Creato da scricciolo68lbr il 17/02/2007

Pensieri e parole...

Riflessioni, emozioni, musica, idee e sogni di un internauta alle prese con la vita... Porto con me sempre il mio quaderno degli appunti, mi fermo, scrivo, riprendo il cammino... verso la Luce

 

Messaggi del 13/11/2022

IL DNA È IN ASCOLTO!

Post n°1376 pubblicato il 13 Novembre 2022 da scricciolo68lbr
 
Tag: DNA

Le chiacchere ci fanno perdere molta energia, soprattutto se si tratta di chiacchere accompagnate da emozioni.

 

Quando nella tua vita sta succedendo qualcosa, prova una pratica: non dirlo a nessuno, anche se dovessi sentire un forte prurito per la voglia di raccontarlo. Quando succede qualcosa, conservalo in te, allora conserverai la tua forza e il potenziale di ciò che accade. Anche quando qualcuno cerca di coinvolgerti nei suoi racconti: conserva la calma e controlla le emozioni, non permettere agli altri di controllarti attraverso le emozioni. Questo tuo atteggiamento sarà notato; avrai allora un’aureola di forza.

Ma in realtà, hai soltanto conservato te stesso. Le parole e i pensieri influenzano la nostra vita e il DNA li percepisce. Anche ciò che leggiamo influenza il DNA: le sue molecole ricevono l’informazione acustica e luminosa. La lettura che facciamo in silenzio, lascia una traccia nei nuclei delle cellule, seguendo i canali elettromagnetici: un testo risana il nostro apparato ereditario, l’altro testo lo traumatizza. Le parole della preghiera risvegliano le risorse dell’apparato genetico: mentre una maledizione distrugge i programmi di carattere ondulatorio e disturba il normale sviluppo dell’organismo.

All’apparato genetico non è indifferente ciò che pensiamo, quali libri leggiamo: tutto è impresso nel genoma ondulatorio che cambia, in una direzione o nell’altra, il programma di vita di ogni cellula. Una parola può portare al cancro, e un’altra parola può guarire. Quando dite o pensate: “sono grasso/a” vi arriveranno dei chili in più. Dicendo “sto dimagrendo” potreste anche iniziare a sentirvi peggio, perché la parola ‘magro’ ha anche un significato negativo: ‘scarso’, ‘insufficiente’. Dite: “sto diventando più snello/a”, e allora questa forma-pensiero vi influenzerà positivamente. Affinché non succeda nulla di brutto, è, quindi, molto importante non pensarlo; e ancor più importante non parlarne. Non a caso esiste il proverbio: “detto fatto”. Avete avviato il programma dell’esecuzione.

E ancora: sgridando qualcuno, o maledicendolo, insultandolo, influenzate non solo il suo campo vitale, ma anche il vostro. State distruggendo la vostra energia sottile e attirando la stessa maledizione per voi stessi e per i vostri figli. Sostituendo, invece, i pensieri negativi e le parole negative con quelle positive, create attorno a voi lo spazio dell’amore e della positività, che molte cose negative non saranno in grado di rompere.

 
 
 

FIRMATE, È PER IL BENE DEL POPOLO DELLA TERRA!

Post n°1375 pubblicato il 13 Novembre 2022 da scricciolo68lbr

La petizione contro la russofobia, lanciata da "Un ponte tra Italia e Russia" e sostenuta dai maggiori canali filorussi, e che ha visto tra gli altri Vauro, Santoro, Di Battista, Lillin tra i promotori, é stata la nostra risposta alla petizione promossa da cittadini ucraini in Italia e associazioni italo-ucraine, che chiedeva al sindaco di Milano Giuseppe Sala la sospensione delle opere russe dalla prossima stagione del Teatro Alla Scala, a partire dalla “Prima”, che vede in programma "Boris Godunov" del compositore russo Musorgskij.

Mentre la petizione firmata da 23 associazioni italo-ucraine ha avuto scarso successo, con meno di 900 firme, e soprattutto con il rifiuto della Scala a cambiare la programmazione, la nostra petizione ha raggiunto quasi 12000 firme e contiamo sul vostro aiuto per superare le 15000.

