che è. Cerco di convincerlo a non isolarsi. Nel frattempo ricomincio con i morsi e i massaggi. Sono passate le dieci ormai, niente cena. Dopo 3 ore è il momento che sia il mio turno. Mentre mi assapora, ci scambiamo i favori e riesco a rovesciarmi addosso.

Sudati ed esausti cerco di mettere in chiaro. Domani si lavora entrambi. E ho poca voglia di uscire.

Ci lasciamo da basso, spiego la strada x uscire dalla città, mi leggo i messaggi di MGE e B. Per oggi senza cena.

Tranquillizzo A. e faccio fuori il pane, la nutella a cucchiaiate, il burro d'arachidi e la marmellata.

Serata alternativa.



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Inviato da senzaTe_Mi30 @ 11:42

   Messaggio N° 92 31-08-2005    
  

Otherside

How long how long will I slide
Separate my side I don’t
I don’t believe it’s bad
Slit my throat
It’s all I ever

I heard your voice through a photograph
I thought it up it brought up the past
Once you know you can never go back
I’ve got to take it on the otherside

Centuries are what it meant to me
A cemetery where I marry the sea
Stranger things could never change my mind
I’ve got to take it on the otherside
Take it on the otherside
Take it on
Take it on


Pour my life into a paper cup
The ashtray’s full and I’m spillin’ my guts
She wants to know am I still a slut
I’ve got to take it on the otherside

Scarlet starlet and she’s in my bed
A candidate for my soul mate bled
Push the trigger and pull the thread
I’ve got to take it on the otherside
Take it on the otherside
Take it on
Take it on

Turn me on take me for a hard ride
Burn me out leave me on the otherside
I yell and tell it that
It’s not my friend
I tear it down I tear it down
And then it’s born again



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Inviato da senzaTe_Mi30 @ 11:09

   Messaggio N° 91 30-08-2005    
  

Reflection

Ho deciso di dare un taglio diverso a questo blog, non posso continuare con racconti lunghi ed estenuanti.

Ho fatto un giro nei dintorni, è estenuante leggere pagine e pagine di roba. Avrei voglia di tornare a scrivere x te. A scrivere di me.

Devo preservarmi, non devo cedere alle lusinghe delle letture, alla facilità dello scandalo.

Era così bello quando succedeva e non si capiva.

Sto x vedere D. Forse cena. Se ci sarà tempo e non ci salteremo addosso al primo contatto.



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Inviato da senzaTe_Mi30 @ 17:29

   Messaggio N° 90 30-08-2005    
  

The next best

Sign a name, sign away every hour, every day
You're living your dream
Play the game; take the blame for the power and the fame
You're living your dream
Sell your life; sell your soul telling everyone you know
You're living your dream

And you know that you're good
Cause they told you you could be
The next best superstar
And you know you can sing
And you'll do anything to be
The next best superstar
You're the next best superstar

Make a joke; do the show, where does all the money go?
You're living your dream
Crack a smile in denial; throw your morals on the fire
You're living your dream
Sell your life; sell your soul telling everyone you know
You're living your dream

And you know that you're good
Cause they told you you could be
The next best superstar
And you know you can sing
And you'll do anything to be
The next best superstar
You're the next best superstar

Now you're broken
And how they brought you down
So now you're crawling out



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Inviato da senzaTe_Mi30 @ 13:56

   Messaggio N° 89 30-08-2005    
  

Ring connection

Mi son detto ieri: son stanco rimango a casa, non vado a vedere M.R. mi stiro due panni, mangiucchio e poi a nanna presto.

E' inutile parlare dell'errore riflesso in un lampo. Prima di cenare ero collegato e rivedo B. Non ci si beccava da un tot, pero' U. ci aveva presentati sabato scorso. Io nel mio bad mood mi ero arreso all'ennesima evidenza: erano in due, quindi ciccia. E così avevo pensato: ecco la solita cosa, chatto x sfuggire. A dire il vero non ci avevo proprio manco pensato, evidentemente avevo già il muso sotto i lacci delle geox.

Così ci diciamo, ah ecco eri tu, che piacere e blablabla. Cosa fai che non fai. Vediamoci. I bar son chiusi, se vuoi vieni da me dico. Le tuborg in frigo x ogni evenienza.

