Messaggi di Marzo 2020
VA PENSIERO Quella che stiamo vivendo non è solo una parentesi, ma una cesura epocale. Chi pensa che tra qualche mese si potrà tornare allo status quo ante sta facendo finta di non capire o ha semplicemente bisogno ancora di qualche giorno per elaborare quanto sta accadendo. Tutti continuiamo a vivere e a respirare, ad avere voglia di combattere, perché non è il momento di arrendersi. Così i musicisti riprendo a suonare insieme sulle piattaforme, i letterati a scambiarsi poesie e consigli, i cinefili a recuperare il tempo perduto. Ma la verità è che facciamo fatica a concentrarci su qualcosa che non sia il cambiamento in atto. Non è il caso. Il nostro istinto ancestrale ci invita a stare all’erta, come tutti gli animali quando il pericolo è in agguato. Ma allora cosa fare? Riesce facile lasciar viaggiare l’immaginazione, pensando a quel che cambierà e a quello che ognuno di noi potrà fare per contribuire a determinare l’esito di questa fase storica. Siamo tutti isolati, ma mai come in questo momento ci rendiamo conto dell’importanza di condividere un progetto collettivo per il futuro. In realtà eravamo isolati anche prima che si manifestasse questa epidemia, ognuno concentrato su stesso, a testa bassa. Questi giorni di estrema sofferenza per le vittime e per tutto il dolore che stiamo respirando, ci rendono consapevoli del comune destino dell’umanità. Ignorare i segnali di allarme lanciati dagli scienziati si è dimostrato essere poco lungimirante. Nell’ottobre 2019 si è svolta a New York una simulazione scientifica nell’ambito di “Event 201”, organizzato dal “Johns Hopkins Center for Health Security” in collaborazione con il “World Economic Forum” e la “Fondazione Bill & Melissa Gates”. La conclusione di questo esperimento è stata che il mondo non sarebbe stato pronto ad affrontare una pandemia. I complottisti hanno immediatamente gridato allo scandalo, pensando che questi scienziati fossero degli stregoni al soldo di chissà quale potere forte. In realtà la scienza ha la capacità di prevedere alcuni fenomeni, ma gli interessi economici finiscono puntualmente per prevalere quando la politica deve effettuare delle scelte. Stiamo verificando che neanche i morti in casa riescono a farci aprire gli occhi. Ecco, riesco ad arrivare al punto di che questa tragedia possa servirci da lezione, per la prossima volta in cui la scienza porterà alla nostra attenzione una simulazione di scenari futuri. In realtà la scienza già da tempo ci segnala un rischio che potrebbe portarci dritti all’estinzione, ovvero quello del cambiamento climatico. Tutte le simulazioni portano a conclusioni che descrivono scenari apocalittici, chi più, chi meno. Ma i governi negano, come hanno fatto nei confronti di questa pandemia, fino all’ultimo giorno utile, avvalendosi anche di autorevoli e prezzolate voci pronte a correre in loro soccorso. Sono convinto che da questa esperienza non potremo uscire tornando alla dimensione precedente ed in estrema sintesi vedo all’orizzonte due scenari ipotetici: 1) un salto indietro di più di settant’anni, con un quadro economico paragonabile a quello del secondo dopoguerra, cosa che ci porterà a lavorare per decenni prima di tornare ad una condizione di benessere paragonabile a quella precedente; 2) un salto in avanti di 30 anni, con la costituzione degli Stati Uniti d’Europa e l’anticipazione dell’agenda 2050 al 2022. Sogno non irrealizzabile, ma che prevede in principio un processo di redistribuzione della ricchezza inedito nella storia. In questo momento è facile avere la tentazione di cedere al catastrofismo, ma mai come adesso è importante pensare a come agire appena il campo tornerà praticabile. Organizzando una risposta articolata ed ampiamente condivisa. Anche se i leghisti hanno indebitamente provato ad appropriarsi di quella che per me resta la più bella aria di Giuseppe Verdi, penso che il nostro popolo in questo momento dovrebbe accantonare l’idea di esser pronto alla morte, per farsi ispirare dalla potenza lirica del Va pensiero. fonte: web |
