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ANDREA BOCELLI, LA MADRE, LA LEGGE CHE NON C'ERA

 

SPOT NAPOLI PULITA: UNA FURBATA!

Da qualche giorno in tv gira una pubblicità che ricorda a tutti gli italiani che il governo ha ripulito Napoli e che invita gli stessi a tenerla pulita.

E' chiaro: trattasi di una furbata! Una furbata perchè Napoli non è mai stata ripulita, in quanto mentre hanno provveduto a togliere la sporcizia dal centro, hanno lasciato la periferia invasa dall'immondizia. Una furbata anche perchè mettere questa pubblixcità a poco più di due mesi dalle europee equivale a farsi pubblicità (che come abbiamo detto prima è inveritiera.

Nella prima parte del video sottostante c'è la pubblicità in questione interpretata dall'attrice Elena Russo (raccomandata da Berlusconi come le intercettazioni ci hanno fatto scoprire); poi segue una breve spiegazione della vera situazione del napoletano.

 

3193 280409 BIGNARDI - BRUNETTA

Francamente credevo che con quello che avevo scritto qualche post fa sulla sesta puntata di L'Era glaciale ci chiudere l'argomento. Mi riferisco all'intervista che la Bignardi ha fatto a Brunetta. Ma mi accorgo, invece, che in questi giorni non si fa altro che parlare di questo sia sui giornali, che in internet.

Io la mia l'ho già detta e francamente ho trovato Brunetta molto arrogante e non mi sento di rimproverare alla Bignardi di essere sbottata in più di un occasione. Perchè tutto ciò è umano. Noto invece che mentre chi è a favore della Bignardi argomenta (leggere ad esempio il mio pensiero nei commenti del post in questione); chi è favorevole a Brunetta lo fa d'ufficio in quanto elettore del centro destra. E ci capisce da quello che scrive. Ma l'apice l'ha toccato un signore che evidentemente oltre ad essere elettore del centrodestra è anche fan della Bignardi che ha argomentato che i toni devono essere sveleniti da entrambe le parti e che comunque la Bignardi da un anno a questa parte non è più la stessa. 

Che tristezza! Ecco dove va a finire la libera informazione...

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Messaggi di Marzo 2015

The Voice of Italy 3 - III° puntata (Blind Audition) - Puntata a Pelù, bravi talenti, ascolti tengono

Post n°5292 pubblicato il 13 Marzo 2015 da lo_snorki
 
Tag: tv

Al via la terza puntata delle blind audition. Anche in questa serata i cantanti si presentano e i coach li giudicano solo ascoltando la loro voce; poi i cantanti devono scegliere a quale squadra far parte pescando tra i consensi che hanno avuto dai coach. Se un cantante non è stato scelto da nessuno  va a casa.

Fatima Diallo (27 anni) canta "Deja vù" di Beyoncè. Si girano Noemi, JAx, Facchinetti e Pelù. Sceglie JAx.
Emanuele Fornaro (19 anni) canta "Black to black" di Amy Winehouse. Non si gira nessuno.
Marco De Vincentiis (27 anni) canta "Come together" dei Beatles. Si girano Pelù, Facchinetti. Noemi e JAx. Sceglie Pelù.
Roberto Pignataro (24 anni) canta "You are so beautiful" di Joe Cocker. Si girano Noemi, JAx e Pelù. Sceglie Noemi.
Cristiano Turrini (25 anni) canta "Spiderman" di MIchael Bublè. Non si gira nessuno.
Chiara Dello Iacovo (19 anni) canta "Le cose in comune" di Daniele Silvestri. Si girano JAx, Noemi e Facchinetti. Sceglie Facchinetti.
Luca Gagliano (27 anni) canta "Three little birds" di Bob Marley. Si girano JAx, Pelù e Facchinetti. Sceglie Pelù.
Denise Cannas (30 anni) canta "Scarborough fair" dei Simon & Garfunkel. Si girano Noemi e Pelù. Sceglie Pelù.
Lavinia Vuscuso (20 anni) canta "Bongo bong" di Manu Chao. Si girano JAx, Pelù, Facchinetti e Noemi. Sceglie JAx.
Dario Giorgio (29 anni) cantano "Bette Davis eyes" di Kim Karnes. Non si gira nessuno.
Valerio Miglietta (42 anni) canta "Insieme a te stò bene" di Lucio Battisti. Si gira solo Pelù.
Alessandra Chiodini (20 anni) canta "Something's got a hold on me" di Christina Aguilera. Non si gira nessuno.
Virginia Cristaldi (25 anni) canta "Hit the road jack" di Ray Charles. Si girano Jax, Noemi e Pelù. Sceglie JAx.
Benny Pierri (20 anni) canta "Budapest" di George Ezra. Si gira solo Noemi.
Sarah Jane Olog (30 anni) canta "When I was your man" di Bruno Mars. Si girano Facchinetti e Noemi. Sceglie Facchinetti.
Federica Monterosso (24 anni) canta "Distratto" di Francesca Michielin. Non si gira nessuno.
Lidia Tre Re (27 anni) canta "Il mio giorno migliore" di Giorgia. Non si gira nessuno.
Sofia Mancino (22 anni) canta "E la luna bussò" di Loredana Bertè. Si girano solo i Facchinetti.
Viola Laurenzi (18 anni) canta "Stay" di Rihanna. Si girano JAx e Noemi. Sceglie Noemi.

