Creato da nina.monamour il 11/06/2010
 

Il Diavolo in Corpo

Di tutto e di piu'.....

 

Messaggi di Agosto 2019

Il telefono è sempre muto ...

Post n°8774 pubblicato il 31 Agosto 2019 da nina.monamour

 

Risultati immagini per donna sotto l'ombrellone

 

Si avvicina la data del compleanno del mio adorato nipotino che ha chiesto in regalo al suo Papà un telefonino semplice e stamattina, sotto l'ombrellone, mi sono lasciata prendere da vecchi ricordi..

Trovare un figlio a cui i genitori non abbiano regalato un cellulare è ormai una vera rarità; noi lo compriamo, credo, soprattutto con la speranza di assicurarci il contatto con loro. Mio figlio ha avuto il suo primo cellulare quando ormai era già maggiorenne, ma poi l'età del telefonino si è abbassata; così quando ho dato il cellulare in mano a suo fratello minore, lui era solo adolescente.

La prima volta che è uscito da solo gli ho raccomandato.."Più tardi ti chiamo, rispondi..", ed è stato un pomeriggio da incubo, sì perchè quando dopo qualche ora ho provato a chiamarlo, e squilla..squilla..squilla...ma nessuna risposta! "Non avrà sentito.." mi sono detta.
Dopo una mezz'ora ci ho riprovato, ma ancora nessuna risposta e, lì già cominciavo a stare lievemente in ansia.


Immagine correlata



Alla terza telefonata il cellulare risultava addirittura spento; al ritorno mi ha detto tutte quelle cose che noi mamme abbiamo sentito mille volte, tipo.."Non ho sentito il telefonino squillare perchè era nella tasca del giubbotto..", opprure.." La batteria si è scaricata,," e così via...
Bé, era la prima volta che lo aveva con sé, magari non era abituato, ho pensato, così le volte successive le raccomandazioni sono state tantissime, della serie.."ricarica il telefono, alza la suoneria, se vedi che ti ho chiamato richiama, se non vuoi chiamare manda un sms..".
Ma sono cadute quasi sempre nel nulla (e meno male), in moltissime occasioni, per parlare con lui ho dovuto chiamare uno dei suoi amici.

E alla mia domanda.."Perché i tuoi amici rispondono ai primi squilli e tu no?", la risposta è stata..."Mamma, neppure loro rispondono se sono i loro genitori a chiamarli, a te rispondono perchè il tuo numero non lo riconoscono". Quindi fanno apposta a non rispondere, ma io dico  perché, che cosa ci vorrà mai a mandare un sms per dire.."è tutto ok?"
Ci vuole la volontà di farlo, che non c'è perchè loro non vogliono essere controllati.

E noi come ci comportavamo alla loro età?

Certo, il telefonino non c'era, dunque stava al nostro buon senso farci vivi; capitava di non trovare i gettoni o la cabina telefonica e poi le interurbane erano costose. Insomma, le telefonate erano poche e rapide e i genitori si dovevano accontentare.

Oggi il telefonino per i ragazzini è un modo per rimanere in contatto con tutti, ovunque, ma con mamma e papà.
Peccato che noi glielo avessimo dato con questo scopo! Io spesso mi accontento di vedere a che ora i miei figli si sono connessi l'ultima volta su WhatsApp, questo per me corrisponde ad un "è tutto ok".

Gli Psicologi dicono che recidere il filo del telefono è come recidere il cordone ombelicale


Risultati immagini per il cordone ombelicale reciso


e uscire dall'adolescenza; poi pare che dopo i vent'anni i figli ritrovino un certo interesse nel contatto telefonico..e allora, coraggio, è solo questione di tempo!!

Ne siamo sicuri? Nutro perplessità e voi?

 
 
 

Il piacere di fare il burlone..

Post n°8773 pubblicato il 29 Agosto 2019 da nina.monamour


Ogni giorno, in spiaggia, mi capita di stare a contatto con tanti ragazzi che ridono e scherzono alle spalle degli adulti, la cosa è simpatica ma...

Accade ai preadolescenti e può durare fino all’adolescenza, ridere a crepapelle e prendersi gioco di tutti, soprattutto degli adulti, sembra essere uno dei loro passatempi preferiti.


Risultati immagini per ridere a crepapelle gif animate

 


Ai ragazzi piace giocare a fare lo stupido, soprattutto in pubblico, può succedere durante una riunione di famiglia o con gli amici. Provocare secondo gli studiosi sembra essere un rito di passaggio, fisiologico, ecco allora che dire stupidaggini, fare una risata può sostituire il dialogo.

Per fare fronte ad un'emozione che non riescono a gestire come per esempio una nuova situazione affettiva, ma anche per affrontare le rimostranze di un adulto.

Spesso il piacere di fare il burlone serve per attirare l'attenzione, in famiglia, a scuola o in compagnia degli amici e nella maggior parte dei casi è un fenomeno tipico dei maschi adolescenti e preadolescenti.

Scherzare, talvolta anche in modo volgare, aiuta a padroneggiare le proprie pulsioni. Capita pure che i ragazzi si divertano come matti ad imitare adulti, compagni o personaggi dello spettacolo, trasformando così la realtà. Il carattere ripetitivo dei comportamenti degli adulti presi di mira rende spesso il gioco molto accattivante ed arreca un enorme piacere personale.

