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Pensieri e parole...

Riflessioni, emozioni, musica, idee e sogni di un internauta alle prese con la vita... Porto con me sempre il mio quaderno degli appunti, mi fermo, scrivo, riprendo il cammino... verso la Luce

 

 

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A Santa Lucia!

Post n°1165 pubblicato il 13 Dicembre 2021 da scricciolo68lbr

Lucia nacque a Siracusa nell'anno 281, da nobilissima e ricchissima famiglia. Rimasta orfana 

di padre all'età di cinque anni venne educata nella religione cristiana dalla pia e saggia

Eutichia, sua madre. 


Divenuta grandicella ed accesa di puro amore di Dio, decise all'insaputa della madre,

di mantenere perpetua verginità. Ignorando questo segreto la buona Eutichia, come

allora usavasi universalmente, non tardò d'interessarsi per trovare alla figliuola uno sposo

che convenisse. Era questi un giovane nobile, ricco e di buone qualità, però non cristiano.

Lucia si turbò: ma non volendo manifestare il suo segreto alla madre, cercò pretesti

per tramandare le nozze; ed intanto confidava nella preghiera e nella grazia. 

Ed ecco quanto avvenne: Eutichia fu presa da una grave malattia, per cui non

bastando né medici nè medicine, per consiglio di Lucia, mamma e figlia decisero

di portarsi in pellegrinaggio a Catania, alla tomba di S. Agata, per ottenere la guarigione. 

Elemosina di Santa Lucia
autore Giovanni di Bartolomeo Cristiani anno 1370-1380 titolo Santa Lucia e sua madre
al santuario di Sant'Agata



Giunte a Catania, e prostratesi in preghiera presso quelle sacre reliquie, Agata fece

intendere a Lucia di rimanere fedele al voto fatto e di contenere, se necessario,

anche il martirio per amor di Gesù. La madre ottenne la guarigione, ma una grazia

maggiore ebbe Lucia: il suo avvenire era irrevocabilmente deciso. 

Tornate a Siracusa, Lucia si confidò con la madre ed ottenne che la lasciasse libera

nella scelta del suo stato. Così lucia con una lampada fissata sul capo,

percorse gli angusti cunicoli delle catacombe per distribuire ai bisognosi il denaro

ricavato dalla vendita della sue ricchezze. 

Elemosina di Santa Lucia
autore Pasqualino Rossi anno XVII secolo titolo Elemosina di Santa Lucia



Il pretendente deluso, montò subito sulle furie e giurò vendetta, appena seppe che il

rifiuto di Lucia proveniva dal fatto di essere cristiana. Si presentò quindi al proconsole

romano Pascasio e accusò la giovane come seguace della religione cristiana e perciò

ribelle agli dèi ed a Cesare. 

Santa Lucia davanti al giudice
autore Lorenzo Lotti anno 1532  titolo Santa Lucia davanti al giudice



Tradotta davanti al proconsole, si svolse un dialogo drammatico, nel quale rifulsero

la fermezza e costanza della martire. Neppur la forza valse a smuoverla, poiché Gesù

rese impotenti i suoi nemici. 

Santa Lucia trainata dai buoi
autore Leandro Bassano anno 1596 titolo Santa Lucia trainata dai buoi



Fu martirizzata il 13 dicembre del 304. Lucia fu cosparsa di olio, posta su legna e

torturata col fuoco, ma le fiamme non la toccarono. Fu infine messa in ginocchio e

finita con la spada per decapitazione. La festa cade in prossimità del solstizio

d'inverno (da cui il detto "santa Lucia il giorno più corto che ci sia").

Pascasio ordina il rogo di Santa Lucia
autore ambito veneto anno 1667 titolo Pascasio ordina il rogo di Santa Lucia

 

Martirio di Santa Lucia
autore Mario Minniti anno XVII sec titolo Martirio di Santa Lucia



La salma fu posta nelle Catacombe, dove sei anni dopo sorse un maestoso tempio

a lei dedicato. 

Sepoltura di Santa Lucia
autore Caravaggio  anno 1608  titolo Sepoltura di Santa Lucia



Si dice che a S. Lucia venissero cavati gli occhi poiché “portatrice di luce”, ossia di speranza,

di spirituale visibilità e cambiamento e che le fossero immediatamente restituiti dal Signore.

Per questa ragione e per lo stesso suo nome che significa Luce, essa è invocata come

protettrice degli occhi. 


PRATICA. Recitiamo un’Ave Maria affinché Lucia sia portatrice di Luce ovunque sulla

terra.


PREGHIERA. Esaudiscici, o Dio, nostro Salvatore, affinchè, come ci rallegriamo

per la festa della tua beata Lucia vergine e martire, così siamo ammaestrati nell'affetto

della pia devozione.

MARTIROLOGIO ROMANO. Memoria di santa Lucia, vergine e martire, che custodì,

finché visse, la lampada accesa per andare incontro allo Sposo e, a

Siracusa in Sicilia condotta alla morte per Cristo, meritò di accedere con lui alle

nozze del cielo e di possedere la luce che non conosce tramonto.

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