Quattro cantanti per JAx, tre a testa per gli altri. In totale Facchinetti, JAx e Pelù a quota 10; mentre Noemi a 9. Le particolariotà di questa puntata sono state il fratello di Mietta e la corista di Noemi (che però ha scelto i Facchinetti).

La seconda puntata è stata vista da 2.917.000 spettatori con il 12,06% di share.

 
 
 

Caso Ruby: Cassazione conferma l'assoluzione per Berlusconi

Post n°5291 pubblicato il 13 Marzo 2015 da lo_snorki
 

Caso Ruby: Cassazione conferma l'assoluzione per Berlusconi

La sesta sezione penale della Corte di Cassazione dopo oltre nove ore di camera di consiglio ha confermato l'assoluzione, diventata definitiva, di Silvio Berlusconi nel processo Ruby. L'ex premier era imputato di concussione per induzione e prostituzione minorile. Condannato in primo grado a 7 anni, era stato assolto in appello. Le possibili scelte erano tre: definitiva assoluzione, l'annullamento del verdetto del luglio scorso con rinvio ad altra sezione della Corte di Appello di Milano, oppure l'annullamento dell'assoluzione per uno solo dei due reati contestati a Berlusconi.

Berlusconi non ha commentato a caldo la sentenza, ma lo ha fatto il suo consigliere politico, Giovanni Toti. "Una grande notte per la giustizia. La fine di un incubo per la democrazia". Daniela Santanchè: "La signora Boccassini e la procura di Milano chiedano scusa al Paese per il tentativo, davvero subdolo, di aver dato vita a un processo basato sul nulla, se non sul loro fanatismo". Stefania Prestigiacomo: "La decisione della Cassazione conferma quello che abbiamo sostenuto fin dall'inizio: il processo Ruby era una farsa, costruita ad hoc dalla procura di Milano, per destabilizzare Silvio Berlusconi. Giustizia è stata fatta, finalmente". Anna Maria Bernini: "Assolto. E ancora assolto. Ma chi lo risarcisce della sofferenza e dei danni politici di questi anni?"

Soddisfatti anche gli ex alleati di Area Popolare che sono sempre rimasti legati a Berlusconi. Nunzia De Girolamo: "Felice per assoluzione presidente Berlusconi. Riformiamo velocemente la giustizia: processi celeri e giusti. Stop 'abusi' a spese dei cittadini". Fabrizio Cicchitto: "La Cassazione ha confermato che il processo Ruby non stava in piedi da nessun punto di vista. E' dunque la totale disfatta di chi lo ha costruito e portato avanti, dal procuratore generale Bruti Liberati alla pm Ilda Boccassini. Ed è la testimonianza che Il fanatismo è esattamente il contrario di una equa amministrazione giustizia".

E adesso? Sul fronte giudiziario le altre preoccupazioni per l'ex premier riguardano il processo di Napoli per la presunta compravendita di senatori, che lo vede imputato insieme a Valter Lavitola, e l'inchiesta Ruby Ter nella quale è indagato insieme agli avvocati Nicolò Ghedini e Piero Longo con l'accusa di aver comprato le testimonianze di alcune partecipanti alle cene di Arcore oggetto dei processi Ruby e Ruby Bis.