In genere gli adulti non sembrano tollerare questi comportamenti e reagiscono in modo negativo, soprattutto quando sono troppo offensivi, ma fa parte del processo di sviluppo della loro personalità.

Si tratta di un momento di passaggio perchè gli eccessi tipici dei ragazzi, così come gli sbalzi di umore e altri comportamenti trasgressivi fanno parte della loro crescita e non devono destare eccessiva preoccupazione, fermo restando che è doveroso avere un atteggiamento deciso di fronte ad episodi un po' troppo fuori dalle righe.


Immagine correlata


Sono ancora in vacanza..


 
 
 

Una rivoluzione in rosa..

Post n°8772 pubblicato il 24 Agosto 2019 da nina.monamour

 

Immagine correlata

 

Le mie vacanze a breve inizieranno

Segno dei tempi, l'industria del turismo si tinge di rosa e sempre più donne negli ultimi anni viaggiano da sole, avendo realizzato che partire senza mariti, compagni o colleghi non solo si può, ma ha anche i suoi vantaggi. C'è chi l'ha scoperto per lavoro, chi per necessità, essendo single, separata o divorziata. Ma spesso la scelta è di puro cameratismo femminile, il mercato dei viaggi al femminile è cresciuto perché le donne sono cresciute.

Oggi la donna che viaggia, per affari o per piacere, è diventata hot target anche per tour operator e catene alberghiere, nel pacchetto "Ladies" della compagnia italiana Starhotels sono previsti room service come la cena in camera e la stiratura di un capo di abbigliamento, oltre a una serie di accorgimenti che vanno dalla crema antirughe ai collant alla camicia da notte alle forbicine agli assorbenti se te li sei dimenticata.

La stessa attenzione viene riservata a chi prenota una "W room" negli alberghi della Best Western, che assicurano alle ospiti anche un parcheggio auto sicuro, vicino all'ingresso. Al Black Hotel di Roma è prevista anche un'ora di attività fisica in palestra con tanto di personal trainer, oppure la manicure o un massaggio rilassante dopo una giornata frenetica nella capitale. Mentre a Milano, gli Holiday Inn hanno in camera una fitness machine, la piastra per i capelli e una selezione di tisane e infusi da prepararsi in intimità.

Ma la licenza a partire da sole, ha creato anche nuove professionalità come il personal travellers, per molte donne viaggiare senza compagno è un'esperienza nuova e di conseguenza optano per un tour organizzato, ma i viaggi di gruppo tendono ad essere dominati da coppie, e così è aumentata l'offerta di consulenti di viaggio specializzati. Il futuro del turismo è nella personalizzazione delle offerte e quello femminile è sicuramente un mercato in crescita per l'Italia, soprattutto per quanto riguarda i prodotti da offrire alle straniere che da molti più anni viaggiano sol». Tra l'altro, un recente sondaggio ha rivelato che un quarto dei manager europei che si spostano sono donne.

Già, ma parafrasando il celebre film con Mel Gibbson.. cosa vogliono le donne? Indagini specifiche non ne sono ancora state fatte, ma dalla mia esperienza, oltre alla sicurezza, la clientela femminile è particolarmente attenta alla cura dell'ospitalità e dell'accoglienza, alla qualità del cibo, al benessere, all'opportunità di sperimentarsi e alla curiosità di confrontarsi con ciò che le circonda e su questo molte strutture lavorano con programmi di formazione al personale. Bisogni di donne che più facilmente vengono recepiti e concretizzati dalle antenne di altre donne e non è un caso che nell'industria turistica, l'80% del personale sia femminile.

Peccato che, a parità di ruolo, le donne guadagnino ancora meno, anche se il divario è forse meno marcato rispetto ad altri settori. Ma le cose stanno cambiando, basti pensare che fino a pochi anni fa alla reception di un grande albergo era impensabile vedere una donna, oggi sono la maggioranza. Ora quello che manca è una "rivoluzione in rosa" nelle cabine di pilotaggio.


 
 
 

Il brivido del proibito..

Post n°8771 pubblicato il 22 Agosto 2019 da nina.monamour

 

Risultati immagini per macchine da montagna


A tutti piacciono le strade e i viaggi in macchina con un pizzico di brivido, esplorare parti del mondo sconosciute è un modo fantastico per uscire dalla propria zona di comfort, esiste un modo migliore di scoprire il mondo?

Per me sì..

A volte, capita di lasciare la propria zona di comfort a casa!
Ecco alcune strade sicuramente diverse da quelle a cui sarete abituati, io le trovo molto pericolose, ma per alcuni sono semplicemente il tragitto quotidiano casa-lavoro! E voi cosa ne dite, le percorrereste? Date un’occhiata ad alcune della strade più pazzesche che potessi trovare. 

Ponte Kuandinsky, Siberia


Si tratta di una delle strade più spaventose attualmente aperte al pubblico, data la totale mancanza di struttura e materiali, ci vuole proprio un buon motivo per attraversare questo ponte! Guidando su questo ponte, non c’è letteralmente nessuna misura di sicurezza da rispettare.

Secondo fonti locali, solo 35 persone sono riuscite ad attraversarlo dalla sua costruzione, mi auguro che la persona in questo scatto sia una di queste!