Non dimentichiamo tutte le becere limitazioni razziste che i cittadini, gli sportivi, e gli artisti russi hanno subito in questi mesi:
- atleti costretti a gareggiare senza inno e senza bandiera, per poi vedersi esclusi automaticamente da determinate competizioni solo per essere cittadini russi, compresi gli atleti paraolimpici
- artisti russi ai quali sono stati annullate esibizioni e concerti, musicisti e ballerini ai quali è stato proibito di partecipare ad eventi
- cancel culture russa, con abbattimento statue, proibizione di musica e libri russi in Ucraina, annullamento di corsi ed eventi dedicati a poeti e musicisti russi, anche defunti
- discriminazioni nella libertà a viaggiare e spostarsi, nella possibilità di aprire e gestire conti bancari e finanziari, nella frequentazione di corsi studio per i cittadini russi
- la follia di gatti o di quercie escluse da concorsi internazionali perché i loro proprietari erano russi.

Mettete anche voi la firma contro tutto questo, e condividete il più possibile questo link:
https://www.change.org/p/stop-alla-russofobia

 
 
 

CON QUALSIASI MEZZO!

Post n°1374 pubblicato il 13 Novembre 2022 da scricciolo68lbr

PAROLA DI “LE MONDE”!

La riduzione della popolazione contribuirebbe a mitigare il riscaldamento globale".

L'anno 2022 è segnato dall'avanzata costante e inesorabile del riscaldamento globale, dovuto alla combustione di risorse fossili (carbone, gas, petrolio) accompagnata dall'aumento della concentrazione di CO2 e di altri gas serra (GHG) nell'atmosfera. In questo contesto, la priorità è stata a lungo data a ciò che può essere fatto per stabilizzare o addirittura invertire questo aumento al fine di mitigare il riscaldamento.

Tuttavia, anche l'adattamento ai cambiamenti climatici sta diventando una delle principali preoccupazioni. Siamo quindi portati ad adottare contemporaneamente misure di mitigazione e di adattamento. In concreto, ciò significa dare priorità, nell'ambito delle misure di adattamento sempre più urgenti, a quelle che contribuiscono anche a mitigare il riscaldamento globale.

Il 2022 è anche un anno di consapevolezza. La questione delle risorse viene sollevata in modo brutale: lo dimostra la ripetuta comparsa della parola "sobrietà" nel dibattito pubblico.

La questione delle risorse alimentari era già al centro del lavoro di Thomas R. Malthus, che nel 1798 sottolineò l'incapacità della produzione alimentare di aumentare in proporzione alla popolazione, sostenendo quindi la necessità di limitare la crescita demografica. Tuttavia, l'esplosione demografica mondiale (moltiplicata per 8 dai tempi di Malthus) non ha prodotto il massiccio impoverimento previsto; ma l'aumento della produttività agricola, che spiega questo divario, sta raggiungendo i suoi limiti.

In effetti, la questione della corrispondenza tra risorse e bisogni è tutt'altro che scomparsa all'inizio del XXI secolo. Il conflitto scatenato dall'invasione russa dell'Ucraina dimostra quanto siano sensibili le catene di produzione globali alla disponibilità di combustibili fossili e quanto poco spazio di manovra abbiano.

In Francia e altrove, le tensioni aumentano anche per gli usi concorrenti della terra: vivere, nutrirsi, produrre biocarburanti ed energia rinnovabile e conservare le aree selvagge. Allo stesso modo, il livello e la distribuzione delle risorse idriche stanno destando allarme. Questo caso illustra l'interconnessione delle questioni in gioco: la disponibilità di acqua ha un impatto sulla produzione agricola, ma anche sul trasporto fluviale, sulla refrigerazione delle centrali elettriche che producono energia, ecc.

 

Vi resta da leggere il 60,76% di questo articolo. Il resto è riservato agli abbonati.

 

link articolo:

https://www.lemonde.fr/idees/article/2022/11/09/reduire-la-population-contribuerait-a-l-attenuation-du-rechauffement-climatique_6149100_3232.html

 
 
 

E ADESSO COSA SI INVENTERANNO PER SMENTIRE?

Post n°1373 pubblicato il 13 Novembre 2022 da scricciolo68lbr

Una tragedia ha messo in luce le carenze del sistema sanitario pubblico in Argentina e ha segnato un triste paradosso. Un bambino di 4 anni, che aveva partecipato alla pubblicità di una campagna di vaccinazione del Ministero della Salute della Nazione, è morto a San Miguel -provincia di Buenos Aires- dopo che l’ospedale dove era stato curato ha commesso un errore nella diagnosi per due giorni consecutivi.

Santino Godoy Blanco è morto la notte di giovedì 3 novembre all’ospedale Larcade di San Miguel, dopo che sua madre lo ha portato lì tre volte in cui ha ricevuto diagnosi diverse l’una dall’altra, ha riferito il media argentino Infobae .

L’evento ha scioccato sia la città di San Miguel che tutta l’Argentina.