 
 
 

Riforma della Costituzione approvata in seconda lettura

Riforma della Costituzione approvata in seconda lettura

Alla fine anche la Camera da il suo benestare alle riforme costituzionali. Si tratta della seconda lettura: ce ne dovranno essere cinque prima che queste diventino effettive. Il secondo giro in Camera e Senato e poi il referendum. La legge è stata approvata con 357 sì, 125 no e 7 astenuti.

A favore del ddl Boschi ha votato la maggioranza al gran completo (compresa la minoranza Pd, tranne qualche eccezione): Pd, Area Popolare, Scelta Civica e il gruppetto Popolari per l'Italia-Centro Democratico. Contrari Forza Italia, Lega Nord, Fdi-An, Alternativa libera e Sel. I deputati M5s hanno abbandonato l'aula parlando di "tentativo di rovina della Costituzione imposto con metodi fascisti". Critici i deputati dem Gianni Cuperlo, Rosy Bindi e Alfredo D'Attorre che avvertono: se non ci saranno modifiche, questo sarà l'ultimo sì.

Interessante è analizzare la situazione all'interno dei vari partiti aldilà dei voti espressi. Nel Pd sono 18 i voti che alla fine mancano. Dai tabulati emerge infatti che in 3 si sono astenuti (il lettiano Guglielmo Vaccaro, il bersaniano Carlo Galli e Angelo Capodicasa) e 15 non hanno partecipato al voto. Di questi ultimi ben 8 sono assenti giustificati: di Massimo Bray, Maria Chiara Carrozza, Ferdinando Aiello, Ezio Primo Casati, Demetrio Battaglia, Lorenzo Becattini, Vincenzo Folino e Giovanna Martelli. C'è da aggiungere anche che Francantonio Genovese non ha partecipato perché attualmente è agli arresti. Quindi i veri voti di protesta restano solo sei: Stefano Fassina Francesco Boccia, Paola Bragantini, Giuseppe Civati, Luca Pastorino e Michele Pelillo. Ma in serata arrivano le giustificazioni anche per Bragantini e Pellillo.

La linea annunciata da Silvio Berlusconi ha tenuto. Tutto il gruppo ha votato "no", rompendo la linea filo-Nazareno così come chiesto dall'ex Cavaliere. In tre hanno contravvenuto alla linea di Arcore: Gianfranco Rotondi che ha votato sì, Giuseppe Galati e Marco Martinelli che si sono astenuti. Vero è che, a dispetto di quanto ha dichiarato Berlusconi, il partito dell'ex cavaliere si è dimostrato tutt'altro che compatto sulla presa di posizione del suo leader. Dinanzi al rischio spaccatura, infatti, in Fi si è cercato di serrare i ranghi e di ricompattare la fratture. La sclerosi in cui versa il gruppo forzista è certificata sia da un documento dei verdiniani, che dice in sostanza al leader "ti abbiamo accontentato ma ora dacci la testa di Brunetta", sia da un dettaglio dei lavori d'aula. Laura Boldrini ha infatti concesso a molti azzurri di intervenire a titolo personale non per esprimere un voto contrario alla linea del gruppo, come sarebbe previsto e concesso dal regolamento, ma per manifestare un voto conforme. Una fattispecie che non esiste in nessun manuale di diritto parlamentare, che la presidente ha avallato "vista l'importanza della votazione".

Quasi nessuno si è accorto del voto (contrario) degli ex grillini di Alternativa libera, ed è andata un pò meglio a Sel ma solo per il fatto di aver spinto il pulsante del no tenendo con l'altra mano una copia della Costituzione italiana. Assenti alla votazione: Nicola Fratoianni, Celeste Costantino, Antonio Placido e Adriano Zaccagnini. Il Movimento 5 stelle non si è fatto vedere sui suoi banchi. I deputati di Beppe Grillo sono rimasti appollaiati su quell'Aventino che dal tutto esaurito iniziale è passato ad avere ampi spazi vuoti sulle sue tribune, nemmeno fosse un sedicesimo di finale di Coppa Italia. La parlamentarizzazione della battaglia alla quale i 5 Stelle si sono acconciati li ha condotti verso una scelta della quale poco o nulla rimarrà ai posteri. Così come di certo verranno presto dimenticati i voti degli onorevoli di Scelta Civica Ilaria Capua, Luciano Cimmino e Salvatore Matarrese che non hanno votato, o il loro collega Giovanni Monchieri, che si è spinto fino al pollice verso. Trasparenti anche i no di Lega e Fdi che in questo parlamento valgono poco.