Strada degli Yungas, Bolivia


Questa strada è famosa tra i "drogati di adrenalina" di tutto il mondo per il suo straordinario bilancio delle vittime che si aggira attorno alle 300 persone. Questo numero di morti così straordinariamente elevato ha avuto luogo in Bolivia nella strada tra La Paz e Coroico; il viaggio è lungo circa 70 km e non è per chi ha paura delle altezze ripide più assurde.

Per la maggior parte della gente, è improbabile che valga la pena di rischiare di recente, il percorso è stato sostituito da una strada moderna e più piana, anche i più piccoli dossi mandavano la gente fuori strada! In ogni caso, finché mancherà un guardrail, non suggerisco di percorrerla.

Passo di Zoji La, India


C’è chi direbbe che le montagne sono alcune tra le più serene parti della natura, ma non chi ha guidato su questa strada! Il passo di Zoji La, nello stato indiano del Jammu, collega il Ladakh e la valle del Kashmir, raggiunge altezze pari a circa 3350 metri.

I turisti visitano il passo solo per provare l’ebrezza di attraversarlo, la gente del posto lo vede come una normale parte del tragitto quotidiano casa-lavoro. Se vi trovate in zona, vi consiglio senza alcun dubbio un percorso alternativo.

Fate prima di partire un bell'ellettrocardiogramma, ahahahahahahhhhh...


 Risultati immagini per cuore che pulsa gif

 
 
 

L'auto rubata..

Post n°8770 pubblicato il 22 Agosto 2019 da nina.monamour

 

donna stupita che ride

 

Una pattuglia di Carabinieri si reca al domicilio di una Signora che aveva denunciato il furto della sua auto.

Suonano il campanello e lei si affaccia.

Allora l'Appuntato:
"Signora, abbiamo ritrovato la sua auto"
La Signora, preoccupata:
" 'O maronna mia, e in che stato è?"
Lui, perplesso, risponde:

"Signora, non si preoccupi, l'abbiamo ritrovata in Italia".


Risultati immagini per ridere a crepapelle

 

 
 
 

Il primo risale alla metà del '400..

Post n°8769 pubblicato il 20 Agosto 2019 da nina.monamour

 

molto consumato dal tempo, simile ai nostri senza alcuno degli aqccorgimenti moderno

 

La notizia non è di quelle che rivoluzioneranno il mondo del fashion-business, ma confermano una certezza, il reggiseno è uno dei capi più amati e antichi, del nostro armadio. Stando alla scoperta dell'archeologa Beatrix Nutz l'accessorio di lingerie non è stato inventato nell'Ottocento, bensì nel Quattrocento. A vederlo, a parte l'inevitabile usura, sembra un reggiseno dei giorni nostri, e se abbinato alla parte di sotto (piuttosto audace) potrebbe sembrare addirittura il primo bikini, quello scoperto in Tirolo dall'Archeologa.

Durante i lavori di restauro compiuti anni fa nel castello di Lengberg, nel Tirolo orientale, il team della dottoressa Nutz aveva scoperto quattro reggiseni con un design modernissimo, oltre ad un paio di mutande simili ad un tanga, che ad una datazione con il metodo del carbonio C14, sono stati fatti risalire ad un periodo compreso fra il 1440 ed il 1485.

All’inizio sono rimasti increduli, poiché ritenevamo impossibile che tali indumenti venissero usati già nel Medioevo. Il brevetto più antico che è stato scoperto viene dagli Stati Uniti e risale al 1856 e fino al Medioevo sembrava inconcepibile che le donne indossassero un reggiseno. Nell’antica Grecia le signore portavano una striscia intorno ai seni, ma le coppe cucite come quelle attuali sono un’invenzione moderna.

Per quanto riguarda le mutande di fattura simile a un tanga, la studiosa ritiene che fossero un indumento prettamente maschile, come conferma anche una stampa del pittore tedesco Albrecht Duerer. In un'intervista l'Archeologa spiega che nel Medioevo le donne sotto la gonna "non indossavano probabilmente nulla, le mutande erano considerate un simbolo del potere maschile". 

Solo nell’Italia del Cinquecento le donne hanno cominciato a indossare le mutande, come fecero le signore appartenenti alla famiglia dei Medici.


 
 
 

E' passata di moda?!

Post n°8768 pubblicato il 17 Agosto 2019 da nina.monamour

 

Risultati immagini per donne che prendono il sole

 

Ci siamo mai chiesti perché amiamo abbronzarci? Perché abbronzatura è sinonimo di vacanze, tempo libero, vita all'aria aperta; dunque, nell'immaginario collettivo, una persona abbronzata è una persona che si diverte. E chi non vorrebbe appartenere a questa categoria? Poi c'è anche da dire che l'abbronzatura risolve alcuni aspetti estetici, borse e occhiaie sono meno invisibili, per non parlare della tanta odiata cellulite che viene ben mascherata se la pelle ha un bel colore dorato.

Vero è che ci si può abbronzare anche con una lampada Uva, senza esporre neppure un centimetro di pelle ai raggi del sole oppure facendoci "spruzzare" addosso un bel colore uniforme in una apposita cabina (dura a lungo, perciò attenti a non scegliere un colore troppo scuro). E' la riprova che in molti casi amiamo l'abbronzatura perchè, anche incosciamente, dà di noi un'immagine che ci piace.

