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Messaggi del 27/06/2024

INCENDI A ROMA: TENTANO LA STRADA DELLA DESTABILIZZAZIONE TRAMITE LA STRATEGIA DELLA TENSIONE

Post n°1867 pubblicato il 27 Giugno 2024 da scricciolo68lbr
 

INCENDI A MAGLIANA, TOR VERGATA, TOR PAGNOTTA E SAN BASILIO... a Roma è allarme incendi, i cittadini sono sul piede di guerra e polemici con il sindaco della capitale, Gualtieri, colpevole di avere abbandonato a se stessa il destino della capitale.

Le associazioni denunciano i rischi per la salute e per l’ambiente!

Nella notte a Roma, l'ultimo in ordine crologico, un incendio di vaste proporzioni in via Pieve Torina, nella zona industriale tra San Basilio e il Raccordo Anulare. Le fiamme sarebbero divampate in un capannone dell’azienda di autotrasporti Barone. Il rogo ha impegnato per ore i vigili del fuoco: nel corso della notte una densa colonna di fumo si è levata dal luogo dell’incendio, risultando visibile da km di distanza.

Intanto quasi ogni sera le associazioni di liberi cittadini denunciano roghi notturni nelle sone periferiche, dove i rom bruciano copertoni e materiali di recupero, il più delle volte per recuperare il rame che vanno raccogliendo (quando non lo rubano) in giro per la città durante il giorno. Le associazioni dei cittadini indiranno nei prossimi giorni, NUMEROSI INCONTRI NEI QUARTIERI PER DECIDERE IL DA FARSI E QUALE STRADA INTRAPRENDERE PER ESPORRE QUESTI PROBLEMI AL SINDACO GUALTIERI, REO DI FARE POCO, O NULLA, PER LA CAPITALE SOTTO IL PROFILO "DECORO E SICUREZZA".

Retake Roma e WWF Roma e Area Metropolitana hanno espresso profonda preoccupazione per la situazione a Roma riguardo lo sversamento incontrollato di rifiuti tossici, aggravato dalla decisione di interrompere le indagini del Nucleo Ambiente e Decoro. Per le organizzazioni, questa scelta ha portato a un aumento delle discariche abusive e ha favorito attività illecite, danneggiando l’economia e l’ambiente. Le due organizzazioni sollecitano un intervento urgente delle autorità, chiedendo la creazione di un corpo specializzato e misure preventive per contrastare l'abbandono dei rifiuti e garantire una città più vivibile e decorosa.

In una nota, Retake Roma e WWF Roma e Area Metropolitana hanno espresso profonda preoccupazione: “Per la grave situazione che si è venuta a creare a Roma in merito al contrasto alle filiere illegali che provocano lo sversamento incontrollato di rifiuti tossici per l’ambiente e la salute pubblica”. 

“Si constata – si legge nella nota – con grande rammarico come la decisione di interrompere il lavoro inquirente avviato dal Nucleo Ambiente e Decoro (NAD) – nonostante avesse portato a risultati concreti nel contrasto all’abbandono illegale di rifiuti sul territorio cittadino – abbia portato ad un aumento esponenziale delle discariche abusive di materiali di scarto in tutta l’area cittadina e oltre. La mancanza di un’azione incisiva da parte delle autorità competenti sembra aver favorito infatti l’iniziativa di singoli cittadini e gruppi di “imprenditori” che stanno assestando danni gravi all’economia cittadina, alla credibilità delle Istituzioni e all’ambiente”. 

“Come Retake, consapevoli dello stato di cose, abbiamo avviato un’interlocuzione col Comandante Generale della Polizia Locale di Roma Capitale, Dott. De Sclavis, arrivando anche a scrivergli ufficialmente in tempi recenti per sollecitarlo a quell’azione a suo tempo prefigurata ma mai realmente intrapresa. Nel frattempo, come paventato, le nostre preoccupazioni si sono rivelate fondate: da diversi giorni la città di Roma è teatro di numerosi incendi che, vista la mancanza di qualunque azione preventiva o di contrasto, hanno interessato terreni abbandonati e colmi di rifiuti, con ricadute incalcolabili sull’ambiente e sulla salute pubblica”, dichiara Cristiano Tancredi Presidente di Retake Roma e Area Metropolitana

“Si ritiene inaccettabile che i cittadini romani siano costretti a vivere in simili condizioni di degrado ambientale e nella apparente latitanza delle Istituzioni preposte”, prosegue la nota. 