Mi porto avanti, stiro e vedo Angel. Quando son stanco di stirare, sono quasi le 22. B. mi chiama x dirmi che è in ritardo, suo fratello sta usando la sua macchina.

Rido come un cretino, ricordando il codice di Jack: se un ragazzo ti dice "Sono in ritardo" vuole dire "mi spiace, ti sto dando buca". E come si dice "Vai fuori di qui Jack"? - "Buongiorno, Jack!"

In realtà poi B. mi manda un sms x dirmi che parte da casa. Arriva in meno di mezz'ora. Do le indicazioni in direttae quando son giù è già nel parcheggio.

Rimango sorpreso. Mi fa molto piacere. Mi stupisce il suo modo di fare e la sua voce che non ricordavo ma che immaginavo solo. Niente di paragonabile a tutto quello che ho frequentato finora. E' come se avesse il cartellino del certificato di garanzia 100% etero. E pensare che credevo di essere uno dei pochi superstiti.

Ci mettiamo sul divano, accendo la musica, ci raccontiamo un po' gli inizi. Ha il tono della voce troppo alto. Glisso mostrando la casa e la sala giochi. Poi le nostre bocche si incontrano e non c'è + verso di staccarci se non quello di sdraiarci a letto ed esplorarci.

Ha un buon sapore di tabacco sul pizzetto, le labbra e la lingua morbida. Le labbra perfette precise incollate. Vado in erezione già così facilmente che non mi abbandonerà x tutta la serata.

Mi piace l'abbronzatura fresca di Sharm, la pelle liscia, i pochi peli. Non mi delude il resto, fatica a mantenere pero'. Gradisce il tocco delle mie mani, mentre io sono instancabilmente teso. Mi allevia, mi esplora, mi annusa. Mi stringe il viso forte sul petto, per odorare il mio odore. Mi accarezza la testa, ci accoccoliamo.

E' come stare abbracciati, è mobido dormire sul suo petto. Ride delle mie reazioni anche nei momenti di pausa. Prende a toccarmi, con insistenza e decisione, mi inumidisce e nonsi arresta. Non credo di poter resistere tanto, glielo sussurro in un orecchio e vuole vedermi arrivare. Respiro nella sua bocca, stringendolo tra le mani, mi piacerebbe un sincronismo ma approfitto e mi lascio andare. Mi abbandndono ai suoi baci e ai suoi pettorali e gli aspiro forte il piacere che sa di nicotina, accarezzandogli le tempie.  Ha un fremito lungo e nervoso, che sembra non esaurirsi mai. Sussulta ai miei tocchi leggeri.

Ci raccontiamo e ci sveliamo. Io nascondo M., parto dalla fine con te. E vado in dietro di flashback. Non è sera x piangersi addosso.

Mi fa delle rivelazioni sconvolgenti. Ha cominciato con F. Ho ancora una cotta che sta x sbocciare e ho già creato il corto circuito. Rido dentro di me quando mi racconta che l'ultima storia è stata con M. Non ci metto molto a scoprire che ci starei provando anche io. Sono già piuttosto confuso. Mi appaiono delle trasfigurazioni, come se si fossero scambiati il dna e adesso il suo viso è quello di M. Mi piace ma non so come muovermi. Devo capire meglio cosa voglio.

Sono quasi le 2, quando per cortesia gli chiedo di fermarsi a dormire. Sgrana gli occhi come una quattordicenne fuggita di notte da casa, dicendomi "Non posso!!" Rido per la sua ingenuità e genuinità. Va benissimo lo stesso, anzi è meglio così. Ci rivestiamo a fatica e lo scorto fino all'uscita.

Mentre rientro in casa penso alla teoria dei sei passi. Bastano 6 conoscenze per collegare due persone qualunque al mondo. Nel nostro ambiente ne bastano 2. E io sono sempre l'anello di congiunzione!