Ma non è stato sempre così, fino all'Ottocento il segno esteriore di ricchezza era la pelle bianca, una pelle abbronzata denunciava povertà, infatti, solo chi svolgeva lavori umili, per esempio nei campi, era costretto a vivere sotto il sole, con il risultato di avere una pella piu' scura.

I ricchi, al contrario, potevano permettersi o di vivere di rendita o di lavorare comodamente seduti nelle stanze del loro palazzi, alla larga dei raggi del sole. Ci sono poi testimonianze del fatto che sia all'epoca degli antichi romani sia poi durante il medioevo, le donne benestanti si proteggevano con il parasole per mantenere la pelle bianchissima.

E in epoche piu' recenti addirittura usavano prodotti chimici sbiancanti molto nocivi pur di ottenere una pelle di luna. Poi ad un certo punto accadde che all'inizio del '900, un certo Finsen, un Medico, ottenne il Nobel per avere scoperto che la luce del sole curava e cura una serie di malattie, tra cui il rachitismo, provocate dal mancato assorbimeno della vitamina D se manca l'esposizione al sole.

Ma la vera madre della tintarella moderna fu la grande stilista Coco Chanel, quando negli anni '20 tornò da una vacanza in Costa Smeralda, con la pelle dorata, subito le sue clienti vollero imitarla, e così l'abbronzatura diventò una tendenza irresistibile. Come ho già scritto, addirittura finì per identificare le persone benestanti, quelle cioè che potevano permetersi di andare a sdraiarsi al sole, a differenza degli operai che lavoravao nel chiuso delle fabbriche e rimanevano pallidi.

Negli anni '70 i ragazzi si mettevano la birra sulla pelle, e poi vi ricordate gli specchi argentati per prendere più rapidamente il sole sul viso? Tante persone si sono procurate delle terribili ustioni in questo modo, e da allora ad oggi le cose, per foruna, si sono riequilibrate e si è arrivati alla generale consapevolezza che l'assenza, ma anche l'eccesso di sole fanno male.

Così oggi tutti siamo abbastanza consapevoli che non fa bene esporsi al sole nelle ore centrali del giorno, che bisogna usare creme con fattore di protezione adeguata al proprio tipo di pelle, mettendola piu' volte al giorno.
Insomma l'abbronzatura è bella, ma come in tutte le cose ci vuole buon senso e, forse, anche un po' di buon gusto.


Immagine correlata



 
 
 

La vita ingrata..

Post n°8767 pubblicato il 16 Agosto 2019 da nina.monamour


L'immagine può contenere: 1 persona, in piedi, oceano e spazio all'aperto



Se fai del bene, ricordati di non aspettarti nulla, la vita sa essere molto ingrata e la gente ancora di più..

Purtroppo è altresì vero che se fai del bene lo fai per te stesso e non per farti notare o perché speri in un ritorno dal tuo gesto..

 
 
 

Tra sacro e profano..

Post n°8766 pubblicato il 14 Agosto 2019 da nina.monamour

 

Risultati immagini per buon ferragosto pinterest

 

Il Ferragosto è una festività di origine antichissima, nella Roma imperiale denominata Feriae Augusti, modernamente celebrata il 15 agosto in Italia e nella Repubblica di San Marino. Il giorno di Ferragosto è tradizionalmente dedicato alle gite fuori porta con lauti pranzi al sacco e, data la calura stagionale, a rinfrescanti bagni in acque marine, fluviali o lacustri. Molto diffuso anche l’esodo verso le località montane o collinari, in cerca di refrigerio.

Il termine Ferragosto deriva dalla locuzione latina Feriae Augusti (riposo di Augusto) indicante una festività istituita dall’imperatore Augusto nel 18 a.C. che si aggiungeva alle già esistenti festività cadenti nello stesso mese. Era un periodo di riposo e di festeggiamenti che traeva origine dalla tradizione dei Consualia, feste che celebravano la fine dei lavori agricoli, dedicate a Conso che, nella religione romana, era il dio della terra e della fertilità.

L’antico Ferragosto, oltre agli evidenti fini di auto-promozione politica, aveva lo scopo di collegare le principali festività agostane per fornire un adeguato periodo di riposo, anche detto Augustali, necessario dopo le grandi fatiche profuse durante le settimane precedenti.Nel corso dei festeggiamenti, in tutto l’impero si organizzavano corse di cavalli e gli animali da tiro, buoi, asini e muli, venivano dispensati dal lavoro e agghindati con fiori.

La denominazione “Palio” deriva dal “pallium”, il drappo di stoffa pregiata che era il consueto premio per i vincitori delle corse di cavalli nell’Antica Roma. In occasione del Ferragosto i lavoratori porgevano auguri ai padroni, ottenendo in cambio una mancia, l’usanza si radicò fortemente, tanto che in età rinascimentale fu resa obbligatoria nello Stato Pontificio. La festa originariamente cadeva il 1º agosto. Lo spostamento si deve alla Chiesa Cattolica, che volle far coincidere la ricorrenza laica con la festa religiosa dell’Assunzione di Maria.

La tradizione popolare della gita turistica di Ferragosto nasce durante il ventennio fascista. A partire dalla seconda metà degli anni venti, nel periodo ferragostano il regime organizzava, attraverso le associazioni dopolavoristiche delle varie corporazioni, centinaia di gite popolari, grazie all’istituzione dei “Treni popolari di Ferragosto”, con prezzi fortemente scontati.