Il disegno di legge prevede cambiamenti nel Titolo V della seconda parte della Costituzione (già oggetto di modifica nel 2001) e la fine del bicameralismo perfetto. Il provvedimento rappresentava, insieme alla legge elettorale, il fulcro del cosiddetto "patto del Nazareno" siglato il 19 gennaio 2014 tra il premier Matteo Renzi (allora solo segretario Pd) e il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, un accordo che aveva come obiettivo quello di riformare l'assetto istituzionale del Paese e che è naufragato dopo l'elezione di Sergio Mattarella al Colle. Con il ddl Boschi il Senato, ridotto a 100 componenti, avrà competenze limitate e sarà composto dai consiglieri regionali indicati dalle Regioni. Il testo prevede anche l'abolizione delle Province e una corsia preferenziale per i ddl governativi. Cambia anche il quorum per l'elezione del Capo dello Stato.

 
 
 

Il centrodestra in vista delle regionali

Post n°5289 pubblicato il 11 Marzo 2015 da lo_snorki
 

Il centrodestra in vista delle regionali

Silvio Berlusconi cerca di sbrogliare la matassa delle alleanze per le elezioni regionali e chiede un incontro con Salvini. Per cortesia quest'ultimo, che ha sempre dichiarato di non sentirne la necessità, accetta. I rapporti di forza sono mutati, gli ultimi sondaggi dicono che ormai la Lega ha superato stabilmente Forza Italia. Ecco perché l’ex premier non è in grado di chiudere l’accordo. È Salvini che ha il potere di ribadire “mai con Alfano”. Per questo è un incontro che si chiude col più classico dei rinvii: "I due aspettano lo strappo di Tosi, così si risolve almeno un problema. Perché a quel punto Alfano appoggia Tosi, e Forza Italia si sente libera di chiudere con Zaia al Nord e con Caldoro al Sud". E' infatti propro questa eventuale scissioni risolve un'annosa questione a Forza Italia libera  in questo modo di non seguire il diktat di Alfano che ad sud ha molti voti.

Insomma Matteo Salvini vorrebbe essere il candidato premier del nuovo centrodestra; ma con la spaccatura di Tosi non può permettersi di snobbare Berlusconi. Lo stesso Berlusconi è costretto a inseguire e chissà che non ceda alle richieste leghiste di avere un loro candidato governatore nelle regioni Liguria e Toscana dove la Lega vorrebbe perdere bene come in Emilia Romagna per radicarsi meglio. Tosi ormai non ne può più della deriva di estrema destra; lui che già dai tempi della secessione di Bossi nel tenere la foto di Napolitano nel suo ufficio. Per Tosi ora l'importante è forsi cacciare; se proprio divisione deve essere meglio farsi mandare via che togliere il disturbo facendo un favore a Salvini.

Dal punto di vista nazionale nel centrodestra è ancora tutto ingarbugliato; ma nel Veneto la questione sembra essere risolta. La Lega ufficiale si candiderebbe con Zaia appoggiato anche da Forza Italia e Fratelli d'Italia; mentre Flavio Tosi si candiderebbe in funzione di disturbo alleato con il Nuovo Centrodestra e con Italia Unica di Corrado Passera. Tutto dipende, però, la separazione tra Tosi e Salvini avverrà veramente. La Meloni tifa per il no; ma dubito che la ascolteranno ...

ps. Lo strappo di Tosi non è avvenuto: è stato cacciato nella notte. La storia segue in altri post nei prossimi giorni ...

 
 
 

La religione e l'astrologia sono due faccie della stessa medaglia

Post n°5288 pubblicato il 10 Marzo 2015 da lo_snorki
 

La religione e l'astrologia sono due faccie della stessa medaglia

Credo che sia la religione che l'astrologia si fondano sul credere in qualcosa che non è possibile provare. In entrambe ci vuole fede. Appunto. Se questo credere è rivolto ad azioni che si aspettano o si temono da un essere superiore si parla di religione; se esse sono, invece, rivolte a dei fatti provocati da uomini di parla di astrologia.

