Messaggi di Dicembre 2021
Alfredo, in pensione grazie alle ferie donate dai colleghi C'è chi ne ha messi 20, qualcuno 30, chi 1 e chi 15: così dopo 19 anni di lavoro in un’azienda del Lodigiano, Alfredo Lupi, 64 anni, con disabilità cognitiva, potrà andare in pensione! I dipendenti della Senna Inox di Graffignana, hanno messo assieme 246 giorni di ferie e li hanno regalati ad Alfredino, come chiamano tutti Alfredo Lupi, 64 anni, che grazie al dono dei colleghi e dell’azienda che ha anche in parte contribuito, ha potuto raggiungere i vent'anni di contributi pensionistici, e dopo 19 in fabbrica, fermarsi dal lavoro. All'ultima visita Inps gli è stata accertata la perdita di un terzo della capacità lavorativa e ormai da un anno lo si vedeva, al lavoro, fare fatica. Alfredo oggi ha 64 anni ma per la sua disabilità, che ne accelera l’invecchiamento, è come se ne avesse più di 70. Smettere con 19 anni di contributi però avrebbe significato perdere la pensione di vecchiaia. Un’ingiustizia che ai compagni di lavoro non andava proprio giù. E allora ne hanno parlato e hanno deciso di mettercela loro la differenza per arrivare a "quota venti" consentendogli di stare a casa. La legge pensioni richiede minimo vent'anni di contributi e il raggiungimento dei 67 anni di età e Alfredo ne ha 64. Con questi 20 mesi di ferie regalate arriverà a 66 anni. Ciò che manca sarà messo dalla famiglia Senna, titolare della ditta e quindi Alfredo potrà finalmente ricevere la sua pensione! Buona pensione Alfredo fonte: vorreiprendereiltreno |
https://video.repubblica.it/green-and-blue/biodiversita/il-cane-fedele-e-la-padrona-sull-ambulanza-una-delle-storie-di-animali-piu-toccanti-del-2021/40 |
https://www.corriere.it/salute/malattie_infettive/21_dicembre_25/covd-oms-ventilazione-361b2010-6409-11ec-b1af-a17af24cc52d.shtml?refresh_ce |
Il cuore che ride. La tua vita è la tua vita non lasciare che le batoste la sbattano nella cantina dell’arrendevolezza. stai in guardia. ci sono delle uscite. da qualche parte c’è luce. forse non sarà una gran luce ma la vince sulle tenebre. stai in guardia. gli dei ti offriranno delle occasioni. riconoscile. afferrale. non puoi sconfiggere la morte ma puoi sconfiggere la morte nella vita, qualche volta. e più impari a farlo di frequente, più luce ci sarà. la tua vita è la tua vita. sappilo finché ce l’hai. tu sei meraviglioso gli dei aspettano di compiacersi in te. C. Bukowski
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Un contadino che odiava gli insetti, sparse il veleno sui broccoletti. A quella pioggia sottile e mortale, non sopravvisse nessun animale. Morirono prima, tra atroci tormenti, chiocciole e grilli e farfalle innocenti. Insetti utili, insetti buoni, carabi, api e curculioni. Ma insetti e vermi, lo sanno anche i cani, fanno da cibo a molti animali, e le lucertole, gli uccelli, (pur quelli utili, pur quelli belli) che quegli insetti mangiarono negli orti, caddero subito in terra, morti. Ma ancor non termina la filastrocca, la morte incalza: a chi tocca, tocca! I topi i ragni, rospi, fringuelli, ramarri, donnole e pipistrelli, morirono tutti, senza un lamento. Il contadino adesso è contento Senza più uccelli, farfalle ed insetti, crescono più belli i suoi broccoletti. Ma la morale purtroppo è diversa, che quei veleni che il villico versa, non fanno male soltanto agli insetti, lombrichi, ricci, ramarri e uccelletti, Ce li troviamo, lo giuro, nel piatto e nello stomaco, che non è adatto a sopportare quei “condimenti” che sono tossici ed invadenti! Da tutto questo dipende il finale: “Agli animali non fare del male se vuoi vivere senza paura, nell’equilibrio della Natura.” Fulco Pratesi, fondatore del WWF Italia |
Inviato da: amaitti
il 29/12/2023 alle 15:26
Inviato da: cassetta2
il 26/12/2023 alle 15:05
Inviato da: amaitti
il 06/10/2023 alle 21:22
Inviato da: Fanny_Wilmot
il 05/10/2023 alle 18:40
Inviato da: amaitti
il 24/09/2023 alle 18:49