Secondo sua madre, Santino non si sentiva bene da una settimana e aveva la febbre alta. Tuttavia, il centro sanitario lo ha ripetutamente rimandato a casa. Infine, l’autopsia ha rivelato che il ragazzo è morto di polmonite bilaterale, sebbene in precedenza gli fosse stata diagnosticata una gastroenterocolite e una laringite.

“L’ho preso il 2 novembre all’alba perché aveva la febbre. Gli ho dato ibuprofene e la febbre non andava giù. Lo ha assistito un’infermiera, voleva che un pediatra lo vedesse”, ha detto Agustina Blanco, la madre del bambino, dialogando con Eduardo Feinmann in “Qualcuno deve dirlo” a  Radio Mitre .

Blanco ha sottolineato che “ci sono volute due ore prima che la febbre scendesse” e poi “un medico ha detto che si trattava di un problema virale. Siamo tornati a casa e ha iniziato a vomitare”.

“Non faceva pipì e lo sapevano tutti. Ha avuto un’infezione alle vie urinarie”, ha detto la donna e ha continuato: “Ho chiesto un esame del sangue e mi hanno detto di no, perché era una condizione virale. Santi ha continuato a stare male tutto il giovedì. Continuava a vomitare, essendo debole e non mangiando.

Ancora una volta, poiché Santino non è migliorato, sono tornati al centro sanitario, per la terza e ultima volta.

Lì, il pediatra che lo ha curato ha escluso la meningite e ha deciso di auscultarlo. Fu allora che apparve l’allarme polmonite. “Lo ascolta e mi dice che aveva un broncospasmo, che sentiva rumori ovunque”, ha aggiunto.

La madre afflitta continua a raccontare con profondo disagio: “Il dottore chiama l’infermeria e dice loro di venire a dargli ossigeno. Mi siedo con Santino, passano 10 minuti e non viene nessuno. Avrei trovato poco dopo l’infermiera seduta con il giornale… Camminava con calma. Gli fa un pouf, gli mette l’ossigeno addosso. Il dottore doveva venire ad un’ ora e invece tardava. Si scusa, mi dice che si è addormentato. Mio figlio era peggiorato, era pallido. Tutto quello che ha fatto è stato togliersi la maschera di ossigeno e baciarmi, ma non ha detto quasi nulla.

“Il dottore mi dice che lo ha sentito peggio e che avrebbe ripetuto urgentemente la serie di ossigeno e puff. È allora che l’infermiera arriva con tre misuratori di saturazione, nessuno dei quali ha funzionato. E Santi era già più freddo. Gli ho toccato le mani. Comincio a vedere che i suoi occhi iniziano a tornare indietro e dico al dottore di fare qualcosa per favore. Hanno iniziato ad arrivare i dottori. Hanno provato a rianimarlo per un’ora e mezza e non potevano o non volevano fare nulla perché non lo portavano in terapia, che all’epoca era vuota”.

Il risultato è stato il peggio. Santino alla fine è deceduto e sua madre ha sporto denuncia penale contro i medici che lo hanno curato.

Di recente il ragazzino era stato protagonista di una campagna di vaccinazione per il Ministero della Salute contro morbillo, rosolia, parotite e poliomielite.

Dalla Presidenza è stato riferito che, appresa la notizia della morte di Santino, si è deciso di ritirare la campagna vaccinale da tutte le piattaforme, sia nelle pubblicità statiche che in quelle audiovisive.

Link all’articolo:

https://es.visiontimes.com/2022/11/10/argentina-vacunacion.html

 

 

 
 
 

PERCHE LA TRANSIZIONE ECOLOGICA È UNA COLOSSALE TRUFFA!

