Sicily Pride

L'unica vera vittoria sarebbe non dare al pdl neppure un voto, solo lasciandoli a piedi smetterebbero di pedalare sulle nostre schiene, buona domenica

Lo scorso 17 marzo, anch'io ho festeggiato; l'ho fatto nel modo più consono, facendo sventolare una bandiera tricolore in giardino e discorrendo con le mie figlie sugli argomenti che riguardano il nostro risorgimento. Nonostante ciò, pur sentendomi italiano - a dispetto di un governo nazionale greve e composto da delinquenti - pur cercando di inculcare nelle mie figlie gli importanti concetti che riguardano l'Europa e la speranza che, in un futuro non molto lontano, noi abitanti del vecchio continente, possiamo sentirci cittadini degli stati uniti d'Europa, ho sempre nel cuore tutto quanto ho letto sul magnifico Reame al quale, noi meridionali d'Italia, appartenavamo. Uno Stato grande, bello ed importante, dotato di ricchezze e di infrastrutture, tecnologicamente avanzato e sempre pronto ad attivare le più moderne scoperte scientifiche ed invenzioni per abbellire le sue città. Quando i predoni piemontesi vennero ad attuare un'annessione che nessuno gli aveva chiesto, trovarono un territorio impreparato all'evento, anzi, sorpreso e, tutto quanto accadde dopo, fenomeno del brigantaggio compreso, fu solo la risultante di ciò. I libri di storia, ci hanno consegnato tutt'altro e noi, facciamo fatica finanche a discorrere sull'argomento perché troppo complicato, oggi in particolare, dimostrare come davvero sono andate le cose, raccontare delle violenze e degli stupri perpetrati ai danni di tanta gente innocente, delle razzie e dei saccheggi avvenuti nelle città meridionali da parte degli invasori, dei trasferimenti delle grandi e importanti industrie in località settentrionali e del furto dell'enorme quantità di danaro avvenuto sottraendolo dalle casse del Regno da parte di Camillo Benso, servito poi ad appianare gli innumerevoli debiti degli altri insignificanti staterelli del nord. Ci sarebbero davvero le condizioni per chiedere la restituzione di tutto e ridisegnare i nostri antichi confini però, forse, daremmo solo soddisfazione ai numerosi leghisti, razzisti e bugiardi che al giorno d'oggi godono del loro momento. Mi basterebbe vedere la nostra nazione un tantinello più unita e capace, soprattutto, di liberarsi dei buffoni che la governano. Un abbraccio a te. Claudio

Già..

Lo splendore della Trinacria nel sorriso e nel canto di cento sirene benevoli e libere... ^*

Non sapevo che esistesse il pesto di pistacchi, devo provarlo! Un bacione, Chiara.

Bella voce e bel video. Complimenti. Nino

Contracambio la gentile visita e Ti lascio il mio saluto! Niente di più bello, questa mattina, che essere accolta da una simile serenata. Dolcissima! La Tua terra deve essere bellissima... veramente "il Cuore dell'Italia" in fatto di beltà, cortesia, passione, e comunicatività! Un sorriso e grazie per la visita. Nilsia

speriamo che la gente lo capisca che è importante andarci e non solo x il nucleare ma anche x l'acqia pubblica e x un certo Impedimento..li che il Governo farà di tutto x non pubblicizzare il referendum

gia' fatto....ciao

dimenticavo.... lo ho tenuto diversi giorni nel blog... ^_^