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Inviato da senzaTe_Mi30 @ 13:40

   Messaggio N° 88 30-08-2005    
  

Love profusion

There are too many questions
There is not one solution
There is no resurrection
There is so much confusion

And the love profusion
You make me feel
You make me know
And the love vibration
You make me feel
You make it shine

There are too many options
There is no consolation
I have lost my illusions
What I want is an explanation

And the love profusion
You make me feel
You make me know
And the love direction
You make me feel
You make me shine
You make me feel
You make me shine
You make me feel

I got you under my skin
I got you under my skin
I got you under my skin
I got you under my skin

There is no comprehension
There is real isolation
There is so much destruction
What I want is a celebration

And I know I can feel bad
When I get in a bad mood
And the world can look so sad
Only you make me feel good

I got you under my skin
I got you under my skin
I got you under my skin
I got you under my skin





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Inviato da senzaTe_Mi30 @ 12:59

   Messaggio N° 87 29-08-2005    
  

Somebody tells me

sabato 27 agosto

meno male che ieri era giorno di riscossione, non potevo starne senza. Dormo poco e mi sveglio agitato, c'è già  freddo e minaccia pioggia. Decido che non è il caso di andare a BS a vedere i subs. M. ha il week libero e voleva uscire. Si organizza una cena con L. e G., chiamero' anche A. x distrazione. M. va a letto alle 15 dopo la notte al lavoro, io faccio qualche chiacchiera con G. e nuove conoscenze.

Mi faccio la doccia alle 20.30, ho cercato di addormentarmi di traverso sul letto, ma mi ha svegliato il beep di A. che mi cercava. Non riesco + ad addormentarmi e gli chiedo di chiamarmi prima di chiudere il negozio.

Faccio esperimenti video audio con G., combino un casino col microfono e sono costretto a tenermi l'eco.

Ascolto 977 con A. SAMBADI TELLMIIIIIIIII ci perseguiterà fino a quando ci salutiamo. Rise.

Appuntamento alle 21.30 sotto casa di L. Do l'indirizzo a A., M. parte. So già di essere in ritardo, ma in 5 minuti arrivo. A. non risponde al telefono. Arriva anche M. è tardi e andiamo da W. a mangiare la pizza.

A. non si sente, tempo sia successo qualcosa. Mi chiama quando ormai stiamo già terminando: ha mollato il tel a casa, ha perso la strada, ma intorno alle 22 era sotto casa di L. Troppo tardi, eravamo già andati. Sarà x un'altra volta. I boys mi convincono a inoltrare l'invito x il pranzo della domenica. Ok sono gentili ma ho la testa piena di great expectations x la serata.

Mi sono fatto del male con una pizza gigante metà panna e prosciutto, metà farfalle zola e noci. Primo + pizza. Caffè e lecco lo zucchero nella bustina, appiccicato sul dito umido. Mai fatto.

Mi scrive D. ma mi dimentico di richiamare.

Lasciamo la pizzeria sotto l'acqua gelida x accompagnare G. a casa. Mi sembra di essere tornati ai tempi d'oro quando sfrecciamo x Viale Monza. Io M. e L. Mi ricordo come mi divertivo. Facciamo le sceme fino a quando entriamo all' O. C'è un attimo solo, un minuto in cui tutto cambia.

E. vestito di giallo canotto. PUF PUF il motto della serata. Zia U. cerca di farmi conoscere F. C'è solo scambi di sguardi ed è molto meglio che in foto.

Mi lascio travolgere dai ricordi, dalle ansie e dai drink fortemente scadenti. Nemmeno + la combinazione long island-blue angel funziona. Ho bisogno di te, ti vedo ovunque, ti sento dentro. Ti cerco tra i fumatori, non ci sei. Mi fa paura l'idea di doverti rivedere lì. Accadrà lo so.

L'angoscia non mi mollerà x tutta la sera. Mi sento ignorato da E. Non trovo stimoli altrove. Perdo M. il locale si svuota e non abbiamo voglia di cercarlo nei camerini. Dalla disperazione mi abborda un gruppo di BI. Sono un po' giù.

Alle 4 M. riemerge dai meandri. Velo pietoso sulle meches che lo inseguono urlando: MA TI POSSO CHIAMARE? Dio mio. Tutto tempo sprecato x nulla. Non imparerà mai.

Ritorniamo a casa dopo aver accompagnato L. e un suo amico.