L’iniziativa offriva la possibilità anche alle classi sociali meno abbienti di visitare le città italiane o di raggiungere le località marine o montane. L’offerta era limitata ai giorni 13, 14 e 15 agosto e comprendeva le due formule della “Gita di un sol giorno”, nel raggio di circa 50-100 km, e della “Gita dei tre giorni” con raggio di circa 100–200 km.


Immagine correlata


Durante queste gite popolari la maggior parte delle famiglie italiane ebbe per la prima volta la possibilità di vedere con i propri occhi il mare, la montagna e le città d’arte. Nondimeno, dato che le gite non prevedevano il vitto, nacque anche la collegata tradizione del pranzo al sacco.

Buon Ferragosto a tutti Voi..


 
 
 

Il Masaniello di turno..

Post n°8765 pubblicato il 13 Agosto 2019 da nina.monamour

 

Risultati immagini per masaniello

 

Basta, arrendiamoci all’evidenza dei fatti, dal 1861 ci ha provato il Re, la dittatura poi la Repubblica il risultato è sotto gli occhi di tutti, non sappiamo autogovernarci.

Siamo un paese povero, cencioso, livoroso, desideroso di gettarsi completamente nelle braccia del primo Masaniello di turno (Grillo, Di Maio, Salvini), che crede alle bestialità pseudoscientifiche che sostiene uno stregone sbucato dal nulla, che si informa unicamente tramite Facebook (“L’ho letto su Facebook” rimpiazza il “L’ha detto la televisione”) o su programmi ormai che hanno foraggiato lo squadrismo online di M5S e Lega (salvo ora fare le anime belle e puntare il finto contro il suddetto squadrismo) ma davvero credevamo che dalle elezioni uscisse una maggioranza di illuminati statisti?

Il Parlamento è, oggi come non mai, lo specchio del Paese.

I parlamentari odierni rispecchiano appieno lo società italiana, gente con la bava alla bocca, animati da un livore mai visto nella storia della Repubblica. Urlano "onestà" ma poi sono i primi a precipitarsi all’ufficio postale della Camera di appartenenza per chiedere il mutuo agevolato che spetta a deputati e senatori. Urlano “via gli immigrati” però magari due diamanti in Africa e una Laurea (fasulla, la saga continua) in Albania, cosa fai non la compri?

Sta nascendo il governo più a destra della storia della Repubblica, un caro saluto, un abbraccio e un bacio sulla fronte a tutti quelli "voto il M5S perché è di sinistra", ciao ragazzi, vi voglio bene.

Vedremo cosa farà il suddetto governo, secondo me, un sacco di guai che ci costeranno parecchi soldi e molta credibilità all’estero, il modello Roma allargato all’Italia, capitanato da un Signor Nessuno che nessuno ha eletto (finalmente posso dirlo io) ma di fatto, comandato da un altro Signor Nessuno, Di Maio, che è bene ricordarlo, senza lo stipendio da deputato sarebbe un disoccupato come tanti, e da Salvini.

Basta arrendiamoci all’evidenza, ripeto, quando scegliamo per contro nostro, scegliamo male, quindi diventiamo il diciassettesimo Lander tedesco e facciamo governare da un proconsole scelto da Berlino, la nostra cucina rimarrà la stessa, ma la nostra economia ce ne sarà grata.

 

 
 
 

Decisamente pericoloso..

Post n°8764 pubblicato il 12 Agosto 2019 da nina.monamour

 

Risultati immagini per provare gelosia



Salve a tutti , più che una lettera è un sondaggio, una raccolta di pareri, chiamiamolo come ci pare.

Far ingelosire chi ci interessa è la prova del nove per capire se l’interesse è ricambiato oppure comporta solo il rischio di allontanare la persona in questione??


E' un giochetto rischioso, come quello del "lo lascio, così capisce cosa rischia di perdere e tornerà da me più mio di prima", facile a pensarlo, ahahahahahahhh

Sto seriamente pensando di usare questa "tattica" con un mio amico, giocandomi il tutto per tutto...ho paura di far peggio però e allontanarlo ancor di più.

Che ne pensate Voi?


Io intanto mi sento così....

 

Immagine correlata

 

 
 
 

Che differenza fa?

Post n°8763 pubblicato il 10 Agosto 2019 da nina.monamour

 

Risultati immagini per totò che' nessuno è fesso


Così lessi alla prima riga di un elenco inciso su due grosse tavole di legno, esposte come trofei nella vetrina interna del negozio "Ideali oggi".


"Il cliente ha sempre ragione".

Manco a farlo apposta, si dice che quel comandamento traesse origini dal commercio di tappeti persiani, ancor prima dei famosi magazzini di cui non ricordo il nome..

A lato della frase, vi era un'annotazione, quasi appositamente celata da una scrittura illeggibile e minuta, che non si negò comunque alla mia curiosità..“E la ragione è dei fessi" così recitava. Aristotelicamente trassi le mie conclusioni-- "Ma allora, il cliente è fesso?". Probabilmente, era questo che pensava il titolare del negozio "Ideali oggi", nato in un futuro passato poi non così remoto, all'epoca nuove tasse erano state imposte su pensieri, ideologie, parole scritte e dette e tutto era diventato merce, ma proprio tutto (un "ti amo" costava tanto, ma forse, ho scelto l'esempio sbagliato, un "ti amo" è sempre costato qualcosa).

