Anima Fragile

RESPIRO(?)

(*foto: dal web)

E' stata una settimana non facile...fatta di "distrurbi" ancora non identificati...e di molta, moltissima stanchezza fisica e mentale.

Molte cose sono accadute; nodi affettivi, già importanti, si sono stretti ancora di più...portando notizie rassicuranti ed in altri casi...il cuore si è riempito di tristezza e di dolore...

Altri legami affettivi sono in discussione...in via di definizione...di comprensione...ed altri ancora sento che sia importante recuperarli...perchè accidenti a me sono pigra anche nelle mie (poche) relazioni sociali rimastimi...è come se tutto mi costasse enormemente fatica...proprio ora che di energie sento di averne pochissime...

Sento di avere le idee scarsamente chiare sul mio futuro......tranne che su UNA cosa...vorrei una FAMIGLIA VERA...tutta mia...come quella che non ho mai avuto, che significhi amore, condivisione, armonia, cura reciproca, sostegno, fiducia, sicurezza, unione perfetta di due incastri...

Ma grandi e non facili ostacoli devono essere superati e credo che determinati sentimenti debbano essere messi alla prova e compresi fino in fondo nella loro totalità...ma per una volta voglio crederci, anche se farlo, significa essere folli...sebbene mi sia ripetuta infinite volte di non esserlo MAI PIU'...perchè cedere al cuore ha sempre significato sbagliare e farsi terribilmente male...

Concederò a me stessa qs ultimo barlume di speranza e di follia allo stesso tempo...poi se non dovesse andar bene...non darò a me stessa nessun altra possibilità di cadere in una rete di possibilità...basandomi, invece, solo sulla incrollabile razionalità...

Per ora, dunque, e per poco tempo ancora mi affido, dunque, all'incongnita rappresentata dai versi di qs canzone (e dall'immagine postata in alto...)

"...Questo inverno cosa porterà?
Un’altra primavera fragile che non sa come fiorire ancora.
Nell’arco di un respiro è il suo odore.

Passerà,
e come aria passerà, quest’aria che in un fiato si inghiotte già
tra le scorie di un inevitabile passato che tenta sempre di confondere..."

(Le Vibrazioni)