Ci prendiamo mezzo stilnox a testa e andiamo a nanna. M. non va segnato. Non puo' + succedere nulla.

domenica 27 agosto

Ci risvegliamo alle 10.30 riposati e freschi come non mai. Ci mettiamo al pc, io a cercare un posto x andare a mangiare, M. x curiosare.

Passo l'aspirapolvere, doccia e siamo già in ritardo x andare a pranzo con G. e  L. Stavolta A. è in anticipo x non sbagliare. Andiamo sui navigli, dietro mio suggerimento. Tutto chiuso come quella volta. Buco nell'acqua. G. acidissima che ormai mi odia. E' da ieri che non mi dà tregua. Saranno i 30 kg persi ma non ce la puo' fare.

Ci fermiamo in un centro commerciale: pizza e focaccia. Sono contento che A. piaccia. Sembra essere a suo agio. Un giro da MW e penso a te tra le manopole delle Xbox e i dischi. In questi momenti sento che mi manchi. Che ci manchiamo. Solo ora ricordo pero' che inevitabilmente si attaccavano quei discorsi noiosi e imbarazzanti.

Abbiamo sonno, A. torna a casa, noi pure.

Sorsettini di pozione al cioccolato della mamma e invece di dormire ci mettiamo in chat.

Organizziamo x un week end a roma. Voglio rivedere G. e l'ambient dell'urbe. M. cerca di convincermi che le mie curiosità dovranno essere espresse. Credo che sia arrivato il momento di passare alla dominazione vera e propria, da professionista. Sono stanco di simulare e di essere un profano.

Vado a sdraiarmi sul divano e mi addormento con lo stereo acceso. Dormo come facevi tu, supino. Vorrei sentire il tuo odore e vorrei sentirti muoverti prima di addormentarti.

Mi sveglio che è già quasi buio, M. ancora al pc. Decidiamo per un aperitivo al B.

C'è pieno di gente, il rientro dalle ferie. Fauna mista. E. in compagnia. SMS a L. PUF PUF. I soliti suoi amici. C'è anche V. circondato come al solito da gente. Ho un suo vago ricordo di venerdì sera in atteggiamenti inequivocabili con qualcuno... Mi sa che la prossima volta ci provo anche io.

M. decide di tornare a casa. Mi ha lasciato un blister e una ricetta.

Io mi faccio un giro ma non mi sento + capace. Non vado + oltre agli sguardi. Non mi sento sicuro. Non mi sento motivato.

Decido di essere io la preda. Non ho voglia di perdermi in corteggiamenti.

Prima che sia tardi pago ed esco. Faccio un giro a P. quasi desolato. Non faccio in tempo a girare che vengo affiancato da una pg732225 con macchina fotografica modello anni 30 e flash che fotografa tutti. Mi lancio all'inseguimento evitando il tamponamento e lo speronamento più e più volte.

Tendo un agguato, bloccando parzialmente l'accesso alla strada. Da vero idiota scendo dall'auto, inseguo e prendo a pugni la fincata. Continuano i flash dello psicopatico. Ride da maniaco. Tenta di investirmi a più riprese, non lo farà. Mi sento eroico e impavido. Mi metto in auto e tenta di colpirmi. Mentre chiamo il 112 è ancora lì che scatta. Raccolgono la mia segnalazione e vado a casa, stanco perfino di aspettare la volante e godermi lo spettacolo del controllo. Non credo nemmeno avesse una pellicola.

Torno a casa esausto per il week end. Una montagna di panni da stirare, i pavimenti da lavare.

G. mi ha lasciato i suoi saluti mentre non c'ero, mi sento triste e vuoto come nella fase discendente della mia sinuoidALE. Piango pensando a te. Mi rovino addosso guardando uno dei file scaricati e poi lo cancello.



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Inviato da senzaTe_Mi30 @ 15:06

   Messaggio N° 85 29-08-2005    
  

The terminal

venerdì 26 agosto

passo in tintoria e lascio giacca e pantalone. Per evitare l'imbarazzo, tengo il risvolto macchiato dall'altra parte.

Prima di uscire mi accorgo che A. è online, sento una certa tensione, dico che andro' al Co. e mi dice che mi raggiungerà. C'è qualcosa che non va.

