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SPOT NAPOLI PULITA: UNA FURBATA!

Da qualche giorno in tv gira una pubblicità che ricorda a tutti gli italiani che il governo ha ripulito Napoli e che invita gli stessi a tenerla pulita.

E' chiaro: trattasi di una furbata! Una furbata perchè Napoli non è mai stata ripulita, in quanto mentre hanno provveduto a togliere la sporcizia dal centro, hanno lasciato la periferia invasa dall'immondizia. Una furbata anche perchè mettere questa pubblixcità a poco più di due mesi dalle europee equivale a farsi pubblicità (che come abbiamo detto prima è inveritiera.

Nella prima parte del video sottostante c'è la pubblicità in questione interpretata dall'attrice Elena Russo (raccomandata da Berlusconi come le intercettazioni ci hanno fatto scoprire); poi segue una breve spiegazione della vera situazione del napoletano.

 

3193 280409 BIGNARDI - BRUNETTA

Francamente credevo che con quello che avevo scritto qualche post fa sulla sesta puntata di L'Era glaciale ci chiudere l'argomento. Mi riferisco all'intervista che la Bignardi ha fatto a Brunetta. Ma mi accorgo, invece, che in questi giorni non si fa altro che parlare di questo sia sui giornali, che in internet.

Io la mia l'ho già detta e francamente ho trovato Brunetta molto arrogante e non mi sento di rimproverare alla Bignardi di essere sbottata in più di un occasione. Perchè tutto ciò è umano. Noto invece che mentre chi è a favore della Bignardi argomenta (leggere ad esempio il mio pensiero nei commenti del post in questione); chi è favorevole a Brunetta lo fa d'ufficio in quanto elettore del centro destra. E ci capisce da quello che scrive. Ma l'apice l'ha toccato un signore che evidentemente oltre ad essere elettore del centrodestra è anche fan della Bignardi che ha argomentato che i toni devono essere sveleniti da entrambe le parti e che comunque la Bignardi da un anno a questa parte non è più la stessa. 

Che tristezza! Ecco dove va a finire la libera informazione...

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Elezioni; liste consegnate

Post n°834 pubblicato il 07 Marzo 2006 da lo_snorki
 

I giochi sono fatti: i partiti hanno rotto gli indugi e messo nero su bianco i nomi dei candidati che si contenderanno i seggi di Camera e Senato alle elezioni politiche del 9 e 10 aprile prossimi. Le sorprese non mancano: tra queste spicca Pippo Franco capolista al Senato per la lista Dc-Psi, Cirami e Taormina esclusi (dalle liste rispettivamente di Udc e Fi) e due ritiri dell'ultima ora: quelli di Antonio Russo (Forza Italia) e Massimo Grillo (Udc). Due prese di posizione contro le scelte del partito. Tutti capilista in una o più circoscrizioni i leader dei vari partiti. La composizione degli elenchi ha richiesto grande fatica alle segreterie politiche. «Fare le liste in questa circostanza è stata una prova un po' più ardua rispetto al passato - conferma il leader di An, Gianfranco Fini - perché la legge elettorale dà alle segreterie dei partiti e alle segreterie regionali il potere di indicare con larga possibilità coloro che sono eletti e coloro che sono solo candidati» ha commentato il vicepremier. Così non sono mancate le dimissioni polemiche.
CIRAMI E TAORMINA ESCLUSi - Grande escluso dalle liste dell'Udc è il senatore uscente Melchiorre Cirami. L'uomo che ha dato il nome alla legge sul legittimo sospetto non sarà dunque candidato alle prossime elezioni. Un altro protagonista della scena politico-giudiziaria, l'avvocato Carlo Taormina, non sarà in corsa. L'esponnete azzurro ricorda di essere stato«rassicurato fino a sabata scorso della ottima posizione in Lombardia», ma alla fine è giunta la «stoccata finale, per aver fatto tutto e soltanto il mio dovere, nella assoluta lealtà al partito». Taormina afferma che resterà comunque nel partito e conclude: «Non voglio attribuire a nessuno queste scelte di cattivo gusto, ma che dipenda dai vertici tutti del partito o da alcuni di essi, ovvero solo dal leader, non si tratta di qualcosa che giovi alla moralità della politica, alla quale Berlusconi ci ha ammaestrati».
IL CASO FORMIGONI - In Forza Italia negli ultimi giorni ha tenuto banco anche il caso Formigoni: il presidente della giunta regionale lombarda sarà capolista al Senato ma comunque vadano le elezioni non lascerà il Pirellone per dar vita ad una carriera romana. A dirlo è proprio il leader forzista Silvio Berlusconi che parla di quella dell'ex leader ciellino come di una «candidatura di bandiera»: «Abbiamo ritenuto che ciò fosse utile per sostenere il programma e acquisire più voti alla nostra lista - ha precisato - . Nient'altro». E poi la rassicurazione: «Resterà in Lombardia. Non si può certo dire agli elettori, a un anno dalle elezioni regionali, che abbiamo scherzato».
I RITIRATI - Il forzista Antonio Russo, ricandidato alla Camera nella circoscrizione Campania 1 all'undicesimo posto della lista (quindi con scarsissime probabilità di essere rieletto) ha comunicato a sorpresa con un telegramma la sua decisione di dimettersi dal partito, lamentando che Fi non ha tenuto conto degli sforzi compiuti «da galantuomini che hanno servito sia il partito che il Parlamento». Il deputato uscente, Massimo Grillo, ha rinunciato invece alla candidatura nell'Udc perché la sua richiesta di correre in una lista differente rispetto a quella del presidente della Regione siciliana Salvatore Cuffaro non è stata accolta.
SHOWMAN E BALLERINE- Tra i nomi a sorpresa spicca Pippo Franco capolista al Senato per la lista Dc-Psi. L'attore rischia quindi di passare dalla satira lieve del Bagaglino a Palazzo Madama. Si aggiunge alla schiera di personaggi dello spettacolo in corsa: da Rita Pavone (candidata al Senato nella lista «Per l'Italia nel mondo con Tremaglia») alla soubrette televisiva Mara Carfagna, candidata nelle liste di Forza Italia nella circoscrizione Campania 2 alla Camera, con ottime chance di essere eletta a Montecitorio: occupa infatti il quarto posto in lista. Confermata anche la candidatura del produttore cinematografico Vittorio Cecchi Gori, capolista alla Camera nella circoscrizione Lazio 1 per la Lega Nord.
SPORTIVI ED EX CAMPIONI PARENTI - Mariella Bocciardo, prima moglie di Paolo Berlusconi, e quindi ex cognata del Presidente del Consiglio, è in lista con Forza Italia nella circoscrizione Lombardia 1 della Camera dei Deputati. Mariella Bocciardo è al numero 13 della lista, in una posizione che potrebbe garantirgli l'elezione a Montecitorio, e precede alcuni parlamentari uscenti come Dario Rivolta, Fabio Minoli, Alberto Di Luca e l'attuale sottosegretario all'Interno Michele Saponara.
- Tra gli ex campioni sportivi arruolati dal Polo oltre a Manuela Di Centa (secondo posto nella lista di Fi per la Camera in Friuli), c'è l'ex velocista Marisa Masullo, al quinto posto nella lista per il Senato di An in Lombardia. «Ci aiuterà a correre e a superare la sinistra», ha detto scherzosamente Ignazio La Russa.Il centrodestra ha anche arruolato 4 membri della giunta nazionale del Coni, tra cui la vicepresidente. La decisione ha fatto insorgere i Ds che hanno denunciato «un tentativo da parte del centrodestra di invadere pesantemente gli spazi di autonomia del mondo dello sport». Mentre il Presidente del Coni Gianni Petrucci ha invitato le federazioni a «evitare ogni iniziativa che possa essere intesa quale propaganda politica o di sostegno a un singolo partito, lista o candidato».