Probabilmente era ciò che pensava anche gran parte della clientela, gente intellettuale, che comprava ideali in liquidazione, "prendi tre, paghi quattro", per rivenderli a franchising o catene di pensieri in cattive acque.

Era un giovedì d’estate, clienti pochi, in quel periodo. Quand'ecco che lo scacciapensieri all'entrata risuona e passi strascicati di un politicante, specie ritenuta estinta da quelle parti, si avvicinano al bancone. Mi parla in quel politichese stretto, fatto di “e” e “o” ancor più strette...

-Tu, giovane donzella, senti, sto cercando un ideale, di quelli belli impacchettati e infiocchettati, che siano abbastanza moderni ma non troppo innovativi, giovanile ma paterno, capisci, non voglio creare scompigli con questa storia del cambiamento… No, no! Cerco qualcosa che conquisti e rassicuri, una ventata di aria fresca ma con un retrogusto di naftalina, che hai da propormi?

-Mi faccia pensare,,nel frattempo, posso chiederle il tipo di persone cui si deve rivolgere?

-Beh, gente, cittadini, elettorato, che differenza fa? Mi basta un ottimo rapporto qualità/prezzo; suvvia, facciamo presto che devo andare a ritirare il completo, l'auto mi aspetta...che-differenza-fa!

Fa la differenza che il cittadino non è un cliente qualsiasi, anzi, non è per niente un cliente, è il tuo futuro prossimo, è la casa che hai sulla testa, è il completo che vai a ritirare. Se vuoi parlargli, lo devi corteggiare perché vuoi amarlo finchè legislatura non vi separi (ma io credo anche all'aldilà ), non arrufianartelo per poi mollarlo sull'altare. Fa la differenza che ancor prima di parlare, devi sapere a chi parli, non puoi parlare a tutti, e qui un?altra differenza, scegli a chi parlare e conoscilo. Profondamente.

Il mio vicino, per esempio, in piena città, ha una piccola fattoria domestica, due anatre con prole a carico e due galline con prole anch'esse, preciso, le galline non sono coppia di fatto, ma semplice compagne di un bigamo, lui, il gallo, è stato costretto a lasciare l'aia domestica a causa dei suoi chicchirichì delle quattro mattutine, credo che al mio vicino piaccia la vita di campagna in città. Mi sono fatta un’idea dei suoi gusti, forse cerca di essere rassicurato da questo surrogato di vita bucolica, forse vuole proteggersi da una realtà sempre più frammentata e smaterializzata, la chiamavano “modernità liquida”, io la chiamo "realtà virtuale”, manco fossimo in Matrix.

Forse, mi faccio troppi film mentali.

Fatto sta che il mio vicino è un cittadino, che ideale vuoi proporgli? Forse, ora che lo conosci un poco meglio, le tue idee saranno un poco più chiare. Forse, ma parliamoci chiaro, il cittadino non è un fesso, non lo è mai stato, merita lo sforzo della ricerca del suo consenso, merita di non essere considerato creta plasmabile passiva, ma una forza di pensiero autonoma e cosciente.

I canali di informazione si sono arricchiti, spostandosi dai media tradizionali (tv, stampa, radio) alla grande rete, internet coi suoi social network. La molteplicità di fonti libere di cui l'utente si trova a disposizione, lo spinge a una ricerca insaziabile di verità e bugie, ci si affida al proprio gusto personale, la ricerca di informazioni chiede sempre più tempo e giudizio. C'è poi chi si rassegna, mancanza di tempo o di voglia o fatti suoi e chi non si interessa del web. E allora, qualcosa rimane in disparte, qui prevale ancora l'informazione mediatica tradizionale, diffusa in massa, affidata ai battibecchi e ai turpiloqui, ai dibattiti televisivi fatti di discorsi troppo tecnici che scadono improvvisamente nel gossip e nelle chiacchiere personali.

Perché in Italia il pubblico (che si tratti di audience o elettorato) sembra essere considerato stupido, e gli confezionano format ad-hoc. Lasciate perdere le statistiche, guardate i break pubblicitari, che ne pensate, seriamente, di una Ferilli su un divano o di un Banderas in un mulino? Zorro s'è messo a fare le fette biscottate...ah, già dimenticavo, è tempo di crisi anche per gli eroi.

Trattasi semplicemente di spot? Io ci vedo '’opinione di una classe dirigente che commissiona comunicazioni destinate a persone che, tanto, non capiscono, e lo pensano perché non le conoscono.

Al negozio "Ideali oggi" il cliente ha sempre ragione.

Il politicante di turno se ne esce col suo bel pacchetto di ideali da vendere chissà-dove, chissà-quando, chissà-a-chi. Come è entrato, così ne esce, senza che i discorsi intrappolati nel mio cervello raggiungano le sue orecchie, e, guardandolo nella sua camminata da dinosauro, ripenso a quella piccola annotazione sulle tavole di legno.

Ccà nisciuno è fesso ..

Immagine correlata

 

Ahahahahahhhhhhh



 
 
 

Solo la miseria è senza invidia..

Post n°8762 pubblicato il 09 Agosto 2019 da nina.monamour


Frasi

 

Aprite bene le orecchie ragazzi/ragazze, oggi voglio parlarvi della cattiveria che sarebbe un qualcosa di biologico; infatti ci sono persone che quasi godono nell’essere cattive e in questi casi assistiamo a continue espressioni di cattiveria gratuita.