“Per il WWF Roma e Area Metropolitana è chiaro come le scelte attuali in materia di politiche per la gestione dei rifiuti, improntate al mero smaltimento e ignorando le priorità dettate la normativa di settore, alimentino un clima di deresponsabilizzazione del quale sembra esserci già evidenza”, aggiunge Raniero Maggini Presidente del WWF Roma e Area Metropolitana

“Alla luce di quanto sopra, si chiede all’Amministrazione Comunale di Roma di:

 * Assegnare uomini e mezzi adeguati a un Corpo appositamente costituito, con un chiaro mandato e ampie deleghe per fronteggiare l’emergenza relativa agli sversamenti e alle sue conseguenze ambientali (roghi, inquinamento, salute pubblica).

 * Predisporre un piano d’azione concreto e consapevole del tempo inutilmente sprecato – basato sulla prevenzione piuttosto che sulla gestione dell’emergenza – al fine di contrastare l’abbandono illegale di rifiuti, che includa misure di sensibilizzazione, controlli più rigorosi e sanzioni severe per i trasgressori.

 * Investire nella raccolta differenziata e nei sistemi di smaltimento dei rifiuti, al fine di ridurre la produzione e l’abbandono indiscriminato di rifiuti e tutelare l’ambiente”. 

“Confidiamo in un risoluto intervento dell’Amministrazione di Roma Capitale per colmare questo inaccettabile vuoto istituzionale e risolvere questa emergenza ambientale garantendo ai cittadini romani una città vivibile e decorosa,” concludono i Responsabili delle due Organizzazioni.

 

 
 
 

NUMEROSI INCENDI IN EUROPA ED IN ITALIA: TENTANO DI ADDOSSARE LA RESPONSABILITÀ SU MOSCA!

Post n°1866 pubblicato il 27 Giugno 2024 da scricciolo68lbr

Un centro commerciale distrutto dalle fiamme in Polonia, un rogo che ha danneggiato l’Ikea di Vilnius, in Lituania, un tentativo di sabotaggio in Baviera, in Germania, e un incendio doloso nella zona est di Londra. Anche in Italia, a Roma principalmente, si stanno registarndo numerosissimi inendi, perlopiù stanno prendendo di mira le zone periferiche, vecchie industrie abbandonate, discariche abusive in prossimitá di campi Rim più o meno leciti della capitale.

Sono solo alcuni dei misteriosi incendi che hanno in interessato negli ultimi mesi il nord Europa e che hanno messo in allarme le agenzie di sicurezza. Il sospetto delle persone comuni e che stiano tentando di incolpare la Russia e l'intelligence russa, colpevoli di voler destabilizzare il vecchio Continente. E tutta fuffa... qualcuno vuole solo tentare di non abbassare il lievllo della tensione verso la russia, poichè oramai tutti sanno che l'Ucraina ha perduto la guerra, e con lei gli USA, la Nato e l'Ue. Tuttavia sappiamo che gli USA non accetteranno tanto facilmente la sconfitta e quasi certamente stanno tentando di incolpare la Russia, appunto di questi incendi: quale interesse avrebbero i russi? Hanno quasi certamente vinto la guerra, perchè impelagarsi e spendere risorse in queste inutili lperazioni? In effetti a ben pensarci questi inecndi sono più utili ai Paesi Occidentali coinvolti nell'invio di armi all'Ucraina... per ovvii motivi...

 

Tuttavia le solite malelingue, alle qualk noi non vogliamo credere, dicono che stanno facendo di tutto per incolpare i russi, e così in un vertice dei ministri degli Esteri e della Difesa a Bruxelles questa settimana, hanno detto di essere preoccupati che dietro tutto ci siano i russi, così come riporta il Guardian, funzionari della sicurezza olandesi, estoni e lituani hanno messo in guardia dai possibili collegamenti degli incendi con i russi.

 

In precedenza anche il premier polacco Donald Tusk aveva suggerito che il rogo a Varsavia poteva essere opera di un sabotatore straniero dopo che le autorità locali hanno arrestato nove persone in relazione ad atti di sabotaggio presumibilmente commessi su ordine dei servizi russi. Tusk ha parlato di una potenziale interferenza straniera anche nell’incendio di una fabbrica di vernici in Polonia.

 
 
 

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     IL TIBET NASCE LIBERO

  LASCIAMO CHE RESTI TALE

                             i

Le parole.

                       I

Le parole contano
dille piano...
tante volte rimangono
fanno male anche se dette per rabbia
si ricordano
In qualche modo restano.
Le parole, quante volte rimangono
le parole feriscono
le parole ti cambiano
le parole confortano.
Le parole fanno danni invisibili
sono note che aiutano
e che la notte confortano.
                                  i
 
 

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