Alla solita ora sono già in tangenziale. Faccio la benza, ed entro al Co. in tempo utile. Mi prendo da bere emi guardo attorno. Non so se riusciro' ad avere tempo x me e i miei attacchi stasera. Vedo A. appoggiato alla colonna, mi avvicino col mio bicchiere in mano. Bacio, bacio e ha una faccia veramente strana. Decido che devo levarmi ogni dubbio, ma sapevo già tutto. Gli chiedo delle vacanze e di come mai erano andate male.

Suo papà è morto. Ci eravamo sentiti fino alla sera prima del suo arrivo, quando l'indomani sarebbe andato in aeroporto a prenderlo. Invece suo papà non è mai arrivato. Non ha retto all'emozione di rivedersi dopo un anno e mezzo, non ha retto la tensione di affrontare il volo intercontinentale. Non sono arrivati in tempo i soccorsi. A. è stato a casa un mese, con la mamma e la sorella. Ora era tempo di tornare, qui dove non c'è nessuno. Mi si stringe il cuore, ma non posso farmi travolgere. Arriva L. con qualche chilo in più e l'abbronzatura che si vede anche al buio. I suoi amici stronzi che immancabilmente ignoro.  Mentre A. va a prendersi da bere, c'è A. che mi guarda. Gli parlo, ci sfioriamo ma oggi non è il caso. Gli presento A. prendono a parlarsi in spagnolo, c'è troppo rumore x seguire la conversazione a 3. Faccio un giro. M. che mi bacia sulle labbra, e poi il glambear. E. con la maglietta che non riesce a contenere i pettorali e i bicipiti. Non so come, riesco a convincere alle 2 che x A. è tempo di andare a casa. Il morale è sotto i piedi, il mio secondo long mi manda su di giri, sono iperattivo. Mi faccio male vedendo quella bistecca alla fiorentina con cui volevi sostiruirmi e capisco che non è gelosia, mi sto cuocendo. Non mi caga, chissà cosa avrai raccontato di me. Mi monta l'odio per l'insofferenza e la rabbia all'idea che tu ci sia stato male. Esco di là e attacco bottone con E. Gioco della seduzione, gioco dei baci piccoli, delle carezze morbide. Ho il campo libero ma non so finoa quanto posso spingermi, dice e non dice. Vuole cambiare lavoro. Prima di uscire riesco ad allungargli la mia email x il cv. Non credo la userà. Io il mio lavoro ce l'ho. L. che mi guarda dalla sedia e non ne puo' più e si stupisce delle grasse risate di E.

Accompagno L. a casa, sono brillo e gli parlo a raffica di te.

Ci ribecchiamo online, sono quasi le 5, entrambi insonni ed agitati.



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Inviato da senzaTe_Mi30 @ 14:20

   Messaggio N° 84 26-08-2005    
  

Il granturco nei campi è maturo

Ieri sera sono andato a CO x la cena. Vado su con calma.

Provo a chiamare MGE, ma non ci becchiamo.

Mi fermo tra T e L x vedere cosa c'è. E' tempo di pannocchie. Pioviggina, mi addentro e mi infango leggermente. Evito il terzo. Mi accuccio e do del mio meglio. Dura poco, ma meglio così: non lascia segni. Timbro.

Quando arrivo a CO non piove più, starde in rifacimento. Trovo anche posto davanti al risto. Chiamo l'A. e mi dice che arriva. Porca pupazzola non volevo farla guidare col pancione, potevo passare a prenderla. Non so se verranno da sole. Pe si porterà sicuramente quella cambiale di F. Ma xché non sono passati a prenderla? Arrivano gli inseparabili, piuttosto dimagriti. Anche io lo sono. Poi arriva l'A. Pancione faccione e fianconi. Dolce. M. verrà più tardi. Nel frattempo entriamo a partiamo coi racconti. Quando arriva M. ordiniamo da bere. Caipiroska alla fragola, ma era meglio il margarita frozen. Potato skin con bacon formaggio e salsa al rocquefort, e un magnifico burrito con chili ch emangio a stento, accompagnato da fagioli neri, riso e un finocchio gratinato (no grazie!). Pe mi passa i suoi nachos con guacamole e panna acida, A. invece al momento del dessert a buffet mi fornisce un magnifico pezzo di torna brownie, che divoro avidamente.

