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ANDREA BOCELLI, LA MADRE, LA LEGGE CHE NON C'ERA
SPOT NAPOLI PULITA: UNA FURBATA!
Da qualche giorno in tv gira una pubblicità che ricorda a tutti gli italiani che il governo ha ripulito Napoli e che invita gli stessi a tenerla pulita.
E' chiaro: trattasi di una furbata! Una furbata perchè Napoli non è mai stata ripulita, in quanto mentre hanno provveduto a togliere la sporcizia dal centro, hanno lasciato la periferia invasa dall'immondizia. Una furbata anche perchè mettere questa pubblixcità a poco più di due mesi dalle europee equivale a farsi pubblicità (che come abbiamo detto prima è inveritiera.
Nella prima parte del video sottostante c'è la pubblicità in questione interpretata dall'attrice Elena Russo (raccomandata da Berlusconi come le intercettazioni ci hanno fatto scoprire); poi segue una breve spiegazione della vera situazione del napoletano.
3193 280409 BIGNARDI - BRUNETTA
Francamente credevo che con quello che avevo scritto qualche post fa sulla sesta puntata di L'Era glaciale ci chiudere l'argomento. Mi riferisco all'intervista che la Bignardi ha fatto a Brunetta. Ma mi accorgo, invece, che in questi giorni non si fa altro che parlare di questo sia sui giornali, che in internet.
Io la mia l'ho già detta e francamente ho trovato Brunetta molto arrogante e non mi sento di rimproverare alla Bignardi di essere sbottata in più di un occasione. Perchè tutto ciò è umano. Noto invece che mentre chi è a favore della Bignardi argomenta (leggere ad esempio il mio pensiero nei commenti del post in questione); chi è favorevole a Brunetta lo fa d'ufficio in quanto elettore del centro destra. E ci capisce da quello che scrive. Ma l'apice l'ha toccato un signore che evidentemente oltre ad essere elettore del centrodestra è anche fan della Bignardi che ha argomentato che i toni devono essere sveleniti da entrambe le parti e che comunque la Bignardi da un anno a questa parte non è più la stessa.
Che tristezza! Ecco dove va a finire la libera informazione...
REPUBBLICA.IT
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E' il terzo album di una trilogia, Le storie degli altri, che Paola Turci porta avanti dal 2009 e ha condotto la cantautrice romana sulle strade della ricerca introspettiva così come della disamina dell'universo che la circonda. Il primo di questi dischi era dedicato all'amore, il secondo all'universo femminile e questo al mondo. «Pensavo che fosse il soggetto più facile e invece è stato il più impegnativo. A tre anni di distanza mi rendo conto che quello di cui avevo bisogno era raccontare ogni tipo di sentimento». Per intraprendere questo lungo cammino artistico la Turci ha avuto bisogno del confronto e di parole più alte delle sue; per questo ha chiesto l'aiuto di Alfredo Rizzo, che ha collaborato per Bambini e Ringrazio Dio e di Marcello Murru con il quale ha fatto il grosso del lavoro. «Quest'ultima tessera del quadro - spiega - è dedicata al mondo che vorrei raccontato con la libertà di pensiero che lascia ampio spazio all'indignazione ma anche all'amore verso la vita». Il primo singolo, Utopia, firmato da Francesco Bianconi dei Baustelle è una canzone di ampio respiro che si permette di sferzare i salotti buoni, lo snobismo intellettuale e la mancanza di immaginazione propria di certi ambienti. «Quello di Bianconi è spesso un punto di vista estremo, e anche se il suo linguaggio è lontano dal mio, baia capacità di non perdere mai la dirczione. Gli autori che fanno per me sono quelli che con semplicità riescono a dirti ti amo». C'è anche un pezzo di Gaber, Si può, che l'artista ammira e del quale vorrebbe prima o poi