Simply Writer BlogMetamorfosi di una farfalla - Mindfulness & Love Coaching |
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Ultimi Commenti
manu_el1970 il 27/04/22 alle 22:10 via WEB
Tanto quanto scegliere di lasciarsi andare se ci si rende conto di essere diventati abitudine o poco altro è maturità.
Ovviamente e mi ripeto, se questa tua lunga riflessione riguarda l'inizio dove probabilmente certe decisioni possono essere prese più facilmente.
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irene.74 il 27/04/22 alle 15:59 via WEB
Sì, condivido la tua idea riguardo il portare nuova legna al fuoco della relazione. Magari fosse sempre così... Invece spesso ci si adagia. Come se lo stare insieme fosse un traguardo raggiunto. Della serie: ora posso rilassarmi, sono arrivato dove volevo. E pensare che piuttosto ci sarebbe da godersi il viaggio... E che scegliere di stare insieme è sempre e comunque un punto di partenza...
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irene.74 il 27/04/22 alle 15:54 via WEB
Giusta osservazione. C'è da dire che far ruotare tutta la propria vita attorno al partner e metterlo in esclusiva sul piedistallo, è indubbiamente un grosso errore. L'amore è una parte importantissima della nostra vita. Ma non è certo l'unica. Il rischio, come giustamente osservi, è che si ipotechi sulla coppia l'appagamento personale (in valore assoluto). E quelle aspettative sono condannate ad essere infrante, inevitabilmente, perchè eccessive. E' solo questione di tempo...
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manu_el1970 il 27/04/22 alle 13:25 via WEB
Interessante punto di vista il tuo.
Buona parte la condivido ma su una cosa, quando dici che dopo pochi mesi subentra la routine e una certa noia, mi viene da pensare che forse stare insieme non è più una situazione piacevole e che da emozioni, grandi o piccole che siano.
Quindi mi chiedo se non sia il caso di prenderne coscienza e andare ognuno per la propria strada, perchè credo che se si arriva a qual punto quegli iniziali sentimenti erano un gran bel fuoco di paglia mentre stare insieme lo vedo più come portare un pezzo di lagna al fuoco della relazione.
Chiaramente e sempre se ho inteso che ciò che hai scritto era riferito principalmente a una relazione "appena" nata e quindi prima di fare dei passi in avanti, come costruire una famiglia dove la si che poi subentrano delle dinamiche diverse e meno gestibili.
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KingsGambit il 26/04/22 alle 16:53 via WEB
Bella riflessione.
Posso aggiungere, che più che la noia o il desiderio di conviversi a 360°.
Sono le aspettative a far scemare il rapporto, renderlo pigro.
Molti non lo ammetteranno mai, ma la delusione, fa visita spesso la coppia.
La delusione di essersi accontentati.
Soprattutto se si è un uomo o una donna, che non ha passioni, in quel caso la passione diventa il compagnio o la compagna. E rendersi conto che chi hai accanto, non è come pensavi, è dura.
Ma c'è da considerare che tra la coppia c'è un terzo: Il tempo, è lui muta e cambia qualcunque cosa.
Buona giornata :-)
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irene.74 il 12/04/22 alle 19:06 via WEB
Non credo che il problema in una coppia possa essere la scoperta delle fragilità. Perchè è assolutamente umano averne. Perchè ne abbiamo tutti, indistintamente. Anzi... l'amore ti induce a volerle in qualche modo proteggere quelle fragilità. Credo piuttosto che i problemi nascano dal fingere di essere ciò che non si è. Dal mettere paletti e dall'innalzare muri che impediscano al partner di capire completamente e approfonditamente chi vive al suo fianco. La conoscenza, come dici tu, è vitale. Ma deve essere resa possibile. La si deve permettere. Posso sentire il bisogno di proteggermi dal mondo, non dal mio partner. Perchè se questo accade è evidente che ci sia qualcosa che non va come dovrebbe... qualcosa di importante... Mi posso mostrare per ciò che sono se riesco a fidarmi. Allora sì che metto a nudo anche le fragilità. E la persona che mi ama non potrà andarmi certo a colpire proprio lì. Perchè mi ama! Fiducia... coraggio... conoscenza... complicità... Tasselli preziosi di un puzzle stupendo che li reclama tutti: l'Amore. Buona serata anche a te
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KingsGambit il 12/04/22 alle 18:15 via WEB
I temi trattati non sono pochi anche se la base è una, la fiducia.
Si parte del personale: la coppia. Per arrivare alla fede. E il legame è l'eternità, della coppia però, cioè il futuro. Si mette in dubbio chi si ha accanto e di conseguenza un comportamento comune, solo quando si sta cercando una risposta ad un cambiamento importante.
Credo che tutto il discorso sia incentrato su questo aspetto.
L'amore smussa tante rigidità, e nel tempo, impari ad amare anche le pieghe di un lenzuolo che hai sempre visto stirato. Le cose cambiano quando ti accorgi che chi conosci e hai accanto, non è come pensi.
ad esempi scoprire che un uomo forte, è in realtà fragile.
Io penso che di base siamo tutti, a volte fragile a volte forti, a volte stretti in un abbraccio, a volte soli.
la vita di coppia è prima che amore e passione, conoscenza.
Se non prendi atto di questo... le sorprese saranno amare.
Buona serata...
Kings
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irene.74 il 06/04/22 alle 12:25 via WEB
Ho sempre detto di essere diventata un operatore olistico per "legittima difesa" :) La tua osservazione è giusta. Io però richiamavo l'attenzione su tutte quelle situazioni in cui arrivare a destinazione risulta urgente ed importante ma, strada facendo, decidiamo piuttosto di tornare indietro. Pur consapevoli che si tratti della destinazione e del viaggio giusti. Ecco che il tempo passa ma ci ritroviamo a fare i conti sempre con le stesse dinamiche che non ci appagano e ci fanno soffrire... Forse bruciare le navi ci avrebbe permesso di andare fino in fondo. Scegliamo di tornare indietro perchè non riusciamo a dare la giusta importanza a quanto ci attende o piuttosto perchè la destinazione è talmente bella da far paura? Bè... su questo dilemma potremmo scriverci un altro post :) Buona giornata anche a te
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KingsGambit il 06/04/22 alle 09:11 via WEB
Mi chiedovo, senza malizia, quanto di personale c'è in quello che scrivi?
Perchè l'esperienza porta a processare le nostre scelte.
Siamo sempre il peggior giudice di noi stessi. E non sai quante volte, la condanna è stata senza riduzione di pena. :-)
È capitato di cambiare viaggio, ma non me ne sono reso conto, se non quando ero già imbarcato, e di scendere non se parlava.
Il discorso che fai è ben diverso però, dalle scelte di percosso...
Le scelte che indici, sono secondo me quelle che programmi... e se giunge il rimpianto è solo perché è andata male.
In quei casi tornare indietro è sbagliato...
Perché la barca non c'è più, come da programma :-)
E se ne prendi un altro, di errori ne fai due...
Buona giornata :-)
Kings
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irene.74 il 05/04/22 alle 16:05 via WEB
Bella chiave di lettura :) Buon pomeriggio!
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