Senza giungere a questi livelli patologici, tutti noi abbiamo esperienza della cattiveria delle persone, che come sappiamo, va di pari passo con l’invidia e, molto spesso, con l’ignoranza.

Forse l’aspetto che fa più male è quando la cattiveria si sposa con la falsità, se poi questa falsità viene dai parenti allora la delusione può essere molto forte. 

Charles Baudelaire scriveva...

"Non c’è scusa all’essere cattivi, ma v’è un certo merito nel sapersi tali; fare il male per stupidità è il più irrimediabile dei vizi".

E voi che ne pensate?

Intanto una piacevole serata..

 

Risultati immagini per scritte buona serata afosa gif

 

Risultati immagini per scritte buona serata afosa gif


 
 
 

Quella di prima..

Post n°8761 pubblicato il 08 Agosto 2019 da nina.monamour

 

Cara me, ricordati di essere forte come il vento e indomabile come il mare. Perché il vero pericolo della nostra vita è perdere se stessi.

 

Sono sempre stata una donna piuttosto solare, direi anche molto determinata, seppur non troppo costante ma da qualche mese mi sento davvero strana..

Ad esempio le solite battute che si fanno tra amiche ora mi pesano come macigni, piuttosto che alcuni commenti da parte di alcune persone. Sto cercando disperatamente di farmi scivolare addosso tutto questo, ma senza alcun risultato.

Comincio a non avere più fiducia, oltre che in me stessa, in tutto ciò che mi circonda; la mia vita comincia ad apparirmi quasi banale e non trovo in nessuna delle mie passioni una possibile via di fuga da questo sentimento d'ansia, o meglio tutto ciò che riesce apparentemente ad alleviarmi questo dolore non si rivela altro che effimero.

La mia vita comincia ad apparirmi quasi banale e non trovo in nessuna delle mie passioni una possibile via di fuga da questo sentimento d'ansia, o meglio tutto ciò che riesce apparentemente ad alleviare questo dolore non si rivela altro che effimero. Quando un problema rimane irrisolto si sa, tende a ripresentarsi, come a dirti che puoi prenderlo in giro fino ad un certo punto.

È una sensazione che mi spaventa perchè non riesco a capire come mai stavolta non riesco a venirne fuori, non vedo più luce. Mi sembra un'impresa epica tornare ad essere quella di prima.

Vorrei indietro la vecchia me...


 
 
 

Gli amanti dei libri..

Post n°8760 pubblicato il 07 Agosto 2019 da nina.monamour

 

L'immagine può contenere: testo

 

A volte è frustrante essere un amante dei libri, vorresti spiegare a tutti come Shakespeare sia riuscito a sintetizzare tutti i tuoi sentimenti su una particolare questione, e gli altri non sembrano essere interessati, ma questo va bene. La nostra abilità di vedere come la letteratura rifletta la vita reale e viceversa è una vera e propria competenza, e non sbaglio a pensare che la letteratura aiuti a comprendere meglio il mondo reale, la narrativa ci rende più empatici, dopo tutto.

Leggere, leggere, leggere e ancora leggere, no, gli amanti dei libri non sanno soltanto leggere, anzi, possiedono una serie di talenti e capacità che riescono a usare meglio di tante altre persone. Al di là dell’ironia che in parte anima quanto segue, resta il fatto che leggere può davvero aiutarci a sviluppare alcune abilità.

Anche se gli adattamenti cinematografici sono di nostro gradimento, la maggior parte degli amanti dei libri nota ogni scena, personaggio e battuta di dialogo che sono diversi rispetto al libro. Potremmo dimenticare le date di compleanno o dove abbiamo messe le chiavi, ma ricorderemo sempre tutto quello che succede in un libro quando facciamo i conti con il suo adattamento sul grande schermo.

Se il libro è davvero bello, gli amanti di libri riescono ad andare avanti con la lettura per lunghi periodi di tempo senza mangiare, dormire o condurre vita sociale. Tutto ciò che ci serve è una fonte di luce e un romanzo, e saremo felici fino all’alba. Certo, potremmo avere qualche problema ad arrivare in tempo a lavoro la mattina successiva, ma non lasceremo mai che una piccola cosa come la privazione del sonno ci impedisca di leggere.

Cosa succede se saltiamo una fermata ogni tanto? Gli amanti dei libri sanno benissimo come chiudersi al cosiddetto “mondo reale”. Preferiremmo la pace e la tranquillità ma riusciamo a leggere ovunque (il che ci rende molto bravi a evitare un contatto visivo con gli estranei).


Risultati immagini per leggere sul treno


Quello che per alcuni è un semplice mucchio di pagine, per me è un membro della mia famiglia. Alcuni appassionati sono più adorabili con i loro libri che con chiunque altro lo circondi, e sono dunque portati a prendersi cura dei loro amati libri quando vengono danneggiati, magari da molteplici letture. Il nastro adesivo è il miglior amico di un amante dei libri.

Alcuni sono lettori da un libro alla volta, ma molti di noi hanno sviluppato un talento che gli permette di saltare da una trama all’altra senza perdersi nulla. Possiamo andare avanti con le nostre riletture, con i libri del book club, con le nuove uscite e con i tascabili e riusciamo a dire esattamente cosa sta succedendo in ognuno di loro.