Commenti al Post:
boyblu1
boyblu1 il 07/03/06 alle 07:52 via WEB
oddio pippo franco e la carfagna no, vi prego!!! dobbiamo firmare una petizione contro di loro!!
 
 
lo_snorki
lo_snorki il 07/03/06 alle 08:21 via WEB
Chissà se li tratteranno come Santoro.
 
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DEBORA SERRACCHIANI, IL VOLTO NUOVO DEL PD

Debora Serracchiani: trentotto anni, avvocato. E' la giovane che all'assemblea dei circoli del Pd ha scosso con un discorso infuocato i tremila delegati del cosiddetto 'territorio'. 

“Chiedo al mio segretario di dirci convintamente che il cambiamento che abbiamo avvertito da quando ha dato le dimissioni Veltroni non è la paura perché abbiamo toccato il fondo, ma è una strategia, che abbiamo la linea di sintesi”. Altri applausi. “Fino ad ora mai una linea netta, mai una linea unica”, incalza. E le mani dei delegati battono più intensamente.

“E' un errore assoluto quello di aver indicato come capogruppo della commissione Sanità chi non rappresenta l'opinione prevalente del partito”. Franceschini sorride. Non sembra affatto preoccupato. Lei prosegue: “Ne ho per tutti”. “E' intollerabile che dopo aver dato mandato all'allora vice segreterio di chiudere l’accordo sulla legge per le Europee, escano il giorno dopo critiche sul giornale”.

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2138 11.02.07 IO DI.CO. DI SI!

Dico Pacs. Diritti e doveri delle persone stabilmente conviventi. Il Consiglio dei Ministri ha varato il decreto legislativo sulle coppie di fatto: non più pacs ma dico. Appena sentita la notizia ho pensato: finalmente il governo di centrocentrocentrocentrosinistra ha fatto qualcosa per i diritti civili. Poi mi sono soffermato sulla prima dichiarazione di RutelliRuini: "e' stata una scelta alta di riconciliazione". E mi sono preoccupato.

Di quale alta riconciliazione si tratta?. Via la dichiarazione congiunta. Una dichiarazione disgiunta che neppure il 730...Il convivente ha l'onere di dare comunicazione all'ignaro convivente numero due con raccomandata con ricevuta di ritorno. Il postino vestito in livrea?.

Alta riconciliazione. Successione: 9 anni. Quanto dura un matrimonio moderno?

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