Elogio della Follia

La certezza del vero amore.

Una concezione idealizzata dell'amore e delle relazioni amorose sembra trarre origine da una posizione filosofica di antica memoria, quella di sant'Anselmo d'Aosta (1030-1109), il quale nella sua "prova ontologica" sosteneva fosse sufficiente pensare a Dio per avere la prova che Dio esiste, altrimenti non lo si potrebbe nemmeno pensare. In altri termini, alcune persone vagano incessantemente alla ricerca del proprio partner ideale in quanto sono sicure che esso esista da qualche parte del mondo, solo perché loro lo hanno pensato e ben immaginato. Questa credenza porta inevitabilmente a investire il partner di caratteristiche "divine", cioè ideali, che verranno inesorabilmente deluse, perché l'attenzione del credente sarà centrata sul preciso e puntuale rilevamento degli scarti tra l'immagine ideale e il povero partner terreno ... che, in quanyo terreno, non sarà mai ovviamente all'altezza.

Un meccanismo analogo costringe molti a subire un'indesiderata vita da single: coloro che dicono di non riuscire a trovare mai la persona giusta e scartano, di conseguenza, chiunque non calzi con la propria idea di partner ideale.

"Ogni realtà cambia dunque a seconda del punto di vista di chi la osserva e ciò conduce a reazioni diverse sulla base delle differenti attribuzioni che si possono fare della medesima realtà".  (Sirigatti, Stefanile, Nardone 2008)

Muriana/Verbiz