Si brinda alla bimba, alla casa nuova di Pe e F, alla mia. I soliti inviti, venite a trovarmi. Sicuramente tornero' x la nascita della bimba.

Mentre torno in giù MGE mi manda un sms dolcissimo. Io mi rifermo tra L e T. Giusto uno sguardo mbear. Poi son già x metà dentro la macchina. La lingua è morbida. La sostanza su stomaco e petto mi piace. La schiena liscia.  Scende e vorrei dire: alzati! Pero' mi arriva giusto ai capezzoli. Mi piace la sua passionalità e virilità. Ci strapazziamo un po', in mezzo al fango. Ci sa fare. Ci so fare. E incredibilmente, vuoi x la fretta vuoi x il viaggio da fare ancora, non aspetto e vengo. Faccio fuori camicia, pantaloni e boxer. Si ride, si parla. Il solito ci rivediamo. Il solito ti do mio numero. Spero non chiami, meglio mi lasci perdere. Avanti c'è posto! Come se non fossi già più incasinato di così.

A casa mi collego per mandare due baci a G., parlo con E. Meno male pensai quando mi scarico' con la scusa della meditazione. Eccheccazzo pensai quando tu avevi le stesse paranoie. Mi spedisce un file con delle stronzate da leggere. Mi fa il tema natale e mi dice l'oroscopo. Oh mamma. Mi manda una foto recente e il progresso è notevole. Mi dice che non ci sarà mai + niente. E chi se ne frega. Visti i saldi che ha messo quando lo abbiamo rivisto a PD! Bitch inside.

Chiudo e vado a nanna. Come al solito non riesco ad andare a letto ad un orario decente.



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Inviato da senzaTe_Mi30 @ 12:36

   Messaggio N° 83 25-08-2005    
  

Scialatelli

mercoledì 24 agosto

Ho sentito irresistibile la tentazione di dirti che tutto quello che mi hai dato lo conservero' x sempre. Dentro di me. Il breil no, quello te lo sei portato via ma lo rivoglio. Insieme alla triologia del signore degli anelli! E' roba mia. OK?

Piccolo, ti cuoci nel tuo brodo.

Oggi giornata riposo. Sole e pochi funghi. Per fortuna. Non potevo resistere ancora x molto e diventare lo zimbello che accompagna l'asstanata di funghi. Un funghetto trallalaà, due funghetti trallalà, tre funghè tre funghé tre funghè...

Sono passato in famracia: nimesulide e flomax. Mal di gola a bada! Ho chiamato G. x ricordare quei momenti insieme nella piazzetta col laghetto e le papere. Sweetheart.

Mi scofano un'insalatiera di pasta: scialatelli, stracchino e bresaola. Ci ho messo pure qualche scaglia di scamorza e abbondante colla vinilica ehm... no era parmigiano.

Mi guardo W&G su sky, puntate già viste ma sempre esilaranti. Anche J. si fidanza. Presto capiterà anche a me. Ne sono certo.

Sono le undici e muoio già dal sonno. Vorrei lavare le scarpe infangate. Scrivo qualcosa. Saluto G. Riscopro L. perso da chissà quanto e rimosso.

Non faccio in tempo a mettermi a letto che già dormo.

giovedì 25 agosto

Niente da fare, non riesco ad arrivare ad un orario decente. Quando riprendero' a puntare la sveglia alle 6.30 e prendere la navetta delle 7.45 forse andrà meglio.

Il buongiorno di A., non riesco a far scendere l'erezione. Mi arrendo. Doccia, pane e nutella e via.

Nulla da fare, mi ascolto un cd, leggo le news, contanto i Lifetimes. Ho ancora la bacchetta del batterista sul sedile del passeggero, ogni tanto batto il cruscotto e il volante. Scoppierà l'airbag prima o poi.

Discussioni filosofiche ed esitenziali con A. Dice che ci siamo persi un po' di cose in questi anni, ma spero possiamo recuperare.

Panino e toast: stasera cena mexican a CO con A. e P. Sono proprio contento di rivederle. Chissà il pancione!



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Inviato da senzaTe_Mi30 @ 14:20



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