Post n°1372 pubblicato il 13 Novembre 2022 da scricciolo68lbr
 

La Transizione ecologica di cui si sente un gran dire, altro non è che una emerita truffa! E già, sulla base delle strampalate tesi che tentano di avvalorare il bisogno di una svolta Green, si vuole colpevolizzare in tutti gli aspetti l’operato dell’uomo, fare in modo che nascano nel genere umano sensi di colpa simili al peccato della mela di Adamo ed Eva, per distogliere l’umanità dalle sue vere esigenze. Non si parla più ad esempio di ere geologiche. Analizzando i cambiamenti lenti del clima, che avvengono in milioni di anni, si nota un continuo alternarsi di Ere glaciali ed Ere Interglaciali ossia milioni di anni più freddi in cui esistono ghiacciai sulla superficie terrestre alternati a milioni di anni più caldi in cui non c'è traccia di ghiacciai sulla Terra. Tutto questo è volutamente occultato dalle élite globaliste, i ricchi finanzieri e banchieri, che mirano al dominio sul genere umano e su tutto il pianeta. La svolta Green mira infatti a cancellare tutte le conquiste tecnologhe del genere umano, che certo non saranno il massimo della perfezione, ma dall’età della pietra indubbiamente hanno spinto l’essere umano verso il progresso. Cancellando il progresso, il genere umano si troverebbe nuovamente in uno stato di confusione, di povertà, di difficolta economica e qui si inserirebbe il progetto delle élite, quello del Grande Reset del reddito di sopravvivenza per l’essere umano, solo percepibile ove rispetti certi limiti e certe condizioni dettate da quel governo globalista che mira al dominio del mondo. Non si parla più ad esempio del problema del disboscamento del pianeta, dei milioni di ettari di foresta perduti e dilapidati in tanti anni di errato sfruttamento della Terra. Si parla invece di aumento incontrollato della CO2, a causa sempre dell’attività dell’uomo (senso di colpa che ritorna) che potrebbe essere risolto se le foreste anziché distrutte, tornassero ad aumentare, a crescere. Invece di spendere tanti soldi in armamenti, in guerre, basterebbe spendere quelle cifre in piantumazioni di nuove specie arboree e il pianeta comincerebbe a dirigersi verso la sua rigenerazione. Ma i media mainstream tutto questo non lo dicono, pensano solo a spaventare il genere umano, a tenerlo in tensione, in uno stato di paura e terrore, perché se l’essere umano è tutto proiettato all’esterno, dimentica di guardarsi dentro e perde la possibilità di scoprire la propria natura divina. Questo è un altro aspetto temuto dalle élite globaliste, quello che vedrebbe il genere umano progredire verso una propria evoluzione spirituale che impoverirebbe in brevissimo tempo velleità e mire di natura materiale, che sono alla base del globalismo finanziario. Perché la materialità di per se non è un male, lo è solamente dove essa risponde solo alle esigenze dettate della mente, sganciata dal connubio con la spiritualità di cui l’essere umano è portatore innato. Tutte le dottrine esoteriche e tutte le antiche tradizioni filosofiche riconoscono l’uomo come un essere spirituale temporaneamente inquilino di un corpo materiale. Questo è un concetto che torna identico in ogni angolo della terra ed è un principio che facilmente mi sembra di percepire come corretto. Credo si possa, anzi si debba aspirare alla crescita spirituale e contemporaneamente occuparci di realizzare una vita materiale in pieno stato di salute, di prosperità e felicità per noi e per gli altri. Se essere allineati e centrati significa essere felici allora ti assicuro che sì il tempo per ricercare l’allineamento c’è sempre, anche se a dire la verità non credo che la centratura come la felicità possa essere misurata in termini di tempo! Per quanto riguarda gli impegni terreni, che immergono l’essere umano nella materialità, che dire, questa è la vita e nel mio particolare quella che stiamo vivendo è esattamente la vita che abbiamo scelto, che mi sono scelta e che mi sono manifestata. Quindi penso non si possa proprio distinguere tra impegni terreni e spiritualità. Non sono cose che possono andare distinte. Certamente non si può essere spirituali solo un’ora al giorno e poi occuparsi delle faccende di casa o mettersi al computer a lavorare e credere che tutta la nostra vita finisca li. Essere spirituali in fin dei conti è detto in parole povere, significa AMARE. Se pensiamo che un atteggiamento mentale sia corretto per noi stessi, lo assumiamo e basta. O si tende ad agire come Amore come atteggiamento mentale, sempre (o per lo meno il più possibile,  personalmente sono ancora molto lontana dal sempre) oppure no! Non lo fai oggi, e domani “non so se mi va” o “non so se posso”! Non credo si possano fare dei distinguo. Decidere che certe attività ci si  comporti spiritualmente ed in certe altre no! Credo proprio che non sia possibile organizzarsi in questo modo. O ci sei sempre o fai finta, mentendo a te stesso per primo… non è possibile sposare separatamente entrambe gli atteggiamenti.” La via più efficace per riconoscere la propria essenza d’Amore, ciò che siamo effettivamente venuti qui a fare, è riconoscerlo attraverso la nostra esperienza umana, attraverso la sperimentazione della materia, attraverso la messa in azione delle nostre caratteristiche umane e quindi limitate, ma in maniera consapevole. È questo che monda la materialità e la spiritualizza. Al contrario, più viviamo solo nella materialità o peggio, più demonizziamo la nostra condizione umana, più ce ne distacchiamo, più ci adoperiamo per superare il nostro ego e la nostra umanità, più ci caliamo nella dimensione della separazione e più ci allontaniamo dalla nostra missione di nascita: riconoscere di essere Puro Amore. Vi sembra possibile che l’Amore ci abbia messo in una condizione che non ci permette di portare a termine il compito che l’Amore stesso ci ha affidato, il compito per cui siamo stati messi (ci siamo messi) in quella condizione sulla Terra? Troppo complicato per avere alcun fondamento di verità. La verità è scritta a chiare lettere in maniera indelebile dentro di noi, nella parte più profonda e quasi insondabile. Quella parte che è così intima e nostra che molti ne rimangono spaventati o la ignorano completamente. La presa di coscienza di questa intima realtà e di come ogni esperienza abbia il suo bagaglio di conoscenza e di evoluzione, ci porta a scoprire una nuova dimensione di noi stessi, quella spirituale per l’appunto, legata a volte anche a grandi sorprese. Le nostre potenzialità sono infinite, perciò il nostro importante compito qui, è quello di prendere coscienza di “Chi Siamo veramente”. Su questa base, arriverà il momento in cui potremo guardare direttamente chi siamo. Il viaggio di ognuno è personale e le responsabilità sono personali. Tutto questo le élite globaliste lo sanno bene, e tentano in tutti i modi di tenere lontano il genere umano da quel processo di evoluzione interiore al quale è per natura legato. Ma i globaliste non sanno che la Luce ha già vinto, che loro perderanno malamente e patiranno le pene per tutto questo. Ogni anno ad esempio, nel mondo spariscono in media 10 milioni di ettari di foreste. Il dato sulla deforestazione globale è fornito dalla Fao, l'agenzia dell'Onu per l'agricoltura. La media di 10 milioni di ettari all'anno riguarda gli anni dal 2015 al 2020. 