Ovviamente come appassionata dei libri preferisco leggere in una comoda sedia o su una panchina di un parco sotto un albero di ciliegio. Ma sono altrettanto brava a tenere in equilibrio i libri mentre mangio, cucino, faccio attività fisica, mi lavo i denti e faccio tutte quelle cose scomode che spesso dobbiamo fare mentre siamo nel mezzo di un bel capitolo.

I lettori hanno un sesto senso per trovare posti comodi dove leggere, ovunque andiamo, ci mettiamo alla ricerca di bar, parchi e altro per poter leggere comodamente; aggiungi una tazza di tè e un gatto che fa le fusa, e abbiamo ottenuto il massimo del confort per leggere.

Attenzione, quest’attività dovrebbe essere praticata solo dagli amanti dei libri di lungo corso, per loro, camminare e leggere è naturale quanto camminare e parlare; ricordati però di guardare a destra e a sinistra prima di attraversare la strada.

Non tutti desiderano diventare scrittori, ma molti lettori tendono a essere scrittori migliori, che si tratti di una storia, un blog o un sms, i lettori hanno un senso innato per la lingua.

 Beh, sì… capita spesso che noi amanti dei libri non ci rendiamo conto di quanto siamo bravi nella lettura, leggere è infatti un’abilità e capire quello che leggi è un'arte.

Buona giornata..

 
 
 

Che caldo oggi..

Post n°8759 pubblicato il 05 Agosto 2019 da nina.monamour


Un minuto di silenzio per chi deve stirare con questo caldo!!!

Ahahahahahhhhhh

Risultati immagini per scritta gif silenzio



Intanto buona giornata


 
 
 

Ho perso la pace..

Post n°8758 pubblicato il 02 Agosto 2019 da nina.monamour




Abito in una casa dove sono cresciuta da piccola, non la lascerei per nulla cosa al mondo, ma pensieri nefasti occupana la mia mente in questi giorni, devastandola in tutto e di piu'.

Bene, sopra il mio appartamento è venuta ad abitare una famigliola che all'apparenza sembrava normale, ma con il passare del tempo, si è rivelata come avevo intuito.

Il papà è un Insegnante di Musica in una scuola elementare e tra l'altro dà anche ripetizioni in casa, immaginate d'Estate con le finestre aperte, invece, la moglie insegna Inglese madrelingua, a domicilio, quindi immaginate tutti questi ragazzini che schiamazzano su e giu' per l'ascensore come indemoniati.

Due figli, il maschietto 9 anni, Lorenzo, terribile, maleducato ed impertinente, non sa cosa significhi educazione, la femminuccia di nome Diletta invece ha solo 6 anni e subisce le angherie del fratello; alla cara famiglia si aggiugono due gatti maschi di nome Tiberio e Caio.



Risultati immagini per gattoni in bianco e nero          Risultati immagini per  gattoni in bianco e nero


Ma allora la Prof. di Lingue si chiamerà Cornelia?! Giusto? Perchè nell'antica Roma, la bella Cornelia, quando presentava i suoi due figli, soleva dire così.. "Ecco, Vi presento i miei due gioielli, Tiberio e Caio Gracco.."

Invece la Prof, in questione si chiama Doroty, ma il marito la chiama Dora, dalla mattina alla sera "Dora hai fatto questo, Dora hai comprato il pesce, Dora che ore sono", ecc..ecc..per non parlare di quando litigano di brutto e lì allora mi preoccupo un pò..

Per non parlare della biancheria stesa che gocciola sui miei panni quasi asciutti. grr..grr.. Per non farla lunga, da quando è arrivata questa bella famigliola ho perso la pace, il sonno, ho cercato di parlare con Loro, ho cercato di capirli, comprenderli e Loro sempre le stesse risposte..."Non si preoccupi Signora, faremo del tutto per non disturbarla.."

Me nessuno ascolta il mio silenzio?

"Il silenzio non è silenzio, ma un limite dell'udito".

 

Risultati immagini per scritta gif silenzio


Le ultime parole famose..

Mi sa che andrò a vivere in campagna..


 
 
 

La maldicenza uccide..

Post n°8757 pubblicato il 01 Agosto 2019 da nina.monamour


Giusto!!!!😊



L'11° comandamento viene sempre disatteso, la maldicenza è un atto molto grave e può danneggiare seriamente e ingiustamente la reputazione della persona che ne è l'oggetto, ancor più grave quando si basa sul sentito dire e non su elementi concreti.

Secondo me chi fa maldicenze prova il tremendo gusto di far sapere "una verità" (pseuda) forse per nascondere le sue proprie miserie e debolezze e mettere le mani avanti per non ricevere critiche

Quindi occhio a straparlare della gente, soprattutto nelle cittadine piccole, dove veramente una persona puà essere ingiustamente marchiata a vita.
Io non ho mai dato peso e cerco sempre di conoscere le persone prima di emettere un giudizio.

Faccio bene? E Voi?


Immagine correlata


 
 
 

AREA PERSONALE

 

ULTIME VISITE AL BLOG

sbaglisignoraexiettoamorino11tanmikritasimioumbry4karen_71leoagueciwoodenshipfosco6monellaccio19cassetta2carima68ildivinomarchese4NonnoRenzo0
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 182
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Agosto 2019 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

**********

             

 

 

 

 

 

         

 

 

 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
Template creato da STELLINACADENTE20