Credo che il collante di entrambe, poi sia la superstizione. La superstizione è, appunto, una credenza di natura irrazionale che può influire sul pensiero e sulla condotta di vita delle persone che la fanno propria, in particolare la credenza che gli eventi futuri siano influenzati da particolari comportamenti senza che vi sia una relazione causale.

A testimonianza della presenza dell'astrologia, al fianco della religione, possono essere citati gli orologi astrologici (quello sulla torre dell'orologio a Praga e l'orologio di piazza San Marco a Venezia sono i più famosi).

Nel campo religioso si può far notare come la provenienza della potenza costituisca la differenza tra magia e religione. Infatti, se la magia si basa sull’efficacia di una formula o di un gesto (spesso inserito in un rito) e, quindi, su qualcosa che e’ fatto dall’uomo, la religione si fonda sul riconoscimento della potenza di un essere che non e’ riconducibile a schemi umani.

L’oroscopo, essendo interpretato dall’uomo che non ha, tuttavia, poteri assoluti, non viene ammesso dalla chiesa perché l’uomo, attribuendosi questi poteri, vuole soppiantare Dio. L’uomo, secondo la chiesa, deve conoscere il proprio significato attraverso la rivelazione e, quindi, l’oroscopo non e’ ammissibile, perché cerca di dare risposte ai problemi dell’uomo attraverso la presunzione di alcuni individui che si presentano a noi come risolutori dei nostri problemi. Questo per quanto riguarda la religione cristiana; alcune delle altre religioni, anche quelle più antiche, poiché prive del concetto di creazione e di conseguenza del concetto di provvidenza, ricercano negli astri e nella regolarità dei ritmi stagionali le certezze e le sicurezze atte a garantire fiducia nella vita.

 
 
 

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BERLUSCONI SU TELEVISIONI E SCUOLE SUPERIORI

Guardate un pò cosa riesce a dire il Berlusconi davanti a un D'Alema e un Rutelli increduli. Per Berlusconi infatti scuole superiori e televisioni (ma non solo) sono in mano alla sinistra ...

Per non dimenticare

 

DEBORA SERRACCHIANI, IL VOLTO NUOVO DEL PD

Debora Serracchiani: trentotto anni, avvocato. E' la giovane che all'assemblea dei circoli del Pd ha scosso con un discorso infuocato i tremila delegati del cosiddetto 'territorio'. 

“Chiedo al mio segretario di dirci convintamente che il cambiamento che abbiamo avvertito da quando ha dato le dimissioni Veltroni non è la paura perché abbiamo toccato il fondo, ma è una strategia, che abbiamo la linea di sintesi”. Altri applausi. “Fino ad ora mai una linea netta, mai una linea unica”, incalza. E le mani dei delegati battono più intensamente.

“E' un errore assoluto quello di aver indicato come capogruppo della commissione Sanità chi non rappresenta l'opinione prevalente del partito”. Franceschini sorride. Non sembra affatto preoccupato. Lei prosegue: “Ne ho per tutti”. “E' intollerabile che dopo aver dato mandato all'allora vice segreterio di chiudere l’accordo sulla legge per le Europee, escano il giorno dopo critiche sul giornale”.

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2138 11.02.07 IO DI.CO. DI SI!

Dico Pacs. Diritti e doveri delle persone stabilmente conviventi. Il Consiglio dei Ministri ha varato il decreto legislativo sulle coppie di fatto: non più pacs ma dico. Appena sentita la notizia ho pensato: finalmente il governo di centrocentrocentrocentrosinistra ha fatto qualcosa per i diritti civili. Poi mi sono soffermato sulla prima dichiarazione di RutelliRuini: "e' stata una scelta alta di riconciliazione". E mi sono preoccupato.

Di quale alta riconciliazione si tratta?. Via la dichiarazione congiunta. Una dichiarazione disgiunta che neppure il 730...Il convivente ha l'onere di dare comunicazione all'ignaro convivente numero due con raccomandata con ricevuta di ritorno. Il postino vestito in livrea?.

Alta riconciliazione. Successione: 9 anni. Quanto dura un matrimonio moderno?

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