Tutto è rivolto ad impedire l’evoluzione del genere umano. L’evoluzione umana serve al raggiungimento della perfezione dello spiritoUna specie animale deve evolvere nel momento in cui l’ambiente esterno circostante diventa ostile, infatti o si modifica o sparisce. Per l’uomo, animale intellettuale le cose si fanno ancora più complicate. Come già ripetuto più volte, oltre ad essere senziente, quindi ad avere la capacità di rendersi conto di ciò che gli succede, “impastata” con la macchina biologica (corpo umano) vi è una parte spirituale. Sembra fatta a posta tutta questa giostra chiamata mondo, per sollecitare l’uomo ad acquisire un’evoluzione spirituale attraverso le dinamiche principali del regno animale: cibo, riproduzione e territorio. Questo non solo biologicamente o intellettualmente ma soprattutto a livello interiore. Molto spesso i cicli della vita portano l’uomo a vivere periodi di abbondanza con periodi di crisi. Questa ciclicità porta ad un conflitto interiore ed esteriore all’essere umano portandolo ad evolvere.

Ma la sua evoluzione voluta o non voluta non é determinata dal benessere datogli dal mando, ma dalla grazia interiore che riesce a raggiungere. Tutti gli attriti che l’essere umano vive tra le mura domestiche, negli ambienti di lavoro e ciclicamente quelli involutivi ed evolutivi del sistema, portano gli attriti utili affinché la parte spirituale si evolva e riesca a provare amore anche nelle situazioni peggiori. Lo spirito punta all’evoluzione, l’uomo cerca il benessere, stadi apparentemente simili, in realtà molto diversi. Quando l’essere umano si rivolge a gruppi di sostegno o a psicologi l’attrito riguarda la parte psichica oltre a quella biologica. Per lo spirito è un occasione, per l’uomo sembra una dannazione. L’uomo ha paura della sofferenza e in quei casi si aggrappa a qualsiasi cosa pur di farla cessare.

Incontrando anche il miglior terapeuta se l’evoluzione non avviene dall’interno quella sofferenza non casserà mai di esistere ed è in questo caso che la parte esserica trova il terreno fertile per arrivare il più possibile alla perfezione.La sofferenza è una condizione della vita e va accettata, è un modo, di sicuro non tra i più facili ma utile a crescere ed evolvere.

 

 

 

 
 
 

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     IL TIBET NASCE LIBERO

  LASCIAMO CHE RESTI TALE

                             i

Le parole.

                       I

Le parole contano
dille piano...
tante volte rimangono
fanno male anche se dette per rabbia
si ricordano
In qualche modo restano.
Le parole, quante volte rimangono
le parole feriscono
le parole ti cambiano
le parole confortano.
Le parole fanno danni invisibili
sono note che aiutano
e che la notte confortano.
                                  i
 
 

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