In questa notte calda di ottobre, apriti cuore Non stare li in silenzio senza dir niente Non ti sento, non ti sento, da troppo tempo non ti sento E ti ho tenuto lontano dalla gente Quanti giorni passati senza un gesto d'amore Con i falsi sorrisi e le vuote parole Ho perfino pensato in questa notte di ottobre Di buttarti via di buttarti via Ah lo so il cuore non è un calcolo Freddo e matematico Lui non sa dov'è che va Sbaglia si ferma, e riprende E il suo battito non è logico E' come un bimbo libero Appena dici che non si fa Lui si volta e si offende Non lasciarlo mai solo come ho fatto io Lascia stare il potere, il denaro non è il tuo Dio O anche tu rimarrai senza neanche un amico Cambierò, cambierò Apriti cuore ti prego fatti sentire Cambierò, tornerò come un tempo padrone di niente, di niente, di niente Anche davanti a questo cielo nero di stelle E ce ne sono stanotte di stelle, forse miliardi, cuore non parli? O sono io che non sento e per paura di ogni sentimento Cinico e indifferente faccio finta di niente Ma non ho più parole in questa notte di ottobre Sento solo lontano un misterioso rumore È la notte che piano si muove, e tra poco esce il sole Cambierò, cambierò Apriti cuore ti prego fatti sentire Cambierò, tornerò come un tempo padrone di niente, di niente, di niente Cambierò, cambierò Apriti cuore ti prego fatti sentire Cambierò, tornerò come un tempo padrone di niente, di niente, di niente Cambierò, cambierò Apriti cuore ti prego fatti sentire Cambierò, tornerò come un tempo padrone di niente, di niente, di niente
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OGGETTO: ordinanza ai sensi dell’articolo 1 della legge Buonsenso N. 1 del 10 marzo 2020 in tema di misure per la gestione dell’emergenza sanitaria legata alla sindrome da covid-19 · Visti gli studi scientifici in merito al buon funzionamento del sistema immunitario, · Viste le evidenze scientifiche relative al collegamento tra emozioni positive e risposta immunitaria, · Viste le numerose conferme scientifiche degli effetti benefici di una sana alimentazione, · Visti gli studi scientifici in merito ai benefici della risata,
anche quanto essa è forzata,
stupida scusa per farlo (N.B. il cervello non distingue tra risata vera o falsa, per cui rilascia gli ormoni del buonumore comunque, anche se ridi forzatamente!)
ballare... fare tutto ciò che nutre lo spirito di sane emozioni...
del Coronavirius.... le notizie importanti state certi che vi arriveranno anche senza andarvele a cercare.
4. Di camminare ogni giorno almeno mezz'ora all'aria aperta, possibilmente in mezzo alla natura...
5. Di mangiare cibo salutare, soprattutto frutta fresca e verdure (possibilmente bio) eliminando o riducendo al minimo il consumo di carne, evitando dosi eccessive di alcool e, ovviamente, non fumare...
6. Di bere ogni mattina a digiuno un quarto di limone spremuto in un bicchiere di acqua tiepida, per mantenere in salute l’intestino, sede principale del sistema immunitario.
7. Di approfittare del maggior tempo disponibile per telefonare a persone care, vecchi amici che non senti da tempo.
8. Di godere delle bellissime fioriture di questi giorni...
9. Di ringraziare di questa opportunità di imparare a gestire le proprie paure e ansie senza crollare nella depressione, ma mantenendosi positivi e fiduciosi.
10. Di addormentarsi ogni giorno senza la certezza di risvegliarsi... e il giorno dopo al risveglio gioire e rendere grazie alla Vita per averci donato un'altro giorno...
11. Di evitare di giudicare il prossimo basandosi su pregiudizi, bis cognitivi e false percezioni
12. Di prendere coscienza del potere che hanno sulla realtà che ci circonda i nostri pensieri le nostre emozioni e le nostre parole...
13. Di essere pienamente coscienti che realtà che percepiamo è quella in cui crediamo e che le credenze cambiano da persona a persona.
14. Di essere consapevoli che il nostro peggior nemico, colui che più di tutti limita le nostre azioni e le nostre scelte, non sono i nostri genitori o un nostro parente , non è il nostro ex-partner, non è il nostro capoufficio, non è il New World Orde, non è neanche il CoronaVirus, siamo noi stessi!
15. Di avere un profondo rispetto verso tutti gli esseri viventi e il pianeta che ci ospita.
16. Di essere consapevoli che in quanto Essere Umani adulti e responsabili siete i sovrani della vostra Esistenza e che il futuro lo create con le vostre scelte...
17. Di guardarsi ogni giorno allo specchio e distogliere lo sguardo finché non percepite un immenso Amore per quell'Essere che vi sta osservando...
18. Di ricordarsi nei momenti difficili di fare dei respiri profondi e consapevoli...
19. L'ultimo punto lo scegli tu
fonte :Stazione Celeste
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Inviato da: amaitti
il 05/10/2024 alle 18:02
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il 03/10/2024 alle 18:44
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