proporre una rivisitazione «al femminile». «Ho sempre creduto che Giorgio Gaber fosse una delle menti più intelligenti e fervide che si siano mai espresse nel nostro Paese. Fino ad oggi ne ho visto le celebrazioni portate a teatro da tanti uomini ma mai da una donna. Ecco, mi piacerebbe un giorno riuscire a portare su un palco Gaber visto con i miei occhi. Ne ho già parlato con la figlia Dalia e chissà, un giorno potrebbe succedere qualcosa». Tra i brani che compongo il ed ce ne sono parecchi che vale la pena di ascoltare più volte anche perché le liriche espresse da autori come Bianconi, Rizzo e Murru vivono di una profondità che non permette una «toccata e fu ga». Se in La seconda canzone si parla di un luogo dal quale cerchiamo di fuggire ma dove, alla fine, ci troviamo benissimo, in «Devi andartene» il riferimento a Berlusconi e alla sua politica riporta tutto sulle tematiche dell'esercizio del potere e del suo abuso. «È un pezzo - dice la Turci - che si rivolge alla storia della quale, ovviamente, fanno parte il presente e un vissuto che ha portato il nostro Paese nella condizione che per molti versi è figlia di chi ci ha governato». Paola Turci il 25 aprile sarà tra gli artisti che si esibiranno a Torino in Piazza San Carlo al concertone per la festa della Liberazione. La Stampa, 21.04.12 Pag. 38 |
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BERLUSCONI SU TELEVISIONI E SCUOLE SUPERIORI
Guardate un pò cosa riesce a dire il Berlusconi davanti a un D'Alema e un Rutelli increduli. Per Berlusconi infatti scuole superiori e televisioni (ma non solo) sono in mano alla sinistra ...
DEBORA SERRACCHIANI, IL VOLTO NUOVO DEL PD
Debora Serracchiani: trentotto anni, avvocato. E' la giovane che all'assemblea dei circoli del Pd ha scosso con un discorso infuocato i tremila delegati del cosiddetto 'territorio'.
“Chiedo al mio segretario di dirci convintamente che il cambiamento che abbiamo avvertito da quando ha dato le dimissioni Veltroni non è la paura perché abbiamo toccato il fondo, ma è una strategia, che abbiamo la linea di sintesi”. Altri applausi. “Fino ad ora mai una linea netta, mai una linea unica”, incalza. E le mani dei delegati battono più intensamente.
“E' un errore assoluto quello di aver indicato come capogruppo della commissione Sanità chi non rappresenta l'opinione prevalente del partito”. Franceschini sorride. Non sembra affatto preoccupato. Lei prosegue: “Ne ho per tutti”. “E' intollerabile che dopo aver dato mandato all'allora vice segreterio di chiudere l’accordo sulla legge per le Europee, escano il giorno dopo critiche sul giornale”.
2138 11.02.07 IO DI.CO. DI SI!
Dico Pacs. Diritti e doveri delle persone stabilmente conviventi. Il Consiglio dei Ministri ha varato il decreto legislativo sulle coppie di fatto: non più pacs ma dico. Appena sentita la notizia ho pensato: finalmente il governo di centrocentrocentrocentrosinistra ha fatto qualcosa per i diritti civili. Poi mi sono soffermato sulla prima dichiarazione di RutelliRuini: "e' stata una scelta alta di riconciliazione". E mi sono preoccupato.
Di quale alta riconciliazione si tratta?. Via la dichiarazione congiunta. Una dichiarazione disgiunta che neppure il 730...Il convivente ha l'onere di dare comunicazione all'ignaro convivente numero due con raccomandata con ricevuta di ritorno. Il postino vestito in livrea?.
Alta riconciliazione. Successione: 9 anni. Quanto dura un matrimonio moderno?
Inviato da: cassetta2
il 13/08/2019 alle 19:15
Inviato da: Z.Ven
il 09/05/2017 alle 13:06
Inviato da: lo_snorki
il 11/02/2017 alle 12:51
Inviato da: lo_snorki
il 11/02/2017 alle 01:57
Inviato da: jigendaisuke
il 11/02/2017 alle 01:47